L'allucinante alluvione del 1 novembre 2010 pare essere servita a poco
ed è esclusivamente (e soprattutto) grazie ad una semplice fatalità
che il disastroso muro d'acqua di ieri non ha materializzato un'altra tragedia
nel cuore del capoluogo berico.
E' forte la tentazione di mettermi a strillare contro chi (e cosa) avrebbe dovuto muovere le mani e scongiurare l'ennesimo allarme alluvione a Vicenza e provincia....
..ma la mancanza delle istituzioni è talmente evidente, sgradevole e scontata
che le mie parole sarebbero una ripetizione dello spaventato malcontento di chi nelle scorse ore si è visto passare accanto una muraglia marrone profonda
(o alta,..a voi la scelta)
oltre 6 metri.
...
Paratie di contenzione dell'acqua ?
Sms pre-allarme ?
Campane?
Sirene ?
Riti propiziatori ?
Suvvia,....almeno non prendiamo per i fondelli chi, quando piove sei ore consecutive, deve andare a dormire nel gommone anzichè nel proprio letto.
Non fa per niente ridere.
Meglio variare argomento, volgere il pensiero al pericolo scampato,
sognare il giorno in cui tutti saranno (ragionevolmente) al sicuro...
...e pensare ad ernie estirpate e corse (di amici e compagni di squadra)
da sverniciare.
Il decorso post - operatorio della mia (speriamo ex) ernia discale
sembra essere abbastanza regolare e tranquillo;
quando guadagno la posizione eretta sembro più un manico di scopa che altro però....
...pare che la cosa sia normale.
I dolori e gli agghiaccianti formicolii di quindici giorni fa sono passati
ma anche scrivere di sentirmi ben incamminato sulla strada del recupero
sarebbe illusorio e poco realistico.
Calma, pazienza, sangue freddo e quant'altro...sono gli ingredienti
da tenere (ora più che mai) a portata di mano.
Piede sinistro e fascia lombo - sacrale sono ancora poco inclini a seguire la mente già desiderosa di schizzare via come un razzo....
...
...ma mi sono ben calato nella parte di colui che deve "solo" sdraiarsi sotto ad una pianta e attendere l'ora giusta per ricominciare.
Lo spettacolo di pattinaggio cui ha preso parte Rachele sabato scorso è stato praticamente un trionfo e stasera ne ho avuta conferma guardando il video dell'evento in compagnia di una commentatrice d'eccezione (indovinate un pò...).
Un paio d'ore fa poi ho fatto una scoperta che mi ha lasciato per venti secondi con la bocca aperta e la mandibola penzolante nel vuoto.
La credevo una bambina ben impostata - non dico seria, ma quasi -
ed invece finchè metteva il pigiama ha abbozzato (sorridente e senza indugio) alcune movenze del quasi leggendario Gangnam Style ...........e mi sono venuti un pò di dubbi.
Una delle mie paratie mentali è stata scardinata.
Ci saranno dei tondini in ferro battuto da rosicchiare in futuro....
....conviene preparare protesi in acciaio inox.
E per concludere
il pensiero va agli amici, soci e compagni di squadra (e non) che nel fine settimana si impegneranno in alcune avventure podistiche.
Quella che fino a tre settimane fa avevo messo anche nel mio mirino è
la "Recoaro Terme - Monte Falcone" ,
gara di corsa in montagna di 17 km e con 1200 metri di dislivello +...
Attenderò il racconto e le sensazioni degli amici che saranno al via
per ripercorrere poi a ritroso (utilizzando una consistente dose di fanta-immaginazione) i crinali che uniscono il punto d'arrivo a quello di partenza.
Non conoscevo la SUA CRUDA vicenda personale,.....ma in una settimana piena di mille cose, riflessioni e banalità,.......ieri sera Giacomo Sintini mi ha fatto prima gelare il sangue nelle vene e un attimo dopo ritornare a pensare come tenacia, competenza e un pizzico di buona sorte
(che talvolta si oppone ad un destino maledetto)
siano gli ingredienti determinanti per continuare a lottare