martedì 21 maggio 2013

Il martedì di Oklahoma City.

Disastro apocalittico negli Stati Uniti.


Enorme sciagura, lutti, catastrofe...
...purtroppo vissuti anche nel 1999 a Oklahoma City.



Quattordici anni fa si trattava di un Tornado classe F5 (scala Fujita),
...la notte scorsa la forza distruttice é stata (probabilmente) ancora più intensa.
Il triste conteggio di vittime, dispersi e danni é purtroppo appena iniziato.

 
 
Maledizione  ! ! !
 
 
 
Ci sarà mai un modo per arginare con efficacia simili terribili sferzate della natura ?
Riusciremo a prevedere e controllare con buoni risultati
la forza assassina di uragani, tempeste e terremoti ?
 

Sono molto scettico e (mio malgrado) soprattutto fatalista.
 
Tutti i dibattiti e i ragionamenti sui #_cambiamenti climatici
(legati all'inquinamento globale - effetto serra ecc.ecc)
verosimilmente sono esatti,....
(...)
....così come la storia dei #_disastri naturali é la storia di sempre e costituisce il fisiologico
(e spesso brutale)
 susseguirsi della vita sul nostro pianeta.

Ben inteso,....non é la natura ad essere cattiva o malefica,
 ...perchè la natura é impassibilmente giusta e agisce rispondendo esclusivamente a "criteri" energetici e pressori.
E non va a simpatie...
Va e basta.
...
"Non uno di noi moscerini vivo,
se davvero la natura si decidesse a muoverci guerra..."
(Giorgio Bocca, venerdì 11 ottobre 1963 - "Il Giorno" - due giorni dopo il Disastro del Vajont
(peraltro la suddetta frase é una delle poche degne di nota nell'articolo scritto
per commentare la strage della diga maledetta...).
 
Ma questa é tutta un'altra storia.
 
 
In giornate funestate da accadimenti tanto violenti e tragici
forse é eccessivo e fuori luogo discorrere di sport, divertimento e corse...
...
Ma il resto della vita va e
il filo dell'esistenza scorre imperterrito e regolare
 tra ingorghi, gioie e maledetti precipizi. 
...
Domenica scorsa s'é disputata la 1^ Edizione della Recoaro_Monte Falcone,
gara di corsa in montagna fortemente condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche
 sin dai giorni di vigilia.
L'inclemenza del tempo ha costretto gli organizzatori a ridurre
la lunghezza dei percorsi rispettivamente a 13 e 7 chilometri
(24 e 12  chilometri le distanze originarie).
....
 

 

Dai racconti di alcuni amici partecipanti
quella dell'altra mattina é stata una gara calata in un quadro climatico da leggenda,
bastonato da pioggia, vento, nevischio, nebbia e freddo intenso...
..quasi un'epopea.
 

Non ho ancora guardato classifiche e rendiconti particolari
 (non sono un fanatico di statistiche e tempi)
e mi sono limitato a raccogliere sensazioni e a guardare delle foto.
Come mi accade da quasi un mese ho provato ammirazione e
una sana invidia per tutti gli amici
 - e amiche -
che l'altro giorno hanno patito il freddo, la fatica
e gli sberleffi di un maggio che assomiglia strpitosamente a un novembre inoltrato.

(Magari nel 2014 ci sarò anch'io.)

 
(Sabrina R. & Elena M. - Fulminee d.o.c.)
 
A presto per una finestra tutta da correre (e meditare) con
 
Statemi bene.
 


sabato 18 maggio 2013

Zero tituli

Caro il mio ex 1/2 Special One...
...qualche volta chi semina vento raccoglie tempesta.
 


..e adesso levati dai piedi,...almeno per un pò.
 
E stammi bene.

venerdì 17 maggio 2013

Per un pugno di centimetri.

Stavolta c'é mancato meno di un soffio.


L'allucinante alluvione del 1 novembre 2010 pare essere servita a poco
ed è esclusivamente (e soprattutto) grazie ad una semplice fatalità
che il disastroso muro d'acqua di ieri non ha materializzato un'altra tragedia
nel cuore del capoluogo berico.
 

E' forte la tentazione di mettermi a strillare contro chi (e cosa) avrebbe dovuto muovere le mani e scongiurare l'ennesimo allarme alluvione a Vicenza e provincia....
..ma la mancanza delle istituzioni è talmente evidente, sgradevole e scontata
che le mie parole sarebbero una ripetizione dello spaventato malcontento di chi nelle scorse ore si è visto passare accanto una muraglia marrone profonda
 (o alta,..a voi la scelta)
oltre 6 metri.
...
Paratie di contenzione dell'acqua ?
Sms pre-allarme ?
Campane?
Sirene ?
Riti propiziatori ?

Suvvia,....almeno non prendiamo per i fondelli chi, quando piove sei ore consecutive, deve andare a dormire nel gommone anzichè nel proprio letto.

Non fa per niente ridere.


Meglio variare argomento, volgere il pensiero al pericolo scampato,
sognare il giorno in cui tutti saranno (ragionevolmente) al sicuro...
...e pensare ad ernie estirpate e corse (di amici e compagni di squadra)
da sverniciare.
 Il decorso post - operatorio della mia (speriamo ex) ernia discale
sembra essere abbastanza regolare e tranquillo;
quando guadagno la posizione eretta sembro più un manico di scopa che altro però....
...pare che la cosa sia normale.
I dolori e gli agghiaccianti formicolii di quindici giorni fa sono passati
ma anche scrivere di sentirmi ben incamminato sulla strada del recupero
sarebbe illusorio e poco realistico.
Calma, pazienza, sangue freddo e quant'altro...sono gli ingredienti
da tenere (ora più che mai) a portata di mano.
Piede sinistro e fascia lombo - sacrale sono ancora poco inclini a seguire la mente già desiderosa di schizzare via come un razzo....
...
...ma mi sono ben calato nella parte di colui che deve "solo" sdraiarsi sotto ad una pianta e attendere l'ora giusta per ricominciare.



Lo spettacolo di pattinaggio cui ha preso parte Rachele sabato scorso è stato praticamente un trionfo e stasera ne ho avuta conferma guardando il video dell'evento in compagnia di una commentatrice d'eccezione (indovinate un pò...).
Un paio d'ore fa poi ho fatto una scoperta che mi ha lasciato per venti secondi con la bocca aperta e la mandibola penzolante nel vuoto.
La credevo una bambina ben impostata - non dico seria, ma quasi -
ed invece finchè metteva il pigiama ha abbozzato (sorridente e senza indugio) alcune movenze del quasi leggendario
Gangnam Style ...........e mi sono venuti un pò di dubbi.
Una delle mie paratie mentali è stata scardinata.

Ci saranno dei tondini in ferro battuto da rosicchiare in futuro....
....conviene preparare protesi in acciaio inox.


E per concludere
il pensiero va agli amici, soci e compagni di squadra (e non) che nel fine settimana si impegneranno in alcune avventure podistiche.
Quella che fino a tre settimane fa avevo messo anche nel mio mirino è
la "Recoaro Terme - Monte Falcone" ,
gara di corsa in montagna di 17 km e con 1200 metri di dislivello +...


Attenderò il racconto e le sensazioni degli amici che saranno al via
 per ripercorrere poi a ritroso (utilizzando una consistente dose di fanta-immaginazione) i crinali che uniscono il punto d'arrivo a quello di partenza.

In bocca al lupo e buone corse a tutti.


E, soprattutto, statemi bene.