martedì 26 novembre 2013

Una giornata speciale. E se il 15 dicembre.........

Nemmeno oggi è una giornata qualunque.
Poche giornate in realtà sono giornate senza un senso,....piccolo o grande che sia.
E oggi il significato intrinseco
(e manifesto)
è enormemente importante.
Quella che e' appena andata in archivio è la
ed è una vergogna solamente stare qui a ragionare ancora su questo
ignobile ed infame problema.
...
Violenza, sopruso, omicidio,
_stalking_ a carico di centinaia di migliaia di donne
(stime paurose indicano che il 70 % di esse durante la propria
vita ha subito almeno una volta una qualche forma di violenza).
...
In Italia, nel 2013 (sino ad oggi) sono 128 le donne uccise
da "compagni" (compagni ?) infami assassini
....che stanno facendo si che l'anno in corso sia già peggio di tutto il 2012.
...
Provo una vergogna e un senso di nauseabondo imbarazzo
che non comprendo e su cui ho poco da aggiungere.
Purtroppo viviamo in un paese che permette agli omicidi di
girare liberamente per strada dopo "attimi" di prigione,
...
...viviamo in un sistema che quasi gratifica chi fa il furbo e alza le mani
contro chi non sa (o non può) difendersi.
Personalmente paragono la violenza sulle donne a quella sui bambini
(pur con connotati differenti)
e per chi si macchia di simili atrocità avrei in mente una sola soluzione.
Definitiva, secca, totale.
...
Non posso scriverla su uno spazio pubblico come questo
perché (guarda caso) passerei dalla parte dell'assalitore
 - o peggio -
del molestatore.
Sono certo che mi avete inteso alla perfezione.
 
 
 

 
 
Purtroppo temo che sia un argomento che non conoscerà mai la parola F I N E.
...
Le ultime giornate sono state dense di svariati impegni
e dalle molteplici sfaccettature e
- ciò che mi ha disorientato un po' -
(per dirla fashion)
è l'assoluta trasversalità degli eventi che mi stanno affumicando la mente.
Ma non mi lamento certo di questo.
...
Giovedì sera, in seno al Consiglio Comunale di Dueville,
ci sarà l'approvazione della delibera che sancirà il gemellaggio con 
la Fondazione Città della speranza_e non è un mistero
che il fatto costituisca una specie di spartiacque fra quanto
 inseguito, corso, meditato, costruito e sollecitato
  (in ogni forma plausibile) fino a ieri....
e tutto ciò che sarà dal 28 novembre 2013 in poi.
 
 
Sono (e dobbiamo esserlo in moltissimi) estremamente felice della
formalizzazione di un sodalizio percepito da anni fra molti amici
(conosciuti o meno)
e che aveva la necessità di trovare una definizione ufficiale e scritta.
....
Certo,...quel che conta sono le buone intenzioni e la nobiltà degli ideali,..
...ma se a ciò si fa seguire anche un solido retroterra amministrativo,
la forza dei gesti e degli intenti diventa dieci volte più robusta.
E acquista una forza gigantesca.
 
 
Tra un inghippo e l'altro,
una giornata di pioggia torrenziale e una di lavoro no - limit's,
continuo nelle mie uscite scarpette ai piedi
e le sensazioni che provo continuano ad essere decisamente positive.
Ieri ho "persino" provato un paio di salite collinari che non provavo dallo scorso luglio
durante le torride, taumaturgiche e rigeneranti passeggiate
che caratterizzarono il lungo decorso post - intervento.
...
Sto bene quindi e la cosa mi sta esponendo ad una tentazione ferocemente pressante,
una tentazione - illogica e persino alienata da sé stessa -
che mi sta tirando a più non posso verso un' avventura che dovrei
assolutamente evitare
(almeno in questo momento).
 
 
Senza troppi indugi do un nome e un cognome a questo frutto mentale
(semi - avvelenato)
che mi sta frullando in capo:
 Maratona di Pisa - 15 dicembre_....
...e forse è meglio che mi fermi qui
perché magari tutto sfuma in una bolla di sapone e riesco in qualche modo
a governare la smania di tornare
 (tanto - troppo)
presto a correre
la mia distanza preferita.
 
 
 
 
Nel frattempo, complimenti ai tanti infaticabili amici - compagni che ieri hanno
corso la Maratona di Firenze (..che fatica stare a sbirciare i vari siti
specializzati per carpire andature, ritmi, velocità, posizione,.....)
e benché qualcuno di loro non sia magari del tutto soddisfatto....
 
 
a tutti va il mio plauso (misto alla consueta benevola invidia) davvero sentito e sincero.
...
 
 
Chiudo questo post tornando per un attimo al gemellaggio in fase di definizione
fra Comune di Dueville e Fondazione "Città della speranza"
per ricordare
che venerdì 6 dicembre
- ore 20.45, oratorio "S.Maria", Dueville -
si terrà una serata di "presentazione" dell'avvenuto sodalizio,..
...
...evento a cui parteciperà fra gli altri
un apprezzato ricercatore
che lavora presso l'istituto per la ricerca
in Oncoematologia pediatrica
del Policlinico universitario di Padova.
...
Ci sarà spazio anche per note di colore, alcuni video, chiaccherate,
esperienze a 360° ...il tutto sotto ad un' unica splendida bandiera:
quella della voglia di acchiappare il sogno più grande...
 
 
..si, ..perché l'asticella è ancora molto in alto
ma nessuno dubita sull'esito della rincorsa.
 
E se volete, mettete pure la mano sul fuoco.
 
A presto.

venerdì 22 novembre 2013

Cuore, strade e scarpette da corsa: le mie inesistenti scorciatoie.

Uno dei pensieri che sta turbando profondamente questi giorni e' aggrappato ad
 _un'altra maledetta catastrofe_# che ha colpito la Sardegna e che, statisticamente (con una puntualità maledetta) soprattutto in questo periodo dell'anno, crea devastazione in qualche parte di questo nostro Paese....sempre più cementificato, maltrattato e preda di fenomeni atmosferici inverosimilmente violenti e abnormi. Detesto i discorsi del dopo ("io l'avevo detto",..."si sapeva",..."era già accaduto ma...") perché sono solo lo stupido specchio di una irritante forma di colpevolismo che attanaglia chi, nell'immediatezza di una catastrofe, quasi si sente investito da un potere ultraterreno e gode nel gettare addosso a qualcuno o qualcosa il peso di un fardello insopportabile. Sono d'accordo sul fatto che se ci sono delle responsabilità queste vadano approfondite e sviscerate in modo da evitare tanta disgrazia in futuro ma,.....ora, in questi giorni colmi di dolore e lacrime, e' più importante soccorrere ed aiutare materialmente chi ha perso tutto e non ha più nulla. Ogni altro discorso fa parte di una dialettica squallida e da cui rifuggire,..... e' tipica dei disinformatori professionisti dei nostri giorni. Degli infami.


La profumata ed aromatica scia della (magica) Mezza Maratona dei 6 Comuni, sta pian piano sfumando d'intensità anche se colori, immagini e i tanti volti sorridenti incontrati rimarranno impressi in me molto a lungo. Correre fra Villaverla e Malo domenica scorsa é stato un pò come ricominciare a scrivere le pagine di un libro interrotto 200 giorni addietro. Mi sono sentito come a casa mia e a fare una delle cose che più mi piace fare: correre.
L'aspetto meramente tecnico é passato inevitabilmente in terzo piano perché ciò che cercavo erano risposte da dare al complicato sistema che sta auto-regolando il mio recupero funzionale (cervello incluso) dopo il guaio vertebrale dell'aprile-maggio scorso.
Alla Mezza dei 6 Comuni ho percepito una buona meccanica di corsa, piacevoli sensazioni, nessun disturbo articolare o muscolare e soprattutto la giusta dose di fatica per tenere a bada i "cavalli" del motorino che avrebbero voluto galoppare a 3'50''/km.

La strada da percorrere verso un recupero pieno (e scevro da rischi di ricadute) é ancora abbastanza lontano ma ora ho un pizzico di fiducia in più........ed é ciò che cercavo.
Tra un mese (o giù di lì) se tutto proseguirà come mi auguro, inizierò a buttare il naso nel 2014 e magari a programmare qualcosa . In realtà ho già definito un paio di appuntamenti fra febbraio e marzo ma,......ora come ora, preferisco incrociare le dita e tirare dritto.


Famiglia, lavoro e studio a parte (..stavolta potrei non uscirne vivo...) gli impegni delle prossime settimane saranno soprattutto incentrati sulle serate di presentazione del gemellaggio fra il Comune di Dueville e la Fondazione "Città della speranza" (venerdì 6 dicembre, ore 20.45, oratorio "S.Maria" a Dueville) e l'incontro - sempre di presentazione-dell'ormai mitologica STRAGIAXA' RACE 2013 (mercoledì 11 dicembre, ore 20.45, Biblioteca, Thiene).



All'evento del 6 dicembre, a cui sono invitati non solo gli abitanti di Dueville ma anche tutti coloro che avranno la sana voglia di essere presenti, sarà possibile ascoltare tra gli altri, un ricercatore dell'Università di Padova che si occupa di ricerca nell'ambito di oncoematologia pediatrica. Un parere autorevole e aggiornato,...una personalità degna di essere accolta ed ascoltata.
A differenza di altre occasioni in cui malattia, solidarietà, ricerca, corse benefiche, gemellaggi, affiliazioni.....sono stati argomenti ampiamente discussi,.... sento che il primo venerdì di dicembre avrà in sè i crismi dell'unicità e dell'irripetibilità: già da ora sento un brivido gelido-caldo che mi trapassa da dentro a fuori, da testa a piedi. Mi pare che ci sia qualcuno che mi vuole dire qualcosa..ma non capisco granché. Non é un grido, ..ma piuttosto un dolce sussurro che sembra volermi raccontare per la milionesima volta una storia che conosco a memoria anche se ogni volta ha la capacità di stringermi allo spasimo quello spazio posto fra cuore, bocca dello stomaco e cervello. Ed é tutto spiegabile, comprensibile anche se a tratti sempre insostenibile.
Alberto continua a mancarmi sempre tanto nonostante le elaborate cortine fumogene che invento con buona maestria, i miei molti scritti, le mille e splendide corse benefiche, i gemellaggi, le affiliazioni....
Ho la certezza che tutto quanto mi faccio girare intorno finisce solamente con l'accarezzare una ferita che non guarirà in alcun caso e di cui non riesco comunque a farne a meno.


 La presentazione della (nuovamente mitica) STRAGIAXA' RACE 2013, leggendaria podistica del 26 dicembre a Thiene, avrà il suo svolgimento mercoledì 11 dicembre (ore 20.45) presso la Biblioteca Civica della stessa cittadina e -  credetemi - sarà un'ora e mezza di mille cose da dire, sancire e d ascoltare ......da non lasciarsi sfuggire. Per nessun motivo.

 Statemi bene, a presto.

domenica 17 novembre 2013

Mezza magia alla 6 Comuni : GRAZIE A TUTTI !!!

Una parte della (mia)_@_Mezza Maratona dei 6 Comuni_ é racchiusa nel link che
mette in moto questo post - a suo modo - unico e speciale.
Dopo quasi sette mesi, oltre a tornare ad indossare canotta e pettorale,
sono tornato a scrivere agli amici di www.podisti.net  gentili come al solito nel concedermi
una visibilità "istantanea" che fa molto piacere.
I mezzi tecnologici a mia disposizione stanno frantumandosi uno sull'altro
(che siano stati contagiati dal loro tenutario ?)
e per qualche giorno torno ad utilizzare un pc a cui sono particolarmente affezionato ma che
appartiene oramai al #_Paleozoico dell'informatica,...
.....in ogni caso, caro Presario R3000, chapeau !!!

Foto

In ogni caso credo che, tecnologia zoppa o meno, oggi il mio rientro alla corsa-vera-sulla-strada
sia stato davvero un buon ritorno,......un pò strano (ma anche no) rispetto a quanto immaginassi alla vigilia
ma certamente positivo - da mettere in bacheca al pari di un primato personale o di una impresa -
e da ricordare.
Meteorologicamente é stata una giornata perfetta (ne ricordo poche tanto splendide e dalle caratteristiche così favorevoli) così come é stato perfetto tutto: pre-gara, corsa, sensazioni e post-maratonina.
Raccontare dell'immediatezza della Mezza dei 6 Comuni meriterebbe in sè una pagina a parte (un classico 1° tempo Fulmineo - FANTASTICI  RAGAZZI/E !!!), così come lo meriterebbero le mille emozioni che mi hanno scrollato - corpo e anima - negli ultimi quarti d'ora che hanno preceduto lo sparo (a proposito di spari: ho osservato la pistola del bravo starter ,.......beh,...la mia, quella usata per iniziare la ALBERTO RACE - e che darà il via alla STRAGIAXA' -  é una pistola di un altro pianeta... ...suvvia, siamo seri !!!).
Scherzi a parte (...) é stato fantastico ricalarsi nell'atmosfera che prelude ad una gara, ritoccare con mano quei sei - sette rituali che riempiono i minuti precedenti ad una partenza....ed é stato decisamente extra's - ritrovare tanti (tantissimi) cari amici podisti che mi hanno salutato - incoraggiato e datto pacche sulla schiena (..ah,..la schiena !!!).




Scritto questo, la parte inerente alla corsa in sè merita qualche riga (infinita) ad integrare quanto lapalissianamente raccontato su www.podisti.net di questo pomeriggio: mi ero ripromesso di tenere un ritmo di corsa regolare e plausibile con le mie attuali condizioni fisico - atletiche (senza contare la necessità di scongiurare dolori o fastidi strani provenienti dalle profondita del mio fondoschiena).
E così é stato.
Ho corso in compagnia della compagna di squadra (amica e socia di corse) Sabrina R. che si é rivelata di fatto un contapassi (oltre che compagna d'avventura) oltre modo azzeccata.
Prima di partire - a far luogo da alcuni giorni - avrei sottoscritto una gara sui tempi (e sui toni) di quelli della Mezza dei 6 Comuni di stamattina e - a carte giuocate - mi ritrovo ampiamente soddisfatto.
Conoscevo bene percorso e profilo altimetrico della manifestazione per averla disputata quattro anni fa
per cui avevo preventivato che i 10 km iniziali di lieve (ma insistente) salita tra Villaverla e Thiene
andavano presi con la dovuta cautela,
così come speravo di avere ancora voglia (e benzina) sufficiente nel tratto fra Marano Vic.no e Malo perché un pò più favorevole e - soprattutto - spettacolare e da provare a correre (magari aprendo del tutto la canna del gas).


Mi é piaciuto moltissimo percepire la presenza di così tanta gente disposta lungo tutto il percorso, entusiasmo che anni addietro ho avvertito meno e ho apprezzato il sistema organizzativo della gara. Bravo Giorgio Marchesano e tutti coloro che hanno investito tempo, buona volontà, passione e soldi per mettere in piedi questo bell'evento (che mi auguro non sparisca come da varie parti ventilato).
..
Concludendo con il profilo della (mia) maratonina - rientro, posso dire che il tempo finale di 1h 30' 03" cesella alla perfezione quanto auspicavo nei miei piccoli - grandi sogni di podista incerottato e rimesso in strada: avere corso (senza il benché minimo allenamento sulla forza e sulla velocità) ad un ritmo di 4'15"/km per un'ora e mezza mi dà notevole sollievo e fiducia per il futuro.
Rispetto all'alba di stamane (o a ieri o alla scorsa settimana) cambia poco,.....perché comunque c'é un lasso di tempo da rispettare (rispetto all'intervento subito e ai carichi di allenamento) ...però ora una piccola spia verde si é materialmente accesa sul mio ideale cruscotto.
 Si,...e anche senza tirare in ballo il buon _Barack Obama#.....forse ce la posso davvero fare anche stavolta.

Oh yeah,...!



A presto perché, come canta il mio amico Piero Pelù,..
.._lo spettacolo deve ancora cominciare.

Statemi bene.