sabato 3 gennaio 2015

In nome della legge: "the uneducated brave" e molto altro......


vigili di Roma "La Capitale":
il 31 dicembre oltre l'80% di loro
sono "caduti" ammalati.

Caramba !!!

Cosa vorreste che scrivessi ?
Che per la duemilionesima volta mi vergogno di essere italiano ?
Che andrei a prendere casa per casa 'quei poveri malati' 
e li porterei davanti al giudice perché gli parlino 
dei loro malanni ? 

Che andrei dai solerti (e onesti) "professionisti" che hanno
 firmato i certificati di malattia e li radierei dall'ordine dei medici ?

Che manderei tutti a casa bandendo un nuovo 
"mega concorso" per vigili e per medici di base 
'Roma La Capitale' ?
....
Oggi come oggi provo una grande ripugnanza 
per il fatto di appartenere alla schiera 
dei cosiddetti dipendenti pubblici...
...
....perché i poveri vigili romani così cagionevoli di salute 
 - oltre ad aver oltraggiato un servizio al quale erano preposti 
ed aver arrecato danno a migliaia di incolpevoli concittadini - 
hanno fatto fare una figura "di non dico cosa" 
a tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione.

Per l'ennesima volta.


Su questa argomentazione dovrei aprire un capitolo 
di ventimila pagine e usare pennarello rosso
 e purganti assortiti......
.....perché è un "terreno" che da sempre detesto,
 che non mi piace affatto 
e che io per primo vorrei rifondare completamente.

Molta parte della Cosa Pubblica fa ribrezzo e quello che c'è di buono 
 é tale grazie alla buona coscienza di chi lavora 
con intelligenza VERA 
(non sono moltissimi ma abbastanza); 
le regole del Sistema sono a dir poco vergognose...
...così come lo sono quelle della politica e del "cervello"centrale.

Del resto..........di un Sistema che consente ad un Esecutivo (e organi attigui) 
di vagabondare da 4 anni attorno ad una riforma elettorale
- che non arriva -
(perdendo di vista i mille disastrosi problemi
 che ci attanagliano ogni giorno di più)....
....
....c'é molto poco da dire,..
....
..ci sarebbe soprattutto da fare.


Mi sa che prenderò il primo volo per _Bora Bora_
.....
...almeno laggiù vigili e politicanti di quinta categoria 
(e poco veritieri)
 faranno un pò fatica a raggiungermi.

Sdegnosamente schifato di appartenere a questo 
assurdo e squallido piccolo paese.


L'anno nuovo é iniziato sulle ceneri del 2014
e credo nessuno sia così incautamente ottimista
da pensare che la giravolta del calendario sia sufficiente
per trasformare ciò che non va 
in oro zecchino.
Restando su ragionamenti fatti tante volte
credo che armarci di fiducia e speranza
sia (forse) la soluzione/stato d'animo migliore.

Se poi qualcuno si togliesse di mezzo e evitasse 
di disseminare il cammino di mine o filo spinato,...
beh....sarebbe quasi spettacolare.


Lascio perdere per un attimo tempeste,
pubblici dipendenti da censurare e 
amministrazioni da azzerare,
......
perché la voglia di tornare a volgere lo sguardo e
il pensiero al futuro
 c'é.

Del mio lavoro non scrivo perché rientra nelle cose
che sin dalla sua nascita ho deciso di 
non trattare su questo spazio web:
in questo particolare momento inoltre sarei
acuminato e velenoso oltre misura...
.....in parte a causa di argomenti 
simili a quelli trattati ad inizio post,
un pò per altre motivazioni altamente esplosive
e da celare nell'anima e incatenare
 ai pilastri della ragione.....
.....
e da sbattere sul muso di chi c'entra con esse e non a
chi passa di qui per leggere quattro righe
di "quasi tranquillità".

E su questo non scucirò 
- né ora né mai -
una sola sillaba.


Dopo le abbuffate di fine anno
(ma anche no)
l'andare dei giorni riprenderà il
consueto ritmo e la vecchietta sulla scopa volante 
manderà in soffitta palle colorate e addobbi luccicanti 
e tanti auguri a tutti.

Beh,....a tutti,......
...a tutti tranne che ai vigili romani e ai solerti medici
hanno firmato i certificati di malattia.


Il desiderio di tornare ad attaccarmi un numero alla canotta
ed inseguire una linea d'arrivo, sta pian piano ritornando.
...
Sto smaltendo il post Reggio Emilia (14 dicembre).

Tuttavia non voglio forzare i tempi e/o fare progetti stralunati.
....
Un pò per timore di scivolate 
(che poco gioverebbero a schiena e giunture rammendate),
 un pò per il freddo siderale,
....il 6 gennaio non parteciperò
 al bellissimo Trail La Lepre Bianca_
organizzato dagli amici di PURO SPORT...
...
e sto meditando invee di infilarmi in auto e fare qualche centinaio di
chilometri in direzione sud e andare a ri-correre
a San Bartolomeo in Bosco (Fe) domenica 11 gennaio.

E' un'idea ancora per aria,....
...e deciderò fra qualche giorno.



Di certo invece correrò la bellissima
- ed estremamente significativa -
perché organizzata dagli amici di Mondo di Colori e
soprattutto perché lo scopo é raccogliere fondi
e sensibilizzare quante più persone possibile
attorno al problema della donazione d'organi e stimolare la solidarietà
nel delicato ambito delle malattie renali.

Il 10% della popolazione mondiale soffre
- a vario titolo -
di problemi renali che spesso portano alla necessità
di trapianto d'organo
costringendo i malati nel frattempo ad una vita precaria,....
 ...tra una dialisi e l'altra
e tra mille tipi di privazioni e "difficoltà".
...
Mondo di Colori_000-RACE-COLOR_
intendono smuovere le coscienze oltre che organizzare
una semplice (bellissima) corsa di 12 chilometri.

E non é affatto poca roba.


Sono certo che l'evento messo in piedi da Samuele R. e
la splendida ciurma di Mondo di Colori
avrà un successo senza precedenti.

Sarò davvero fiero di essere presente.


Andate anche voi a prendere un pettorale,....
...perché il tempo stringe e sarebbe una (molto) buona
cosa essere al via il prossimo 18 gennaio.

Mercoledì 7/1  ore 20.30
 - presso l'auditorium di Creazzo -
ci sarà la presentazione ufficiale
della podistica benefica.

Come dite ?
Vale la pena essere presenti ?

Fate un pò voi,......io so che cosa fare.


Oggi la mente va trascinando con sé i polpastrelli
sulla tastiera del pc,.....
.... portate pazienza;
non ho ancora terminato.
  
Ho dato un'occhiata rapida al calendario delle corse dei 
prossimi due mesi e mezzo ed ho trovato
molte occasioni-eventi podistici
 "conosciuti e non"
.....
....e tenere a bada i cavalli
della fantastica voglia di infilarsi le scarpette ai piedi....
non é proprio facile e scontato.


Domenica 15 marzo potrei riaprire i conti con
la bella Maratona di Ferrara, già conosciuta nel 2001 e 2009,
....
e potrei poi dilettarmi nella casalinga
 _Stravicenza_ della domenica successiva,..
...
...oppure cambiare completamente
programmi e inventarmi
un tratto della già divenuta Leggenda
 _Ultrabericus_# (14 marzo)...

UltraBericus versione
TwinTeam 
continua ad intrigarmi....

Mah.


Lasciare galoppare l'immaginazione é strepitoso, vero ?
Di sicuro tira su il morale.
....
Alla fine (probabilmente) rimarrò con i piedi 
un pochino più per terra
e seguirò più miti consigli virando su obiettivi
meno impegnativi e anche meno frulla gambe.

rientrerà nei miei programmi,
 così come credo di ripercorrere le strade che da Belluno
conducono a Feltre lungo la BellunoFelre Run del 28 marzo_ ,
evento podistico già da me molto apprezzato l'anno scorso.


Il vero colpo gobbo però conto di metterlo a segno ad aprile
e se tutto "va come deve andare"
domenica 12/04/2015 correrò la maratona
numero 42 un pò più a nord di Padova
coronando così uno dei tanti piccoli sogni
di podista che inseguo sin da quando giravo
con papà Sergio..


Se tutto, ma proprio tutto, fila liscio
domenica 12 aprile potrei regalarmi
un altro pezzo di impossibile


Come inizio d'anno credo possa davvero bastare così.

Statemi bene,...a presto.

Vamonos !!!!!

martedì 30 dicembre 2014

La stella a 7 punte

L'effetto Stragiaxà Race 2014 non è terminato.
Forse comincerà a svanire un pochino solo
quando nel pieno della prossima estate 
inizieremo a mettere in piedi 
ALBERTO  RACE 2015.
...
..e ho scritto "mettere in piedi"....perché
il progetto in realtà non si é mai interrotto.


Mancano 2 giorni alla fine di questo 2014 e sarebbe tempo 
di stilare classifiche, bilanci e resoconti vari.

Non sono granché predisposto questa sera e
magari non lo sarò nemmeno nei prossimi giorni
per cui vado dove mi conduce la memoria e il "bel ricordo".


La prima parte dell'anno
- che sta ora svaporando al gelo -
si é barcamenata nella fase più importante del recupero dopo l'intervento
di rimozione di ernia del disco avvenuto nella primavera del 2013:
tra febbraio e aprile ho corso parecchio
-  tutto sommato discretamente -
raggiungendo l'obiettivo che avevo messo
al centro del mirino il 3 maggio dell'anno precedente,..
....
...vale a dire tornare a correre la maratona.

E la missione é stata compiuta

Arrivo Maratona di S.Antonio 2014 - 2h 55' 30"

I mesi successivi alla confortante prestazione sulla 42 km patavina 
non mi hanno granchè entusiasmato
trascinandomi verso un'altra estate da convalescente:
da fine maggio infatti, degli improvvisi fastidi all'inguine sinistro
 si sono fatti via via più insistenti e 
non rinviabili nella cura....
......
...cura ovviamente a base di bisturi e riposo.

1 luglio ..........ZAC!!! 
....
.....l'esibizione del mago di tutte le ernie inguinali
seconda stagione estiva da trascorrere guardando gli amici
 correre su e giù dalle montagne e impegnati in corse 
quasi da leggenda.

No,.....nessuna depressione.
Un pochino di rabbia,....nulla di più.

Ho approfittato per studiare un pò di più per il Master 
che avrei dovuto concludere in autunno
e che in quel periodo mi stava strangolando.

Della serie
non tutto il male é venuto per nuocere."


Il bravo specialista che mi operò sentenziò che nel
giro di un mese sarei tornato al 100%
- non gli ho creduto nemmeno finché me lo diceva -
...
e infatti ricominciai a pensare "seriamente" ad allenarmi solo
a fine agosto ma....


...prima del rientro alle corse, prima del mio recupero funzionale.....ecc.ecc..
settembre 2014 ha visto lo scintillante variopinto
 vociare della seconda edizione di
ALBERTO RACE
che venerdi 5 settembre ha mandato a gambe all'aria
l'intero comune di Dueville e coloro (pochissimi) che
non credevano al ripetersi amplificato del gioioso
evento inventato nel settembre 2013.
...
Quasi 500 partecipanti
- di cui 70 bambini impegnati nella versione bambini appunto -
oltre 800 pasti consumati nell'immediato post-corsa
e ben 4.500 euro raccolti dalla vendita-offerta di pettorali,
lotteria e contributi di cittadini, associazioni e anonimi benefattori.

Delle sette punte della stella del mio 2014
ALBERTO RACE 
é e resterà
 la più splendente ed irripetibile.


Felicità e soddisfazione sono sempre con me e con i moltissimi
che si sono prodigati per l'ottima riuscita dell'evento
che mi auguro di riproporre l'anno prossimo.

Sulla scia di ALBERTO RACE anche i miei fastidi fisici sono
parsi affievolirsi e
- gettato il cuore oltre l'ostacolo -
il 21 settembre mi sono intrufolato fra i 2000 partecipanti
alla prima edizione della Mezza Maratona di Vicenza:
un mezzo-sogno che si avverava.

Bella corsa, tracciato da funamboli e caldo quanto bastava.
Promossi tutti.


Il tempo di cambiare scarpe e canotta ed eccomi pronto a sfidare
una delle tipologie di "corsa" a me più cara.......
e cioè il famigerato Extreme Kilometro Verticale
di Limone sul Garda (Bs) in programma il 9 ottobre:
3 chilometri di tracciato e 1080 metri di dislivello....
.....
tutta roba per coronarie sane e
...giusto per capire se i punti di sutura all'ernia inguinale
erano o meno di buona fattura.

E tutto si é rivelato di fattura eccellente
(e toccando ferro,....le mie coronarie sono
sembrate indenni da problemi)....
...
e anche questo é stato un piccolo-grande sogno
finalmente reso realtà.

Let's go !!!


Ben presto la voglia di asfalto e di corse "veloci"
é venuta a ritrovarmi e la Mezza Maratona dei 6 Comuni 
in programma il 17 novembre fra Marano e Malo
é diventata l'evento podistico del mese....
...
..oltretutto condotto e portato a termine con impensabile
"leggerezza" in 1h 21' e 03".
...
Incredibile !!!



Ma siccome l'appetito non viene mangiando
ma rimanendo a digiuno,
ecco che quando la stagione pareva volgere silenziosamente al termine,
la voglia intrattenibile di misurarmi sulla distanza
dei 42 chilometri (e 195 metri)
mi ha portato ad inseguire le piste della
19 edizione della Maratona di Reggio Emilia (14 dicembre).

Preparata in poco tempo, arrivata in un momento in cui
le forze sembravano abbandonarmi e subito dopo la
sofferta conclusione del Master Universitario,....
..
quella in terra emiliana aveva tutte le carte in regola per
assomigliare all'ideale suicidio-atletico-sportivo.

Ed invece no.

La tattica perfetta, applicata alla domenica ideale,
baciata da una condizione fisica
 incomprensibilmente stratosferica..
...sono stati i fattori che mi hanno trascinato
oltre la linea d'arrivo
in 2h 53' e 51"....
...come non accadeva dalla primavera del 2011.

Pazzesco !!!


Il resto é storia di ieri ......
...con una Stragiaxà Race 2014 da record
e destinata a diventare la charity run più
corsa, conosciuta e amata dell'intera
provincia di Vicenza:
fiero di avere dato il mio esile contributo
alla realizzazione di questo leggendario evento benefico prima
e sportivo poi.


Si potrebbe scrivere che
é tutto bene quel che finisce bene,..no ?
...



Ahahahahahahahahahahahah...
..
troppo facile, troppo scontato...


Altro anno, altra sfida,...altro asfalto da mandare
in frantumi per una causa su cui 
é vietato
  "ogni se e ogni ma".


Coraggio, caro 2015....stiamo arrivando
e non siamo per nulla 
tranquilli.


Buone cose a tutti e splendido anno nuovo.

A presto.

venerdì 26 dicembre 2014

Stragiaxa' Race nel cuore.

Da sette anni
- il giorno di Santo Stefano -
non é più quello di una volta.

Da quando un manipolo di amici podisti
- nel cuore dell'inverno del 2008 -
sì inventò di dare un nome ad una sgambata 
per smaltire una parte dei panettoni natalizi,
il giorno dopo il "compleanno di Gesù"
non é più stato il solito.

Lorenzo Bressan, 
La Fulminea Running Team,
amministratori compiacenti e comprensivi,
volontari di mille provenienze ed estrazioni..
...
hanno contribuito anche quest'oggi a materializzare
l'edizione 2014 della
 STRAGIAXA' RACE.


Nome bizzarro, collocazione originale, percorso funambolico
- e soprattutto il forte spirito solidale -
sono le caratteristiche che rendono 
la podistica non competitiva thienese
assolutamente unica nel suo genere.
...
Stamane quasi 600 podisti hanno invaso il centro storico di Thiene
perché avevano deciso che questo 26 dicembre andava festeggiato
correndo per chi sta decisamente peggio di noi.
Stragiaxa' Race abbraccia dal 2011
alcune cause benefiche che la stanno rendendo
la corsa "de noantri" 
più popolare e colorata della provincia.

Scrivo spesso di motivazioni no - profit su questa finestra web
e cerco di mettere insieme idee e amici
attorno ad iniziative che abbiano come 
obiettivo - significato
quello di dare una mano a chi si batte per la ricerca
contro il cancro nei bambini:
Stragiaxà Race é un evento popolare importante attorno
al quale centinaia di cuori battono all'unisono
perché credono-sperano di poter essere d'aiuto
nella battaglia contro le neoplasie pediatriche.

Ripenso all'edizione del 2010 
(un centinaio i partecipanti) 
corsa lungo il romanticissimo "Anello Fulmineo" 
in località Zugliano,...
...
rivado alla Stragiaxà del 2011 
(duecento i podisti presenti) 
disputata in territorio comunale di Zanè
- in uno spazio visibile/invisibile che non dimenticherò mai -
...
e ricordo le bombe d'acqua che hanno contraddistito pesantemente
le edizioni del 2012 e 2013 a Thiene (trecento gli iscritti)
e un pensiero sorge spontaneo :


...qualcosa é davvero cambiato 
se finiamo sui giornali
e soprattutto 
se a correre per la 
madre di tutte le cause
adesso siamo il triplo di quattro anni fa...


Grazie a tutti....
- compagni di squadra e non, amici sponsor, 
amministrazioni,volontari di tutti i tipi e
 chiunque ci abbia messo 
mani e cuore -
....

Il dopo ALBERTO RACE 2014 (foto Caterina Soprana)
...
Stragiaxa' 
é ogni giorno e
 ogni volta che tendiamo la mano:
teniamolo bene a mente.




Grazie a tutti,...
..siete stati fantastici.

A presto.

mercoledì 24 dicembre 2014

Christmas eve: ogni giorno è Vigilia.


Non amo alla follia le festività e quelle natalizie non fanno eccezione.
Non amo mescolarmi a torme di acquirenti
accalcati in centri commerciali o incolonnati
in attesa del proprio turno per comperare 
il presepe parlante di turno.

Amo però ricordare i natali dell'infanzia 
e quelli in cui la festa aveva un sapore magico ed inarrivabile.
Amo alla follia Babbo Natale e una delle missioni
che sento appartenermi é quella di
perpetuarne le gesta agli occhi di Rachele.

Finché Babbo Natale resiste é (quasi) tutto okay.


Il fascino dell'attesa non ha pari
e questo accade per ogni evenienza della nostra vita:
sia per i momenti buoni che per quelli meno buoni.
Siamo perennemente in attesa di qualche cosa 
di buono che ci dia motivo per andare avanti
e siamo costantemente alla ricerca di scansare o fuoriuscire
da momenti di difficoltà o tristezza.

In ogni caso aspettiamo qualche cosa 
che deve arrivare o passare.....
....e ciò accade in queste settimane così come un mese fa
o fra tre o sette mesi.
Cambia poco o niente anche se é difficile
schivare il fascino di luminarie, pacchi regalo e cioccalata calda.

Gli auguri sono quello che sono
e a mio parere ogni qualvolta si stringe la mano
ad un amico (o a un non-amico) si scambia
 una sorta di saluto - auspicio buono.

Quindi scervellarsi per augurare
"Buon Natale" il 25 dicembre
e mandarsi poi a quel paese il resto dell'anno
é una delle peggiori ipocrisie.

Piuttosto facciamone a meno.


Per oggi ho fatto anche troppa predica e quindi la smetto subito.

La Maratona di Reggio di 10 giorni fa
mi ha riempito fino all'orlo e ancora anima
cervello e articolazioni varie.
La soddisfazione derivante dalla 42 km 195 metri emiliana
é stata (ed é) tanta e me la sto godendo
e mi piace considerarla una sorta di regalo 
speciale ed inatteso.

I residui di stanchezza/acciacchi stanno pian piano dissolvendosi
ma non sono ancora a posto fisicamente:
mi serve la mano dell'amico tempo per riabilitare giunzioni, schiena 
e voglia di ripartire.

Niente programmi, niente previsioni, 
niente obiettivi a breve e medio termine
anche se sto resistendo alla tentazione di tornare
in pista già da domenica prossima,....
...ma non credo cederò alla
solita voglia di attaccarmi un pettorale alla canotta.


Nonostante le mie considerazioni su auguri, auspici, festività
ovviamente non posso non augurare a tutti
le migliori "cose buone" a chiunque attraversi questo spazio 
o anche a chi non lo attraversa:
ripenso a chi c'era e non c'é più,
penso a chi non ha nessun motivo per essere felice
e ai tanti che sono alle prese con insidiose strettoie della vita
e con malanni piccoli e soprattutto grandi.

  Vigilia e speranza di 
tornare a correre 
é per sempre 
ed é per
 tutti.


Un abbraccio a tutti.

Statemi bene, a presto.

venerdì 19 dicembre 2014

La porta del cuore: saluti da Reggio Emilia.

Sembra ieri che aspettavamo con ansia un'estate che non arrivava
ed eccoci qui ad attendere un (bianco) Natale 
che tanto candido e freddo non sarà.

La sbornia endorfinica ed emozionale derivata dalla 
fantastica maratona corsa a Reggio Emilia cinque giorni fa 
é appena passata.

Ho riletto con calma i miei profili cronometrici e 
ho dato un'occhiata a foto, considerazioni e commenti.
Molto rimane dentro di me
e molto altro sboccerà a tempo debito.


La bella quarantadue chilometri emiliana mi lascia in eredità
alcune perplessità e molte sensazioni particolari.

Oltre a faticare come al solito, mi sono divertito molto 
e la cosa mi ha stupito perché ero davvero convinto che sarebbe stata
una lunga mattinata di tribolazione "atletico-muscolo-mentale".
Niente di tutto ciò 
perché é stato uno spettacolo autentico e insperato.

Restando sull'aspetto tecnico della corsa
ho avuto la conferma che la prima metà della maratona del Tricolore,
é tutta in leggerissima costante salita
mentre i rimanenti 21097 metri
sono contraddistinti da quattro saliscendi "mica male"
e una striscia finale in buona discesa:
tutto questo é ancorato alla memoria delle mie gambe
e anche del cervello che ne ha guidato l'andatura.

Il cuore ha fatto tutto il resto 
....
e benché  le tempeste dell'anima siano rimaste dov'erano prima,
la nave é arrivata al porto sicuro e la missione é stata compiuta.


La serie di punti interrogativi riguarda
gli strani scricchiolii che sto avvertendo
a carico di giunture varie,
inguini e schiena:
mi sto sforzando di volgere il pensiero altrove
senza accanirmi su facili conti-considerazioni.

Troppo breve il lasso di tempo passato 
dalle disavventure in cui sono incorso nell'ultimo anno e mezzo
per fare finta di nulla e tirare dritto:
il fastidio in modalità "filo spinato" rispettivamente
 tra basso ventre e zona lombo-sacrale
incombe su di me e sarei un idiota se cercassi di nascondere
i preoccupanti pensieri di sottofondo.

Forse é meglio non dire e scrivere niente
e - per una volta in più-
limitarsi a pensare in bene.


Martedì sera abbiamo messo in piedi la presentazione della
STRAGIAXA' RACE 2014
- venerdì 26 dicembre ore 9.30 a Thiene (Vi) -
mentre tutto il resto é finito nel pentolone di una settimana
pre-natalizia (che sembra marzo-aprile)
in cui i ritmi apparentemente blandi hanno tenuto
costantemente spalancata la porta che dal cuore immette
nei nebbiosi labirinti del mio razionale.

Tanta roba,..niente da dire
e molto da meditare.




Mah,...


....meglio stare sottocoperta....
...
magari un giorno la tempesta se ne andrà e 
il mio amico vento giocherellone spazzerà via
nuvole e odore di pioggia.


Statemi bene, ..a presto.

domenica 14 dicembre 2014

Semplice(mente) Maratona di Reggio Emilia 2014 (let's go ?)

Questa volta impiegherò più del solito a smaltire una giornata
in cui si é materializzato l'inverosimile:
avere portato a termine la mia quarantunesima maratona
mi ricolma di orgoglio e fierezza,...
...
...averla condotta alla conclusione con uno dei miei
tempi migliori di sempre
mi lascia davvero sbalordito.
Premendo _QUI_ troverete le classifiche generali dell'odierna
Maratona di Reggio Emilia,
mentre pigiando il seguente _Link_# 
avrete l'istantanea della maratona corsa da chi vi scrive.


Se scrivessi che é stata la maratona perfetta farei sicuro colpo
ma direi solo una mezza verità:
é stata una 42 chilometri dura, bellissima ed impegnativa più di
quanto immaginassi,
ma mi ha regalato emozioni e sensazioni che non provavo da un bel pò.
Le preoccupazioni che esprimevo
 - nell'ultimo scritto di ieri -
relative all'impegno muscolare dovuto alla configurazione
altimetrica della gara, si sono rivelate completamente fondate:
il fatto di conoscerle
(e di avere un discreto allenamento nelle gambe) 
mi ha permesso di leggere ed interpretare (quasi) al meglio
la Maratona Città del Tricolore.

Soprattutto pensavo di non riuscire più ad avvicinare
prestazioni cronometriche del genere.
...
L'ultima mia maratona portata a termine sotto alle 2h e 55' risaliva alla 
primavera del 2012 e non era di certo oggi il luogo
e il momento in cui credevo di tornare a quei livelli.

Si,..insomma,...il post un pò cupo di ieri non voleva affatto
essere fumo negli occhi
perché ero davvero molto dubbioso sulla mia capacità di
reggere un certo ritmo
(e una certa fatica) per tre ore filate su di un percorso molto ostico,
pur se bellissimo,come quello emiliano.

Questa sera non ho il tempo di rammentarvi la storia della corsa 
di stamane perché il tutto deve depositarsi sul fondo di cuore, muscoli
e apparati vari: dell'anima in primis.


Ma dei come e dei presunti perché
(magari conditi da qualche foto ricordo)
vi racconterò qualcosa molto breve.

Per oggi, e per almeno quattro mesi,
mi godo ogni centimetro di questa appagantissima fatica
durata 2h 53' e 55''.

Speriamo solo che non sia l'ultima.


Buona settimana a tutti.