giovedì 19 febbraio 2015

Signals o presagi ?

Febbraio se ne sta andando senza quasi colpo ferire
e più che a sé stesso assomiglia ad un tardo marzo 
che a volte si traveste da gennaio.
Ma non é ancora concluso.


Qualche ora fa mi sono soffermato due secondi
sul bravo social e letti due commenti a caso
automaticamente sono andato a scorrere l'altrettanto brava agenzia:
....
Ah però...!

Entrare nel merito dell'avvenimento é storia ormai nota 
e rimuginata centinaia di volte negli ultimi 40 anni;
torme di maledetti ubriaconi che girano il mondo a distruggere quanto
capita sotto alle mani.

Nessuna distinzione, nessun dito puntato, nessuno colpevole più di altri....
....
e poco conta che stavolta i vandali provengano dalla mia
 "amata" Olanda.
Certo,...fa impressione sentire che i "signori" distruttori
di parte del centro storico di Roma
 provengano da _Rotterdam_
(perché é lì che gioca le sue partite casalinghe il Feyenoord).
...
Mah,.....chissà perché non rimango esterrefatto
dalla stupidità e dalla piccolezza di tanta ignorante 
e gratuita violenza


Per quanto riguarda le corse 
il momento persiste nell'essere poco favorevole
agli allenamenti di "spessore":
tuttavia voglio essere positivo e credere che a breve
voglia e opportunità daranno modo al mio motorino
di tornare a girare come vorrei.
...
Meteo permettendo (ma anche non permettendo) punterò
sul prossimo fine settimana per macinare un pò di
chilometri di fatica
che se da una parte inevitabilmente appesantiscono
dall'altra sono determinanti
(almeno per chi qui scrive)
per conferire tranquillità ed autonomia 
atletica e muscolare.
...

Testa bassa e "pedalare".

A molto presto per un paio di novità 
da non perdere.

Statemi muy bien.




domenica 15 febbraio 2015

Sogni ed abissi: fear and dreams...nulla di nuovo (purtroppo).

Dalla luminosa domenica di sette giorni fa,
sembra passata quasi un'eternità.
La settimana é stata quel che é stata 
e il serrato dribbling fra
raffreddore, sonni balenghi e impegni multicolore
si é rivelato abbastanza faticoso.
Dopo i tre giorni di stop dagli allenamenti, giovedì ho ripreso a pieno regime 
e tutto sommato oggi sono soddisfatto della
(lenta ma costante) 
evoluzione della mia condizione complessiva.


In previsione delle scorribande post pasquali
- anzi della madre di tutte le scorribande -
(12 Avril, The Netherlands)
.....
quel che resta del mese di febbraio e soprattutto 
una larga fetta di marzo "pazzerello"
(che tutti si augurano non sia contraddistinto da neve e venti di bufera)
cercherò di dedicarli alla corsa
  "come dico io"
oltre che alle normali attività quotidiane
che non saranno sempre 
tanto normali e quotidiane.


Tornando alla vera tristissima realtà,
anche in questi giorni come in un recentissimo passato,
_venti di guerra_ e _di morte assassina_ stringono l'Europa
in un'allucinante morsa di terrore e sangue:
scrivere di corse e di vicende frivole e "leggere"
in questo contesto mi mette quasi a disagio:
cosa dire ?
cosa augurarsi ?
cosa fare ?

Ieri sera Rachele mi ha chiesto cosa succede
se "andiamo in guerra":
la domanda mi é sembrata normale
ma i suoi occhi gonfi mi hanno fatto battere forte il cuore
perché
ho visto una paura (nascosta poco e male) per le tante notizie ed immagini di
morte e violenza che ogni giorno si rovesciano su di noi
 e soprattutto su coloro che da nord a sud, da est ad ovest,
devono sottostare a logiche di terrore, dolore e devastazione.

Impressione é che ci stiamo
scavando la fossa con le nostre mani.



Basta così,....


...testa bassa e pedalare.

Statemi bene e buona settimana a tutti.

giovedì 12 febbraio 2015

Atrocidad italiano: ignominie legalizzate.

Da ieri abbiamo l'ennesima conferma che nel nostro povero Paese
se provochi la morte di 32 persone
non fai nemmeno un _giorno di prigione.
...
Se non paghi una bolletta al fornitore di luce, acqua o gas
ti lasciano seduta stante al freddo, al buio 
e senza fornelli funzionanti.

Se perseguiti la tua compagna,
se innaffi qualcuno con l'acido,
se riempi di botte i tuoi familiari,
se accoppi qualcuno (e passi da mezzo matto...)
....
tranquilli,......tutto normale.

Non succede nulla,
al massimo una "terapia educativa" e reinserimento sociale.

Non posso davvero esprimere qui tutto il mio disgusto
e la mia massima "disapprovazione" per
l'impostazione perversa e malata del "sistema giudiziario italiano"
....
ma ringrazierò la buona sorte fino al giorno in cui
non avrò nulla a che vedere con il suddetto 
"sistema giustizia":
ripugnato da tanta bassezza e "negligente buon senso."

Roba da negletti e da oltraggio alla dignità umana.
Punto.


Dopo la 21097 metri di domenica a Conegliano,
sono stato parzialmente investito da una turbolenta
due-giorni di raffreddore "forza otto"
che sin da sabato aveva spifferato le proprie avvisaglie:
e del resto se non si becca un raffreddore adesso,.....





Il conto alla rovescia verso la (sicuramente)
mitica _Maratona di Rotterdam_ del 12 aprile
entra ora nella sua fase più "calda"
e la sgambata in terra trevigiana di tre giorni fa 
ha rappresentato un ottimo test sul cosa, come e quanto fare:
cioè correre per onorare al meglio la mia maratona
numero 42.


Lunghi, corti, veloci, lenti, rapidi,.......
....
tanta roba e tanta fatica da srotolare sulla via 
della domenica dopo Pasqua.

Occasione unica, evento irripetibile:
l'ultima chance per acchiappare la coda dell'impossibile.

In ogni caso.........let's go !!!



A presto e statemi bene.