Beh,....
...ridiamoci su se gli irreprensibili editori
del _TIME_ cominciano ad avere dei capogiri
tanto violenti
da uscire con il loro magazine dedicato
- non serve dire dedicato a chi -
ritenuta la persona più importante del 2016.
.....
Un attimo dopo la risata a denti stretti
sono tornato al risultato del _Referendum Costituzionale_ di domenica 4 dicembre
e un profondissimo senso di imbarazzo
mi ha azzannato alla gola
e - per la quaranta - cinquantesima volta dell'anno -
mi sono dovuto guardare intorno
sentendomi davvero impaurito e sbigottito.
Rarissimamente su questo blog
ho sfiorato argomenti che riguardassero la politica
e anche stavolta manterrò fede al principio di non farlo;
il senso della consultazione popolare cui
siamo stati chiamati 5 giorni fa
più che politica era di natura concettuale ed etica,
...
più che partitica era di carattere culturale e storico,
....
più che di scegliere fra un colore ed un altro
chiedeva un consenso
a provare a variare un assetto giurisdizionale/istituzionale
vetusto e palesemente fallimentare. Non pareva fosse un'impresa per soli menti eccelse....
Quindi,.
...cosa abbiamo fatto noialtri genialoidi ?
Cosa abbiamo deciso noialtri Italia,....
popolo di rivoluzionari, eroi, navigatori,
artisti, cervelloni e fenomeni ?
....
Il risultato del referendum lo conoscete benissimo tutti,
...
così come forse solo dopo di esso
i più hanno capito cosa significasse e dove adesso andremo
- ancora una volta -
a sbattere il grugno.
Sono fortemente curioso di sentire chi si lamenterà ancora delle
ignobili spese della politica,
dei fondamentali cambiamenti da apportare alla Carta Costituzionale,
della necessaria riforma dell'agonizzante sistema Italia,
di indispensabile e vitale cambiamento
o ancora
dei mali derivanti dalla _Casta_
...
....la realtà é che per l'ennesima volta
non abbiamo capito una mazza,
.......
che ci meritiamo il sistema politico
che da decenni ci calpesta la vita
e che referendum non significa
VOTO TIZIO o VOTO CAIO
......
significa solo averei requisiti mentali minimi
per comprendere che
- non necessariamente -
ogni volta che si ha una matita indelebile in mano
e si entra in una cabina elettorale
si deve per forza crocifiggere qualcuno
........
ma si deve ragionare a 360°
pensando al futuro e ai principi richiesti dal quesito..... (e non agli ambigui personaggi politici)
Noialtri Italia non abbiamo requisiti minimi
di buon senso, di buon gusto
e di comprensione
per fare i soprastanti ragionamenti
(che in quarta elementare vengono spontanei e facili).
Siamo un popolo che si merita di continuare
a sbattere il muso cadendo dal gradino su cui é abbioccato
mentre smanetta sul telefonino,..
...
noi ci meritiamo esclusivamente
di tentare la sorte al gratta e vinci,
al super enalotto
o acquistare questo o quel pacchetto di partite
della _Champions League_
Il top del nostro amor proprio,
del nostro coraggio
e
della nostra capacità di valutare
l'importanza etica di un cambiamento é pari al valore del due di denari quando la carta che comanda é bastoni.
Ora restiamo tutti muti,... .....grazie.
D'istinto mi vien da scrivere che #IoStoConRovazzi_
e strafregarmene di tutto......
....
e per molti aspetti sarebbe davvero il male
(MOLTO)
minore ....pur se rasenta il demenziale puro
(demenziale puro quasi come l'espressione del voto del 4 dicembre)....
Perdonate l'estrema acidità di questo post che credo verrà letto
sino in fondo da pochi impavidi........
......ma l'argomento mi ha decisamente infastidito
pur cadendo in un "momento storico" difficile e carico
di preoccupazioni e pensieri personali
tutt'altro che leggeri e spensierati.
Per molti aspetti il 2016 non é stato strepitoso
e mi auguro vada
a frantumare in breve le sue ultime tre settimane di vita
per poi lasciare spazio a 365 giorni magari
meno complicati,
meno controversi e
(possibilmente)
con qualche peso in meno da portare.
Di corse non ho gran voglia di scrivere
(sono tornato a correre oggi dopo dieci giorni di stop)
.....
ma le idee per un 2017 spumeggiante ci sono
.......
Voglio rivolgere
un enorme ringraziamento a tutti coloro che la scorsa settimana
(dapprima con la serata del 24 novembre
e poi con la partecipazione alla giornata di domenica 4 dicembre)
hanno reso possibile lo svolgersi di "NATALE E' " - evento prenatalizio no-profit - condito da corsa/passeggiata mattutina (lungo alcune vie di Dueville) e dal resto della domenica trascorso fra le bancarelle di Babbo Natale, degli stand dei commercianti di Dueville, di associazioni ed attrazioni varie.... ........ il tutto all'insegna della solidarietà visto che quanto é stato raccolto dalle varie iniziative-attività sarà devoluto alla _Fondazione Città della Speranza_
......
(a breve il rendiconto esatto delle offerte)
non é solo da ridere, ma é soprattutto da sbiancare,...
.....
così come impressiona l' enorme
eco mediatica
che questa "invenzione" ha suscitato ovunque.
Ho sentito di centri commerciali presi d'assalto,
vie di centri storici intasati da centinaia
di acquirenti impazziti,
negozi "svaligiati" dalla febbre dell'acquisto
(scontato) ad ogni costo,
..siti web esplosi sotto l'attacco di massa di carte
di credito indiavolate.......
La solita follia collettiva insomma.....
Venerdì scorso poi, 25 novembre, é stata la Giornata internazionale
contro la violenza
maschile sulle donne.
La prima cosa che viene chiesta da chi ne scrive o si
informa
sulla questione, in genere, sono i dati.
Questi infatti infatti
restituiscono una panoramica,
aiutano a rendersi conto del
fenomeno,...
.... nel caso di quelli globali, fanno anche rabbrividire.
La violenza maschile sulle donne purtroppo attraversa i
confini e le culture,
può prendere varie forme, ma riguarda il mondo intero.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
siamo di fronte a “un
problema di salute di proporzioni globali
enormi”
che colpisce un terzo delle donne nel mondo,
come emerge dai dati
dell’ultimo rapporto pubblicato dall’Oms.
....
Il 35% delle donne, ovvero 1 su 3, subisce nel corso della
vita
qualche forma di violenza.
La più comune è quella
domestica:
quasi un terzo (30%) delle donne che sono state
in
un rapporto di coppia ha subito qualche forma di violenza fisica e/o
sessuale
da marito o compagno.
A livello globale, ben il 38%
dei femminicidi sono commessi dal partner.
Non vado oltre...
l'argomento é a dir poco macabro e per estirparlo servirebbe
un impianto giudiziario che in Italia non esiste:
l'unica strategia vincente sarebbe la punizione definitiva per
gli infami che si macchiano di simili atrocità.
Maledetti bastardi.
Del resto non ho molto da dire se non che dopo la maratona di Verona
sto un pò rivalutando tutto
e mi occupo di altre questioni
- meno podistiche e più personali -
...
di certo quello della corsa non potrà essere un argomento
chiuso e messo in cantina:
lo spettacolo non é ancora terminato
e con il 2017 qualche cosa di nuovo
accadrà.
per non essere riuscito a correre 42 chilometri entro le 3 ore;
e mi verrebbe da farlo in maniera accalorata e puntigliosa,...
....addirittura tagliente, stizzita e proprio da arrabbiato nero.
Nonostante i filosofici propositi infatti,
il pettorale attaccato alla canotta
(a me)
a volte fa davvero brutti scherzi
rendendomi poco umile, poco assennato
e ancora meno coerente.
La delusione per un'aspettativa andata in fumo
c'é
e tale rimarrà per un pò.
Ho usato il condizionale
perché non voglio essere
stupidamente banale e ottuso
e fermarmi solo all'aspetto cronometrico dell'evento
dell'altro giorno in terra veronese;
troppo forte il romanticismo che permea una corsa lunga
e dura come la maratona per arenarsi ai soli numeri,
....
troppe le variabili incontrollate che sempre condizionano tale tipo di corsa,
....
troppa la passione che sento nei confronti dei 42 km e 195 metri
per essere rabbuiato per un cronometro "male" indirizzato.
In fin dei conti Verona Marathon 2016
é stata la mia quarantaseiesima (46)
maratona conclusa su altrettante iniziate.... ( - SCORE 100% - )
....
é stata quella programmata un anno fa
e all'epoca posticipata causa acciacchi fisici
e che quest'anno non avrei liberamente scelto di correre,
....
era quella collocata in un momento "storico" per me
delicato perché costellato da una serie
quasi inverosimile di problematiche personali
che di tutto dispensano
fuorché serenità e voglia di ferocia agonistica ....
arma indispensabile per sopportare le mareggiate di fatica
- fisica e mentale -
che assaltano chi decide di arrivare al traguardo
sulla distanza regina.
Non entrerò nei dettagli tecnici
della fatale corsa che é stata condotta da manuale fino al
chilometro 32.....ma che poi é sbandata violentemente
sotto le unghiate di esaurimento muscolare,
affaticamento generale e la durezza di un tracciato che
ho trovato bellissimo ma altrettanto difficile e massacrante.
Il bicchiere é comunque mezzo pieno
- anzi credo lo sia per tre quarti -
ma se non covassi dentro
la "sfumatura di pensiero"
di poter aspirare a qualcosa di
più soddisfacente e soprattutto "entusiasmante"
non starei qui a perdere tempo a scrivere
e a continuare ad allenarmi.
Poter correre e avere la voglia (possibilità) di farlo
é pur sempre un trionfo e un lusso che
(purtroppo) molti non si possono concedere per
problemi veri e non
a causa di lune storte, dettagli da bar dello sport
o lamentele tipiche di esserini viziati e poco equilibrati
(come sono anch'io in alcuni frangenti).
I se e i ma non servono proprio a nulla,
i nasi arricciati e scontenti sono assai ridicoli
e da ogni accadimento
(che lasci un retrogusto amarognolo)
nel quale si nutrivano delle aspettative "bomba".....
si deve ripartire ancora più determinati.
Ma qui sfioriamo gli incommentabili labirinti
dell'_abisso_ della mente umana
e non ho autorità e competenza sufficienti per
addentrarmi in tali territori....
Ora come ora é il momento di guardare ad altro:
il tempo che ci vorrà per sistemare
alcune molto fastidiose spiacevolezze
(che possono capitare nella vita)
é magari tornerò a fare programmi.
Il mio obiettivo (podistico) di questa fetta di stagione
si materializzerà fra una dozzina d'ore
(poco più)
in quel di _Verona_,
città a me molto cara perché ad essa legato
da praterie di ricordi relativi a studi, amicizia e lavoro;
se ben ricordo é stata la prima città che mi ha accolto
una volta uscito di casa e dal ristretto cerchio
delle méte raggiungibili con il motorino.
Verona nel cuore,....
...c'é poco da fare.
Scrivere che la settimana é passata nella totale attesa
della maratona di domani
- la mia numero 46 -
sarebbe un filo esagerato.....
....però é chiaro che
un bel pò d'attenzione e pensieri sono
aleggiati sulla grande fatica che
proverò lungo i 42195 metri della splendida città scaligera.
Domani, forse più che in altre occasioni,
serviranno tanto cuore ed incoscenza
perché laddove la motivazione dovesse traballare
- causa la fatica -
dovrà giocoforza intervenire l'istinto battagliero
di chi non arretra di un solo centimetro.
Nelle settimane dell'immediato post - Donald Trump....,
da noialtri miserrima Italia,
un altro illuminato uomo dello Stato
ha dato la dimostrazione che
Meglio sapere o....
..... meglio buttar giù un bicchiere di grappa
e tirar diritto ?
Non so ancora come mai
ma pur con il passare degli anni
non riesco a comprendere come possano esistere
"uomini" con "alti incarichi istituzionali" che
di tanto in tanto scivolano sulla buccia di banana
e sganciano la bestemmia di turno.
E questo non é fare politica....ma solo usare
il buon gusto a "livello base":
credete sia facile o scontato ?
Roba passata e banale ?
Retaggio di vecchi "modi di dire" ?
Ah,...occhio: il signore é stato (ovviamente) frainteso
e minaccia querele.
Eccerto,........avevate dubbi ?
Non voglio scrivere molto altro quest'oggi
perché sarò un pò più sereno nel farlo dopo
aver scaricato adrenalina e (in parte) le tensioni
che precedono tutte le corse sulla lunga distanza.
Il meteo sarà tipicamente _novembrino_,
il percorso probabilmente ruvido quel che basta
e la fatica assolutamente assicurata.
dopo la Piccole Dolomiti LongRun 30 Km della passata settimana
questa é forse la stagione
in cui il _Fato ha deciso
che tutte le corse fatte con un numero spillato sulla canotta
si devono correre in mezzo alla bufera:
semplice.
Non mi scervellerò oltre per capire i come, i se e i perché
del traguardo da oltrepassare tra sei giorni
nella mia amata città di studi, lavoro e.....
....
ho altro cui pensare e non voglio annoiarvi con simili piccolezze.
Breve divagazione
- apparentemente più di gossip che di politica vera -
e che riguarda (finalmente) l'elezione del nuovo
Presidente degli Stati Uniti d'America
che i cittadini di quella porzione di pianeta hanno deciso
sarà _Donald Trump_
...
personaggio assai controverso e fuori dalle righe
sul quale non mi sono fatto ancora un' idea precisa.
Di certo é impressionante come gli autori della celebre
sit-com animata de I _Simpson
avessero in qualche modo previsto l'evento
(con fattezze uguali da far paura)
sin dal lontano 2000....
...ahahahahahahahahahahahahahah
.....
meglio riderci su augurandoci che
il neopresidente statunitense si riveli
illuminato quanto basta per non combinare altri guai
sul pianeta
(siamo più che a posto così).
Tanto altro ci sarebbe da raccontare
ma l'ora é quasi tarda
e vi lascio con un video spot
relativo ad una serata di presentazione (giovedì 24 novembre, oratorio "S.Maria" Dueville, ore 20.30)
di domenica 4 dicembre,
allorché a Dueville si terrà l'ormai celebre Domenica di Babbo Natale
...
evento poliedrico, folcloristico e quest'anno costituito
in primis
da una corsa mattutina (ore 10) nella quale
saranno impegnati
- sul percorso di Alberto Race -
grandi e piccini
.....
A tutti verrà dato
- previa offerta -
il facs-simile del magico berretto di Babbo Natale
......
....
e il ricavato dell'iniziativa
(così come il resto degli eventi della giornata)
sarà interamente devoluto alla _Fondazione Città della Speranza
(onlus che patrocina l'iniziativa assieme al Comune di Dueville):
un gemellaggio che sta davvero iniziando a funzionare
alla grande.
.
In attesa degli eventi e
delle raffiche dell'umore
della settimana
più arroventata dell'anno,
vi auguro buon lunedì
......
oltre i limiti della follia ..... ....un evento che (tale esito) era capitato altre quattro incredibili volte e sempre grazie a congiunzioni astrali assurde e molto difficilmente spiegabili.....
Facendo mezzo passo indietro e tornando
all'evento podistico di due giorni fa
- _dislocato fra Villaverla, Thiene, Marano, Malo, S.Vito di Leguzzano e Schio_ -
....
le emozioni sono ancora belle, vive e vispe
al di là del risultato di classifica ottenuto da chi vi scrive
una volta transitato al 30° chilometro. (Davvero roba da matti !!!)
La prevista pioggia c'é stata, la temperatura umido-fredda anche,
il tracciato infido - impegnativo pure.......
...
per cui posso serenamente scrivere che
le pozzanghere verticali della Piccole Dolomiti LongRun
hanno mantenuto fede alle aspettative.
Ho avuto modo di ritrovare molti amici di mille corse e
(con almeno alcuni)
di riuscire a fare due parole;
tutto bene, organizzazione rodata e funzionante,
pacco gara atomico, chiusura strade quasi ottimale
e percorso (nella sua durezza) molto bello e assai "muscolare"
(che poi era il vero obiettivo di giornata).
In realtà lo scopo della mia giornata era di vincere......
...vincere la pigrizia di alzarmi dal caldo
del letto e scaraventarmi su strade bagnate, fredde e ruvide
per rincorrere la preparazione all'ennesima
follia podistica.
La Fulminea Running Team ha fatto una gran bella figura,..... in primis per la numerosa partecipazione alla MezzaMaratona e allaPiccole Dolomiti 30 Km ed inoltre per i buoni risultati arrivati nelle varie categorie di partecipanti.
Per quanto mi riguarda sapete che sono una frana nei commenti tecnici e nelle considerazioni tattiche delle corse,.... ..... ...tuttavia ho percepito una discreta voglia/intensità di corsa nonostante una consistente stanchezza residua e una giornata non propriamente ideale per sciropparsi 30 km (ma sono stati 30.000 metri faticosi per me come per tutti gli altri).
Devo lasciare decantare fatica ed emozioni prima di volgere pensieri e "preoccupazioni" verso la 42 chilometri di domenica 20 novembre .... ma tutto sommato sono abbastanza fiducioso pur conscio dei miei limiti (atletici e motivazionali): ma non é questa l'ora delle previsioni ne' quella delle riflessioni pesanti.
Pensiamo ad altro,... ... per il borsino previsionale é ancora troppo, troppo presto.