martedì 21 agosto 2012

Questione di feeling ?

La soddisfazione derivata dalla divertente fatica dissipata l'altra mattina alla Pedescalando Rotzo mi sta tenendo in sella in questi giorni di pensieri assortiti, caldo opprimente e sensazione di aver bisogno della famosa scintilla per tirare innanzi....ancora alla grande.
Non tiro in ballo "Lucifero & i suoi fratelli" perché ne é già piena la rete,....però mi auguro che davvero nel prossimo fine settimana ci sia la tanto sospirata (e preannunciata) sventagliata di aria fresca (anche se  il nomignolo Beatrice non mi dà 'sta gran fiducia..).

Come accade da trent'anni anche in questo agosto bollente rimango esterrefatto dai pozzi di scienza, perspicacia e acume di vario genere  provenienti dal solito Congresso di Rimini ....ma non mi sogno nemmeno di entrare in argomento perché sarebbe banalissima (e inflazionatissima) Utopia "cavarne" qualcosa di concretamente utile.
Ma sono argomentazioni fastidiose e che riporto senza quasi volerlo....
....via, via,..fuori da questo spazio e arrivederci,..
...please.


I pensieri e le prospettive attuali sono ben altre e nella loro semplicità costituiscono tutto il mio mondo:
la salute di Anna, quella di Rachele, lo sprint finale verso la conclusione del Master...
...e qualche corsa rigenerante (ovvio, no ?) da inseguire.
Ieri e oggi sono uscito per due sedute morbide nella calura di metà-fine pomeriggio, ma più che correre ho avuto la percezione di annegare nell'afa, di essere bollito e stanco di mulinare gambe e articolazioni varie nei 33 e passa °C di questa estate davvero "importante".
Detesto il caldo prolungato e se dipendesse dal sottoscritto impianti balneari, gelaterie, baracchini vari e mari caraibici potrebbero essere utilizzati serenamente come scalo merci.
O come musei...

Chiamatela,
se vi pare,


Ma alla fine anche questa é un'esternazione piccola e priva di mordente; i disagi derivanti da magagne fisiche di persone vicine condite da tensione e clima sgradevole..materializzano una miscela faticosa da maneggiare,...
...ho scritto faticosa, .....non impossibile o invincibile.
Qualche giorno, un pò di sano lavorio di quel gran galantuomo del Tempo e ogni cosa andrà al suo posto, ogni pensiero cupo si dissolverà....
O almeno così spero.

Settembre sarà una trenta giorni impegnativa e ricca di ogni cosa e la curiosità di tuffarmici
prevale su dubbi, timori e tensioni.

La corsa farà la sua (gran) bella parte con un paio di Mezze maratone "sveglia guerrieri ultraquarantenni assopiti"
....forse, forse il 7 ottobre
la Maratona di Verona (da Pacer 3h10'-3h15') per scacciare fantasmi, tensioni pre-esame
(8 ottobre, ancora Verona !!!) e buttare gli ormeggi per


...oddio,...mi gira la testa...

A presto e statemi davvero molto bene.

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