sabato 6 dicembre 2014

Se il countdown non fa paura inizia a preoccuparti: aspettando 21097 sospiri.

Se ad una settimana dalla Maratona di Reggio Emilia sto pensando a tutt'altro
che ai 42195 metri da correre in terra emiliana,
significa che é tutto okay.

O almeno così voglio credere.


In realtà é tutta una fandonia perché il conto alla rovescia inizierà
solamente tra qualche giorno e la calma attuale é niente meno che
la più classica e banale delle ingannevoli apparenze.
Non le amo molto,...sia chiaro,...ma per mille motivi
mi ritrovo inevitabilmente a sguazzarci in mezzo.
C'est la vie.


Tralascio - per il poco tempo a disposizione quest'oggi -
di soffermarmi a riflettere su alcuni episodi di cronaca che mi hanno colpito nei giorni scorsi
e volo idealmente a quello che accadrà domenica prossima a Reggio Emilia:
non sarà una maratona normale
(quella del Tricolore NON PUO' in alcun caso essere una 42 chilometri normale)
perchè arriva alla conclusione di un anno molto particolare
che - ad onor del vero -
era cominciato sin dall'agosto del 2013.


Sono un pò alternativo nei ragionamenti...e capisco l'eventuale
sconcerto di chi avrà la voglia di leggere queste poche righe d'intermezzo:
il mio 2014 in effetti, é figlio del 3 maggio 2013
giorno in cui sono stato operato di rimozione di ernia discale.

Potrà sembrare una mezza panzana o un eccesso ( di cervellotico) zelo,
..
ma da quel giorno per me niente é più stato come prima a riguardo della corsa.
Quindi quando scrivo che il 2014 é nato il 3 agosto dello scorso anno
é perchè mi riferisco al momento in cui ho riprovato ad essere un corridore normale
dopo il crack della schiena.

Poi, giusto per non farmi mancare nulla, ho pensato di farmi sferruzzare anche
un ernia inguinale ma...... questo non é argomento di discussione.

Punto e fine dei discorsi.


Domani correrò l'allenamento (per me) principe in vista di una
maratona e - visto che l'ho provato una quarantina di volte negli ultimi 20 anni -
credo di poterlo considerare tale a ragion veduta:
sara' un pò il barometro della mia condizione fisico-muscolare
ed anche mentale e....
e....
e....
...
..un sacco di altra roba su cui magari scriverò volentieri domani pomeriggio.

Io lo chiamo "Il 6 + 15 della domenica di vigilia" ma sarò ben felice
di narrarvene i contenuti (e le sensazioni) a bocce ferme.


A molto presto,....con alcune novità assolutamente da non perdere.

Statemi bene.

mercoledì 3 dicembre 2014

Dicembre Grandi Sensazioni

Non mi piace molto fare bilanci e tirare le somme
di quanto vissuto e messo insieme 
nel corso di un determinato periodo di tempo:
dicembre tuttavia sembra essere fatto apposta per 
tirare la classica riga sotto a tutto
e costringere a fare la più classica delle operazioni matematiche.


Ma stasera non ho né il tempo e nemmeno la voglia di triturarvi i minuti
per fare chissà che virtuosismo sulla punta delle dita.
Devo ammettere che il 2014 si sta rivelando un anno 
molto impegnativo, sorprendente e originale:
di qualcosa avrei fatto volentieri a meno,...
...a qualcos'altro non potrei mai aver rinunciato.

Ma qui entriamo nel campo dell'effimera percezione
fisico-mentale-sentimentale
e inoltrarmi in esso sarebbe una pazzia.


Fra dodici giorni sarà tempo di ripercorrere la magica
distanza della maratona e ciò avverrà laddove avevo praticamente assicurato
che non avrei più messo piede:
Reggio Emilia...

...mai dire mai...



..perché non si può mai dire dove le strade
del destino ci porteranno a girovagare,..
...
..anche se solo per una corsa a piedi.



La 42 chilometri emiliana racchiude in sè moltissimi significati
legati a sé stessa e ad avvenimenti e persone che con me
l'hanno in qualche modo condivisa.
....
Papà Sergio, tanta fatica, voglia di sfida,
la ricerca del personal best,
la sfida da pacer....
....
...la prima maratona ri-corsa dopo la morte di Alberto,
....quella in cui varcai il traguardo dopo aver camminato
dal 37mo chilometro sino all'arrivo senzapiù
un grammo di energia in corpo....
...
quella in cui crampi e le crisi di freddo e fame mi assalirono
costringendomi a stare venti minuti sdraiato 
sull'asfalto a 0° C coperto dai teli del soccorso.....

Tanta roba, tanta vita, tanti ricordi, tante sensazioni infinite....
....e tutto molto poco esprimibile qui.


Dei miei allenamenti non mi va molto di raccontare perché
non sono una fantasticheria di esempio da seguire
e si basano soprattutto sull'istinto e l'esperienza 
dell'animaletto selvatico che corre da un quarto di secolo.


Dopo le ripetute lunghe di venerdì
- e la morbidosa seduta "rigenerante" corsa di sabato -
domenica (come da copione) ho corso per due ore filate 
(senza riferimenti di velocità) e ho tratto buone sensazioni
da una settimana in cui di strada ne ho macinata tanta,..
..forse troppa,....
....
..ma di soddisfazione.

E potrebbe anche essere tutto qua 
"il mio Aspettando Reggio Emilia Maratona".

Potrebbe,.........




In effetti ho in mente un altro paio di galoppate
prima di considerarmi abbastanza fiducioso
nell'attesa dell'evento di domenica 14 dicembre,...
...
ma di questo scriverò a breve,....
....
...non vorrete sapere mica tutto stasera,..no ?


Statemi davvero
molto ma molto bene.

A presto.

sabato 29 novembre 2014

Settimana Way Out: aspettando 42195 metri di passione vera.

La settimana del (mezzo) trapasso si sta compiendo.


L'eco della fine del_Master-Management_ non si é ancora spento
e credo che non farò nulla perché ciò avvenga in gran fretta; 
ho trascorso una montagna di ore davanti al computer per infarcirmi di
video-lezioni, esercitazioni simulate, test multi-risposta e per la preparazione 
della tesi che per poco non mi schiantava.

Ringrazio molto chi mi ha aiutato, sopportato, tollerato e sostenuto.
Verrebbe da dire
"tutto é bene quel che finisce bene"
. . .
in realtà la strada é già srotolata e inevitabilmente da percorrere 
 e tutto il vissuto a breve andrà a riposare nell'apposito cassetto 
in cui custodisco le soluzioni e le alchimie della vita.
...
Tanta roba, tanti scritti,
foto, ricordi, medaglie, sentimenti, pettorali scolorati,
scarpe distrutte, magliette bucate, calzini rammendati,
una dose incalcolabile di dolore 
e un'altra densa fatta d'amore da dare e ricevere.

Non mi ci posso avvicinare troppo e tanto meno posso svelare molto di più
perché il suo contenuto é altamente infiammabile, ultra-sensibile
ed esplosivo.

Cubitalmente  inviolabile  e  non  maneggiabile  da  chiunque.


Mi fa abbastanza impressione saltare di palo in frasca per riportare qui una notizia 
(quasi scontata)
- ancorché da appurare e definire -
relativa a quella infame e maledetta pratica del doping
 e di tutti/o coloro che la alimentano.

Carolina Kostner_forse_ proprio del tutto ignara di quanto faceva il suo
fidanzato Alex Schwazer non era,....
e la faccenda riattizza per l'ennesima volta 
la piaga nauseabonda inerente
all'utilizzo della droga nello sport 
e di come porsi innanzi alla problematica.

Conoscete il mio pensiero a riguardo,
(...)
 e sono - ahimé - persuaso che quella contro l'uso di sostanze
stimolanti-dopanti in ogni attività sportiva 
sia una battaglia persa;
la malsana/maligna/scorretta metodica affonda le radici 
nelle viscere della storia di ogni disciplina 
(e dell'uomo)
che definire sportiva é semplicemente blasfemo.

Pensare di sconfiggere questa maledetta pratica
é pura utopia: chi si vuol drogare e vincere imbrogliando
 può tranquillamente continuare a farlo,.....auguri.

A me, e a chi gioca pulito, non cambia niente
al di là  dello schifo per tanta scorrettezza e indecenza.

Un giorno, 
anche se nel frattempo avrà passato indenne tutti i controlli antidoping del mondo,
chi avrà vinto tutto quello che voleva vincere,
pagherà sulla propria pelle e non potrà
 patteggiare e nemmeno appellarsi ad altri gradi di giudizio.
Punto.


Il post della corsa inizia da questo punto per raccontare in breve come 
il by pass sulla settimana in corso é già innescato e diretto
fra quattordici giorni esatti.

Mi sono ripromesso di non scrivere di numeri e tabelle di preparazione
(una tabella non c'é e sono diventato allergico a numeri e statistiche varie)
aspettando la 42 km in terra d'Emilia.
Compatibilmente con impegni vari, meteo e ispirazione a faticare,
gli ultimi otto giorni sono stati decisamente intensi 
e direi di soddisfazione anche sotto il profilo atletico-muscolare.
Dopo il trittico di allenamenti lunghi compressi fra venerdi e domenica scorsi,
il resto delle uscite sono state caratterizzate dalla giusta 
stanchezza/pesantezza conseguenti 
alternate a corse più blande,...addirittura rigeneranti.
Un giorno troverò qualcuno che mi spiegherà cos'é una corsa "rigenerante".
....
Oggi volevo rispolverare una seduta di 4-5 ripetute veloci sui 2 chilometri
ed invece ne sono venute fuori due soltanto sui 5 e 6 km,....
.....abbastanza a cannone.

Ecco,....
....a remengo la promessa di non scrivere di chilometraggi e velocità...


...
....comunque mi fermo qui visto che non vi starò ad annoiare
 con macumbe previsionali sulla maratona in programma fra
due settimane esatte a Reggio....

..
..al massimo nelle prossime occasioni 
proverò a ripercorrere le precedenti occasioni
in cui ho partecipato alla Maratona del Tricolore
('98, '99, '06, '09, 2010)
edizioni assolutamente uniche e dalle caratteristiche 
fantasticamente diverse,....
..ovviamente indimenticabili.

 - Maratona Reggio Emilia 12 dicembre 1999 -

Statemi bene e buona settimana a tutti.
A presto