venerdì 23 dicembre 2011

23 dicembre 2005

Il ricordo é vivo e gli istanti vissuti si replicano con inalterata forza.
Esattamente sei anni fa il mio piccolo Alberto veniva sottoposto a trapianto di midollo osseo all'interno del reparto di oncoematologia pediatrica di Padova.
La carica emotiva, disseminata tra colline di terrore, speranza, paura e voglia di vivere colmavano i nostri attimi, le notti e i giorni.
Fu un'antivigilia di Natale straordinaria e se da un lato la preoccupazione che la dominava ci toglieva il fiato, dall'altro vigeva e diffondeva il proprio benefico influsso la grande speranza di guarire....di andare oltre, di tornare alla vita.
Quella vera.

Tutto quello che accadde dopo non ha intaccato l'unicità di quella infinita giornata.

 
Per tutti coloro che lottano contro qualcosa di feroce e assassino Natale é ogni istante di vita vissuta.

"Dobbiamo accettare la delusione che é limitata, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza"
(Martin Luther King)

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