Nei miei sognanti programmi podistici del 2013,
costituiva (probabilmente) la perla più sublime.
Un chilometro verticale con tali caratteristiche
(1100 metri di dislivello in poco più di 3000 metri di percorso)
da sciropparsi per lo più in notturna
- torcia in testa e lago di Garda alle spalle -
rappresentava il target di questa porzione di stagione.
Nulla di perduto e nemmeno troppe lacrime da versare.
Mi sto godendo video e foto della corsa vinta (fra gli uomini)
dal solito fenomenale Urban Zemmer
e (fra le donne) dalla fortissima catalana Laura Orgué.
...
Vittoria, titolo e record del tracciato per entrambi,
...
in una contesto straordinariamente suggestivo e unico...
oltre che impegnativo al massimo..
Non sto qui ad immaginarmi cosa potrebbe accadere fra dodici mesi
- con una schiena semi-nuova -
perché sarebbe solo una inutile e perversamente dannosa
rincorsa a ingannevoli chimere.
Ma se non credessi anche a questo sogno
mi sarei già comperato la canna da pesca,..
...no ?
Sempre in tema di (buonissimi) estremismi
ieri sera si è tenuta in quel di Dueville
(piazza Monza - Ristorantino "La Fortuna" di Paolo e Spartaco......
......CHAPEAU !!!)
una delle consuete esplosive cene annuali
...
Questa volta però, oltre ai soliti equilibrismi da funamboli
della corsa e del buon bicchiere,
c'è stato spazio per il mio personale ringraziamento
per la partecipazione e la vicinanza dimostrate da tutti i compagni di squadra
alla ALBERTO RACE dello scorso 6 settembre
- evento podistico-popolare -
in cui l'aspetto sportivo è stato importante
ma estremamente marginale rispetto al significato reale
della corsa.
Aver provato a sensibilizzare quante più persone possibile
per contribuire allo scopo - anima della Fondazione
è stato il motivo che mi (e ci) ha indotto a riportare a Dueville
una corsa podistica dopo quasi vent'anni di incredibile vuoto.
La memoria ad Alberto c'è in ogni attimo
ed è (e sarà) sempre il motore di tutto.
...
I 3000 euro raccolti dalle iscrizioni, dalle offerte di amici,
dai generosi sponsor
e da quanti hanno voluto esserci pur rimanendo nell'ombra
...
sono quasi un dettaglio in confronto all'effetto detonante
che la manifestazione ha avuto su chi ci ha messo mani, cuore, piedi ed entusiasmo.
Oppure ha solo guardato.
...
L'occasione conviviale di ieri sera, targata La Fulminea Running Team,
(e tutti i suoi appartenenti)
è servita per "decidere" ed annunciare ai presenti che
(tempi tecnici permettendo)
a breve la squadra dalla gialla canotta sancirà il proprio gemellaggio
- sportivo e d'intenti -
con la fondazione Città della speranza.
E non è una banalità e neppure un atto dovuto....
..
perché in realtà sarà soprattutto il consolidare formalmente
una vicinanza-collaborazione che di fatto esiste da due anni:
Stragiaxà Race 2011 ha aperto la strada,..
.....
...Alberto Race 2013 è stato l'ultimo evento portato sulle strade
e nelle coscienze di chi crede ancora che si possa
essere artefici di qualcosa di davvero nobile, pulito ed estremamente importante.
Pensare a chi sta male e mettere un pensiero e un po' di fatica per aiutare,...
....
è un dovere etico-morale che dovrebbe appartenere a tutto e a tutti.
Di certo appartiene a La Fulminea e la cosa mi commuove nel profondo.
Grazie ragazzi.
Ovviamente stasera non c'è spazio per ernie (anzi,...ex-ernie), corse del futuro,
riprese e conti alla rovescia
(YES !)
Ma anche se non scrivo nulla
ormai conoscete i miei pensieri basic...
....
...e a breve ci tornerò con un paio di roboanti novità.
Per terminare un post tutto sommato positivo
(e vincolato-animato ad ottimi propositi)
..non riesco ad evitare un paio di incroci pericolosi che mi si sono
inevitabilmente incastrati (non dico dove).
Numero 1: come mai - quest'anno - tutta questa attenzione e tutta 'sta solidarietà
per i morti del Vajont ?
Forse perché è maledettamente fashion commemorare e versare lacrime di coccodrillo
a 50 anni esatti dal più grande eccidio italiano dal 1946 ad oggi ?
Non so perché,...ma tutta sta vicinanza
- quest'anno - è profondamente sospetta.
E mi infastidisce perché termina con il mancare di rispetto
alla memoria di duemila morti
e perché non menziona in maniera sincera dell' (assurdo) iter processuale sul Vajont che,
ancora oggi,
ha in sé qualche cosa di raccapricciante.
E veracemente italico.
Uno schifo.
Numero 2: ...giusto per concludere con l'ultima goccia di veleno,...
...
....ma,.....
.. perché tanto parlare della morte di un _assassino di
Perché spendere tempo, fiato e (magari) denaro per commentare
un fatto che ripropone un'@_IGNOMINIA assurda e senza tempo ?
...
No comment,..
.....
...per un maledetto carnefice che se ne va non servono parole.
A presto.
2 commenti:
Come hai ragione....
...purtroppo si.....penso di aver ragione.
Ciao e grazie a te.
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