ARBEIT MACHT FREI = ECCIDIO SENZA SENSO
Oggi, mercoledì 27 gennaio si celebra la giornata della memoria 2016,
a settantuno anni di distanza dall'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e la seguente liberazione
del più grande campo di sterminio voluto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
L'Italia ha instituito nel 2000 il giorno della memoria, per far si che si possa ricordare per sempre quanto accaduto, evitando così che possa ripetersi una catastrofe simile.
In realtà la giornata della memoria
dovrebbe essere ogni giorno
perché ogni giorno la coscienza umana
deve evitare ogni abominio contro
altri esseri umani
qualunque siano le differenze etniche,
religiose o storiche.
Un eccidio maledetto non avrà mai un perché.
Si sente spesso parlare della Shoah, riferendosi a questi fatti ed
"approfittando della Giornata della Memoria 2016" è giusto informare e far conoscere
anche ai più giovani questi fatti.
ll termine Shoah è la parola con cui in ebraico si indica una catastrofe.
Il significato letterale è catastrofe, ma ad oggi ha sostituito la parola Olocausto,
che un tempo veniva utilizzata per definire lo sterminio compiuto dai nazisti
(ma Olocausto è un termine che richiama al sacrificio biblico
e rischierebbe di dare un senso ad una strage che senso non ne avrà mai).
Il giorno della Memoria non deve esser solo un omaggio a quelle vittime,
ma soprattutto una presa di coscienza collettiva
per ricordare un fatto che non dovrà mai più accadere.
"Anche se andassi nella valle oscura non temerei nessun male,
perchè Tu sei sempre con me; perchè tu sei il mio supporto,
con Te mi sento tranquillo."
(Gnam gam gam, canzone insegnata ai bambini ebrei nei
lager nazisti.)
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