Mi fanno impazzire i bollettini meteorologici e i vari tam-tam mediatici che puntuali come niente altro al mondo, ogni anno, di questa stagione emettono con un'enfasi da propaganda bellica, bollettini previsionali nefasti, pessimistici, da catasftrofe universale...
Come da post precedenti a questo, sapete quanto io detesti "il caldo" (che più che un caldo vero e proprio é una palude atmosferica che annega gambe e polmoni), tuttavia guardo sempre con una certa diffidenza e antipatia a chi e cosa grida al disastro incombente o alla calamità da fine del mondo. Mi piacerebbe fare anche il nome di taluni personaggi che compaiono in televisione e, indossando la faccia da pre-cataclisma, ammoniscono sull'imminente arrivo della bolla africana (non lo dicono ma ci starebbe bene uno "state attenti,...potrebbe esssere la vostra ultima bolla di calore !!!!"),.. ovviamente mi fermo qui perché ho un briciolo di senso del pudore.
Fa un caldo bestiale d'accordo, reso molto poco tollerabile a causa dell'alto tasso di umidità presente nell'aria, ma...suvvia, stiamo calmi,...qualcuno verrà in nostro aiuto !!!
Da che io ricordi, quattro-cinque settimane tra luglio ed agosto sono caratterizzate da elevate temperature e da un' odiosa e insopportabile afa e tanto vale farsene una ragione perché per il prossimo mese e mezzo sarà così.
Punto.
Incrocio le dita e faccio i debiti rituali scaramantici circa altre evenienze disastrose, ma credo che anche quest'anno potremmo riuscire a portare a casa la pelle.
O almeno lo spero.
Per tirarvi su un pochino il morale leggete l'articolo tratto da www.podisti.net in cui si narrano le gesta di svariati fenomeni che nello scorso fine settimana hanno scorrazzato in giro per il mondo.
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10218:notizie-dal-mondo&catid=11:news&Itemid=93
venerdì 8 luglio 2011
giovedì 7 luglio 2011
Miti - Tribute to Matze Knop
Stasera passo di qua proprio di corsa...ma il tempo per rimandare uno dei miei video preferiti c'é.
Vabbé, vabbé,.....non sarà un mito ma Matze Knop è un davvero un fenomeno.
Wunderbar.
mercoledì 6 luglio 2011
Duemila volte GRAZIE !!!
Il contatore-barra delle visite al mio blog stasera svela un numero allucinante.
Bellissimo.
Questa video-clip é una delle mie preferite ed é lo sfondo ideale per ringraziarvi tutti per l'attenzione che sempre mi regalate.
Grazie.
Ordinarie stramberie
Se ne va anche questo mercoledì di inizio luglio, contraddistinto da sole, caldo e, per i fortunati che ne stanno godendo, di ferie azzecatissime. Ma pensare alle vacanze mi pare troppo scontato e banale per dissipare tempo e parole su questo spazio.
Ieri avevo intercettato un'intervista a Giorgio Calcaterra, mentre oggi riporto molto volentieri quella rilasciata dal funambolico e straordinario Marco De Gasperis (http://www.marcodegasperi.it/) al sito che meglio di altri parla/scrive di corsa in montagna (http://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=4516.)
Sono certo che passerò da fanatico della corsa in salita, impegnato lungo sentieri impervi, verso vette irraggiungibili, tutto proteso alla conquista di chissà quale obiettivo.....Ma così non é.
Per me il fascino del calzare scarpette e indossare la canotta prescinde dal percorso ed é intimamente legato al senso di libertà che ricavo dallo sforzo della corsa a piedi, sia che mi lanci nelle stradine attorno a casa, o verso piazza Unità d'Italia a Trieste o sulla discesa da urlo che fende la Val Lasties verso Canazei.
O che ripercorra cento volte il mio prediletto "fartlek-ring".
Adoro la montagna per la pace che i suoi scorci riesce a regalarmi ma nel contempo mi sento un pesce fuor d'acqua quando mi misuro con la fatica di salite pazzesche o discese (per me) non addomesticabili.
Ma del resto a fare le cose semplici sono capaci tutti, ...non trovate ?
Ci potrebbe essere anche una sana via di mezzo ma nonostante il passare degli anni non riesco ancora a percorrerla e ciclicamente torno a fare il corridore del cielo-scoiattolo impazzito tanto vituperato dal signor De Battaglia. Forse ha ragione lui.
Molto forse.
A proposito,....mai esordito in un Trail (tutto montagna) il 14 agosto ?
Ieri avevo intercettato un'intervista a Giorgio Calcaterra, mentre oggi riporto molto volentieri quella rilasciata dal funambolico e straordinario Marco De Gasperis (http://www.marcodegasperi.it/) al sito che meglio di altri parla/scrive di corsa in montagna (http://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=4516.)
Sono certo che passerò da fanatico della corsa in salita, impegnato lungo sentieri impervi, verso vette irraggiungibili, tutto proteso alla conquista di chissà quale obiettivo.....Ma così non é.
Per me il fascino del calzare scarpette e indossare la canotta prescinde dal percorso ed é intimamente legato al senso di libertà che ricavo dallo sforzo della corsa a piedi, sia che mi lanci nelle stradine attorno a casa, o verso piazza Unità d'Italia a Trieste o sulla discesa da urlo che fende la Val Lasties verso Canazei.
O che ripercorra cento volte il mio prediletto "fartlek-ring".
Adoro la montagna per la pace che i suoi scorci riesce a regalarmi ma nel contempo mi sento un pesce fuor d'acqua quando mi misuro con la fatica di salite pazzesche o discese (per me) non addomesticabili.
Ma del resto a fare le cose semplici sono capaci tutti, ...non trovate ?
Ci potrebbe essere anche una sana via di mezzo ma nonostante il passare degli anni non riesco ancora a percorrerla e ciclicamente torno a fare il corridore del cielo-scoiattolo impazzito tanto vituperato dal signor De Battaglia. Forse ha ragione lui.
Molto forse.
A proposito,....mai esordito in un Trail (tutto montagna) il 14 agosto ?
martedì 5 luglio 2011
Il caldo, Calcaterra e un mese da inventare...
Giornate balorde, stanche, stordite da caldo, pesantezza e pensieri. Ho deciso di rinunciare alla bellissima Dolomiti Sky Race del 24 luglio per prudenza ma anche un pò per stanchezza; l'estate con i suoi cromosomi, i suoi ritmi e i suoi (umidi) sospiri da sempre tende a pesare su muscoli, tendini e la mia personale brillantezza atletica. Preferisco il gelo di gennaio ai calori di luglio e agosto insomma; "dall'alto" dei quarantatré carnevali poi, mi sono preso il lusso di tirare i remi in barca e riprendere saldamente in mano le briglia dei miei cavalli(ni) motore. Niente soste, pause,...solo il piede meno pigiato sull'acceleratore.
Scorrendo il web, tendendo orecchie e scrutando curioso, ho letto una buona intervista rilasciata da Giorgio Calcaterra a www.podisti.net (http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10180:giorgio-calcaterra-il-doping-e-un-reato-penale&catid=17:interviste&Itemid=103); incrociando sempre le dita quando si parla e ci si espone sulla questione doping-morale-salute fisica,ecc.ecc..., le parole di Calcaterra (ben addomesticate da R.Lollini) mi sono piaciute e le rimando per tenere alta l'attenzione su una problematica (la lotta all'uso di droghe soprattutto nello sport) che non sempre viene presa (davvero) sul serio da tutti.
Ieri e oggi ho corso un'ora e un quarto senza forzare, cercando l'ombra di cespugli e il refrigerio di qualche fontanella d'acqua.
D'accordo,..niente Sky Race, ma il 1° Trail delle Creste mi intriga (Puro Sport docet).
Data ? Numeri ? Percorso ?
Calma, calma....basta figuracce previsionali...
Occorre andare con ordine.
Scorrendo il web, tendendo orecchie e scrutando curioso, ho letto una buona intervista rilasciata da Giorgio Calcaterra a www.podisti.net (http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10180:giorgio-calcaterra-il-doping-e-un-reato-penale&catid=17:interviste&Itemid=103); incrociando sempre le dita quando si parla e ci si espone sulla questione doping-morale-salute fisica,ecc.ecc..., le parole di Calcaterra (ben addomesticate da R.Lollini) mi sono piaciute e le rimando per tenere alta l'attenzione su una problematica (la lotta all'uso di droghe soprattutto nello sport) che non sempre viene presa (davvero) sul serio da tutti.
Ieri e oggi ho corso un'ora e un quarto senza forzare, cercando l'ombra di cespugli e il refrigerio di qualche fontanella d'acqua.
D'accordo,..niente Sky Race, ma il 1° Trail delle Creste mi intriga (Puro Sport docet).
Data ? Numeri ? Percorso ?
Calma, calma....basta figuracce previsionali...
Occorre andare con ordine.
Infinitamente
Ieri non ho scritto nulla.In realtà avrei avuto (così come ho oggi) mille pagine su cui srotolare frammenti inceneriti di anima, un'anima sbriciolata dal dolore per la perdita di mio figlio Alberto avvenuta il 4 luglio 2006, all'alba di un caldo e afoso martedì di inizio estate.
E' un semplice numero, una data, un foglietto da staccare da un calendario a muro...che cela e perpetua in modo inalterato il più feroce degli eventi contro natura.
Conviviamo con esso come degli onesti sopravissuti , degli ergastolani del dolore.
Anime diverse, residui di esseri umani (Anna ed io) che fanno il possibile per crescere al meglio una figlia che merita il meglio.
E che ci aiuta a restare a questo mondo.
E' un semplice numero, una data, un foglietto da staccare da un calendario a muro...che cela e perpetua in modo inalterato il più feroce degli eventi contro natura.
Conviviamo con esso come degli onesti sopravissuti , degli ergastolani del dolore.
Anime diverse, residui di esseri umani (Anna ed io) che fanno il possibile per crescere al meglio una figlia che merita il meglio.
E che ci aiuta a restare a questo mondo.
La vita va avanti,..ma lasciatemelo dire,........ é un sacrosanto luogo comune che in ogni istante manderei in un miliardo di pezzi.
domenica 3 luglio 2011
Piscina domenicale
Il programmato allenamento sul Summano é svanito su sè stesso ieri sera; sentito telefonicamente il fraterno Hoppy, abbiamo optato per un innocuo e interlocutorio medio collinare. In realtà é stato già un successo alzarmi dal letto alle 8, visto che cinque minuti dopo dovevo essere pronto per correre. Ci siamo divertiti galoppando un'ora e venti, tranquilli e chiaccherando a ruota totalmente libera come é usuale fra di noi. I contenuti delle conversazioni sono ovviamente coperti dal massimo segreto.
Alle ore dieci e trenta é scattata la seconda fase della domenica, la cosiddetta "Operazione piscina"; tralascio chi siano state le programmatrici dell'evento e che cosa sia avvenuto sino alle cinque del pomeriggio perché sarebbe tutto straordinariamente banale (e bellissimo..). Mi sono adeguato al morbido tran-tran del bordo piscina e alle sedie-sdraio che tanto detesto (questione di DNA), facendo la spola fra vasca, bar e campo da tennis. Rachele ed Anna si sono divertite, così come mi sono divertito follemente (...) anch'io.
Scherzo, scherzo...mi sono divertito anch' io.
Ho pensato agli indomiti che oggi hanno corso la Maratona del Cielo (Sentiero 4 luglio) a Corteno Golgi (Bs): http://siti.voli.bs.it/4luglio-skymarathon/
Mi sono sentito un pantofolaio...ma, a volte, adoro le pantofole alla follia.
Lunedì 4 luglio niente post.
Alle ore dieci e trenta é scattata la seconda fase della domenica, la cosiddetta "Operazione piscina"; tralascio chi siano state le programmatrici dell'evento e che cosa sia avvenuto sino alle cinque del pomeriggio perché sarebbe tutto straordinariamente banale (e bellissimo..). Mi sono adeguato al morbido tran-tran del bordo piscina e alle sedie-sdraio che tanto detesto (questione di DNA), facendo la spola fra vasca, bar e campo da tennis. Rachele ed Anna si sono divertite, così come mi sono divertito follemente (...) anch'io.
Scherzo, scherzo...mi sono divertito anch' io.
Ho pensato agli indomiti che oggi hanno corso la Maratona del Cielo (Sentiero 4 luglio) a Corteno Golgi (Bs): http://siti.voli.bs.it/4luglio-skymarathon/
Mi sono sentito un pantofolaio...ma, a volte, adoro le pantofole alla follia.
Lunedì 4 luglio niente post.
sabato 2 luglio 2011
I imiti - Tribute to Marco Olmo
Per chi pratica il podismo da qualche anno e magari ha provato anche a gareggiare, di certo ha conosciuto la storia di Marco Olmo, classe 1948.
Cercare di riassumere la figura di questo atleta già entrato nel mito, é riduttivo; quando avete tre minuti andate su http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Olmo.
... e capirete perché é una leggenda.
Cercare di riassumere la figura di questo atleta già entrato nel mito, é riduttivo; quando avete tre minuti andate su http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Olmo.
... e capirete perché é una leggenda.
venerdì 1 luglio 2011
Tentazione Piz Boè
Ebbene si, ..lo ammetto; la Dolomiti Sky Race é rimasta nel mio cuore dopo averla corsa tre anni fa, la mia prima sky race.
A cinque giorni da Stava, pensare ad un' altra avventura in cielo é decisamente da folli, ma, a chi fosse rimasto il dubbio, io appartengo a questa categoria di esseri viventi.
E' ancora tutto in aria, ma mi sono bastate un paio di mail, un giro sul web e una telefonata per indirizzarmi su Canazei e la spettacolare manifestazione già provata nel 2008.
Ma per i dettagli ci sarà tempo nelle prossime tre settimane.
Il temporale di stanotte ha rinfrescato l'aria e oggi si stava decisamente bene anche se quella di questi giorni sarà una breve parentesi; del resto siamo entrati nel mese di luglio, notoriamente il più caldo-umido dell'anno. Niente da inventare o scansare quindi.
A proposito di non-invenzioni, mi ha fatto piacere la presa di posizione di Diego Salvador, presidente del Comitato organizzatore della Dolomites Sky Race che é tornato sullo sciagurato articolo di F.De Battaglia pubblicato su "L'Adige" di sabato passato.
http://www.dolomiteskyrace.com/
Mi sono piaciute le parole, i contenuti e i toni; ben fatto.
Adesso però basta,...lasciamo in un angolo polemiche e chiacchiere; pensiamo a correre,.....il 24 luglio é dietro l'angolo.
A cinque giorni da Stava, pensare ad un' altra avventura in cielo é decisamente da folli, ma, a chi fosse rimasto il dubbio, io appartengo a questa categoria di esseri viventi.
E' ancora tutto in aria, ma mi sono bastate un paio di mail, un giro sul web e una telefonata per indirizzarmi su Canazei e la spettacolare manifestazione già provata nel 2008.
Ma per i dettagli ci sarà tempo nelle prossime tre settimane.
Il temporale di stanotte ha rinfrescato l'aria e oggi si stava decisamente bene anche se quella di questi giorni sarà una breve parentesi; del resto siamo entrati nel mese di luglio, notoriamente il più caldo-umido dell'anno. Niente da inventare o scansare quindi.
A proposito di non-invenzioni, mi ha fatto piacere la presa di posizione di Diego Salvador, presidente del Comitato organizzatore della Dolomites Sky Race che é tornato sullo sciagurato articolo di F.De Battaglia pubblicato su "L'Adige" di sabato passato.
http://www.dolomiteskyrace.com/
Mi sono piaciute le parole, i contenuti e i toni; ben fatto.
Adesso però basta,...lasciamo in un angolo polemiche e chiacchiere; pensiamo a correre,.....il 24 luglio é dietro l'angolo.
giovedì 30 giugno 2011
Illusioni
Temporale doveva essere e temporale c'é stato (....). La tanta sperata pausa da caldo e afa é stata in realtà soprattutto virtuale anche se oggi, rispetto a ieri, si respirava un pò meglio.
In questi giorni sto correndo blandamente nella calura, accompagnato da Anna che mi segue in bici soprattutto per farmi coraggio e prendere una boccata d'aria (umida). Rachele, che ci ha visto lungo, é rimasta a casa della nonna al fresco.
La corsa fra salite e discese di domenica passata continua a rimbalzarmi dentro (http://www.facebook.com/ docet) e nonostante la dolenzia diffusa a gambe e braccia (i bastoncini tanto utili ma un pò imbroglioni..), mi sta venendo in mente un'altra idea.
Più che un'idea un' ideona.
Più che un 'ideona una follia,....autentica.
Già, neanche da riferire, ma...
Ma occorre fare un passo alla volta.
In questi giorni sto correndo blandamente nella calura, accompagnato da Anna che mi segue in bici soprattutto per farmi coraggio e prendere una boccata d'aria (umida). Rachele, che ci ha visto lungo, é rimasta a casa della nonna al fresco.
La corsa fra salite e discese di domenica passata continua a rimbalzarmi dentro (http://www.facebook.com/ docet) e nonostante la dolenzia diffusa a gambe e braccia (i bastoncini tanto utili ma un pò imbroglioni..), mi sta venendo in mente un'altra idea.
Più che un'idea un' ideona.
Più che un 'ideona una follia,....autentica.
Già, neanche da riferire, ma...
Ma occorre fare un passo alla volta.
I miti di Rachele (e un pochino anche miei)- Tribute to Leone cane fifone
Forse é il caldo o forse é solo la pazzia a fare quest'effetto.
In ogni caso io me lo guardo.
mercoledì 29 giugno 2011
In attesa dei temporali
Rachele sta benone e domani sigla il suo primo "anno scolastico" che, pur tra otiti e raffreddori, va in archivio con un bel segno + davanti.
Il volto fastidioso dell'estate padana si sta facendo detestare un pò da tutti; temperatura ed umidità elevate non facilitano le normali attività quotidiane...figuriamoci poi la corsa a piedi.
Il volto fastidioso dell'estate padana si sta facendo detestare un pò da tutti; temperatura ed umidità elevate non facilitano le normali attività quotidiane...figuriamoci poi la corsa a piedi.
Ovviamente sto serenamente vivacchiando sulla (lunga) scia della splendida fatica della Stava Sky Race di tre giorni fa e mi fa piacere raccogliere pensieri e saluti da vari amici che non immaginavo di avere.
Complimenti allo staff che ha messo in piedi la manifestazione, animato da passione e amore vero per la montagna e la fatica (nonostante i Di Battaglia della situazione; .....a proposito, qualcuno ha avuto notizie dopo l' articolone di sabato ?)
http://www.uscornacci.it/skyrace/base.php?PAGE=home&FB=t&
Video da mettere in bacheca.
Hasta pronto.
martedì 28 giugno 2011
.....ma soprattutto emozioni uniche.
Mi sembra di essere ancora lassù.
Continuo a sentire sotto ai piedi il morbido manto erboso giallomarrone della sommità del monte Agnello; chiudo gli occhi e rivedo ogni cosa, ogni dettaglio é impresso fotograficamente nella mia memoria.
L'enormità degli spazi,..... la scura e severa imponenza dei Lagorai a sud, la vellutata Val di Fassa ad est, la morbida val di Stava a ponente, l'alpe di Pampeago, la verdeggiante conca del passo Feudo, la piccola piana del Gardoné e la maestosità rocciosa del Latemar a nord: tutto è attorno a me.
Mi sento un microbo,.... un microbo fortunato.
Intravvedo distintamente la sagoma del percorso della gara del chilometro verticale che sale lungo lo spigolo della montagna (il Latemar) fino al rifugio Torre di Pisa, piccola luccicante presenza fra le rocce lontane.
Ho i brividi e non é il freddo.
E' valsa la pena di salire le feroci e difficili rampe del Cornon e anche sulla interminabile ascesa all'Agnello per godere pochi inesprimibili minuti di infinita ed eterea bellezza.
Ho sentito l'azzurro del cielo vicino ed ho alzato lo sguardo; in un attimo il ritmo del respiro e del battito cardiaco si sono fatti quasi normali.
Una docile ma decisa raffica di vento m'investe...
"Ho capito..."
E' ora di tornare giù.
Continuo a sentire sotto ai piedi il morbido manto erboso giallomarrone della sommità del monte Agnello; chiudo gli occhi e rivedo ogni cosa, ogni dettaglio é impresso fotograficamente nella mia memoria.
L'enormità degli spazi,..... la scura e severa imponenza dei Lagorai a sud, la vellutata Val di Fassa ad est, la morbida val di Stava a ponente, l'alpe di Pampeago, la verdeggiante conca del passo Feudo, la piccola piana del Gardoné e la maestosità rocciosa del Latemar a nord: tutto è attorno a me.
Mi sento un microbo,.... un microbo fortunato.
Intravvedo distintamente la sagoma del percorso della gara del chilometro verticale che sale lungo lo spigolo della montagna (il Latemar) fino al rifugio Torre di Pisa, piccola luccicante presenza fra le rocce lontane.
Ho i brividi e non é il freddo.
E' valsa la pena di salire le feroci e difficili rampe del Cornon e anche sulla interminabile ascesa all'Agnello per godere pochi inesprimibili minuti di infinita ed eterea bellezza.
Ho sentito l'azzurro del cielo vicino ed ho alzato lo sguardo; in un attimo il ritmo del respiro e del battito cardiaco si sono fatti quasi normali.
Una docile ma decisa raffica di vento m'investe...
"Ho capito..."
E' ora di tornare giù.
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