mercoledì 19 ottobre 2011

Un "Clàsico " poco brillante.

Finalmente un pò di pioggia (ma mi auguro di non dover tornare sull'argomento per commentare alluvioni o tragedie ambientali,...).
Fa una certa impressione udire il rumore dell'acqua che scende appoggiandosi su tutto ciò che incontra sulla sua traiettoria; Rachele poco fa, dopo aver teso l'orecchio al silenzio della notte mi ha chiesto......."Papà, ma piove ?", fortemente stupita dalla gamma di suoni "nuovi" evocata dal meteo di queste ultime ore.
 Niente anomalie, nessuna straordinarietà,....solo l'autunno che sta affondando le sue radici dopo un'estate (pur strana e a luglio a dir poco "balenga") iniziata nella prima metà di aprile (!!!). Sette mesi consecutivi con almeno un giorno a 30°C....
Ma ora la musica sta cambiando.
http://www.3bmeteo.com/meteo_regione-veneto.htm?giorno=4

Oggi sono uscito per correre il "celebre" 4 x 2000 metri (a ritmo veloce) con 3' di rec. fra le prove: sussurri quasi assenti, un pò di stanchezza, pioggia di traverso ad allietare l'ora e dieci in pantaloncini e scarpette,......... ma nessuna invenzione, nessuna seduta stratosferica,...solo un allenamento per affamare di glicogeno i muscoli e per adempiere all'ultimo dei rituali pre-maratona...


 Ma, a sentir (scrivere) di affamare (i miociti) e di riti propiziatori, il buon super-eroe mi va in escandescenza (e non solo per modo di dire..),..onde per cui passo rapidamente oltre.

Nonostante il mio indugiare sulla 42 chilometri di domenica prossima stia assumendo toni via via più incalzanti e intensi, in realtà dal punto di vista emozionale non sto avvertendo segnali particolari e sono tutto sommato decisamente tranquillo.
Forse é ancora presto o forse sono solo incosciente, oppure entrambe le cose mescolate...

"Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza."
(Edgar Allan Poe)
 
 

Nel frattempo gustatevi  l'ennesima sublime impresa di Marco De Gasperi :




Domnani sera spazio al racconto dell' ultima delle mie quattro maratone a Venezia (15th Edizione, 22 ottobre 2000).

Hasta la ...

martedì 18 ottobre 2011

14th Venice Marathon, 24 ottobre 1999

Quel giorno la missione (im)possibile da compiere era arrivare al traguardo della Maratona di Venezia assieme a tre cari e fraterni amici: Roberto, Fabio e Paolo.

Il tutto era nato quasi per scherzo tre mesi prima, in piena estate, sulle ceneri di una "Transcivetta" da urlo (una corsa in montagna a coppie) che ci aveva visto "amichevolmente" nemici ( Roberto ed io da una parte, Fabio e Paolo dall'altra).
Non ricordo chi vinse,....anche se mi par di rammentare uno spettacolare arrivo (a quattro) al fotofinish...
Quel torrido giorno di luglio, dagli erti declivi dei Piani di Pezzè (poco sopra Alleghe) ci lanciammo una reciproca sfida da consumarsi lungo l'olimpica distanza che univa Stra a Venezia.
Allenamenti inventati, frottole assortite, previsioni cronometriche (sbagliate), ma soprattutto una marea di sorrisi ci accompagnarono fino a quell'uggiosa (e a tratti bagnata) domenica di fine ottobre, allorchè (finalmente) il bravo starter diede il via alla gara.
Roberto ed io eravamo "i ganzi" e al contrario di Paolo e Fabio, ci eravamo allenati "seriamente" e volevamo terminare entro le 3h e 30'...
Dall'alto dei loro 185 cm ci chiamavano " nanetti"( e continuano a farlo anche adesso.....).
Dopo alcuni chilometri "scappammo" via, abbastanza bravi a mantenere un ritmo costante e il più economico (muscolarmente) possibile..; tutto filò liscio finché transitammo sul leggendario Ponte della Libertà (che collega la terraferma a Venezia) sul quale tutti i bravi maratoneti conoscono la propria piccola o grande "crisi"(35° km).
 Un dispettoso e freddo vento di bora, unito a qualche breve scroscio di pioggia, mise ancor di più a dura prova la nostra tempra di "podisti indomiti"....ma riuscimmo ad andare oltre ed arrivare a percorrere gli ultimi tre chilometri prima di varcare la linea del traguardo.
Non da annegare, ma c'era anche "un filo" di acqua alta, cosicchè corremmo alcune centinaia di metri (prima di iniziare la serie dei 10 ponti) con i piedi completamente in ammollo (e dopo quaranta chilometri di corsa fu fantastico !!!)...
Il resto appartiene alla storia, una storia da leggenda che ci fece passare sotto allo striscione d'arrivo dopo 3h 29' e 45''...

Il "trionfo" fu completo perché anche Fabio (4h e 10') e Paolo (4h e 35') completarono la "mitica fatica".

Da mettere nel grande libro dei ricordi fantastici.


Video map, arrivo spettacolo e ANTI-DOPING (???)



Con la maratona di Venezia non c'entra nulla, ma mi piacerebbe un sacco che la " struttura competente" rispondesse all'amico Stefano Morselli : http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=11458:la-fidal-si-dimentica-lantidoping-a-cremona&catid=14:notizie&Itemid=136.

Perché facciamo sempre 'ste figure ?

lunedì 17 ottobre 2011

Sulla strada per Venezia

Oggi é iniziato l'altro conto alla rovescia, quello vero, autentico, ..quello che odora di tensione e voglia,quello che profuma di intensità feroce inducendo a riflessioni multiple.

Poi succede di leggere notizie del genere (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/10/17/visualizza_new.html_671376432.html) e ci si sente in obbligo di correre in 2h e 10'....

Rimescolo nel mio personale cilindro e cerco la bacchetta magica che mi permetta di evitare le inutilità dei prossimi giorni, quelle che divorano energie mentali e arrivano a rosicchiare anche quelle muscolari...
Vi sembrerà strano, ma il segreto, per buona parte, é tutto qui...

http://maps.google.it/maps/ms?&ie=UTF8&msa=0&msid=105983320563257576172.000449cd18c3adc645035&ll=45.44568,12.212677&spn=0.123084,0.308647&z=12

In attesa di spingere lontano deleterie tensioni pre-gara, cerchiamo di (ri)tirare a lucido Rachele, un pò debilitata da febbre e raffreddore.

L'altro giorno, senza che nessuno glielo chiedesse, mi ha detto "che non sono un super-eroe..",


..e la cosa (lì per lì) mi ha fatto ridere a crepapelle..



Poi ci ho ripensato..
..e se avesse davvero ragione lei ?
Boh....

A domani per il racconto della (mia) 15th VeniceMarathon, anno 1999....
Roba da duri veri (...)

domenica 16 ottobre 2011

Il rituale (superstitious training)

Stamattina avrei fatto di tutto fuorché uscire ad allenarmi. Ho temporeggiato, ho giocato con Rachele, mi sono vestito e ho calzato le scarpe ma...ho dovuto fare ulteriormente i conti con una raffica di sbadigli e stiracchiamenti che non volevano darmi tregua.
Finalmente, sul far del mezzodì (quasi) ho iniziato  l'allenamento-rituale per eccellenza e, cercando di seguire il programma definito, ho corso con discreta fatica (badando a tenere un ritmo simil-domenica 23 ottobre 2011-Venice Marathon) percorrendo 7km (29' 00") + 7 km (28' e 15") + 7 km e 97 metri (28' 00'')..con un 3/4 di parziale (21 km e 97 metri) passato in 1h 25' 15"(4' 01"/km) e arrivando poi a casa al 90°minuto (di corsa però...) avendo sverniciato 22 km e 180 metri (media totale 4'03"/km).

...beh, non propriamente Flash (anzi, se confronto l'equivalente allenamento eseguito il 1 maggio ad una settimana dalla Maratona di Trieste e riportato dal post di quel giorno http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011/05/folle-mattina.html...  oggi sono andato decisamente piano) ma tutto sommato sono soddisfatto anche se ho qualche riserva mentale che scioglierò (ahimé) solo fra una settimana....

Il ritmo della "mia" maratona di Venezia ?

ahahahahahahahahah....

sabato 15 ottobre 2011

Caccia al ritmo 4^ serie - 18 novembre INTRO

Rivango un recente passato e trovo un post che potrei copiare e incollare qui (http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011_04_01_archive.html)...... ma, come ogni nuova avventura che si rispetti, la striscia di giorni che mi condurrà a correre la 26^Maratona di Venezia é (e sarà) assolutamente unica ed esclusiva. E come tale va "considerata".

Oggi ho "riposato" e mi sono dedicato compiutamente ad Anna e a Rachele con rapida puntata dalla pediatra causa otite incalzante che sta affliggendo la piccolina dalla notte scorsa; due settimane consecutive di scuola costituivano davvero un lasso di tempo lunghissimo per protrarsi senza intoppi...(..). Pazienza,.. fastidi che passano.

Stavolta, senza timore di essere smentito o frainteso, credo di poter affermare che (finalmente) la tendenza meteorologica ha assunto connotati autunnali e rivedremo (risentiremo) il caldo ad aprile 2012 (ahhhhh,..che meraviglia !).
A proposito: notizie sulla "fine del mondo" targata 2012 ?

Domani mattina la seduta di allenamento sarà quella improntata (soprattutto) all'esecuzione del rito pre-maratona, con una mezz'ora di riscaldamento e un'ora di corsa lesta (su un ritmo simil-Venezia); come é accaduto nelle altre trenta e passa occasioni, trarrò le considerazioni finali (o quasi) relative alla mia condizione atletica e mentale,.....e dentro scatterà il pronostico-prognosi (che NON rivelerò nemmeno sotto la minaccia di buscare "un cavalcavia di legnate").


Come anticipato ieri, mantengo "la struttura" della promessa fatta e torno a scrivere dell'incontro che si terrà venerdi 18 novembre alle 20.45 presso la sede del municipio di Zanè-Vicenza- Aula Polifunzionale, Piazzale Aldo Moro.

Titolo della serata sarà "La grande corsa della speranza" (The great race of hope") e vivrà sulla presenza dei rappresentanti (e il Patrocinio) del la fondazione "La città della speranza"(www.cittàdellasperanza.it)  e di "Abeo" (Associazione Bambino Emopatico Oncologico - Verona- www.abeo.it).
Entrambi gli enti onlus si adoperano ormai da molti anni nella raccolta fondi per sostenere la ricerca (e molto altro) nel campo delle neoplasie oncoematologiche in età pediatrica.
L'incontro vedrà anche la splendida presenza di alcuni atleti decisamente popolari che hanno rivelato  particolare sensibilità all'argomento proposto: Massimiliano Bogdanich (in veste anche/soprattutto di genitore oltre che membro di ABEO), Enrico Vivian, Monica Carlin, Marco Boffo e Andrea (capitan) Rigo saranno dei "nostri" e racconteranno le loro più "fantastiche avventure",  ricordando anche che la solidarietà é più che un dovere di tutti.
Dall'alto della sua esperienza, Marco Canistri sarà il mediatore dell'incontro.

L'impegno e la consueta cortesia di Lucio (e dello staff di Puro Sport-Zané) e quello delle Segreterie delle due rispettive associazioni coinvolte, sono parte integrante di quanto riuscirà a materializzarsi il 18 del prossimo mese.

A breve diffonderò un volantino-logo-programma esclusivo.
Nel frattempo FATE CIRCOLARE LA NOTIZIA.

Grazie a tutti.

venerdì 14 ottobre 2011

Il venerdì é scappato

Doveva essere un venerdì al calor bianco ed invece é stato addirittura un gran (bel) caos.
Intanto due notizie riportate dagli amici di http://www.podisti.net/ , ...una simpatica e un'altra che commento dopo il relativo link.

Quindi prima scorrete http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=11435:le-origini-dello-skyrunning-e-altre-curiosita&catid=13:commenti-e-opinioni&Itemid=95 e poi, con animo sereno e non bellicoso fatevi un giro su quest'altra "mezza"news..
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=11411:la-fidal-si-ricapitalizza-nelle-nostre-borse&catid=14:notizie&Itemid=136.

Vien voglia di buttare via tutto, ...tessera, manifestazioni ufficiali, pettorali vari e dedicarsi alla caccia al ramarro..



...ma forse, onde evitare anche lì sorprese, é meglio starsene in branda o sotto all'ombra di un pino.

Ma devo far presto,.....il venerdì sta finendo e domani, promesso promesso promesso,....
GRANDI NEWS
su "La grande corsa della speranza"
Venerdi 18 novembre.

A domani.....

giovedì 13 ottobre 2011

Pattini, rotelle e calenario.

Rachele oggi ha fatto il suo esordio sui pattini a rotelle e la notizia necessiterebbe da sola di una raffica di post ben fatti. Mentre Anna l'accompagnava sulla pista di pattinaggio,  la guardavo sognante dall'alto della tribuna (del palazzetto di Dueville).  Fermo restando il fatto che io non riesco né a calzare le "scarpe rotellanti"né tanto meno a reggermi in piedi sulle stesse, Rachele ha trascorso gran parte dell'ora-sui-pattini a rialzarsi dal pavimento (sul quale é atterrata svariate decine di volte) e a ridere come una matta........mentre io ho visto in lei le movenze della pantera, la determinazione della cacciatrice di velocità,..la tenacia di chi non teme i capitomboli pur di andare avanti......
 .....sempre.


Oggi, 13 ottobre, si festeggia San Edoardo confessore...: vogliamo aprire un dibattito sul nome, sulla sua  (tutto sommato) scarsa diffusione "italica",.....sul "confessore",.....sul fatto che NESSUNO (tranne un amico di Roma conosciuto via web a cui ho spedito uno dei miei libri e Paolo, un collega di lavoro) MI HA FATTO GLI AUGURI ?

Devo preoccuparmi ?
Mettermi a strillare - "Ma come fate a dimenticarvi del mio onomastico ??? ".


Oppure limitarmi a fare quello che faccio tutti gli anni in questo giorno, semplicemente (soprattutto) perché vengo chiamato con il naturale diminutivo (e Edoardo, dopo 43 anni, rimane sempre una mezza stranezza) ?
.
Dite che sto cercando di arrampicarmi su uno specchio (rotto) e auto-consolarmi ?

Bah,..sapete come si dice in questi casi..."pazienza."
Punto.


 Tra ieri e oggi sono riuscito a correre quanto e (quasi) come volevo, materializzando una sorta di mini-stage (compresso in ventidue ore) in cui ho percorso 42 chilometri senza lasciarci le penne.
Dopo che avrò (mi auguro) portato a termine la maratona di Venezia, vi svelerò chi é stato a propinarmi la scheda di allenamento che sto seguendo e in che cosa é strutturata.


Dr.Destino mi pare un pò alterato e non vado oltre con i discorsi...é stata una giornata già abbastanza faticosa..

A proposito di robe da matti...leggete qui sotto

..e preparatevi  perché domani svelerò cosa accadrà venerdì 18 novembre 2011.

Hasta la proxima.

mercoledì 12 ottobre 2011

8 Ottobre 1993, 8th VeniceMarathon

Tutto cominciò con una battuta di Giancarlo, amico podista di papà Sergio : "Dai,..vieni a correre la maratona di Venezia con noi !".
Ottobre 1993, diciotto anni fa,...ero un venticinquenne scriteriato e incosciente che, una volta fatto uno più uno, accettò la proposta dell'inesauribile amico.
Venice Marathon ? 42 km e 195 metri con arrivo in laguna ? Fatica ?
Liquidai quei "ridicoli" dettagli con una scrollata di spalle e decisi che, seguendo il caro papà, avrei corso da Stra a Venezia.
I ricordi sono quello che sono ma i punti fermi di quella prima (e per tanti aspetti unica) avventura mi accompagnano con una forza incredibile ogni volta che mi giunge all'orecchio.... "Venice"; ripenso ai tanti podisti alla partenza intenti a vestirsi/svestirsi/prepararsi......al parcheggio auto ad un metro dall'inizio del percorso,...alle bande musicali disseminate fino quasi a Mestre,..alla gente assiepata lungo il tracciato,.......e soprattutto rivedo papà Sergio, meraviglioso appassionato podista che a 53 anni esordiva in una maratona vera (di podistiche amatoriali, anche su distanze molto lunghe, ne aveva corse centinaia).
Corremmo insieme, uno accanto all'altro, per trenta chilometri; ritmo da gita fuori porta e felicità a mille...
Col senno di allora (e anche del dopo) vivemmo con grande entusiasmo il colore e la straordinarietà della (quasi) neonata maratona veneta . Era un sogno che si materializzava...
Poco dopo il transito a Mestre andaii in solitudine perché papà iniziò a riavvertire un fastidioso dolore ad un ginocchio..e mi "intimò" di non aspettarlo....Mi sentivo un pò in colpa nel lasciarlo solo a quel punto ma, la fermezza del suo sguardo e il tono dell' indicazione, mi convinsero.
Terminai senza faticare troppo in 4 ore e 9 minuti mentre papà giunse una quaraantina di minuti più tardi.

Chi avrebbe immaginato che meno di tre mesi dopo sarebbe finito in ospedale per (gravi e invalidanti) problemi di cuore ?  Che quella sarebbe stata la sua prima e ultima 42 chilometri ? Perchè il destino decise di mettersi di traveso e disinnescare la vita (oltre che la passione) di un uomo tanto buono, umile e giusto ?
Non l'ho ancora capito e non lo capirò mai.

Ciao papà, ti voglio bene.

martedì 11 ottobre 2011

Ritorno alla realtà

Domenica é stata una buona giornata un pò per tutti.
Capitan Andrea Rigo sintetizza con efficace precisione il 9 ottobre 2011 de La Fulminea Running Team e l'occasione mi é molto gradita per ringraziarlo e salutarlo: http://andreadicorsa.blogspot.com/2011/10/una-buona-domenica-per-i-fulminei-quasi.html.

Nel frattempo,...giù il cappello per Valentina Vezzali e Aldo Montano (http://www.sportitalia.com/?action=read&idnotizia=66008).

Il mio martedì é stato uno stillicidio di fatica-sonno-stanchezza residui a causa della "serata-half " nottataccia lavorativa di ieri,.... ma una sana sette-ore di riposo avrà il solito straordinario potere taumaturgico.

Capita nel frattempo di dare un'occhiata al web ed incrociare la solita notizia, la consueta storiella su uno degli argomenti che "preferisco" :
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2011/10/11/visualizza_new.html_673372211.html.


Ma come,...non sapevate che sgranocchiando un tondino di ferro si va più veloci ?
Occhio però.....se decidete di pasteggiare con il metallo: accertatevi di essere vicini ad un qualche Pronto Soccorso.
Non si sa mai.
E attenzione anche al meteo,.........fino a giovedì torna l'ultima bava di caldo.
VeniceMarathon 2011 ?
Oh yes,...........ma stavolta é proprio vero.....


A domani.

domenica 9 ottobre 2011

Il vincitore é......(italian version).

Posseduto da una nuvola impazzita di endorfine mescolate ad una sana dose di pazzia, torno su questo spazio un'altra volta..
La (semi) cronaca della Padova21 di stamattina é in buona parte contenuta nell'articolo di http://www.podisti.net/...
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=11355:padova-1-padova21&catid=95:primapagina&Itemid=97.

In realtà, sempre a causa della suddetta follia che oggi si é impadronita delle mie dita tamburellanti (oltre che degli arti inferiori), ho omesso "molto"sbadatamente di scrivere che stamattina il percorso della mezza di Padova non aveva i chilometri segnati e la cosa, nella sua banalità, ha disturbato abbastanza (...).

Ha fatto molta impressione sentire il bravo (ma molto antipatico) speaker annunciare al pubblico del Prato della Valle.. ..."il vincitore della prima edizione della mezza maratona di Padova nella categoria MM40 é...... Edoardo Gasparotto, La Fulminea Running Team !"...
Credevo di averne viste abbastanza di stranezze,..invece...
Bah.

La totale assenza di sensazioni dei giorni scorsi non era riconducibile a niente di particolare e stamane ho fatto girare le gambe andando a naso, badando a stare bene, ascoltando sussurri vari e (dovrebbe essere scontato ma talora non lo é) mi sono divertito alla grande, riuscendo a domare impulsi, tentazioni, sorpassi e (contro)curve.
Ho sentito imprecare alcuni automobilisti fermi ad un paio di rotatorie e i volontari (di bandierina muniti) mi hanno fatto una grande tenerezza: bisognerebbe dotarli di un qualche sistema di autodifesa (no,no......niente armi !). Di fatto io non mi sognerei mai di assolvere al loro compito.........Troppo istintivo,...garantirei soltanto risse di massa.

Ho incontrato molti amici-podisti che non incrociavo da tempo e mi ha fatto molto piacere scambiare le normali-cordiali-non scontate battute pre e post-gara; bella gente, siete forti....ciao e grazie a tutti !


.......c'é bisogno di dire cosa si é inventata la mia prima tifosa  per festeggiare ?

.......

A domani.

The winner is........

D'accordo, d'accordo.....l'infinito-fantastico Enrico Vivian ha preceduto tutti volando basso in 1 h e 12 minuti sul bel percorso patavino, ma.....date un'occhiata alla seconda pagina e ai numeri di....
http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login=&password=&is_domenica=0&nextRaceId=&dpbib=&dpcat=&dpsex=&pageType=1&id=4151&servizio=000&locale=1040#

.......roba de' pazziii !!!!

A dopo.

Vajont, 9 ottobre 1963, ore 22.39

Prima di correre una piccola corsa domenicale, il mio doveroso e molto sentito ricordo oggi va a tutti coloro che 48 anni fa hanno patito un'atrocità immane.
Assurda e evitabile.

Ti ricorda qualcosa "Vajont" ?
Il 9 ottobre del 1963 era un mercoledì.
Alle 22.39 dal monte Toc (a nord di Belluno) si staccarono 260 milioni di metri cubi di roccia che caddero all'interno di un bacino artificiale pieno d'acqua contenuto a sud da una straordinaria, colossale e maledetta diga alta 260 metri (all'epoca la più alta al mondo !).


La frana generò un'enorme onda di 50 milioni di metri cubi d'acqua che balzando fuori dall'invaso creato dalla SADE (Enel-SADE), cancellò dalla faccia della terra cinque paesi (Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Faé) provocando un'ecatombe di 2000 morti......molti dei quali mai ritrovati.

Grazie al talento e al sublime genio artistico-culturale-storico di Marco Paolini (http://www.jolefilm.it/files/index.cfm), la tragica vicenda della catastrofe del Vajont é (ri)tornata prepotentemente alla ribalta nella seconda metà degli anni '90 (spettacolo-orazione civile trasmesso in diretta televisiva Rai il 9 ottobre 1997) e da allora é un pochino più conosciuta.

Papà e mamma mi portarono "in gita"in val Vajont a vedere la frana e la diga (agosto '74)...
Rigiro fra le mani una piccola foto in bianco e nero scattata sul ciglio dell'enormità di quella diga; colgo nel mio sguardo di (allora) bambino un lampo di terrore alla vista di quell' immenso scenario di grandiosa desolazione...
Sono ritornato altre volte a toccare quella fredda e impressionante ringhiera sull'orrido del Vajont e l'emozione sentita é sempre stata uguale a quella provata da bambino,...anche più forte.

Imperizia, ingordigia, ignoranza, superficialità, cupidigia.....e tanto dolore sono state tra le componenti della catastrofe del Vajont,....conclusa in 4 minuti di apocalisse ma iniziata in realtà sin dal 1929 con le prime rilevazioni geologiche.


Se vi interessasse conoscere meglio tutta la storia, le origini, la cronoca e il seguito...vi consiglio la lettura di alcuni libri
- "Morire sul Vajont. Storia di una tragedia italiana", Mario Passi, 1968 -
- "Una arringa per Longarone", Odoacre Ascari, 1973 -
-" Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont", Tina Merlin, 1983.

Esiste anche un'ampia serie di buoni siti web facilmente consultabili ( http://www.vajont.net/, http://www.nicolasaba.it/e_ep/e_ep16/vajont.htm, http://cronologia.leonardo.it/storia/a1963d.htm, ...).

Per non dimenticare.