sabato 30 aprile 2011

Caccia al ritmo

Oggi mi sono riposato fra negozi, ipermercati e cartoni animati, quindi domani mattina (reperibilità notturna permettendo) andrò a provare un "simil" ritmo maratona percorrendo una ventina di chilometri complessivi; correrò seguendo l' estro, provando a  forzare il giusto per capire che ritmo corsa abbiano realmente gambe e muscoli. Generalmente una settimana prima della maratona ho ampiezze fisico-atletiche simili a quelle del giorno gara quindi l'allenamento di domani rappresenta un banco di prova molto attendibile (con tutta la carica di amuleto porta fortuna). A priori non mi va di dire nulla; come al solito la strada e i suoi sussurri daranno il loro responso (gps docet !). A mezzogiorno poi, mi attenderà una delle mie passioni preferite, un'attrazione a cui non riesco a resistere.......un bellissimo pranzo con parenti (.....): visto che sarà all'aperto, confido nella perspicace intelligenza di Giove Pluvio.

venerdì 29 aprile 2011

Miti: Tribute to Giovanni Paolo II

Non vengo meno al personale codice etico che mi sono imposto come regola di questo spazio web (vale a dire non parlare di politica, religione o utilizzare "linguaggio" scurrile"), ma dinnanzi all'imponenza della figura di Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II) non esito ad esprimere tutta la mia ammirazione e commozione; dal 1978 al 2005 ha rappresentato una presenza costante nella mia esistenza senza peraltro influenzare le mie scelte e i miei atteggiamenti di uomo, padre ed essere umano. Il papa venuto dall'est ha lasciato un ricordo splendido e l'autentico esempio di uomo vero, forte e fantasticamente diplomatico. Non mi dilungo oltre perché ogni parola rischia di essere di troppo e/o banale. Chi ha avuto la fortuna di viverne consapevolmente (o quasi) il lungo pontificato, si ritenga un privilegiato: l'espressione religiosa di ognuno di noi poi, é tutta un'altra cosa.

Non ho né le capacità né le conoscenze per valutare la bontà delle decisioni formali adottate dal clero circa la beatificazione di Karol Wojtyla....ma io, piccolo uomo della strada, serbo di lui un ricordo meraviglioso e questo é più che sufficiente.
Grandissimo.

giovedì 28 aprile 2011

Mamma mia che fatica !!!

La bella stagione sembrava arrivata quindici giorni fa..; in realtà siamo ancora in ballo con gli umori del meteo, le danze di Eolo e delle sue penetranti frecciate. Oggi ho pagato dazio alle galoppate degli ultimi dieci giorni tanto da sentirmi come il nonno di quello che ieri ha corso 19 km e 600 metri in 1 h e 20'; gambe affaticate e muscoli avvelenati mi hanno accompagnato (martellandomi) nei 70' di allenamento pomeridiano. Non fosse altro che ormai so come funziona il mio "telaio" muscolo-scheletrico, ci sarebbe da pensare e da "dormire con un occhio aperto". In realtà il carico chilometrico (e il tipo di allenamento) delle ultime due-tre settimane non poteva non mandare il suo, limpido ed inequivocabile, messaggio: ALT, STOP, FRENA,...TIRA I REMI IN BARCA !!!

Quindi da domani comincia l'atterraggio, inizia la fase di abbassamento di quota onde evitare "fastidiose" crisi di fatica al momento sbagliato .

Esplodere in volo non sempre é spettacolare.

Miti: Tribute to J.S.Bach

Meraviglia da ascoltare

mercoledì 27 aprile 2011

Achtung achtung !!!



..per i momenti no.

Un ibrido ventoso

Doveva essere un allenamento particolare e particolare é stato. Sin da subito ho sentito gambe e fiato rispondere abbastanza bene alla strada ma, altrettanto velocemente, ho dovuto fare i conti con il "padrone" del pomeriggio: un vento costante, a volte teso e molto fastidioso, spazzava strade e stradine preludendo al successivo mezzo acquazzone. Dopo i tre chilometri e poco più di riscaldamento volevo far seguire tre volte i 4000 m a ritmo sostenuto ma, in corso d'opera, ho realizzato una via di mezzo che non avevo mai provato; ad un 5000 m (in 18'26''), un 3000 m (in 11'06'') ho fatto seguire un 2 x 2000 m (7'26''-7'24'') e successivi (circa) quattro chilometri a ritmo allegro-vivace. Dopo 1 h e 20' ho fermato la "giostra" avendo percorso 19 km e 600 metri.
A parte la raffica di numeri da far combaciare e capire, sono stato bene anche se ho (giustamente) avvertito la pesantezza delle due ore corse domenica e l'ora e mezza di ieri; mi pare di essere sulla strada giusta ma non vado oltre con le chiacchere perché non vorrei che sulla maratona di Trieste incombessero scomode nuvole di scalogna (extra-sportive e riguardanti altri impegni dell'ultim'ora....). Ma anche questa é un' altra storia.

Stasera vado a dormire con i sorrisi di Rachele e Anna nel cuore e soprattutto con la tranquillità di aver provato a fare il bravo papà e marito.......e questo é un trionfo.

Un percorso da provare: assolutamente.

Avere mezza giornata di troppo a disposizione  (e una maratona mai corsa nell'immediato) può essere quasi deleterio. Sto leggendo cronache, post, reportage, racconti di podisti (e tecnici da leccarsi i baffi) che hanno corso La Bavisela l'anno scorso e, a parte il grafico altimetrico tratto da un gps, il tracciato non é propriamente un tavolo da biliardo con soprattutto, alcuni chilometri di lieve salita tra il 15°-16° e il 26°-27° km. Pur rimanendo perplesso dalle fattezze del percorso, penso soprattutto al caldo (che forse sarà sopportabile), al vento (....) e alla magnificenza del panorama sul golfo di Trieste. Penso ai gonfiabili posizionati nei pressi dell'arrivo che Rachele ha deciso di voler fare a fette.
Faremo di tutto per distrarla.
Oggi, da programma , ma a seconda dell'estro,  3000m x 4  oppure 4000m x 3.

martedì 26 aprile 2011

Miti; tribute to René Higuita


Uno scorpione impazzito.

Operazione Trieste

Oggi ho fatto il papà vero, a 360°, complici i giorni di ferie di cui sto godendo e la vacanza pasquale di Rachele; in realtà ho fatto quello che faccio usualmente con molta più tranquillità. Primissimo pomeriggio dedicato all'allenamento; nonostante il carico di chilometri e fatica di domenica e ieri, oggi ho corso un'ora e mezza senza GPS, badando alle sensazioni dettate da muscoli e tendini vari. Non amo particolarmente utilizzare il "navigatore da polso" (essendo io fondamentalmente un animale selvatico anti-tecnologico per antonomasia) e preferisco fare la maggior parte dei miei allenamenti lunghi (e defaticanti) senza l'assillo del chilometraggio, medie orarie, velocità..ecc.ecc.Avrò percorso 21-22 km, buona voglia ed intensità, testa sgombra, passo leggero. Sono moderatamente fiducioso sulla bontà della mia condizione atletica complessiva e farò del mio meglio per lasciarmi scorrere addosso i giorni che mi traghetteranno a domenica 8 maggio quando, oltretutto, si festeggeranno anche tutte le mamme del mondo...
Ma questa é un'altra storia...


A Trieste ci sarà il tempo per pensare anche ad altro, ad argomenti duri, scomodi ma terribilmente concreti.
Stupido far finta di niente e girarsi dall'altra parte; date un'occhiata a questo link, alla storia di Fiorella e fate due conti.
A domani.

http://www.perfiorellacontroilcancro.org/

lunedì 25 aprile 2011

Un lunedì particolare


Dopo il lungo allenamento di ieri, oggi me la sono presa comoda e, complici Rachele ed Anna, ho approfittato della giornata festiva per dormire un pò di più. A cavallo dell'ora di pranzo ho mollato le due bambolotte di casa nelle loro "faccende"e mi sono infilato lungo una delle consuete stradine vicino a casa. Ero deciso a sondare lo stato di brillantezza (o meno) delle gambe e mi sono serviti pochi giri delle lancette dell'orologio per avvertire una generale sensazione di buona leggerezza e questo mi é bastato. Sono stati complessivi settanta minuti di corsa piacevole e in lieve progressione senza,  oltretutto, incontrare anima viva.
Uno spasso.

Per chi ne avesse voglia allego link relativo ad un articolo comparso su  http://www.podisti.net/ che torna sulla "querelle-doping-Barbi"; l'argomento mi fa schifo e la vicenda nel dettaglio mi ripugna.
 Ed é per questo fondato motivo che metto il dito nella piaga.
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=9253:barbi-e-il-qcorrereq-in-barba-alla-cronaca&catid=13:commenti-e-opinioni&Itemid=95

......e pensare che ai nastri di partenza della maratona di Venezia del 2000 ho stretto la mano a Barbi.

Miti - Tributo al giorno della Liberazione, 25 Aprile 1945

Giorno festivo, un lunedi particolare; pasqua alle spalle c'é un 25 aprile da omaggiare per il carico di significati che reca con sé. Quest'anno, scherzi di un meccanismo lunare/calendario, le festività pasquali incrociano questa data e un pò la offuscano. Ma é solo un'apparenza, un bagliore sommesso...giù il cappello al ricordo del dramma della seconda guerra mondiale e dell'enorme sforzo profuso da civili, militari e combattenti di ogni categoria che contribuirono a porre fine a quell'orrendo avvenimento. Non vado oltre perché ogni discorso correrebbe il rischio di scadere nella retorica e/o nella banalità e ho troppo rispetto di chi ha sofferto e lottato per farlo. Teniamo sveglia la mente e pensiamoci, al di là di simpatie politiche o ideologiche.

domenica 24 aprile 2011

Il lunghissimo pasquale

Teoricamente una domenica come tante altre, in realtà Pasqua costituisce una festività particolare, il preludio alla ripresa della stagione brillante, calda, da vivere a mille (o quasi). Rachele sta un pochino meglio e festa é stata fra uova (di cioccolata) mandate in frantumi, poesie e giochi di vario tipo. Bella giornata, meno pesante di quanto mi aspettassi; generalmente mettermi a tavola per ore ed onorare il pranzo di "rito",  mi indispone fortemente fino a rovinarmi l'umore. Probabilmente l'allenamento lungo di stamattina, 2 ore a ritmo medio-relax, mi ha fornito della quantità di endorfine per oltrepassare indenne il "raduno" pasquale. Tra le 9 e le 11, pur battendo strade normalmente di grande traffico, ho avuto l'mpressione di correre sulla luna: deserto totale eccezion fatta per qualche impavido ciclista. Gambe e muscoli hanno riprovato il ritmo e la fatica di tanto asfalto (dopo i 42 km della maratona a Treviso) e i sussurri ricavati sono stati tutto sommato buoni. Un lunghissimo più che altro portafortuna in attesa della rifinitura di questa settimana e del 6 km + 15 km di domenica prossima.
Aspettando La Bavisela, Trieste 8 maggio.

Il colpo é già in canna.

sabato 23 aprile 2011

Verso Trieste

Il cambio di gestore telefonico non é stato proprio indolore e automatico visto che ci hanno rimesso le penne un modem, una presa telefonica e una manciata di neuroni del sottoscritto (andati in frantumi). Del resto parlare in cinese ad un cimbro é poco intelligente,..ma non per colpa del cinese e nemmeno del cimbro. Oggi giornata serena e di riposo, senza negozi di mezzo (complice l'otite di Rachele e la spesa già fatta) e trascorsa fra connessioni, coccole e divano.
Domani vorrei fare un allenamento lungo a media/bassa intensità giusto per ricordare a muscoli, tendini e cervello che fra due settimane ci sarà una nuova maratona da portare a casa. Trieste é davvero dietro l'angolo.

Passaggio a Nord-ovest

Avevo voglia di farlo da un sacco di tempo. Forse perché lo spazio sul precedente motore web mi stava stretto, forse perché voglio dimensioni maggiori, colori e possibilità più brillanti. O probabilmente perché sono un pò pazzo, ..o perché amo rilanciare di continuo e buttare il cuore oltre l'ostacolo. Vai,..sempre avanti.Indietro non si torna.