Domenica di carnevale, anche se tecnicamente é terminato martedì scorso: cappuccetti rossi, frittelle da panico, improbabili costumi indossati da personaggi impensabili.......hanno riempito questo 26 febbraio.
Per un puro caso il lupo non é stato sbriciolato dal personaggio qui sopra catturato dalla fotocamera del bravo fotografo...
La sorte é stata molto meno benigna con la frittella calda divorata nel frattempo da Anna...
A fronte di tanti colori e milioni di coriandoli, la giornata é scivolata leggera e soave, rivelandosi uno spettacolo da assaporare e da tenere continuamente vivo in istantanee da marchiare con il segno + davanti.
Godiamo dei momenti di luce e di serenità perché qualche volta non lo facciamo e ce ne ricordiamo solo quando la sorte ci é avversa.
Stamane ho svolto il rituale-scaramantico allenamento basato su ritmo e sensazioni da agguantare e scrutare,..una sorta di celebrazione porta fortuna a sette giorni da una maratona.
Nonostante non corrisponda ai normali (sacrosanti e idolatrati) tipi di sedute da effettuarsi a così pochi giorni da una 42 km,..io mi trovo bene e quanto annuso durante questo/i allenamenti, raramente mi dà indicazioni errate o appesantisce oltremodo le gambe.
Il cervello trae giovamento ....e ciò mi é sufficiente
(anche se la metodica é opinabile).
Taglio corto per scrivere che ho corso 22200 metri in un'ora e mezza esatta, mantenendo un ritmo abbastanza costante (4'03"/km) e tribolando il giusto.
L'anca non mi ha dato granché fastidio e correre a questo modo dopo aver corso il rischio di dovermi fermare completamente,..beh, mi rincuora e regala fiducia.
A presto.