sabato 10 marzo 2012

Khannouchi, Lantignotti e il Drugo....

Prendo come piacevole pretesto una delle conversazioni intavolate ieri sera con alcuni amici podisti de "La Fulminea Running Team" (Giacomo - alias "Il Drugo" e capitan Andrea Rigo), per materializzare su questo spazio le vicende di due personaggi che non hanno niente in comune tra di loro ma che per uno strano gioco di parole, discorsi ed argomentazioni oggi finiscono uno accanto all'altro.

Il primo dei due, Khalid Khannouchi é stato un grandissimo maratoneta marocchino (http://it.wikipedia.org/wiki/Khalid_Khannouchi), primo uomo capace di correre la maratona sotto le 2h 06' le cui gesta incendiarono il mio immaginario di podista della domenica

(....)
...mentre il secondo, Christian Lantignotti (http://it.wikipedia.org/wiki/Christian_Lantignotti) é ritornato sulla soglia della mia memoria grazie appunto a leggeri-leggiadri-discorsi intra cena con Giacomo G.

A proposito,...ma perché Drugo ?


Se siete arrivati sino alla conclusione di questo strampalato post,...vi faccio davvero i miei complimenti.
A presto...

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo ? Festa del runner-pensante.

Mi sono distratto un attimo, ............ed eccomi catapultato a giovedì sera,.....
Sembra stamattina l'arrivo della maratona di Treviso ed invece tra 48 ore saremo nel prossimo fine settimana .

La sagace ironia di Rodolfo Lollini mi tiene spesso compagnia e il link qui di seguito ne testimonia il verace acume espresso anche oggi su http://www.podisti.net/:

Vi rimando anche ad un altro spazio virtuale dove si esprime un amico-podista-blogger di primo piano; Matteo Vivian snocciola considerazioni tecniche, fornisce dati e tira personali conclusioni sulla Treviso Marathon 2012...
Per quanto mi riguarda il dopo-maratona si sta rivelando buono e privo di malanni residui particolari.
Sto facendo girare "pianissimo" le gambe e le sensazioni non sono da panico.......
...la cosa, di per sè, é un trionfo.
L'anca-bacino-femore-ecc.ecc... continua a scricchiolare ed emettere sinistri rumori: probabilmente ricorrerò nuovamente alle fantomatiche magie fisioterapiche che solo Claudio (Prisma Point) riesce a distribuire sul mio consunto apparato muscolo-scheletrico.

Ho incrociato l'amico ortopedico che mi aveva prescritto Rx-bacino (e mi aveva visitato) una ventina di giorni fa.
Dialogo :
"Ciao.Come stai ? Quando hai la maratona ?"
"Domenica....scorsa".
"Domenica scorsa ?  Ma non ti avevo detto che volevo (ri)vederti due-tre giorni prima della gara ? E l'anca ? Ma...(CENSURA) hai nella testa ?"

ecc..ecc..ecc.

Non scendo in ulteriori scabrosi dettagli e chiedo venia al caro amico ortopedico che sopporta le mie (mezze) follie.
Se il cervello del soprascritto funzionasse secondo normali criteri dovrei "chiudere bottega", appendere per un mese le scarpe al (fatale) chiodo e ritirarmi a vita eremitica...vivendo di pastorizia e dei frutti del bosco.....
Basta corsa, basta web, basta "lavoro convenzionale"....

Dubito che Rachele e Anna mi seguirebbero; al massimo potrebbero chiamare un ambulanza.
Quindi ?


Quindi poche storie, la caccia continua....

(E' straordinario notare e percepire GLI EFFETTI DEBORDANTI che provoca il rapido diradarsi del livello di endorfine nel sange nei giorni post-maratona....).
Dall'euforia al delirio....roba da matti.

Questa settimana la lezione del Master a Verona é saltata e, tutto sommato, non mi é dispiaciuto risparmiarmi un andata-e-ritorno da Verona: qualche attimo di sonno guadagnato e un pò di energie mentali messe in saccoccia saranno un potente toccasana per il prossimo-immediato futuro.

Domani sera cena-pizza "Fulminea Running Team"(ci sarà da far festa e inventare qualcosa di stratosferico...)...
...ma prima un venerdì da mandare in archivio nel migliore dei modi.

Dubbi e certezze della buonanotte per il programma di domenica 25 marzo:
....Belluno-Feltre, 30 km (http://www.bellunofeltrerun.it/?home),
o
Maratona di Ferrara, (http://www.corriferrara.it/) 42195 metri di riflessione (...)
o
anche niente ?


Forse é meglio se me ne vado a dormire.

Hasta la proxima.





martedì 6 marzo 2012

Spettacolo a Treviso - La resa del conto

Il portale di http://www.podisti.net/ si é riavuto e la mia Treviso Marathon 2012 ha trovato spazio: grazie a Fabio Rossi, Stefano Morselli e a quanti collaborano nel dare vita a uno dei siti di podismo più seguiti in Italia.
L'esperienza podistico-ludico-filosofica della quarantadue chilometri trevigiana é ancora viva e lo rimarrà a lungo.
Fare bilanci, estrapolare concetti astrusi e trarre verità dell'altro mondo mi sembra onestamente eccessivo e fuori luogo.
Sono stato bene e i vari  acciacchi patiti nelle ultime settimane se ne sono rimasti zitti in un angolo....e mi hanno concesso di correre senza patimenti particolari sulla strada che unisce Vittorio Veneto a Treviso.
Ho letto e sentito molteplici commenti sulla manifestazione e tutti si sono espressi in termini lusinghieri: organizzazione ottima, cornice da stadio.
Fantastica Treviso Marathon........ne ero certo
Sarebbe facile scrivere di bicchiere mezzo vuoto e/o mezzo pieno e alimentare la manfrina della gara-allenamento in attesa di..., oppure della "maratona-ponte" a qualche cosa di infinitamente più strepitoso......ma non ne ho voglia e mi pare un filo banale.
Domenica ho corso al meglio delle mie attuali possibilità con la speranza che il fastidio all'anca mi lasciasse in pace: così é stato e il ritmo gara che ne é uscito (oscillante dai 4'05" ai 4'10"/km) é stata l'espressione dell'odierna carburazione del mio motorino (un onesto 1900 cc alimentato a gasolio, senza turbo o aspirazioni particolari...).
Di più non ne avevo e non ho cercato eroismi.
Il tracciato estremamente scorrevole mi ha dato una mano e ho subito l'unica battuta a vuoto tra il 21° e il 27° km, frangente in cui la concentrazione e la determinazione sono venute un pò a mancare.
Non so perché ma spirito, gambe e giusta "ferocia agonistica" (...) se ne stavano andando ognuno per i fatti propri....
E ci sto ancora rimuginando.
Fortunatamente allo scoccare della seconda ora di corsa mi sono ripreso e ricordo con piacere tutti i tabelloni chilometrici da Ponte della Priula a Piazza del Mercato a Treviso.
Ho faticato ma sono soddisfatto e continuo a rivedere con entusiasmo e profonda ammirazione tutta la gente a bordo strada che ci incitava a gran voce.

Si, si,...l'ho già scritto...ma mi piace ribadirlo perché (purtroppo) non accade ovunque.

Ieri e oggi ho corricchiato leggero e invisibile a "ritmo post" e così farò anche per qualche altro giorno in attesa che velenose scorie muscolari e stanchezza passino oltre.
Rachele e Anna si sono divertite un sacco,....ma soprattutto hanno dichiarato che a Padova vorrebbero far saltare Prato della Valle....


Capite perché sono a caccia dell'Impossibile ?

A presto.





lunedì 5 marzo 2012

Il non Post

Tempo tiranno, qualche scartoffia da sistemare e le ultime due lezioni del Master da ripassare...
Stasera il post svanisce qui.


Prima però passate dal link sottostante ma fate attenzione,....potreste rischiare di perdere il sonno: 
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2012/03/05/visualizza_new.html_128118898.html


A domani per la seconda parte di 
Spettacolo alla Treviso Marathon,  i veri segreti della quarantadue chilometri corsa ieri
e
il COUNTDOWN
per l'Impossibile.


Statemi bene.



domenica 4 marzo 2012

Spettacolo alla Treviso Marathon - 1^ parte

Una 9^ edizione della Maratona di Treviso da numeri acrobatici...
....con tanti, tanti carissimi AUGURI alla pioggia incessante che ha stressato tutti per l'intera settimana
(...)
(foto by Silvia Gianesin)


Citazione prioritaria per (Capitan) Andrea Rigo che pur non correndo la maratona, stamane era sul tracciato (mi sembra di averlo trovato al 40°km) ad incitare i compagni di squadra.
Splendido.

Il sito http://www.podisti.net/, da alcune domeniche ha problemi di sovraccarico e va in tilt: le righe sottostanti riportano quanto verrà pubblicato tra domani e martedì.

Le mie sono poche e quasi banali righe a ringraziamento ed elogio prevalentemente di chi ha reso possibile stamattina lo svolgimento della 9^ edizione della Maratona di Treviso.
Oltre al consueto fascino riservato dalla distanza in sé, l’aria che si respira lungo il piacevole tracciato che unisce Vittorio Veneto a Treviso, è assolutamente speciale. Non mi va di tirare in ballo parziali paragoni con altre quarantadue chilometri organizzate a livello nazionale ed internazionale (paragoni senza senso) perché quella disputata sulle strade della Marca trevigiana  ormai da anni incarna i cardini della Maratona d’eccezione: ottima organizzazione, bel percorso e grande partecipazione popolare all’evento.
Inappuntabile l’impianto organizzativo in toto (orari, collocazioni varie, pacco gara…) supportato da una folta schiera di splendidi volontari, Protezione Civile e Forze dell’ordine. Probabilmente da prendere ad esempio.
Tracciato incantevole, interamente chiuso al traffico e decisamente scorrevole: romanticamente…..ottimo.
Ma l’aspetto principale che stasera mi piace sottolineare è la quasi “oceanica” partecipazione di spettatori lungo la strada che collega i due centri della provincia veneta percorsa dai maratoneti; non ho girato il mondo e non ho esperienza in “maratone di grido”, ma il calore che si respira alla Treviso Marathon credo che nella sua “semplicità” non tema confronti.
E per finire voglio fare i complimenti anche a tutti gli amici ritrovati per l’ennesima volta con il pettorale addosso, tutti risoluti a rincorrere un risultato speciale (un personal best, un allenamento per un’altra gara o  più semplicemente per correre una maratona….): grandissimi i compagni di squadra de “La Fulminea Running Team” (Maurizio, Giacomo-personal best, president Lorenzo-Bress-personal best, Giovanni e Cristian) tutti giunti al traguardo dopo una prestazione coriacea e volitiva. Menzione speciale per Paolo M. autore anch'egli del proprio personale, a MirKo M.(altro pb) e al sempreverde inespugnabile Ennio M.
Oggi, ancora una volta, tutti campioni.
Complimenti, a presto.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
Pettorale: 701 - GASPAROTTO EDOARDO
Anno di nascita: 1968 - Nazionalita': 
ITA

Società: LA FULMINEA RUNNING TEAM
Tempo finale: 2:55:27

Posizione assoluta: 85°

SplitTimemin/KmDeltamin/KmRealTime
Km 100:41:124,070:41:124,070:41:08
Km 21,0971:27:244,080:46:124,091:27:20
Km 302:04:194,080:36:554,082:04:15
Arrivo2:55:274,090:51:084,112:55:23

A domani per una seconda parte da rivelazioni Finali...

sabato 3 marzo 2012

Attimi......sarà una maratona fantastica !!!

Mah.....tutto sommato...sarà una maratona spettacolare.
 Vi sto aspettando nell'accogliente e movimentata "pancia"di Treviso:.....la notte si preannuncia più breve e veloce-corta del solito causa tensione e mille pensieri aggrovigliati...
Ma ora basta davvero.
Buon riposo, a domani.

Pronti, partenza.....

Ecco, chiudiamola qui con la spasmodica-maniacale ricerca di beneauguranti previsioni meteo per domenica 4 marzo.

In ogni caso, in qualsiasi situazione, occorrerà soltanto andare al massimo.
Bando agli indugi e alle tremarelle.
Quindi....
A domani sera per il primo istantaneo reso conto della gara.
 Hasta pronto.

venerdì 2 marzo 2012

Ancora 35 ore

Ormai ci siamo e tra neanche un giorno e mezzo sarà Treviso Marathon 2012.
...ma bando al nervosismo e ai timori..
Sarà una mattinata straordinaria..

Prima però un minimo di sfogo...



Vi risparmio nenie, lagne e "spaventi" dell'ultim'ora perché tutto sarebbe un (solito) inutile cumulo di piagnistei rituali ante-maratona.
Le gambe stanno come stanno, l'anca resisterà (...) e soprattutto una curiosità abnorme si sta impossessando del sottoscritto.
3h e 15', 3h e 5', 2h e 59'...
Numeri, ritagli di tempo, spazi da riempire con tanta emozione e voglia di andare.
E poi da rivivere raccontando.

Se piove,..pazienza.

Domenica mattina correrò la mia trentaquattresima maratona (la quarta in assoluto nel mese di marzo dopo Ferrara 2001 e 2009, Treviso 2011) e filerò al massimo delle mie attuali possibilità (fisiche e mentali) cercando di dare equilibrio ad "acume tattico" e voglia di arrivare a Treviso il prima possibile.
Sul filo del rasoio,..... pensando (un pò) anche all'Impossibile.
Sembra strano,...ma dopo averne corse tante (iniziando nel 1993) la (mia) maratona veste sempre l'abito dell'imponderabilità e dell'ignoto;
mi affascina anche per questo.
Rachele ed Anna faranno (ovviamente) parte del "team" e saranno con me nella città della Marca sin da domani pomeriggio (giro shopping - ricerca gonfiabili da smantellare....):
ecco un altro splendido motivo per fare della Treviso Marathon 2012 una giornata-evento da ricordare.

 Mi piacerebbe stringere la mano e augurare "buona corsa" a tutti gli amici podisti che conosco da anni e che dopodomani si cimenteranno nella fatica della quarantadue chilometri veneta,...sia agli esperti che ai (quasi) esordienti sulla distanza........tutti coraggiosi, tutti da applaudire.....e per 'stavolta tutti campioni.

In bocca al (doppio) lupo.


Arrivato a questo punto (...) sento il tipico sibilante rumore arrivarmi alle spalle.....

E' lui...
...il super-eroe stasera é decisamente fuori controllo, meglio tagliar corto.
Domani sera ultimi sintetici aggiornamenti flash; nel frattempo statemi bene.
Ciao a tutti.



giovedì 1 marzo 2012

Maratona scivolosa ?

Passaggio imprevisto (ed istantaneo) sul blog,... esclusivamente riservato alla silenziosa celebrazione della (sontuosa) fisioterapia di Claudio (Prisma Point) 
e
all'altimetria del percorso della Maratona di Treviso.


Del meteo non dico nulla...
.... occhio al battistrada,.....


mercoledì 29 febbraio 2012

(Ritual)Mente mercoledì

Grande giro di boa settimanale con approdo alla lezione del Master a Verona e la restante porzione di pomeriggio dedicata a corsa e shopping...
Shopping per Tigro....

"Chi é Tigro ?"

Tigro é il gatto di mia mamma ed é il felino prediletto da Rachele....
.... ma vi risparmio i dettagli,.....
..non si spara sulla Croce Rossa.


Dopo il trottorellare di lunedì (e il riposo di ieri), oggi ho corso il classico 4 x 2000 metri che serviva soprattutto a scaricare nevrosi e affamare i muscoli.
A differenza di quanto mi aspettavo, ho srotolato la serie di ripetute ad un ritmo discretamente lesto (7'19'' - 7'23'' - 7'16'' - 7'17'') ma soprattutto ho tratto (e annusato) buone sensazioni.
L'anca e i suoi turbamenti é sempre al suo posto....e sto zittissimo.

Sono scivolato via volentieri sull'asfalto di stradine poco trafficate e al di là dell'allenamento rituale pre-maratona, mi sono piacevolmente immerso nella luce e nel tepore di questo giorno che ritornerà solo nel 2016.


Come descritto in un passato recente (di quattro mesi poco più), le sedute di allenamento (nell'imminenza di una 42 km) hanno un sapore del tutto particolare e, in ogni occasione, ricavo indicazioni esclusive, uniche (http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011/10/un-clasico-poco-brillante.html). 
e che ricordo con grande piacere. 
Un buon galoppo a cui incollo davanti un bel segno +.

Poi da buon maniaco del web e del meteo (metteteci anche una maratona da correre) scorro qualche sito che maneggia previsioni e sussurra indicazioni sugli umori del tempo.....
..... e cosa scopro ?


..e mi metto nell'ordine di idee che domenica potremmo anche correre nella pancia di una discreta mattinata di pioggia.

Bah,...
...banalmente scrivo che preferirei correre con 11 °C riscaldati da un bel sole primaverile piuttosto che in mezzo ad un ciclone tropicale ( http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclone_tropicale) ma,....si sa,.. il meteo non si comporta sempre come meglio vorremmo...e raramente si può prenotare.
E quindi ..?

...quindi,
 prima che il sistema nervoso del super-eroe mi vada in frantumi ...chiudo qui e vi rimandando a nuovi (strabilianti) aggiornamenti.

Hasta pronto.

lunedì 27 febbraio 2012

Verso Treviso....sognando la magica Egna

Da qualche giorno vado accennando al mio miglior piazzamento assoluto in maratona e (finalmente per me) stasera trovo l'estro per riportare la breve cronaca di quella mattinata passata alla leggenda.

Dopo un'estate calda e trascorsa fra lavoro, un pò di mare e quindici giorni nel fresco incantato di Castelrotto (Bz), ai primi giorni di settembre pianificai il mio calendario autunnale di gare; Carpi, Venezia,..varie mezze maratone..
Che fare ?
Non c'era molto che attirasse la mia attenzione e che attizzasse il desiderio di misurarmi sulla distanza dei 42 km e 195 metri.
Poi l'occhio mi scivolò su un volantino incastrato sul tergicristallo della mia auto (a Bassano o a San Giorgio delle Pertiche,...non ricordo) e rimasi colpito dall'opuscolo colorato che reclamizzava la maratona che si sarebbe corsa di lì a tre settimane sulle strade dell'Alto Adige, precisamente ad Egna


Detto, pensato ed iscritto.....e domenica 5 ottobre 2008 (ore 9 partenza dalla piccola piazza centrale del centro altoatesino temperatura, 1 °C e 100 podisti partenti..) partii baldanzoso per sciropparmi due giri del percorso (da 21097 metri ciascuno) che costituiva la Maratona dell'Alto Aige,...anzi della SuedTirol Marathon.
Seguito in bicicletta dal fraterno Hoppy (giunto notte tempo in zona partenza con tutta la famiglia), corsi una bellissima gara, immersa nel fiabesco verde di frutteti e vigneti e contraddistinta da un tracciato piatto ma in alcuni tratti leggermente ondulato e quindi impegnativo (quattro cavalcavia e due sottopassi da urlo..),...
Uno spettacolo !
Vivemmo una mattinata da ricordare e da raccontare (Hoppy con guanti e berretto mentre io macinavo un metro sull'altro ad un ritmo che non pensavo di poter mantenere tanto a lungo..) e l'ingresso nella piccola piazza di Egna fu degno di una grande maratona...


Per quanto riguarda il mio risultato vi lascio al seguente link scritto all'epoca dall'ufficio stampa della manifestazione e pubblicato su http://www.podisti/net  il giorno successivo all'evento:


Giunsi 11° assoluto (....beh..eravamo in 100 partenti...) e mi gasai come un matto.


La maratona di Treviso é ormai dietro l'angolo....e riassaporare la magia di un'avventura speciale non può che fare bene, non credete ?

A presto.

domenica 26 febbraio 2012

(Carnevalesca)Mente a tutta birra !!!

Domenica di carnevale, anche se tecnicamente é terminato martedì scorso: cappuccetti rossi, frittelle da panico, improbabili costumi indossati da personaggi impensabili.......hanno riempito questo 26 febbraio.


Per un puro caso il lupo non é stato sbriciolato dal personaggio qui sopra catturato dalla fotocamera del bravo fotografo...

La sorte é stata molto meno benigna con la frittella calda divorata nel frattempo da Anna...


A fronte di tanti colori e milioni di coriandoli, la giornata é scivolata leggera e soave, rivelandosi uno spettacolo da assaporare e da tenere continuamente vivo in istantanee da marchiare con il segno + davanti.

Godiamo dei momenti di luce e di serenità perché qualche volta non lo facciamo e ce ne ricordiamo solo quando la sorte ci é avversa.

Stamane ho svolto il rituale-scaramantico allenamento basato su ritmo e sensazioni da agguantare e scrutare,..una sorta di celebrazione porta fortuna a sette giorni da una maratona.
Nonostante non corrisponda ai normali (sacrosanti e idolatrati) tipi di sedute da effettuarsi a così pochi giorni da una 42 km,..io mi trovo bene e quanto annuso durante questo/i allenamenti, raramente mi dà indicazioni errate o appesantisce oltremodo le gambe.
Il cervello trae giovamento ....e ciò mi é sufficiente
(anche se la metodica é opinabile).

Taglio corto per scrivere che ho corso 22200 metri in un'ora e mezza esatta, mantenendo un ritmo abbastanza costante (4'03"/km) e tribolando il giusto.
L'anca non mi ha dato granché fastidio e correre a questo modo dopo aver corso il rischio di dovermi fermare completamente,..beh, mi rincuora e regala fiducia.

Se poi congiunzioni astrali benigne, un venticello amico alle spalle e la giornata col bioritmo ganzo si unissero fra Vittorio Veneto e Treviso.....beh, domenica 4 marzo potrebbe uscirne una mattinata tutta da gustare.  Ma per le congetture, i progetti, le diagnosi podistico-animistiche.....ci sarà tempo tutta la settimana (senza contare che devo ancora raccontarvi della mia Maratona dell'Alto Adige - Egna(Bz)- 3 ottobre 2008....11° in classifica generale).  Roba da matti.
A presto.
                                                                 

sabato 25 febbraio 2012

(Scaramantica)Mente



Settimana balorda e dai toni stranissimi.


Dopo il diffuso e penalizzante dolore all'anca sinistra di dieci giorni fa, sono corso ai ripari e tutto sommato credo di aver addomesticato il fastidio dovuto al sovraccarico chilometrico.
Tra consulti medici, Rx, fisioterapia e una riduzione dei carichi di allenamento sto decisamente meglio e guardo con fiducia alla prossima tappa di avvicinamento alla maratona di Padova,...tappa di avvicinamento che é la 42195 metri che unisce Vittorio Veneto a Treviso.
Sarebbe banale e falso se ettichettassi la Treviso Marathon come un semplice-fondamentale-blablabla .....allenamento,......perché al di là di tanti giri di parole, mi piacerebbe riuscire a correre bene, senza eccessivi patemi,..e  con la coda dell'occhio anche rivolta al cronometro.
Una maratona é sempre una maratona e va rispettata e considerata in tutti i sensi, ad ogni occasione.

Domani mattina vedrò di testare la condizione fra riposi, tecar, ore di sonno rubate (...) e voglia di strada: storia già vista e raccontata ad esempio sette giorni prima della Maratona d'Europa (Trieste 2011).

In attesa del fluire dei giorni, delle indicazioni che verranno e delle smanie di tutti i tipi che mi assaliranno prima del 4 marzo,...l'occhiata al meteo é confortante (http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-medio-termine).



Non mi resta che incrociare un pò di dita.

A presto.