domenica 10 maggio 2015

Cronoscalata testa-coronarie: i muri della Valdobiaddene Sky_Crono

Arrampicata camuffata da cronoscalata,
chilometro verticale spalmato...
...
chi c'era stamattina sulle erte rampe che conducevano
da Piazza Marconi di Valdobiaddene (207 m.)
a Pianezze (1070 m.)
può dare una propria personale e rispettabilissima definizione.


Non ho incrociato cespugli di stelle alpine lungo il percorso
ma mi sono bastati quei due-tre tratti
dalla pendenza da muro del pianto
per compendere che, dopo lo spettacolare e colorato via
dal centro della bellissima cittadina trevigiana,
ci sarebbe stato da dare fondo ad energie, cuore e follia pura.

Non vi sto ad annoiare con descrizioni tecniche dei 5600 metri del percorso
e degli 800 e passa metri di dislivello
....
anche se devo ammettere che alcune lingue di tracciato
poste fra il primo chilometro e il quarto-quinto
mi hanno traslato - mente e corpo - nulla dimensione
tipica di chi può serenamente interloquire
con spiriti vari, Manitù e compagnia cantante.

Ma, ..come ululava entusiasta il bravo speaker alla partenza,....
...
"Forza,.......dai ragazzi,...
..la salita é soltanto un piano inclinato !!!"
.....
(la prossima volta lo ammanetto e mi faccio trascinare su da lui....
....poi vediamo chi é inclinato....)

_QUI_ la Classifica Generale


E non lasciatevi ingannare dalla bella foto soprastante
perché il concorrente con il pettorale 279 stava solo apparentemente
masticando "voracemente" gli ultimi 50 metri di gara....
...
....in realtà le gambe erano due splendide zavorre e il fiato
era di un corto da "far tremare le vene e i polsi".

Le coronarie però hanno retto....e non é stata una cosa da poco.


Estremismi a parte
devo ammettere che accanto alla buona fatica
mi sono molto divertito
grazie al tracciato impegnativo ma bellissimo,
all'impianto organizzativo degno di una gara di coppa del mondo
e soprattutto grazie a quell'atmosfera indescrivibile che
solo in eventi del genere si riesce a percepire ed assaporare.

Nessuno mi ha chiesto di farlo,...
....
ma nel 2016 provate anche voi la Valdobiaddene-Pianezze:
é davvero uno spettacolo
che vale la pena di conoscere e gustare.


Di tutto il resto accaduto fra ieri ed oggi avrei da scrivere
un paio d'ore
ma stasera sono cotto quanto basta....
...
tuttavia non posso chiudere prima di menzionare
...
1) la ben riuscita CARICA DEI 1500
svoltasi in mattinata a Povolaro di Dueville e coinvolgente
una marea di bambini della scuola primaria con i rispettivi genitori,..
....
2) la funambolica partita di calcio fra Sindaci/Amministratori
dell'Alto Vicentino e i militari della Caserma Ederle di Vicenza
giocata a Sandrigo fra afa, temporale e raffinatissimi tocchi di palla
(conclusasi salomonicamente
 sul 3 a 3 senza inutili spargimenti di sangue)....
....
3) e il divertentissimo spettacolo teatrale dei Pop Corns
che ieri sera al teatro Busnelli di Dueville ha esordito
nella sua attività riscuotendo un molto incoraggiante successo
di pubblico, risate e applausi:
avanti cosi...!!!!!


Per questo fine settimana é andata davvero di
extra-lusso così,....
....
molto di più era tecnicamente impossibile fare
ma soprattutto speriamo vi siano
molti altri week-end
all'insegna di bimbi sorridenti, risate a 360 gradi
e corse da mettere nella bacheca dei ricordi buoni.


E perdonate la "fastidiosa" puntualizzazione,...
..ma ricordiamoci che la festa della mamma é tanto oggi
quanto ieri, domani ed ogni giorno.



Buona settimana a tutti
A presto.

sabato 9 maggio 2015

A Saturday alternative Cronoscalando un altro impossibile.

Settimana impossibile doveva essere
e settimana impossibile é.
..
Beh,...impossibile si fa per dire visto che 
trovo dieci minuti per scaraventare su questo spazio
le sensazioni di sette giorni appena scappati via
e quelle altri otto che a breve mi passeranno accanto 
come dei missili terra-aria.
...
Il pensiero però inestricabilmente rimane ancorato al
- ma non piegato -
dal terrificante sisma dello scorso 25 aprile
e da tutto quanto c'é da fare per ricostruire la vita e
le strutture tutte di un popolo indomito e coraggioso
così fortemente provato.

Sono già attivi canali telematici, sportelli virtuali
e tanta solidarietà semplice e pulita.....
..ma appositamente non lascio traccia sul mio blog
perché non voglio dare un'indicazione piuttosto di un'altra.
Anche in provincia di Vicenza
- entro poche settimane -
si terranno alcune serate informative e di sensibilizzazione
verso questa tragedia da addomesticare
e appena avrò notizie certe e dettagliate
sarà mia cura darne risalto su questo spazio.

Nel frattempo rimane valido il pensiero della scorsa settimana:
c'é chi prega, chi lavora, chi va, chi raccoglie viveri,...
.....
...ogni strategia pulita e vera
credo sia quella giusta per tendere la mano ai fratelli nepalesi
ora in stato di grave difficoltà.


Pur non seguendone maniacalmente le gesta 
(quasi quotidiane)
anche oggi _Papa Francesco_ mi ha colpito
per la ficcante semplicità con cui ha parlato
della piaga del #_Doping nello sport
intesa innanzitutto come 
scorrettezza e scorciatoia da miserabili e per miserabili.

Da sportivo piccolo ma pulito
 da sempre provo una feroce repulsione per ogni forma
di alterazione della prestazione atletico-sportiva grazie al riorso
a droghe, stimolanti o pratiche scorrette
e se fosse per chi vi scrive
qualunque sedicente atleta trovato positivo ai controlli
pre o post-gara
andrebbe radiato a vita da ogni attività sportiva.

Niente ripesamenti, niente ricorsi,
niente rammissioni a scopo educativo, niente benevolenze da due lire:
chi sbaglia paga per sempre.
Punto.


I miei programmi "di corsa" a breve termine sono stranamente 
rimasti inalterati rispetto alle previsioni e domenica proverò
 la prima _Cronoscalata della mia ormai sbrindellata attività 
di podista di quarta categoria....
.....e tra 24 ore vi saprò dire quanto morbido sia 
un "quasi" chilometro verticale spalmato
 su 5600 metri di tracciato
(soprattutto senza un centimetro di allenamento in salita nelle gambe).

Farò del mio meglio e mi auguro di avere del buono da raccontare.


Inevitabilmente il pensiero andrà agli amici organizzatori
e a tutti coloro che prenderanno parte invece al 
che avrà di certo
un enorme e strameritato successo di partecipazione.

A tutti va il mio migliore
 in bocca al lupo.


Il resto della mia quotidianeità attuale
é disseminata da una valanga di piccoli-grandi impegni
- tutti piacevoli, pregiati, affascinanti
anche se un filo "strangolanti".

Giusto per incastonare una variazione sui soliti banali temi podistici, tra qualche ora
giocherò la partita di calcio, che vedrà scendere in campo le squadre
 “Sindaci AltoVicentino/Amministratori” 
e “Militari della Caserma Ederle” e 173rd Brigata,
 che si terrà presso lo STADIO COMUNALE di Sandrigo fra un'ora e mezza.
Ho dovuto rimediare in prestito un paio di scarpini da calcio
(i miei , datati primi anni '90 sembravano due fossili)
e con un misto di tremarella e curiosità
proverò a vedere se sono ancora capace di dare
due calci ad un pallone:
obiettivo NUMERO UNO....
...restare tutto intero.



E visto che la giornata si é aperta con la bellissima 
carica dei 1500 
nelle campagne fra Povolaro, Dueville e Monticello Conte Otto 
a cui erano invitati i ragazzi (e i rispettivi genitori)
 delle scuole primarie del Comune di Dueville
(camminata di 6 chilometri assolutamente piacevole e morbidosa)
.....
questo sabato atomico si concluderà con
lo spettacolo teatrale dei 
LES POP KORN
che metteranno in scena al teatro Busnelli di Dueville
(ore 21)
lo spettacolo
"L'allegro chirurgo"
commedia-spettacolo brillante i  proventi
(liberi e volontari)
andranno devoluti in beneficenza.


Cos'altro scrivere ?

Che sono curioso di giocare a calcio 
fra 80 minuti ?

Che sono curioso di intervenire e 
soprattutto di vedere 
lo spettacolo di stasera?

Che non vedo l'ora di testare 
la morbidità del  
3/4 chilometro verticale 
di domani mattina 
 a Valdobiaddene ?
(Stupefacente partenza a
 due a due atleti 
ogni 15''.....)

Che fra cinque giorni
 Dueville ospiterà
i XXII Giochi Internazionali della Gioventù
 a cui parteciperanno oltre trecento ragazzi 
provenienti da mezz'Europa.. ?

Su Facebook potete seguirli su
www.facebook.com/pages/Dueville-Youth-Ga0mes



Direi che un altro enorme in bocca al lupo
per tutto e per tutti
 é il minimo che posso augurare....
...
in quanto al VAMONOS......
...
....abusiamone pure !!!



A prestissimo.....e buona domenica a tutti.

domenica 3 maggio 2015

La settimana impossibile (un'altra ?)

Del disastroso terremoto in #Nepal_
non si dovrà e non si potrà smettere 
di raccontare nei prossimi mesi
affinchè i fratelli nepalesi vengano degnamente
assisititi nella loro devastazione.

E visto che sono un malpensante di indole,
mi auguro non ci siano troppi maledetti sciacalli
pronti a mettere le mani su quanto verrà destinato 
a coloro che sotto alle macerie hanno perso tutto
ed hanno vitale bisogno di essere concretamente aiutati.


Diciamo che accanto al corridoio di aiuti umanitari per le
popolazioni colpite dal sisma dello scorso 25 aprile,
occorrerebbe prevederne un altro per tenere lontani tutti coloro che 
aspettano le catastrofi per arricchirsi o mal dispensare 
quanto destinato a chi realmente non ha più nulla.

Chi lucra sulla pelle dei disperati andrebbe trattato alla stessa
stregua con cui si trattano i criminali di guerra
o coloro che si sono resi colpevoli di crimini contro l'umanità.

Nella stessa gabbia punitiva metterei anche i simpaticoni
 #TravestitiDiNero_ che l'altro ieri volevano far saltare
in aria Milano:
#maledetti infami.


Benché la nuova settimana debba ancora incominciare,
tanto per ben indirizzare il mirino dei prossimi sei-sette giorni,
ho praticamente deciso di correre
in programma domenica 10 
nell'omonima località della Marca trevigiana.

....
...competizione affascinante e dal simpatico profilo altimetrico
che da almeno quattro anni - di questi tempi - guardo e ammiro da lontano.
....
Ovviamente la mia preparazione sull'erto é meno di zero
ma confido nel braccio "armato" della voglia e della curiosità 
di salire tutti d'un fiato 
gli 800 metri di dislivello 
 - spalmati su 5 chilometri e mezzo -
che collegano Valdobiaddene a Pianezze.



Anche questo semplice evento costituirà una novità
per me visto che la partenza sarà individuale
(un concorrente ogni 30")
e il tracciato di sola ascesa:
una specie di morbido Vertikal....
....
..beh,....
quanto morbido ve lo saprò dire con maggior precisione dopo.


Statemi bene e buona settimana a tutti.

sabato 2 maggio 2015

No fly time: aspettando l'illuminazione.

Scrivere e pensare qualcosa di colorato e piacevole 
sta risultando impossibile in questi giorni a cavallo
di aprile e maggio.
Purtroppo l'ennesima catastrofe si é abbattuta 
su un fazzoletto di terra 
devastandone i tratti e mietendo migliaia di vittime.


_Il Nepal in ginocchio_ a causa del terrificante terremoto
dello scorso 25 aprile é l'orrenda realtà con cui milioni
di nepalesi (e non) stanno lottando in  questi giorni...
...
..e contro la quale dovranno
combattere per chissà quanto tempo.

Non so se serva a qualcosa pregare,
non so se serva a qualcosa mandare messaggistica benefica,
non so cosa serva di più in questo momento..
..e anche nei prossimi mesi - anni.

Servirebbero braccia, mezzi di soccorso e viveri...
...
servirebbe un pizzico di benevolenza da parte del meteo
e da parte della natura
- che non é buona o cattiva o feroce o magnanima....-

La natura é.
 Punto.


Sporcare questo spazio virtuale per narrare
delle ennesime schifezze vandaliche
- simil-terroristiche -
messe in atto solo poche ore fa a #_Milano Expò_ ,
mi sembra quasi una bestemmia innanzi
al dolore dei fratelli nepalesi
(e di quanti soffrono in ogni dove e
per qualche causa ignobile ed ingiusta).

Come ben immaginate e sapete,
non é questo il "luogo" idoneo sul quale
dispensare consigli o decodificare metodiche
punitive o educative per quegli
inqualificabili delinquenti assassini
di _black - bloc_ che ieri hanno
messo a ferro e fuoco il centro di Milano
...
ed é banale condannare le loro
gesta vigliacche, insulse e ignoranti
...
e sarebbe anche banale individuare
siti e personaggi adatti per riportarli
sulla retta via.



Sul mio personale 
"momento - storico"
ho molto poco da dire
visto che stanchezza fisica e mentale
la stanno facendo da padrone assolute:
il dopo Maratona di Rotterdam non é ancora terminato
e a differenza di quanto immaginavo la scorsa settimana,
ad oggi la voglia di mettere in cantiere altre avventure di corsa
é l'ultimo dei miei pensieri.

Qualcosa in pentola comunque
 c'é e bolle aspettando domenica prossima:
City Trail Schio_ o l' affascinante
Cronoscalata a Valdobiaddene....
poco cambierà,....

...
..mi auguro ritorni la voglia di faticare
mettendo le scarpette ai piedi e puntare un qualsiasi
traguardo da oltrepassare;
un gonfiabile colorato, un pensiero pesante da maneggiare
o un sentiero da infilare con la giusta determinazione 
e risolutezza.

Di strada da fare
- volendo -
ce n'é sempre tanta.


...
Alberto Race 2015_ sta pian pianino prendendo
forma e sostanza
e nel giro del prossimi quaranta giorni 
assumerà anche una precisa connotazione materiale
....
....perchè quella del cuore non ha mai smesso di averla.


A molto presto,...statemi bene.

sabato 25 aprile 2015

Alberto Race e i suoi perché.

Quando scrivevo che quella di Rotterdam sarebbe 
probabilmente stata la mia ultima maratona
non scherzavo.
Quando parlo delle sventagliate di vento giocherellone che
scompigliano capelli e pensieri
sono terribilmente serio pur cercando di non essere tedioso.
...
La colorata e soffice scia che ha preceduto ed ha seguito la
serata di venerdì scorso
- A spasso con il cuore: Aspettando Alberto Race -
non si é per nulla smorzata e continua a ripercorrere
e scuotere i difficili sentieri 
del mio cuore e della mia mente.

Ripenso agli ospiti intervenuti, a chi ha dato una (grande) mano
per organizzare l'evento, riannuso l'atmosfera quasi magica del
bellissimo "Busnelli" di Dueville
e per l'ennesima volta faccio mia l'idea che
 davvero _Alberto Race_
é tanto spirito buono e la corsa a piedi é niente più che 
un semplice veicolo e un dettaglio di importanza 
assolutamente secondaria.

Ed é per questo fondato motivo che
- senza voler fare il facile e un pò banale profeta -
non mi stancherò mai di ricordarlo
ad ogni pié sospinto.

Alberto Race é voglia di vincere qualcosa che non funziona,
Alberto Race é rincorsa ad un traguardo lontano ma raggiungibile,
Alberto Race é il ricordo che dal male peggiore della vita 
l'unica vera e sana alternativa 
é fare il possibile per scaraventare nel burrone
la belva che vorrebbe annientare ogni anelito di vita vera.

Alberto Race 
é solo casualmente 
una corsa a piedi e un corollario di eventi colorati e rumorosi:
Alberto Race é il rumore della vita tutta che non smette un istante 
di farsi sentire e che urla di muovere mani, cervello, cuore 
e voglia di vincere 
quel qualcosa che non funziona.


Mille e più pensieri si stanno affastellando dentro
e (appena) fuori di me
- alcuni ruvidi e amari, altri di un calore e una forza speciale -
...
il tutto a rendere anche questo periodo
uno di quelli in cui é meglio avere un buon colpo sempre in canna
perché "non si sa mai".

La falla motivazionale per faticare scarpette ai piedi
- post maratona - 
forse sta rientrando su sé stessa
e a breve potrebbe sgonfiarsi come un palloncino bucato:
attendo che si riaccenda la spia sul cruscotto
e che mi venga a far visita ancora una volta la smania di misurarmi
con una strada da calpestare
e una linea d' arrivo da oltrepassare.


Non ho dimenticato i sussurri del grande Gianni Poli,
.....
anche loro potrebbero fare la differenza.


Alla prossima,...
....forse avrò davvero voglia
di scrivere di running e di scarpette da corsa.



_Buon 25 Aprile,....,
 non é una data qualunque:
#_RICORDIAMOLO perché molti (troppi) hanno dato
tutto quel che @_erano ed avevano_# per fare
 vivere le generazioni future nella
libertà, giustizia e serenità.


Statemi bene e buona domenica.

lunedì 20 aprile 2015

Buchi neri e ripartenze no-stop

Come spesso mi accade dopo un appuntamento sportivo importante,
puntuale é arrivata anche stavolta la falla barico-motivazionale.

Se ascoltassi l'istinto animale
sarei già sui canali della Maratona di Vercelli (1 maggio) 
o quella di Trieste (3 maggio) per riscattare in parte
quell'innegabile pizzico di delusione
patito a Rotterdam otto giorni fa.

Non ritorno su discorsi già fatti e concetti 
più o meno chiaramente espressi qualche sera fa,...
....
perché la quarantaduesima maratona della mia vita
é stata di un romantico estremo e indimenticabile,..
ed ogni singolo passo calcato sul suolo olandese
rimarrà scolpito per sempre in me.


Sarei però un Pinocchio se scrivessi che il risultato finale
mi ha appagato e soddisfatto del tutto;
troppa la fatica patita, incomprensibile in parte lo sbandamento 
degli ultimi sette chilometri, poco entusiasta della condizione
atletica che credevo essere migliore.

Certo,....
...sono discorsi che lasciano il tempo che trovano
e che magari possono anche irritare......
..ma se non corressi sempre (o quasi) per cercare il meglio da me stesso
sarei già iscritto da anni al circolo 
"Tutti a pescare appassionatamente".

No,...grazie,..preferisco correre.


Smaltirò con il tempo la mezza "sbornia-filosofico.mentale-atletica"
beccata nei (fatali) Paesi Bassi e 
per adesso remo contro la mia indole battagliera e a volte incosciente.

Non é tempo ancora di AlbertoRace ma poco ci manca
e la bella serata di venerdì 17 é servita a caricare chi vi scrive 
e i tantissimi che permetteranno di concretizzare anche quest'anno
la corsa più corsa di tutte le altre.


Nel breve termine credo proprio correrò il 1 maggio a Breganze il
  e guarderò all'estate senza
- per ora -  
fare grandi proclami visto che nel 2013 e nel 2014
é andato poi tutto a rotoli.

Ora come ora annuso profumo di ortica selvatica
e mi godo l'attesa di un pò di "quel che sarà" evitando di 
mettere troppa carne al fuoco.

Già,....perché sia carne che fuoco non mancano proprio.


Statemi bene,.....amolto,molto presto.

sabato 18 aprile 2015

Rotterdam, il tour d'Europa e il venerdì 17: quando VAMONOS non basta.

Non credo riusciro' a scrivere tutto quello che ho vissuto, sentito e provato
negli ultimi sette giorni perché sono accadute
cose di (quasi) ogni genere.
La maratona dell'incredibile, una passeggiata sui cieli d'Europa e 
la serata di presentazione di Alberto Race 2015
non potranno essere racchiuse in poche righe battute su
una misera tastiera di pc.

Il destino ci ha messo molto di suo
un pizzico di scalogna anche
e "l'andare come deve andare"
ha fatto tutto il resto.


Sabato scorso ero rimasto all'attesa
 curioso-spasmodica
(attaccata al nulla)
della mia quarantaduesima maratona
e che domenica stavo per avere il grande privilegio di correre
sulle affascinanti strade di Rotterdam.


Ebbene, sua maestà
- la 35^ Rotterdam Marathon -
baciata da un sole limpido e caldo,
sostenuta da un pubblico enorme - fantasmagorico
lungo tutti i 4219500 centimetri del percorso
e squassata da un vento terrificante
(da sud, est, ovest e nord)
mi ha preso in pugno e ha fatto dello scrivente ciò che ha creduto:
mi ha coccolato,
intortato, ammaliato, ingolosito,
illuso, scardinato e infine condotto per mano
sino alla linea del traguardo sul Coolsingel di Rotterdam City.

Tracciato fantastico e veloce: confermo e sottoscrivo.


Analizzare la maratona di sei giorni fa adesso
 é abbastanza facile
e tutto sommato utilizzo la filosofia a me più cara...
e cioè quella del bicchiere mezzo pieno.

Partito dalla griglia dei podisti "veloci"
(il famoso Pen C)
ho corso sui miei ritmi consueti sino al 30mo chilometro
pur lottando e subendo il fastidio di un vento che arrivava da ogni dove
ma che apparentemente non sembrava incidere sulla
mia meccanica di corsa e nemmeno su quelli che erano
i miei progetti di gara.


Poi, nel giro di poche centinaia di metri,
- tra il 33 mo e 34 mo chilometro -
la legge della maratona é venuta a farmi visita senza che nemmeno
me ne accorgessi:
 i tratti del suo volto erano gentili e suadenti,
era ben vestita e giurerei profumasse di zenzero e cannella...

Recava in mano un foglietto 10 cm x 15 cm.

Lì per lì non ho compreso cosa volesse da me,..
..
ma in breve ho afferrato il concetto:
mi era venuta a portare il conto da pagare
 ad una parte di gara dispendiosa e in cui
le mie riserve energetiche erano andate
esaurendosi completamente.

Transitato al 35mo chilometro in 2h24'50''
(perfettamente in linea con quanto speravo)
in pochi minuti ho perso aderenza con la realtà  e con essa
totalmente smarrito la forza delle gambe.

Il faro che sino a quel momento mi stava indicando
la strada da rosicchiare ei chilometri da oltrepassare
si é spento quasi del tutto:
la voglia di contrastare la fatica e lo zero birra in corpo
mi hanno indotto a fare quattro conti
per tentare di arrivare al meglio alla fine:
...
così ho attinto a piene mani
dalla saccoccia dell'esperienza e mi sono detto....
....
"..vecio,......
..rallenta, respira bene e tieni un passo
che ti permetta di giungere al traguardo tutto intero...."

E tutto intero _sono arrivato_
con un tempo finale di 2h 57' 40'' che per
come si era messa la corsa
é stato un qualcosa di sublime.

Il VAMONOS qui ci sta proprio tutto,....credetemi.


Correre la maratona é un'esperienza straordinaria,
comprenderne i meccanismi ed
evitarne (per quanto possibile) i trabocchetti é invece impossibile.
Oltrepassare il traguardo poi,
é sempre un grandioso risultato.


L'immediato post-maratona é stato tranquillo e sereno
- tra connessioni comunicative e telefoniche impossibili -
e cena da dei simpatici argentini specializzati in piatti di carne alla brace.
Lunedì mattina all'alba il programma avrebbe previsto il rientro in Italia
"sulle ali" della tratta aerea
Rotterdam - Monaco di Baviera - Verona Villafranca...

...
...

ma ho scritto "avrebbe previsto" non a caso visto che
gli amiconi - in vena di super-scherzi -
dell'aereoporto di Rotterdam,
nel momento in cui ho esibito i biglietti aerei per l'imbarco
per poco non si sono ribaltati dalle risate:
"the ticket is not good, you can not go up .."
che più o meno significava che con i nostri biglietti aerei
avremmo potuto al massimo giocare a tresette.
..
"Problemi tecnici, problemi del sistema,....non sappiamo..
...intanto restate a terra: grazie.
Arrivederci"



Non sapevo se saltare sul banco del check-in e gonfiare di manrovesci la simpatica addetta,
oppure disseminare l'aereoporto olandese con quei
dieci - dodici chili di esplosivo
(che porto sempre con me per gli imprevisti)
e ridurlo ad una desolata tundra siberiana....


...ma anche lunedì mattina
(come sempre accade)
gli infiniti occhi color lino
di Rachele mi hanno indotto a soluzioni meno cruente e
in poco meno di due ore e mezzo eravamo seduti al
Panoramic Cafè dell'aereoporto di Amsterdam
(dopo un tragitto di trequarti d'ora in treno)
in attesa del volo per Venezia previsto in serata.

Punto,...non racconto altro.

Voglio solo regalarvi gratuitamente un paio di consigli;
se e quando dovrete viaggiare cercate di evitare
aerei in carico alla British_Midland_International....(Lufthansa di seconda serie)
 - BMI -
perchè avreste buone possibilità di farvi il viaggio in treno
e girare l'Europa a mendicare un biglietto
(e un aereoporto) per tornare casa.

Ah,..dimenticavo.....: a mendicare un nuovo biglietto
aereo dopo averne regolarmente già regolarmente
acquistato uno.


e di ieri sera che cosa raccontarvi ?
...
Che AlbertoRace 2015 é ufficialmente nata
grazie alla voglia di continuare a perseguire un sogno
e grazie al sostegno di Fondazione Città della Speranza
e Comune di Dueville ?

Che Erica B. ha condotto in maniera magistrale la serata nelle parti
che avevamo concordato
lasciandomi sbalordito per l'ennesima volta
dopo anni che bazzichiamo
"palcoscenici" insieme ?

Che Fidas, Aido, Mondo di Colori,
Dedalo Furioso sono stati attori di assoluto valore ?

Che la giovanissima Greta Visentin
- dal set di _Braccialetti_rossi a dispetto dell'aspetto
minuto ha rivelato carattere e indole spigliata e risoluta ?

E cosa dire delle perle di saggezza
regalate dal (per me mitico) _Gianni_Poli_@
spazianti fra sport, etica, maratona ed educazione civica ?



Mi sono sentito assolutamente e profondamente
 onorato di riflettere/parlare dinnanzi
a coloro che hanno voluto essere presenti al Teatro Busnelli
...
e l'unica piccola/grande amarezza é stata il constatare
- ancora una volta -
come troppa altra gente poteva esserci ma non c'era:
è vero che c'erano altri eventi concomitanti
(peraltro aggiuntisi all'ultimo momento)
....
ma mi dispiace davvero tantissimo che molti si siano
persi una così bella serata
in cui si é assaporato il sapore e
 il gusto vero di Alberto Race..
....
....perchè
  Alberto Race è ogni giorno.


Statemi bene e a presto,....
....
perché ci sono novità e scusate la
capricornesca presunzione ma......
....
...la ultima maratona non posso
proprio correrla in 2h e 57 minuti.


sabato 11 aprile 2015

Rotterdam e i fratelli di Eolo: la 42 più folle di sempre



Rotterdam ha colori,  profumi, vento e pioggia
tipiche di una città scandinava più che olandese.  Ha un fascino incredibile  e pazzesco. ....
e quello che un po' immaginavo potesse essere,
in  larga parte è strabiliante e differente.

La macchina organizzativa della  maratona mi sembra di un altro pianeta rispetto ai miei   standard...ma non  per questo rinnego le altre 41 maratone 'piccole' corse fino ad oggi;
è di un altra caratura  rispetto a quella
del mio 'storico' di podista di quarta divisione
ed e' una caratura alla quale non sono 
(e non sarò mai) 
abituato. 



Oggi quello che mi fa un po' pensare è il meteo in atto e previsto....che tutto invoglia a fare
tranne che a correre:
vento  a raffica
- modello Trieste in forma smagliante -
e brevi tratti di pioggia fredda.
Fra 18 ore sarà quel che sarà. ...e nonostante le premesse non siano confortanti,
ho dissotterrato l'ascia di 'guerra'
e non intendo riportarmela a casa senza aver
provato ad usarla per placare Eolo e
 i suoi  scalmanati fratelli scandinavi.

La gente che bazzica albergo e quanto ho visto della città/Staff Organizzativo/Rotterdam City
ispira grande simpatia e rivela una sconfinata passione per tutto quanto è corsa, sport, maratona e solidarietà:
molte le onlus presenti  nel corpo della 42 km di Rotterdam che come molte altre manifestazioni sportive di 'massa' coinvolge (ed aiuta) numerose associazioni/movimenti vivi ed agguerriti contro
le infamie di tante malattie,..
...quelle neoplastiche in primo luogo.


La tensione (e la voglia) mi ha già attanagliato gambe, cervello e cuore;
ripenso a papà Sergio che tanto mi parlava di questa città e questa maratona a lui sconosciute...
...
rivado al suo sguardo limpido ed entusiasta che domani troverà giustizia e una piccola soddisfazione.


Forse, stavolta, un singolo
in bocca al lupo
potrebbe non  bastare contro
un vento  forza 3
 ma...

...
un cuore enorme farà la differenza.

Vamonos !!!