Non vado oltre a quanto accaduto pochi giorni fa al caro Fulvio ma ineluttabilmente ho messo in essere le consuete manovre salvavita per sopravvivere all'attacco del male e al morso delle fauci avvelenate di un fato assassino.
Coltellata alla schiena, odiosa illusione, progetti e precauzioni andate a monte...
Tanti interrogativi rimasti sospesi, mille considerazioni e pseudo-spiegazioni chiamate inevitabilmente in causa,.....il giusto carico di "discorsi del dopo".
Il senno del poi vorrebbe imperare sovrano ma forse sono riuscito a disinnescarlo appena prima che iniziasse a devastarmi l'anima.
La scomparsa improvvisa e brusca di Fulvio (Papà di Anna e soprattutto amico-uomo meraviglioso), mi sta torchiando cuore, cervello e anima...inducendomi a nuove, pesanti riflessioni; dolore, sensi di colpa, senso di vuoto, sgomento e inutilità si stanno mescolando a formare un veleno che provo a neutralizzare.
Ma é dura.
La Signora con la falce ha deciso di compiere l'ennesima personale prodezza ...e di questo non le siamo grati. Potessi, un giorno renderle la pariglia......
Ma tant'é....dolore e sbigottimento sono e restano problemi nostri e dai quali usciremo più tristi e disillusi di prima , ma anche più aggressivi e forti che mai.
- Purtroppo per Lei, cara Signora di nero vestita, con i combattenti veri farà sempre un pochina più fatica. E' una promessa.-