lunedì 9 aprile 2012

Istanti a Gualtieri demi-marathon... cervello avanti di 13 lunghissimi giorni..

Il meteo a Padova fra 2 settimane ? Ecco QUI..., solo che nel frattempo c'è  da (super) onorare la 21097 metri di stamattina in terra emiliana, terra di grandi e splendidi appassionati podisti alcuni dei quali ho il pregio di conoscere personalmente. Gente splendida, pulita, entusiasta...che fa bene allo sport in senso lato.
In bocca al lupo quindi...e a molto presto per un resoconto dal valore immenso.

Padova dista solo 13 piccolissimi giorni.
Buonanotte.

sabato 7 aprile 2012

(Anti)vigilia di very special half marathon

In attesa della Mezzamaratona dal passato pazzesco, mi appresto a dar fuoco alle polveri della festività che domani viene celebrata.
Certo,. ad essere coerenti occorre fare un distinguo tra evento religioso-modaiolo-abitudinario ma non sarò di certo io ad indirizzarvi su l'uno o su l'altro.
L'importante é trovare un motivo, anche piccolo, per gioire e fare festa,..sperare in qualcosa di buono per il domani, ..mordere il freno per un motivo sensato, onesto.


Più che a Gualtieri sto rimuginando sulla ricorrenza della Pasqua e la mente va impazzita a ritirare fuori dal cassetto (sempre aperto) dolorose vicende vissute pochi anni fa...
E' una festività che per collocazione temporale e significato (...) mi scuote dentro.
Fa rumore.
Non riesco ancora a separarmi  dal male vissuto e dall'ingiustizia subita e in alcun caso ci riuscirò da qui all'eternità.
Questa settimana é passata su sè stessa alla velocità della luce e mi ritrovo a sbirciare il calendario scoprendo l'imminenza di un sacco di avvenimenti attesi da settimane..anzi, da mesi ( il buon pettorale per la 42 km di Padova é arrivato...).
Rachele é sembrata da subito interessata e dovrò ingaggiare una discreta lotta per strapparglielo dalle mani ed attaccarlo alla canotta...


Tra 15 giorni cervello, anima e 4D saranno assorbiti totalmente dalla febbrile attesa della Maratona di S.Antonio e mi auguro di riuscire a ragionarci su in maniera semplice, dettagliata e soprattutto appassionata.
Magari solo un filino maniacale.
Ma prima di ogni "minestra filosofale" dopodomani passerò da Gualtieri e la sua Pasquetta Sportiva in compagnia di Rachele, Anna, Mirko e Cristina........veri supporter's da stadio: il divertimento é assicurato.

Non so bene cosa attendermi dalle gambe e, tanto per variare il tema, sono eroso dalla curiosità; ripenso all'edizione dell'anno scorso o a quella del 2010 o del 2009...e sento che ci sono delle differenze che rendono quella di lunedì un'edizione del tutto a parte.
Credo di essere decisamente meno "veloce" del 2011 (1h 19' 30'') ma non voglio procedere in ragionamenti senza senso e fuori riga.
Nelle ultime due-tre settimane ho messo nel mio personale serbatoio muscolare un bel pò di chilometri che probabilmente finiranno per rendere macchinosa la mia corsa ma é anche vero che la condizione dovrebbe essere "in progress", e quindi ...

..vediamo un pò cosa accadrà nel triplo passaggio a Piazza Bentivoglio (che spettacolo !!!)

In attesa di un (forse improbabile ma anche no) post pasquale auguro a tutti una buonissima
domenica di festa e serenità.

A presto.

Semplice cronca sportiva ma,......avete visto...

Sospiri dell'anima

Ho conosciuto la corsa sin da piccolino, poco dopo aver aperto gli occhi..
Come tanti coetanei inseguivo qualsiasi cosa rotolasse (palloni, sassi, barattoli...) e ben presto ho indossato sgargianti divise di questa o quella squadretta di calcio, scimmiottando le inarrivabili gesta di Paolo Rossi, Marco Tardelli, Antonio Cabrini, Maradona, Zico o tanti altri personaggi del fantastico mondo del pallone.
Il mio mito era Gaetano Scirea.
Ala sinistra, centro mediano incontrista, terzino destro...alla fine anche difensore centrale...
...per me bastava che ci fosse da rincorrere qualcuno o qualcosa.
La corsa vera é arrivata qualche anno dopo sulle orme di papà Sergio, uomo sublime e podista appassionato che mi "propose" la maratona Prealpina, la maratona di Venezia e altre sfacchinate impressionanti (ma bellissime) in parte svanite nel mare dei ricordi.
La corsa mi ha sempre accompagnato, cullato e a suo modo consigliato..
L'amore per i figli cardine primo e senso della vita...
..rincorrere la voglia di ricominciare quando tutto frana..istinto animale definito solo in parte come istinto di sopravvivenza.
La corsa, meccanismo di elaborazione e abbattimento di una miriade di veleni umani e (ultra)terrestri,....
Una specie di medicamento.
E' una delle mie medicine preferite, un appiglio per non cadere nel vuoto, una protezione,
talora un amuleto.
Una tisana dal sapore delicato ma anche dall' intensità senza pari.

La maratona, la voglia di misurarmi col cronometro o di salire mille metri di dislivello in 53 minuti sono venuti dopo e c'entrano poco con la corsa in sè.
O almeno, con quella che intendo io.
Statemi bene.