domenica 14 dicembre 2014

Semplice(mente) Maratona di Reggio Emilia 2014 (let's go ?)

Questa volta impiegherò più del solito a smaltire una giornata
in cui si é materializzato l'inverosimile:
avere portato a termine la mia quarantunesima maratona
mi ricolma di orgoglio e fierezza,...
...
...averla condotta alla conclusione con uno dei miei
tempi migliori di sempre
mi lascia davvero sbalordito.
Premendo _QUI_ troverete le classifiche generali dell'odierna
Maratona di Reggio Emilia,
mentre pigiando il seguente _Link_# 
avrete l'istantanea della maratona corsa da chi vi scrive.


Se scrivessi che é stata la maratona perfetta farei sicuro colpo
ma direi solo una mezza verità:
é stata una 42 chilometri dura, bellissima ed impegnativa più di
quanto immaginassi,
ma mi ha regalato emozioni e sensazioni che non provavo da un bel pò.
Le preoccupazioni che esprimevo
 - nell'ultimo scritto di ieri -
relative all'impegno muscolare dovuto alla configurazione
altimetrica della gara, si sono rivelate completamente fondate:
il fatto di conoscerle
(e di avere un discreto allenamento nelle gambe) 
mi ha permesso di leggere ed interpretare (quasi) al meglio
la Maratona Città del Tricolore.

Soprattutto pensavo di non riuscire più ad avvicinare
prestazioni cronometriche del genere.
...
L'ultima mia maratona portata a termine sotto alle 2h e 55' risaliva alla 
primavera del 2012 e non era di certo oggi il luogo
e il momento in cui credevo di tornare a quei livelli.

Si,..insomma,...il post un pò cupo di ieri non voleva affatto
essere fumo negli occhi
perché ero davvero molto dubbioso sulla mia capacità di
reggere un certo ritmo
(e una certa fatica) per tre ore filate su di un percorso molto ostico,
pur se bellissimo,come quello emiliano.

Questa sera non ho il tempo di rammentarvi la storia della corsa 
di stamane perché il tutto deve depositarsi sul fondo di cuore, muscoli
e apparati vari: dell'anima in primis.


Ma dei come e dei presunti perché
(magari conditi da qualche foto ricordo)
vi racconterò qualcosa molto breve.

Per oggi, e per almeno quattro mesi,
mi godo ogni centimetro di questa appagantissima fatica
durata 2h 53' e 55''.

Speriamo solo che non sia l'ultima.


Buona settimana a tutti.

sabato 13 dicembre 2014

Increible de espera: ReggioEmilia nel cuore (let's go !)

Voglia di scrivere quasi prossima allo zero assoluto.

Dopo svariati lustri trascorsi a correre distanze di ogni tipo
anche stavolta ripiombo in un viglia di gara
densa di dubbi, interrogativi e punti di domanda formato gigante.
Troppa carne al fuoco, tanti i pensieri per la testa,
tanti i 42 chilometri della Maratona e molte le perplessità sulla
mia tenuta mentale:
...
...tenuta mentale,....
..questo termine dovevo ancora estrarlo dal mio piccolo cilindro
di blogger da Lega Pro.

Già,.......
.......l'entità della mia tenuta mentale mi lascia 
assai poco sereno e tanto meno tranquillo
e stavolta il #DaiCheAndiamo#
é arrivato e non c'è margine di attesa o possibilità di rinvio.
...
Domani correrò a Reggio Emilia_ 
la mia _quarantunesima maratona_ (e sesta nella città emiliana):
io & Reggio Emilia,....una storia lunga sedici indecifrabili anni
cosparsi di molte corse e tanta (troppa) vita:
e credetemi,.......non ci sta tutto dentro a tre piccoli libri.




Non sto recitando la facile parte del runner in attesa 
e un filo provato da perplessità e tensione:
stavolta le componenti della viglia sono di multipla origine 
e domani la corsa emilliana sono certo che a suo modo
spazzerà l'aria e scuoterà cervello e muscoli.

Non sarà solamente concludere un'altra fantastica avventura di corsa,
..
sarà qualcosa di più.


Per alcuni aspetti questa é una breve attesa vissuta un pò come in altre occasioni,
anche se un pochino differente sia da
_il pre Maratona di S.Antonio 2014_ che era il rientro alla maratona 
dopo 'intervento di ernia discale,
...
che dal
...
sia dalla 
...
o dalla spasmodica vigilia della _VeniceMarathon 2011_.

Se avrete la voglia e il tempo di cliccare i soprastanti link
trarrete le vostre conclusioni: 
fa sempre un certo effetto riguardare indietro e scrutare ciò
che é stato nell'immediatezza di un altra piccola-grande scommessa.

Maratona S.Antonio 2014

Le previsioni meteorologiche per domani mattina 
sembrano tutte d'accordo nel preannunciare
 una domenica 14 dicembre
dal #_cielo nuvoloso_(1) e _pigro_(2)# e dalla temperatura rigida

A "preoccuparmi" é anche il profilo altimetrico della 
che dai chiari ricordi é abbastanza impegnativo e
(come direbbe un bravo tecnico) 
particolarmente muscolare:
l'immagine sottostante rende solamente in parte l'idea
della continua leggera ascesa dallo start sin verso il 17mo km
 e la difficoltà del tratto compreso tra il 24mo  e il 28mo km.

Ricordo tutto molto bene perché in un paio di occasioni
quei tratti di asfalto 
(bellissimi ma "un pò perfidi")
mi sono (letteralmente) passati sopra
(edizione del 2006 e del 2010) lasciandomi arrivare
al traguardo sulle punte dei gomiti;...
....
nel 2006 decisamente ko.


Non scrivo altro, non c'é più tempo ed ho voglia 
solamente che trascorrano le prossime 18 ore...
..
e stavolta più che 
mi vien da scrivere e pensare


Statemi bene.
Buona domenica a tutti.

A presto.


giovedì 11 dicembre 2014

Comodamente......sulla rampa di lancio: - 3

Mancano oramai poche ore allo sparo dell'amicone starter
dalla linea di partenza della _Maratona di Reggio Emilia_ 2014
e tutto sommato sono ancora indenne dai morsi della
celeberrima (e sempre plausibile) tensione pre-gara.

Sarà perché ho anche altre cose per la testa,....oppure perché dopo
40 vigilie simili ho un pochino imparato
ad addomesticarne gli assalti.


Ieri sono riuscito a mantenere fede alla storico-scaramantico
allenamento del mercoledì prima della maratona
e correre "El Clasico" 4 x 2000 metri che più che alle
gambe serve alla testa ad entrare in clima corsa.
Ero reduce da una notte turbolenta causa motivi di lavoro
ma la luce del pomeriggio mi ha tirato per i capelli.
In casi del genere sembra sempre di sentire la vocina che sibila
...
"Vai a correre,...fai l'allenamento come al solito,..
..non cambiare strategia che altrimenti poi non sai quello che ti aspetta..."
...
come se correre assolutamente alla stessa maniera 
tre giorni prima della maratona metta
al sicuro da sventole e imprevisti.


La mia classicissima - scaramantica piccola serie di ripetute
é andata anche bene considerando la somma stanchezza e le poche ore di sonno
consumate nelle ultime 48 ore:
sapete che non amo fare previsioni
(perché superstizioso come una faina)
però sono rimasto soddisfatto dalla voglia sentita nei muscoli
e nella buona intensità della corsa;
in effetti non avrei avuto nemmeno la voglia nemmeno di cambiarmi
ed infilare scarpette da corsa ....per cui é stato
un "piccolo-grande capolavoro".
Della serie....usa la testa
ma anche no.


Di molto altro non ho da raccontare perché sono 
sospeso tra interrogativi, qualche mezz'ora di riposo da recuperare
e una valanga di pensieri cui badare.

Ripenso alla prima volta in cui corsi a Reggio Emilia ('98)
e a come all'epoca arrivai al traguardo (2h 56'); rivisito il percorso, la storia di allora,
i consigli di papà Sergio, il freddo-umido di quella domenica pre-natalizia;
sono passati 16 anni ma per molti aspetti sembra l'altro ieri.

Nel frattempo ho perso tanto per strada e tanto altro
si é aggiunto
ma tra ciò che più mi impressiona avverto forte 
l'assenza di papà dalla mia vita e dalle sue amate corse a piedi.
Mi é capitato di rigirare per le mani vecchie foto di metà anni '90
in cui Sergio veleggiava baldanzoso e fiero sui sentieri del Pasubio
...
e una morsa mi ha stretto la gola.
Lui c'é in realtà,...ma il non poterlo stringere ma solo ricordare
talvolta é struggente e picchia duro.


Risparmio tempo e ricordi sempre vivi ed accesi
e vi rimando a tra poche ore...
...
...quando sarà tempo di _Previsioni meteo AGGIORNATISSIME_
e quando (vedremo se) la tensione e la curiosità
saranno venute ad agguantarmi.


Statemi bene,...a molto molto presto.