lunedì 2 marzo 2015

No matar al mensajero,...ossia: ambasciator non porta pena. O no ? Vamonos Saucony !!!

_SAUCONY _
Ambassador Project

Il Progetto Ambasciatori Saucony nasce nel 2005:
 nel 2015, quindi, festeggia i 10 anni di attività.
Lo scopo è quello di promuovere la conoscenza di Saucony e far innamorare della corsa quanta più gente possibile.
Quali caratteristiche deve avere l'ambasciatore ideale? Deve saper trasmettere, e condividere con gli altri, la sua passione per il running, la conoscenza del prodotto e creare gruppo.
Età e prestazioni non hanno importanza: contano capacità comunicative, passione e carisma.
Sulla base di questi requisiti, sono i migliori rivenditori Saucony a segnalare all'azienda gli Ambasciatori.
.....


Anche nel 2015 l’appuntamento sarà alla Maratonina dei Dogi, giunta alla sua 18 ma edizione: nell'incantevole scenario della Riviera del Brenta, immersi tra ville venete e a pochi km da Venezia, gli Ambasciatori di tutta Italia si ritroveranno per condividere assieme ai migliori atleti Saucony una due giorni di sport e vera amicizia
.
E io cosa c'entro con tutto questo vi starete chiedendo ?
Mah,....un pò sono ancora stupito della bella proposta fattami dall'amico
Lucio (PURO SPORT Zanè),
un pò l'interessamento nei miei confronti del marchio Saucony
(Marco Boffo docet)
mi riempie di soddisfazione lasciandomi incredulo.


Ma tranquilli,....
l'essere Ambassador Saucony 
cambierà zero nelle mie abitudini di scrivano,
di uomo e di podista,..
Magari qualche volta vi racconterò di questo o quel prodotto 
rigorosamente Saucony
ma ben lungi dalle mie intenzioni
(e di coloro che me l'hanno proposto)
quello di snaturare il mio modo di essere a 360 gradi.

Ambasciator non porta pena,....o no ?


 Ambasciatore o no,....il fiato caldo di Rotterdam
sta facendosi sentire e come in moltissime altre occasioni,
anche stavolta sento che  il 12 Aprile non sarà affatto
un giorno come un altro.


Statemi bene,.....l'ambasciatore passa e chiude
(roba da matti).


domenica 1 marzo 2015

I 40 giorni più lunghi di sempre.

Fa sempre una certa sensazione starsene a letto in una domenica in cui
tanti amici podisti hanno infilato scarpe e canotta e si sono avventurati 
in una delle maratone più suggestive della nostra regione.

Anche quest'anno la Maratona di Treviso
ha regalato mille emozioni, pensieri e fatica a chi ha avuto
la grande intuizione di correrla.
Per un sottile/maldestro/casuale gioco del destino
ieri mattina ho addirittura avuto la possibilità di rilevare
il pettorale di un amico infortunato
e di poter scandagliare (oggi) l'asfalto tra Conegliano e Treviso.
Mi é venuta l'acquolina in bocca sono sincero.....
ma....
impegni di lavoro difficilmente derogabili
mi hanno fatto desistere dalla "pazza" idea:
sarebbe stato un bel colpo......no ?


Il mirino é già assestato oltre i prossimi 39 giorni
e l'importante sarà arrivare il più possibile "integro"  
in quel di _Rotterdam_ domenica 12 aprile
...

Oggi però é tempo soprattutto di fare i complimenti a quanti hanno 
corso e faticato lungo i bellissimi 42195 metri in terra trevigiana
 - Fulminei/Fulminee e non _, veterani ed esordienti,
top runners e neofiti,....
....
e di lasciar galoppare pensieri ed aspettative per 
quello che verrà (podisticamente scrivendo) al termine
dei prossimi incandescenti 40 giorni.

I miei allenamenti proseguono al ritmo che mi 
ero proposto a fine gennaio e le quattro settimane a venire saranno
decisive e divertenti in prospettiva Rotterdam Marathon:
me le voglio immaginare scoppiettanti e con un finale a sorpresa
perché lo spirito é quello di chi correrà l'ennesima 42 chilometri
come fosse la prima ed ultima.
.....
Interessante (e superlativo) sarebbe stare bene fisicamente
perchè (quasi) tutto il resto é appeso al filo
dell'imponderabilmente concepito.

Incrociamo le dita, testa bassa e pedalare.
Semplice.


Scorrendo distrattamente i canali televisivi oggi pomeriggio,
ho incrociato la sintesi della spettacolare partita di rugby
tra _Scozia e Italia_ giocata ieri ad Edimburgo e che ha visto
il (quasi) storico successo degli azzurri:
impressionante l'agonismo profuso in campo dagli erculei atleti
e altrettanto impressionante la muraglia di (educatissimi) tifosi 
assiepati nello splendido stadio scozzese.
Educati e sportivi quasi come quelli di casa nostra
 o quelli di (ops..!) Rotterdam....
...
..dove ogni avvenimento é un pretesto per spaccare nasi e devastare
vetrine, negozi e monumenti.


Chiudo queste poche righe tributando la giusta menzione al 
"nostro" spettacolare _Daniele Meucci_ che nella notte
ha corso ad Otsu (Giappone) la maratona di Lake Biwa
giungendo secondo (2h 11' 10'') dietro al keniano
 Samuel Ndungu vincitore in 2h 09' 08''.

Chapeau, Daniele,.....
...il meglio deve ancora arrivare !!!




Statemi bene e buona settimana a tutti.

A presto.

martedì 24 febbraio 2015

Sprechi zero.

...
Forse il link soprastante avrà un fondo di verità e porterà
da qualche parte;
tutti ce lo auguriamo anche se i problemi dell'umanità sono
altri e ben più gravi.
I venti di guerra, di odio, di incomprensibile desiderio
di male
non accennano a placarsi e tanto per cambiare possiamo ben poco
se non mantenere deste le coscienze e accesa la personale
capacità di critica e riflessione.


Il mio momento di riflessione a velocità controllata
non mi sta donando particolari benefici.
Nebbia fitta imperversa negli anfratti più nascosti
del mio io e navigo a vista con grande difficoltà.

Niente dettagli o rivelazioni:
é zona franca e intraducibile.


La ri - promessa di calpestare il più alto numero di chilometri
nello scorso fine settimana,
tutto sommato é andato a buon fine:
detesto però riportare numeri e cadenze varie su questi spazi.
Fidatevi dei sussurri delle mie gambe che sono cotte a sufficienza
......
quasi quanto cuore e cervello.

La strada verso Rotterdam sarà più trafficata e faticosa del previsto
ma alla fine potrei anche riuscire nell'intento di correre
in maniera decorosa la mia quarantaduesima
ed ultima maratona.


Nell'immediato futuro mi piace ricordare l'evento che 
si terrà venerdì prossimo 6 marzo 
- ore 20.45 -
 presso la sala consiliare
del Municipio di Villaverla (Vi)
per festeggiare - suggellare
il gemellaggio fra
 il Comune sopra menzionato
e la Fondazione "Città della speranza":

...
Potrebbe sembrare una serata come tante altre
ma non sarà affatto una serata come tante altre...
...
perchè nessuna serata - evento del genere é uguale all'altra
ed ognuna ha una genesi e una storia unica,
inimmaginabile e non ripetibile.

Provate ad esserci e ve ne renderete conto da soli.


Nel frattempo non mi resta che continuare a tenere
 la testa bassa e pedalare come se fossi sulle prime rampe
dell'Alpe d'Huez.


Statemi bene, a presto.