domenica 15 maggio 2016

Ultra Poker al Busnelli: thank you !!!

Fantastica.....fantastica...
fantastica serata !


Quella di venerdì sera al teatro Busnelli di Dueville,
non é stato un semplice ritrovo comunitario
per ascoltare alcuni bei personaggi
affini allo spirito di ALBERTO RACE
.......
ma il tutto é andato oltre ogni mia aspettativa
.......e ne sono stato straordinariamente sorpreso e felice:

un (fantastico) Primario di Pediatria_ che mi chiede di dargli del "tu" 
e si scusa per essere vestito troppo elegantemente e che poi sciorina
dati, avvenimenti, speranze e difficoltà,,..
...
un Alpinista con la a maiuscola che con un'umiltà
introvabile racconta di salite _oltre gli 8000 metri_
trasmettendo l'importanza della mente 
a sopportare simili avventure "oltre il limite"
.....
un podista di primissima categoria che con estrema
naturalezza parla e descrive di eventi benefici al cospetto di
...
un giovane e promettentissimo pugile professionista
....
che con semplicità disarmante spiega di un
suo bellissimo progetto che da anni 
recupera giovani paraplegici a cui la vita
altrimenti riserverebbe solo dolore ed isolamento...
...
....
Davvero ALBERTO RACE dopo questo magico
venerdì 13
può dormire sonni tranquilli...


Let's go !!!

martedì 10 maggio 2016

Ripping and glory: prendi il cuore e scappa !

Ognuno ha una sua idea di cosa sia un periodo sabbatico.

L’importante è non confondere un periodo sabbatico con una semplice vacanza.
Una vacanza è limitata nel tempo, è uno spiraglio per riposarsi o ricaricare le batterie.
 Un periodo sabbatico è molto più impegnativo: spesso occorre abbandonare alcune certezze e si ha l’impressione di tagliarsi i ponti dietro le spalle.
L'espressione “anno sabbatico” era usata presso gli antichi ebrei 
per indicare il periodo durante il quale si lasciavano riposare le terre,
si condonavano i debiti e venivano liberati gli schiavi. 
 Secondo le leggi di Mosè, il terreno doveva essere lasciato a riposo
per dodici mesi ogni sette anni.

Qui l’espressione “anno sabbatico” rappresenta un periodo
 da dedicare a se stessi, magari per viaggiare. 
Nei paesi anglosassoni si chiama “gap year” ed è una tradizione consolidata. 
In molti paesi all’estero i giovani si prendono un anno di libertà
per viaggiare, prima di iscriversi all’università o entrare nel mondo del lavoro.

Un’anno sabbatico, invece, è un’altra cosa:
 è un pezzo di vita particolarmente intenso che porta con sé 
molte occasioni di incontro e di crescita e che rappresenta spesso
 l’inizio di un diverso e nuovo modo di vivere. 


Un periodo tanto lungo di silenzio questo blog
non l'aveva mai conosciuto;
il post Maratona di Padova (17 aprile) é stato 
pesante il giusto,...senza esagerazioni né traumatismi, ma ha recato
con sé un automatico STOP mentale
che non so bene se abbia contorni precisi o sia definitivo.

La voglia di correre c'é anche se mi sta mancando
la motivazione a pormi un obiettivo
....
 e non ne sto affatto facendo un dramma.


Da quell'ormai lontano 20 aprile
di avvenimenti ne sono accaduti una valanga
- alcuni positivi e da ricordare
 mentre altri sono decisamente da censurare -

Alex SCHWAZER ha marciato, 
 dentro sè stesso e fuori, per un percorso di redenzione 
che pare la sublimazione dello sport come metafora di vita.
E domenica ha marciato come ai bei tempi
(sui quali i punti di domanda umanamente permangono)
vincendo una 50 km e guadagnandosi il biglietto 
per andare alle Olimpiadi di Rio_ 
 (seconda prestazione mondiale del 2016)

Chi é senza peccato scagli la prima pietra
o
ennesima furberia all'italiana ?

Che ognuno la pensi come vuole.....


Ma una delle notizie più spettacolari e che
 ha in sè qualcosa di fiabesco e magico
é senz'ombra di dubbio l'impresa compiuta dal
capace di vincere il campionato inglese di calcio:
ciliegina sull'avvenimento il fatto che 
il club sia stato guidato al successo dall'italianissimo
_Claudio Ranieri_# che dopo una carriera fatta di 
tanto stile ed eleganza (e tante piazze d'onore)
finalmente ha colto un successo straordinario e irripetibile.

Grande Claudio !!


...


Oggi non ho voglia di scrivere di morti ammazzati, di pesticidi 
e nemmeno di incommentabili 
perchè dovrei restare qui una dozzina di giorni
col rischio di scrivere tanta, troppa roba.


Nel breve termine l'impegno a cui tengo in modo particolare é
la serata di presentazione di
 ALBERTO RACE 2016
serata che si terrà venerdi 13/5 alle ore 20.30
presso il teatro Busnelli di Dueville. 


Per scrivere delle mie corse c'é tempo,.
..anche perché prima devo pensarci un pò su.

And it is not at all easy


Nel frattempo vi aspetto venerdì sera. 

Let's go !!!

mercoledì 20 aprile 2016

Padova, la Magica

Non poteva 
e non sarebbe potuta essere in alcun caso
una maratona come le altre.
Quella di S.Antonio 2016 
(come le altre 43 che avevo corso in precedenza)
é stata un' inspiegabile mix di magiche emozioni
sussurrate e condita da una buona dose di fatica fisica.


Domenica mattina
- lungo il nuovo e bellissimo percorso di gara -
si é materializzato quasi sino al minimo dettaglio
tutto quanto avevo previsto alla vigilia della gara:
discreto ritmo corsa nei primi 10 chilometri,
addirittura più scorrevole nei successivi quindici e
progressivo esaurimento delle scorte fino
allo detonante chilometro numero trentadue.

Stop e fine delle trasmissioni.


Se scrivessi che sono soddisfatto delle 3 ore e 5 minuti
impiegate per coprire la regina delle distanze
sarei un pinocchio bello e buono
perché la percentuale di agonista che si agita ancora in me,
non mi consente di vedere
(completamente)
il bicchiere che in realtà
é molto di più che mezzo pieno:
ero (e sono) totalmente consapevole che la
scarna preparazione effettuata sin al 17 aprile
non poteva in alcuna maniera permettermi
di correre sui miei normali ritmi
e che per questo ben difficilmente
sarei potuto stare sotto al
celeberrimo "muro" delle  3 ore.


In realtà domenica mattina ho trascorso
quasi un'ora della mia vita ad ascoltare i bisbigli e
ad intuire i sussurri che il mio sfortunato campione
é venuto puntualmente a portarmi sulla strada
verso il Prato della Valle:
quando le gambe si sono fatte pesanti
e ho capito che avrei solo potuto
trotterellare verso l'arrivo,
ho ripensato ancora una volta ad Alberto
e alle sue inesprimibili parole.
Lui c'era (e c'é)
e grazie a ciò non ho avvertito la benché minima fatica
nell'ultima parte di corsa dove oramai avevo
ampiamente "tirato i remi in barca".

No,...non mi ha gridato
 "Papà, corri più forte,.."
perché aveva ben capito che in quel breve periodo di tempo
ciò che contava era lasciarsi accarezzare
e accarezzarmi a sua volta:
l'unica cosa che contava erano il profumo di pesca dei suoi capelli
e il mio cuore che batteva forte.

Mi sono girato attorno tre - quattro volte
...
ma pur non vedendolo
l'ho percepito nitidamente e questo mi ha sollevato
anche se non mi é bastato
né mi basterà  mai.


Ciao Alberto,..alla prossima.


sabato 16 aprile 2016

Brain Storm a Padova: i 42 km più difficili di sempre.

Beh,.......
domani a Padova almeno il meteo dovrebbe essere
_quasi perfetto_
anche se mi auguro che qualche nube passeggera scarichi quà e là 
delle salutari micro bombe d'acqua:
ho ancora ben impresse le micidiali calure patite
nelle edizioni del 2002, 2007, 2009
e (soprattutto) dell'infernale 2010.


Fra poche ore mi sciropperò
i (nuovissimi) 42195 metri distribuiti fra
lo stadio Euganeo e il sublime slargo del
Prato della Valle_ di Padova che con i suoi
 oltre 88000 metri quadrati di superficie
rappresenta una delle _più estese piazze d'Italia e d'Europa_


Pur essendo quella di domani la mia nona partecipazione
alla _Maratona di S.Antonio_
di certo é quella a cui mi presento nelle
peggiori condizioni di forma possibili
e lo spirito é ben lungi dall'essere animato da
propositi di agguantare imprese particolari
o chissà di che spessore.
....
Ripenso alle annate 2008-2009-2010
in cui la maratona patavina rappresentava
il mio obiettivo stagionale
e per il quale cercavo di prepararmi al meglio...
...e percepisco un'attualità lontana
anni luce da allora:
magagne fisiche, motivazione discendente,
 troppi impegni da rincorrere
....
costituiranno gli ostacoli con cui domani mattina
stilerò il ruvido conto.
Mi piace però anche vedere al lato positivo del tutto
e cioé che nonostante lo scorrere degli anni,
quel paio di filo di bisturi assaggiati
su schiena ed inguine (2013 e 2014)
mi ritrovo ancora con un paio di scarpette da calzare
e un pettorale da attaccare ad una canotta
da togliere solo oltre una linea d'arrivo.

La mente non si schioda da Padova e da ciò che
la città del Santo rappresenta per me,
dalla presenza di Alberto che in nessun posto del modo
sento viva e vicina come lungo quelle strade
e anche in questo 17 aprile 2016
attenderò il momento propizio per sentirlo accanto a me con il suo
"Dai papà,..corri,..corri più forte !".

L'inconfondibile profumo di pesca dei suoi capelli farà il resto.


Questa é la mia Maratona di Padova
e prescinde da andature da missile
o da corse da top runner;
Padova é e sarà la quarta dimensione per sfiorare
anche fisicamente
 il mio piccolo - grande
campione sfortunato


....e state certi che darò il massimo per acchiappare
anche il migliore risultato cronometrico possibile
in questo momento.....e un galattico in bocca al lupo_
stavolta più del solito sarà provvidenziale....


Andiamo,....é quasi ora.




lunedì 11 aprile 2016

Parabola discendente o fuoco amico ?

Proprio non ce la faccio ad essere più presente su questo spazio
in questi ultimi mesi
e quanto accaduto dai primi giorni di aprile ad oggi
sta passando inosservato.

O quasi.


La Mezza Maratona di Dolo
(Dogi's Half Marathon)
é stata uno spettacolo vista l'ottima organizzazione dell'evento, 
la splendida compagnia,
la luminosa giornata e il (mio) passo di corsa che é parso dare
timidi segni di ripresa (1h25'50'')
rispetto alla penosa Mezza Maratona di Vittorio Veneto
(in cui mi ero trascinato al traguardo solo
due settimane prima.) 
.....
Tutto questo mix di componenti ha contribuito a 
risollevare un pochino il mio morale
riportandolo a livelli quasi decenti.

Della mia folle adesione alla _Maratona di S.Antonio_2016
preferisco per ora non scrivere una sillaba
anche perché anche per affrontare una follia occorre 
pianificare un micro-piano d'assalto.....
....che chi vi scrive ancora non ha approntato.

Conto di farlo nei prossimi giorni,
...ma non é affatto escluso che
 non lo faccia affatto
e che di conseguenza domenica 17 aprile
me ne rimanga al di fuori del circo podistico patavino
rinunciando a correre la 17^ Maratona di S.Antonio
pur essendo regolarmente iscritto.

Le previsioni meteo per domenica appaiono discrete,
anzi addirittura "quasi ideali",..
...
ma se non ci sarà la scintilla illuminante
a trascinarmi sotto allo striscione di partenza...
 il bel tempo non servirà proprio a niente.


Di tutti i bluff messi in piedi
(più o meno volontariamente)
in questi 5 anni di edoardogasparotto.blogspot.it
questo é il meno bluff di tutti,.....anzi non é affatto un bluff.



Non so che cosa attendermi dai prossimi giorni,
ma credo che il tutto si risolverà in un sospiro
quando mancheranno poche ore allo start.

Sarà quel che sarà.

Punto.




sabato 2 aprile 2016

No Fly Zone ? Macché !!!

La domanda sorge spontanea ?

Avrà senso domani mattina 
partendo dalla consapevolezza di essere alla frutta
e in condizioni atletico-motivazionali
a dir poco "scandalose" ?

(TransCivetta 1999)

Non ho la risposta in pugno,.......ma solamente una 
mezza (trequarti) percezione 
che non é affatto rassicurante e dietro alla quale
c'è un armadio pieno di se, ma e perché
ai quali giocoforza darò a breve una risposta.

Ma anche no.


Intanto corro e prendo quel che viene.

PERCORSO_maratonina


Oggi si "celebra" la
.......
e se oltre alle solite infinite fiumane 
di propositi evangelici e bellissime promesse da marinaio,
ci fosse anche lo spirito vero di voglia di
sostenere bambini e famiglie colpite
allora oggi avrebbe senso 
togliere le virgolette attorno
al verbo celebrare.

Purtroppo viviamo in un paese 
che é quel che é:
fatiscente e gestito in maniera piratesca 
da uomini ed istituzioni che definire
inadeguati é una galanteria.

Fortunatamente c'é una parolina facile e pulita
- solidarietà -
che continua (quasi) a fare mezzi miracoli.


Nelle ultime settimane ho avuto parecchio da fare
un pò in ambito lavorativo e un pò sul fronte delle 
varie attività personali - sociali in cui sono immerso 
 da qualche anno:
non mi lamento della mole degli impegni
(tutti di buona/grande soddisfazione) 
né dalla fatica profusa in essi
.....
...ma probabilmente a causa della casuale
sovrapposizione di più eventi e dal _cambio di stagione_ 
(che non é una banalità ma un vero e proprio 
 fastidio transitorio che colpisce oltre 2 persone su 10),
il prolungato momento no si sta facendo sentire.

Sono più che certo che a breve svanirà .


Nel frattempo,....guai a chi molla l'osso.




A presto.

lunedì 28 marzo 2016

Sliding door: furious slowness (stragi e troppo altro)

Purtroppo sono accaduti tanti fatti tragici e luttuosi
dall'ultimo post che ho scritto su questo spazio real-virtuale.
colpito con la consueta vigliacca ferocia 
l'aereoporto e una parte della metropolitana 
 cuore dell'Europa: 
35 i morti e centinaia i feriti.



E’ invece di 26 morti e 71 feriti il bilancio dell’ attentato kamikaze
sferrato in un parco affollato di Iskandariya, città a sud Baghdad,
al termine di una partita di calcio.
Tra le vittime dell’attentato c’è anche il sindaco della città, Ahmed al-Khafaji, 
mentre Hassoun Hussein, il leader locale della milizia sciita Asa’ib Ahl al-Haq,
è rimasto ferito. 

L'evento _stragista accaduto a Bagdad_ non sta avendo 
(non ha avuto e non avra')
la stessa eco mediatica dell'attentato di Bruxelles...
e ciò mi lascia (come sempre) nauseato
oltreché disgustato e sbigottito:
con tutto il rispetto dovuto a tutto e a tutte le vittime
(tranne per le mani armate di morte)
trovo ignobile che i morti di Charlie Hebdo, 
di _Parigi_ e di Bruxelles abbiano una considerazione
differente rispetto alle tante vittime che ogni giorno
gli infami del terrore_
mietono in ogni angolo del pianeta.

I morti sono tutti uguali,
la vigliaccheria assassina é sempre uguale
e lo sdegno e la condanna 
devono essere sempre uguali.

Vittime e assassini sono sempre di serie A
pur se i contesti e le malate motivazioni
possono variare:
il sangue innocente versato inutilmente
andrebbe difeso ad ogni costo
e ad ogni latitudine.


Di tutto il resto scivolato via negli ultimi dieci giorni
dovrei passare altre due ore a scrivere
ma la serata non è granchè propizia.
Tuttavia fare un paio di passi indietro
é doveroso.

La serata di venerdì 18 marzo con la presentazione
del libro di Paolo Magagna
(Oratorio S.Maria - Dueville)
é andata molto bene
sia in termini di partecipazione
che in termini di coinvolgimento rispetto agli
argomenti trattati.

La vendita delle uova pasquali
della _Fondazione Città della Speranza_
avvenuta sabato 19 e domenica 20
all'esterno della chiesa di Dueville
é stato un successo visto che le 100 uova
che avevamo a disposizione
sono state "spazzolate" già da domenica mattina.

Grazie mille a tutti davvero.


La mia maratonina della Vittoria a Vittorio Veneto
(domenica 20 ore 9.30)
é stata la catastrofe che doveva essere
visto che al di là di essere stati i miei 21097 metri
più lenti da quando corro,
ha confermato che la mia condizione atletica
(e motivazionale)
sono un paio di spanne sotto all'asfalto.

Non so cosa accadrà in futuro
perché non ho la certezza di ritrovare la voglia di
tornare a faticare per rincorrere traguardi e motivazioni
al momento impalpabili.


Oggi, visti i malanni vari che affliggono Rachele ed Anna
e il meteo incerto poco favorevole a gite fuori porta quasi d'obbligo,
ho rispolverato un 10 x 1000 vecchia maniera
- giusto per comprendere quanto arrugginito io sia -
...
e tutto sommato il responso é stato quello previsto.

Domenica prossima a _Dolo (Dogi Half Marathon)_
sarà un'altra storia da srotolare
anche se il morale non é affatto dei migliori.



Se pur in ritardo
auguroni di Buona Pasqua
e soprattutto buona settimana a tutti.


A molto presto.

mercoledì 16 marzo 2016

L'insostenibile pesantezza dell'essere (puzza di bruciato)....ma anche no.

StraVicenza 2016 – Edizione 16°
Domenica 20 marzo 2016 - Partenza ore 9.30 da Viale Roma

oppure

MARATONINA DELLA VITTORIA ALATA:
 GARA COMPETITIVA NAZIONALE 
KM 21,097  VITTORIO VENETO  
Domenica 20 marzo 2016 ore 9.00
....

Vicenza or Vittorio Veneto: this is the problem...


Al di là delle mie personali paturnie,...
....
..mi sento di esprimere i più sentiti complimenti agli organizzatori
 della storica podistica berica 
che dall'oggi al domani (poche settimane fa)
 l'hanno posticipata di una settimana.

Si,..okay,....sarà colpa del sindaco, del presidente di turno,
della domenica ecologica, della fiera acchiappaclienti,....
.....
ma alla fine di tutto chi ne risente sarà il popolo dei runner's
che dovrà scegliere (se e dove) andarsene a galoppare
domenica mattina.


..e quindi tanti saluti a _Ultrabericus_(19/3) varie, 
mezze maratone e maratone
 assortite (Maratona e Mezza di Ferrara_20/3)_
Maratonina della Vittoria Alata (Vittorio Veneto_20/3),
....ecceterea eccetera.


Di certo domenica non me ne resterò a poltrire a letto come
ultimamente mi piace tanto fare
e da una parte o dall'altra finirò per correre.

Parere (stra)personale e opinabile MA..
...la StraVicenza_ non mi é mai piaciuta, non mi piace
 e non mi entusiasmerà mai
(troppo caos, percorso nervoso, scivoloso e storto oltre misura,..)
e benchè mi sia iscritto già da alcune settimane alla manifestazione,
negli ultimi giorni mi sto lasciando acchiappare dal fascino della 
competizione già corsa nel 2008 e 2009
e di cui serbo dei bellissimi ricordi 
(anche se l'edizione del 2009 é stata contraddistinta
 da un epocale nubifragio a 2°C da far rizzare non solo i capelli...)


....potrei anche decidere di saltare sul primo volo charter direzione _Mari del Sud_
e darmi alla pirateria,..
..buttando scarpe, scarpette e canotte varie....
...e vivere di pesca e brigantaggio "buono".


Comunque penserò a tutto sabato e vedrò se 
espatriare in Nord America, correre la StraVicenza
andare a svernare in Polinesia o correre 
i miei primi 21097 metri del 2016 in terra trevigiana.


Questo personale periodo "storico" non é dei migliori e se badassi 
all'indole selvatica e folle che sonnecchia nel mio profondo,
prenderei davvero la prima diligenza diretta 
verso il _Montana (USA) e rimarrei laggiù per un bel pò,
...
....magari per sempre.


Svariate situazioni della vita, 
sistemi organizzativi semplici ed articolati, 
rapporti personali (di multiplo tipo) in cui sono coinvolto,
 e acciacchi non solo fisici e non solo miei....
stanno pesando come macigni sulla mia serenità interiore
e la cosa non mi sta giovando affatto 
perché altera non poco il mio umore
(che già di suo non é estroverso da morir dal ridere)
e mi condiziona a 360 °.

Perché ? Per come ?

Bah....c'est la vie.

(Dimenticavo,....cliccate sui LINK colorati:
 sono gustosi e rendono meglio di immagini e parole)

Leggo poi delle infinite risibili "trovate"
dell'uomo  _più intelligente del mondo (come lo definisce Rachele)_
e un sorriso finisce per bucarmi (inevitabilmente) la faccia.


Forse una gran corsa a perdifiato é quello che ci vuole per 
spazzare nuvole e venti poco salutari....
..ben al di là della  
incommentabile _castroneria del giorno  relativa all'imminente
"festa del papa' ".
Cliccate il link soprastante e sentitevi liberi di esprimere il
vostro sano pensiero.


Lune storte,
periodi affumicati,
uomini intelligenti e intuizioni da dementi,
....ogni cosa andrà al suo posto e presto sorgerà 
nuovamente un sole caldo e splendente...
e ci sarà spazio solamente per i sorrisi.


Venerdì sera, 18 marzo ore 20.30 
- Dueville - 
super - appuntamento con
cultura - scienza - solidarietà e voglia di provare 
combinare qualcosa di buono.


 Vi aspetto venerdì.

sabato 5 marzo 2016

Marzo pazzerello e cervelli in pappa: #Who can say? Running ON !!!

Dipendesse da quello che mi frulla in testa e che giocoforza
si disloca sulla punta della lingua
- e all'estremità delle dita tamburellanti sulla tastiera -
potrei configurare una pagina scabrosa e 
profondamente polemica e spacca opinioni.

Con la massima buona volontà di cui credo di essere in possesso,
la considerazione che si é guadagnato ai miei occhi il nostro primo ministro
- e del suo entourage "non ben definito" -
(un giorno vi racconterò come lo definisce Rachele...)


Sono fatto all'antica e pur considerandomi aperto a visuali di (quasi) ogni tipo
- e ad approcciare ogni giorno vicissitudini di vario genere -
l'ultima titanica fatica dei nostri Organi Legiferanti_ in materia di Unioni Civili
(e tutto ciò che ad esse gira attorno)
mi ha lasciato esterrefatto nei tempi e nei modi
anche se la questione é oramai una normalità regolamentata in (quasi) 
il resto del pianeta terra.

Scorretevi i soprastanti LINK colorati e ri-andate 
e pensate quello che vi pare: io, colpevolmente anacronistico nel modo di ragionare,
sono ancora dell'idea osmoticamente trasmessa dai miei genitori
e dalla vasta cerchia di conoscenti, parenti, amici,...:
...
#MammaPapàFiglio
rappresenta l'unica vera triade che dover definire NORMALITA' 
mi risulta da pelle d'oca in quanto materializza
- né più né meno -
quanto la natura ha stabilito sin dalla notte dei tempi
e dalla quale ogni diversificazione rischia di diventare 
un abominevole e forzata contronatura.

Cosa penso delle cose contronatura 
non perdo di certo tempo a spiegarlo in questo povero blog......
resta il fatto che tutto ciò che pretende di forzare il naturale corso
della vita, talvolta é fortemente fallace e talora sgorga in eventi drammatici
e assolutamente da evitare:
a volte "questo contro natura" può piombare addosso all'improvviso
e cambiarci l'esistenza,..
....
.. e raramente é un bel cambiare.


Ma per carità,...lungi da me l'idea di predicare chi, quando, come e con chi
una persona adulta dotata di coscienza ed intelletto integro
costruisce la propria esistenza:
c'é qualcosa che mi _RIPUGNA_# e mai comprenderò,
qualcos'altro che _amerei fare sparire dalla faccia della terra_,
e qualcun'altro che _per quanto colto sia,...rimarrà sempre privo di tatto e buona educazione:
quindi una misera persona.

Uno schifo a 360°

Sono persuaso che servirebbero molti passi indietro
da tutti i protagonisti che in qualche modo concorrono
a tracciare le linee guida del nostro tempo,.
...ma credo sia un pensiero inutile e sia tempo sprecato.

Mi vengono in mente due tre sistemi per fare pulizia e cambiare aria,......
..ma non sono attuabili e nemmeno riferibili: peccato.


Il pensiero ora vola leggiadro a tutti gli amici che domani mattina
si cimenteranno nella (ormai mitica)
Maratona di Treviso_2016@ anche se di Treviso ci sarà
"solamente" il calore della gente, la bravura, la disponibilità dei tanti volontari
e la competenza di uno Staff credo quasi impareggiabile:
personalmente mi dispiace che il capoluogo della Marca sia sparito completamente
dal percorso della 42 km
e ne comprendo solo in parte le ragioni.

Comunque,...in bocca al lupo a tutti i partecipanti.

(E nonostante l'uragano che sta imperversando in queste ore,
domani il meteo pare sarà _almeno compiacente_)


Le mie corse
- dopo tanto chiaccherare di tutto e di più -
credo stiano volgendo dalla parte giusta perché innanzitutto,
ricomincerò a breve a riappuntarmi pettorali numerati alla canotta
e se la sorte sarà benevola,
dalla prossima settimana dovrei riuscire ad infilare una serie di
"corse vere" dove provare e dove forgiare una preparazione
che é ancora in pieno divenire:
rispetto a qualche settimana fa il morale c'é
così come c'é (toccando ferro) l'assenza di fastidi particolari.

La voglia di sparare "gambe levate" sull'asfalto
 é a livelli intrattenibili
ma non inizio oggi
a mettere in fila le idee/programmi che sto costruendo
perché sarà tutta una sorpresa (in parte) anche per me.

Riprendendo un vecchissimo adagio,....
"l'importante é la salute",....
...
il resto é solamente un gustoso dettaglio.


Let's go !!!