mercoledì 25 gennaio 2012

Master terremoto

Mercoledì,..giro di boa della settimana, direzione ovest,...obiettivo Verona.
Scorrete il sito e capirete perché stamattina la mia giornata di Master ha sentito-subito una scossa......e non é una metafora o un banale luogo comune....perché é stata proprio una scossa sismica.

La prima sensazione é stata di stupore, la seconda di secchezza delle fauci .
La terza è ben rappresentata dall'azione dell'animaletto qui sotto


In breve (assieme ai colleghi di corso) abbiamo fatto parte dello "sgombero locali" e successivo ripristino della (quasi) normale attività dell' ospedale Civile Borgo Trento; ho toccato con mano "la paura di massa", il delirio collettivo,...
Milioni di sigarette all'aria, cellulari in fiamme, considerazioni (sussurrate) da "ultimo giorno":
l' anticamera del panico totale.
(...)

Break temporale (e spaziale) di qualche ora (e di una novantina di chilometri verso est) e il 25 gennaio 2012 ha ripreso un corso standard. 
O almeno questa era la mia intenzione.

Dopo la prevista tirata lavorativa di ieri, ho finalmente riabbracciato Rachele (raffreddata ma spumeggiante come al solito) e mi sono concesso un'ora e un quarto di corsa che (nei toni) sarebbe stato meglio rimandare; ma che tabella dell'Impossibile sarebbe se per una 48 ore da urlo e un terremoto sfiorato non la rispettassi ?
Che senso (e che sapore) ci sarebbe a fare una cosa facile ?
Vi risparmio i dettagli del mio 3 x 3000 metri (con riscaldamento, recuperi e post-ripetute progressione finale) perché é stato un allenamento per certi aspetti quasi virtuale, fuori dal tempo e folle,......ma con fatica e sudore assolutamente reali.

La voglia c'era, l'intento anche....
...ma lucidità e adeguata energia nervosa sono un'altra cosa.

Ho arrancato su ritmi previsti (sbagliando l'andatura in corso d'opera con sfiorata deflagrazione psico-fisica all'altezza del secondo tremila) e ho portato a casa quello che volevo,....
....soprattutto la ghirba e l'integrità corporale.

Quella mentale é svaporata anni fa.

 
Ragionare oggi su cosa significhi correre lungo 42195 metri, inseguire miti e leggende (e soprattutto un traguardo fuori portata)
mi fa una certa impressione.
Mah,....


Hasta pronto.


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