giovedì 23 giugno 2011
Miti : una pulce stratosferica - Tribute to Lionel Messi
Tecnica sopraffina, velocità da sballo, intuizioni geniali.....poesia pura.
Grandissimo Lionel !
Stava Sky Race - 3
Così come dev'essere in questo frangente dell'anno, anche oggi fa caldo ma, soprattutto, l'umidità dell'aria é la componente che maggiormente dà fastidio. Rachele sta terminando il primo anno di scuola (che finirà giovedì prossimo) e attende con impazienza di andare in montagna sabato mattina; le ho detto che non so se ci saranno i gonfiabili all'arrivo e, tutto sommato, mi é parsa tranquilla. Ma non mi azzardo a dire altro.
L'uscita di allenamento odierna non é stata molto diversa da quella di ieri e correre respirando un mare di acqua é stata la "percezione" dominante; sto prendendo un pò di sali minerali (il mio doping estremo) perché ogni tanto i muscoli mandano segnali non differibili e chiari. Lo so che é brutto da dire, ma quest'afa mi fa "perdere acqua" da tutte le parti: domenica sulle erte rampe della Stava Sky Race, oltre alla fatica della salita sarebbe da evitare l'imboscata da parte di crampi muscolari (mi si rizzano i capelli al solo pensiero).
Ho riguardato l'altimetria e l'andamento del percorso perché, pur avendolo provato nel 2010 e rivisto decine di volte, é una pratica che mi dà sicurezza e fiducia; l'idea che mi sono fatto l'anno passato é che sia una gara durissima e straordinaria, che accomuna lungo i suoi 21 chilometri, le caratteristiche principali della corsa in montagna per antonomasia.
Domani "sedutina" di corsa leggerissima, trasparente...praticamente invisibile: il Sas Redon, il Monte Agnello e il Dos dai Branchi mi scrutano severi.
Mi viene da sorridere pensando a quanto ho appena scritto perché il 360° di vista panoramica di cui godrò per alcuni minuti una volta arrivato sulla schiena della montagna, sarà in buona parte ripagata.
Al resto ci penserà l'azzurro degli occhi di Rachele.
L'uscita di allenamento odierna non é stata molto diversa da quella di ieri e correre respirando un mare di acqua é stata la "percezione" dominante; sto prendendo un pò di sali minerali (il mio doping estremo) perché ogni tanto i muscoli mandano segnali non differibili e chiari. Lo so che é brutto da dire, ma quest'afa mi fa "perdere acqua" da tutte le parti: domenica sulle erte rampe della Stava Sky Race, oltre alla fatica della salita sarebbe da evitare l'imboscata da parte di crampi muscolari (mi si rizzano i capelli al solo pensiero).
Ho riguardato l'altimetria e l'andamento del percorso perché, pur avendolo provato nel 2010 e rivisto decine di volte, é una pratica che mi dà sicurezza e fiducia; l'idea che mi sono fatto l'anno passato é che sia una gara durissima e straordinaria, che accomuna lungo i suoi 21 chilometri, le caratteristiche principali della corsa in montagna per antonomasia.
Domani "sedutina" di corsa leggerissima, trasparente...praticamente invisibile: il Sas Redon, il Monte Agnello e il Dos dai Branchi mi scrutano severi.
Mi viene da sorridere pensando a quanto ho appena scritto perché il 360° di vista panoramica di cui godrò per alcuni minuti una volta arrivato sulla schiena della montagna, sarà in buona parte ripagata.
Al resto ci penserà l'azzurro degli occhi di Rachele.
mercoledì 22 giugno 2011
Solstizio allungato
Ieri avrei voluto scrivere centomila cose ma, alla fine, ho messo giù poche righe che rimbombano sistematicamente nella mia testa.
Ho imparato e conosciuto varie cose nuove frugando nel web a proposito della giornata celebrata ieri.
Quando ne avrete voglia leggetevi la storia di José Carreras e di fate le vostre considerazioni (http://www.jcarreras.com/jchome.htm).
E fatemi sapere.
La Stava Sky Race mi sta precipitando addosso senza che me ne accorga e la cosa mi fa tremare i denti; ieri ed oggi mi sono allenato a ritmi blandi anche (e soprattutto) a causa di un'umidità decisamente fastidiosa. I muscoli e i tendini mi stanno mandando segnali molto chiari, tutti mirati a farmi risparmiare benzina, a non inventarmi fenomeno, a pensare alla salvaguardia delle penne.
Fare tanta fatica questa settimana mi sembrerebbe abbastanza superfluo oltre che sbagliato.
Traendo spunto dalla mia partecipazione al WMMR 2011 del prossimo 17 settembre a Paluzza, ho contattato alcuni cari amici a Udine (dove ho lavorato e vissuto quasi due anni fra il 2003 e inizi del 2005) e la cosa mi ha fatto un piacere enorme: la corsa, la mia corsa, abbina sempre stimoli, persone e tracciati altamente motivanti e a cui mi sento legato a tripla mandata.
Paluzza, l'estate da assaporare, Rachele, Anna, la corsa in montagna.....é tutto caricato sullo stesso arco, puntato verso un bersaglio unico: vivere in tutto e al meglio il mio "mondiale".
Ho imparato e conosciuto varie cose nuove frugando nel web a proposito della giornata celebrata ieri.
Quando ne avrete voglia leggetevi la storia di José Carreras e di fate le vostre considerazioni (http://www.jcarreras.com/jchome.htm).
E fatemi sapere.
La Stava Sky Race mi sta precipitando addosso senza che me ne accorga e la cosa mi fa tremare i denti; ieri ed oggi mi sono allenato a ritmi blandi anche (e soprattutto) a causa di un'umidità decisamente fastidiosa. I muscoli e i tendini mi stanno mandando segnali molto chiari, tutti mirati a farmi risparmiare benzina, a non inventarmi fenomeno, a pensare alla salvaguardia delle penne.
Fare tanta fatica questa settimana mi sembrerebbe abbastanza superfluo oltre che sbagliato.
Paluzza, l'estate da assaporare, Rachele, Anna, la corsa in montagna.....é tutto caricato sullo stesso arco, puntato verso un bersaglio unico: vivere in tutto e al meglio il mio "mondiale".
martedì 21 giugno 2011
Giornata nazionale Lotta alle Leucemie, Linfomi e Mieloma.
Oggi, fra troppo poche citazioni da parte dei media, é la Sesta Giornata Nazionale per la Lotta contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma (http://www.ail.it/).
Non scrivo altro perché il cuore non permette alle dita di scrivere parole e pensieri scontati, feroci padroni del destino di Alberto, papà Sergio e purtroppo tantissimi atri: ascoltate cervello, coscienza e anima.
Il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno in occasione del solstizio di estate boreale, mentre raggiunge il massimo valore di declinazione negativa in dicembre, in occasione del solstizio di inverno boreale, corrispondente all'estate nell'emisfero australe.
Quale giornata più particolare e significativa per mettere l'accento su chi prova a combattere malattie tanto infami quanto diffuse e malvage ?
Per oggi potrebbe bastare,...in realtà avrei tante persone e cose da ricordare tamburellando su questo post sino allo sfinimento fisico: quello mentale NON esiste.
Vi rimando alle prime righe perché per me é ogni istante così.
Non scrivo altro perché il cuore non permette alle dita di scrivere parole e pensieri scontati, feroci padroni del destino di Alberto, papà Sergio e purtroppo tantissimi atri: ascoltate cervello, coscienza e anima.
Da Wikipedia:
Il solstizio in astronomia è definito come il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Il fenomeno è dovuto alla inclinazione dell'asse terrestre rispetto all'eclittica (il giro che il sole descrive).Il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno in occasione del solstizio di estate boreale, mentre raggiunge il massimo valore di declinazione negativa in dicembre, in occasione del solstizio di inverno boreale, corrispondente all'estate nell'emisfero australe.
Quale giornata più particolare e significativa per mettere l'accento su chi prova a combattere malattie tanto infami quanto diffuse e malvage ?
Per oggi potrebbe bastare,...in realtà avrei tante persone e cose da ricordare tamburellando su questo post sino allo sfinimento fisico: quello mentale NON esiste.
Vi rimando alle prime righe perché per me é ogni istante così.
lunedì 20 giugno 2011
Giornatona
Post "istantaneo".
Giornata lunghissima e tosta,...sono abbastanza cotto e pagherei di tasca mia purché domani fosse sabato (ma andrebbe bene anche un venerdì...).
Giornata lunghissima e tosta,...sono abbastanza cotto e pagherei di tasca mia purché domani fosse sabato (ma andrebbe bene anche un venerdì...).
Domani andrà decisamente meglio, ..non ho dubbi.
Sky race a - 5.
domenica 19 giugno 2011
Un amico fidato
A una settimana dalla corsa di Stava, la mia condizione atletico-muscolare é discreta e benché mi manchino nelle gambe un paio di allenamenti lunghi su percorsi di montagna, vado verso il 26 giugno con la giusta consapevolezza che la sky race trentina sarà una faticaccia gigantesca ma comunque affrontabile.
Complice il tempo incerto e l'estro non proprio favorevole, stamane ho optato per un fartlek collinare di un'ora e ventuno, contrassegnato da quattro salite lunghe a ritmo "sostenuto"(700-900 metri) seguite da tratti a ritmo di recupero con successiva progressione.
Ho sudato parecchio patendo un pò di stanchezza residua; ho preferito seguire questa strategia in previsione della giornataccia di domani in cui starò fermo.
Eppoi,..da domani in poi non si costruisce niente,...domenica é lontana un palmo e l'unica cosa saggia da fare sarà non accumulare inutile fatica.
Penso al tracciato che collega Tesero a Stava, al chilometro verticale incastonato all'inizio, ai successivi tre chilometri di discesa, agli altri di costante lenta tenace salita sino alla cima del monte Agnello....alla lunga (e difficile) discesa verso Stava..
Sarà un'avventura da dentro o fuori, da spada sguainata, da colpo in canna,...ma soprattutto sarà uno spettacolo.
Previsione cronometrica ?
Non mi piace meditare troppo sul tempo che penso di impiegare a concludere una gara, in genere; immaginare al crono di una sky race é folle e presuntuoso per uno come me che ne corre al massimo due all'anno e che si allena in montagna poco o nulla.
L'anno scorso sono arrivato al traguardo in 3 h 22' e 30'', massacrato da due enormi veschiche estese all'intera pianta dei piedi (oltre che provato da un percorso lungo ed impegnativo); quest'anno spero che scarpe e calzini non mi tradiscano...e confido nell'alchimia positiva derivata dall' esperienza e da una preparazione fisica adeguata (o quasi)...
Complice il tempo incerto e l'estro non proprio favorevole, stamane ho optato per un fartlek collinare di un'ora e ventuno, contrassegnato da quattro salite lunghe a ritmo "sostenuto"(700-900 metri) seguite da tratti a ritmo di recupero con successiva progressione.
Ho sudato parecchio patendo un pò di stanchezza residua; ho preferito seguire questa strategia in previsione della giornataccia di domani in cui starò fermo.
Eppoi,..da domani in poi non si costruisce niente,...domenica é lontana un palmo e l'unica cosa saggia da fare sarà non accumulare inutile fatica.
Penso al tracciato che collega Tesero a Stava, al chilometro verticale incastonato all'inizio, ai successivi tre chilometri di discesa, agli altri di costante lenta tenace salita sino alla cima del monte Agnello....alla lunga (e difficile) discesa verso Stava..
Sarà un'avventura da dentro o fuori, da spada sguainata, da colpo in canna,...ma soprattutto sarà uno spettacolo.
Previsione cronometrica ?
Non mi piace meditare troppo sul tempo che penso di impiegare a concludere una gara, in genere; immaginare al crono di una sky race é folle e presuntuoso per uno come me che ne corre al massimo due all'anno e che si allena in montagna poco o nulla.
L'anno scorso sono arrivato al traguardo in 3 h 22' e 30'', massacrato da due enormi veschiche estese all'intera pianta dei piedi (oltre che provato da un percorso lungo ed impegnativo); quest'anno spero che scarpe e calzini non mi tradiscano...e confido nell'alchimia positiva derivata dall' esperienza e da una preparazione fisica adeguata (o quasi)...
Il divertimento sarà correre e la festa arrivare.
Il trionfo: 3 h 10'.
sabato 18 giugno 2011
Miti - Tribute to Alberto Salazar
Vincitore di tre edizioni consecutive della maratona di New York nei primi anni '80, Alberto Salazar (1958) é stato uno dei maratoneti più forti di sempre, contribuendo con le sue imprese ad avvicinare milioni di appassionati (e non) alla distanza dei 42 km e 195 metri.
Per gli addetti ai lavori (e anche per i non addetti ai lavori),...una leggenda vivente.
venerdì 17 giugno 2011
Un venerdì 17 qualunque
Ferie balneari praticamente bruciate (quattro giorni lampo che finiranno domani) e un venerdì 17 allegramente "by-passato" da castelli di sabbia, altalene e Luna Park. La mia innata dose di scaramanzia almeno per questa volta va in soffitta senza che si siano verificati cataclismi o intoppi di sorta.
Stamattina ho sverniciato l'alba correndo un'ora e ventuno minuti senza eccessive tribolazioni nonostante alle 6 e 50 ci fossero già 22 ° C e un' umidità "simil" tropicale.
La tre giorni di allenamenti a 0 metri s.l.m va in archivio con il chilometraggio auspicato e le sensazioni attese; domani riposo e domenica probabilmente salita (meteo ed estro permettendo).
Scorrendo www.podisti.net ho incrociato un articolo sui mondiali di atletica leggera di Roma 1981 e mi é piaciuto anche perché ha riportato alla memoria un'epopea lontana ma ben viva nella mente.
Dategli un'occhiata; http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=9958:trentanni-fa-la-coppa-del-mondo-a-roma&catid=10:cronache&Itemid=91
Ieri sera avevo preannunciato una specie di pronostico per la (mia) Stava Sky Race ma questa sarà la storia dei prossimi giorni...... e se state al gioco, la scoprirete assieme a me.
Stamattina ho sverniciato l'alba correndo un'ora e ventuno minuti senza eccessive tribolazioni nonostante alle 6 e 50 ci fossero già 22 ° C e un' umidità "simil" tropicale.
La tre giorni di allenamenti a 0 metri s.l.m va in archivio con il chilometraggio auspicato e le sensazioni attese; domani riposo e domenica probabilmente salita (meteo ed estro permettendo).
Scorrendo www.podisti.net ho incrociato un articolo sui mondiali di atletica leggera di Roma 1981 e mi é piaciuto anche perché ha riportato alla memoria un'epopea lontana ma ben viva nella mente.
Dategli un'occhiata; http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=9958:trentanni-fa-la-coppa-del-mondo-a-roma&catid=10:cronache&Itemid=91
Ieri sera avevo preannunciato una specie di pronostico per la (mia) Stava Sky Race ma questa sarà la storia dei prossimi giorni...... e se state al gioco, la scoprirete assieme a me.
giovedì 16 giugno 2011
Tempesta di aquiloni
Anche giovedì 16 giugno se ne sta andando, alla stregua del nostro terzo (di quattro) giorno di mare. Sole, sabbia, caldo,...estate piena e con tutte le caratteristiche al proprio posto.
Alba podistica a parte ( un'ora e venti caldo-umida), la giornata ha vissuto il clou nel pomeriggio quando un piacevole vento da oriente, ha fatto alzare in volo decine di aquiloni.
Poteva mancare quello di Rachele ? Potevo forse io allungarmi sotto all'ombrellone fingendo sorpresa o telefonate improvvise ?
Risposte ovvie e quindi scontate.
In realtà quella dell'aquilone é una delle mie passioni vacanziere preferite, probabilmente perché non sono mai riuscito a tenerne uno in aria.
La "principessa volante" di Rachele ha avuto discreta fortuna svolazzando allegramente nell'azzurro di quota 4-5 metri s.l.m. per una buona oretta e mezza...
Nonostante le vibrate proteste del "bastian contrario" del giorno (un signore sulla ultraottantina infastidito da tanto colore e vociare festoso), ci siamo divertiti e abbiamo portato a casa la pelle (o quanto ne rimane dopo tre giorni sulla graticola).
Poteva forse mancare una capatina al Luna Park ?
Ma certo che no !
Fra 9 giorni ci sarà da correre a Stava e i pensieri di fondo sono quelli di ieri sera...
Obiettivo ?
L'obiettivo a domani (forse).
mercoledì 15 giugno 2011
Beneficio d'inventario, ma intanto......
Giornatona numero 2 in riva al mare, aggrappato a Rachele e alle sue (meravigliose) scorribande; devo ammettere che l'effetto curativo del clima marittimo pare davvero essere stato istantaneo. Ma siccome non voglio portare "rogna" sto zitto, prendo e porto a casa,....augurandomi che non sia solo un illusorio fuoco di paglia.
Pensare in bene non costa nulla, no ?
La vita del vacanziere non é per tutti, o comunque taluni faticano ad adattarvisi; io sono tra questi. Maledettamente abitudinario come sono diventato negli ultimi anni, fatico il giusto a adattarmi a novità o condizioni particolari. Secchiello e paletta sono condizioni particolari che mi divertono un sacco (gli occhi sorridenti di Rachele sono di una bellezza tale per cui tutto passa in secondo piano), ma che mi stancancano anche parecchio. Questione di DNA e abitudine, poco da cianciare.
All'alba di stamane ho mollato le corte ma scalmanate leve a correre un buon medio di 75' al termine del quale avrei potuto continuare e andare in progressione; direi, direi.....che mi sento in buona forma.
Poi penso alle salite spezza gambe del Cornon e del Monte Agnello e le punte delle mie orecchie si accartocciano su se stesse.
Sta' calmo,.."vecio" e pensa alla salute..
Pensare in bene non costa nulla, no ?
La vita del vacanziere non é per tutti, o comunque taluni faticano ad adattarvisi; io sono tra questi. Maledettamente abitudinario come sono diventato negli ultimi anni, fatico il giusto a adattarmi a novità o condizioni particolari. Secchiello e paletta sono condizioni particolari che mi divertono un sacco (gli occhi sorridenti di Rachele sono di una bellezza tale per cui tutto passa in secondo piano), ma che mi stancancano anche parecchio. Questione di DNA e abitudine, poco da cianciare.
All'alba di stamane ho mollato le corte ma scalmanate leve a correre un buon medio di 75' al termine del quale avrei potuto continuare e andare in progressione; direi, direi.....che mi sento in buona forma.
Poi penso alle salite spezza gambe del Cornon e del Monte Agnello e le punte delle mie orecchie si accartocciano su se stesse.
Sta' calmo,.."vecio" e pensa alla salute..
martedì 14 giugno 2011
Triplo centro !
Forse questa volta tenere le dita incrociate é servito a qualcosa: Rachele pare essersi ristabilita e oggi all'ora di pranzo, tutta la truppa é sbarcata nella ridente località dove era (ed é) in programma la nostra settimana (ora quattro giorni) di vacanza balneare.
Tutto bene direi; a brevissimo aspetto i taumaturgici effetti di caldo, aria ricca di iodio e brezza marina sulle malridotte adenoidi di Rachele.Se così non dovesse essere, scatenerò una bufera ormonale-meteorologica come non se ne vedono da anni (non so nemmeno io cosa accadrà ma l'interrogativo mi intriga..). Sono certo che sabbia, sole, granatine, castelli fatati e gelati assortiti come se piovesse saranno garanzia di guarigione per la piccoletta. Anna ed io navighiamo a vista in quanto il soggiornare al mare é un mezzo "castigo" visto che entrambi preferiamo la montagna....ma, se tutto ciò serve per la salute di nostra figlia ovviamente non battiamo ciglio.
E' arrivata immediata, (sintomo di efficacia del sistema), la conferma dell'avvenuta iscrizione al wmmrc2011(vedi post di ieri) e la cosa mi gasa; mi gasa anche sapere che nelle prossime albe, sul lungomare correrò degli allenamenti "estemporanei" rispetto all'impegno della Stava Sky Race (lontana solo 11 giorni !!!): combinerò qualcosa domenica prossima 18 al rientro a casa (salita al Becco di Filadonna o al rifugio Fraccaroli con start line dal Battisti ? O mi accontenterò della cima del Gallo sopra Bocchetta Paù ?). Stasera sono a 0 metri sul livello del mare e pensare a cose del genere mi fa rizzare i peli sulla schiena.
Dormiamoci su, facciamo qualche bella fortezza di sabbia e soprattutto, spupazziamoci a bionda della mia vita.
Ho già la vittoria in tasca,......
A domani per gli aggiornamenti.
Hasta luego.
E' arrivata immediata, (sintomo di efficacia del sistema), la conferma dell'avvenuta iscrizione al wmmrc2011(vedi post di ieri) e la cosa mi gasa; mi gasa anche sapere che nelle prossime albe, sul lungomare correrò degli allenamenti "estemporanei" rispetto all'impegno della Stava Sky Race (lontana solo 11 giorni !!!): combinerò qualcosa domenica prossima 18 al rientro a casa (salita al Becco di Filadonna o al rifugio Fraccaroli con start line dal Battisti ? O mi accontenterò della cima del Gallo sopra Bocchetta Paù ?). Stasera sono a 0 metri sul livello del mare e pensare a cose del genere mi fa rizzare i peli sulla schiena.
Dormiamoci su, facciamo qualche bella fortezza di sabbia e soprattutto, spupazziamoci a bionda della mia vita.
Ho già la vittoria in tasca,......
A domani per gli aggiornamenti.
Hasta luego.
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