Dopo le ripetute di domenica scorsa, ho corso un paio di volte a ritmo blando, un'altra ad un'andatura medio-progressiva e mi sono dilettato persino in una seduta alla canna del gas...giusto per capire come sono messe gambe e motorino in vista della maratonina di dopo domani.
Un pò per scaramanzia, un pò perché non mi sbilancio su cose ignote e poco chiare, non oso immaginare come girerà sull'asfalto di San Giorgio delle Pertiche lungo i 21097 metri del veloce tracciato padovano (veloce si fa per dire...).
La voglia di scalmanare le gambe c'é, ma allo stesso tempo devo fare i conti con una condizione atletica "in progress" e una clima che si ostina ad essere afoso e abbastanza sgradevole: nulla vieta che domenica faccia caldo e l'obiettivo massimo diventi portare a casa la "ghirba".
Quel che verrà sarà ben accetto,...
...però, sarebbe bellissimo compiere una piccola impresa e tornare alle corse su strada dopo quattro mesi di salite, sentieri e dislivelli continui con una prestazione positiva.
Come al solito sono curioso di vedere come andrà visto che, nonostante l'esperienza, ogni gara e ogni risultato incarnano sempre qualcosa di nuovo, imprevisto e stupefacente (stupefacente inteso come inatteso e ...non come la sostanza che usa il super-eroe che talvolta passa
di quà..).
Ma da oggi a domani sera sarà un'attesa (discretamente lunga) sfavillante e da masticare con sagace passione..
Roba da matti.....l'ho appena nominato ed eccolo che piomba qui come un caccia da guerra.
Portate pazienza,...almeno fino a domani.