sabato 28 maggio 2011

Aspettando la Santorso - Cima Summano

La "quasi" tempesta tropicale di ieri pomeriggio ha lasciato dietro di sé una scia di danni materiali visibili e quantificabili soprattutto a 24 ore di distanza. I minuti che ho condiviso con quel violento nubifragio mi ha per l'ennesima volta fatto riflettere su quanto infinitamente piccoli siamo al cospetto delle forze della natura; non uno di noi, moscerini, sarebbe vivo se veramente la natura decidesse di alzare un dito contro l'uomo (...)
Domani mattina (finalmente) si correrà la Santorso - Cima Summano (8 km con 1000 metri di salita o poco più) e, ammetto,sono curioso di vedere come gambe e cervello reagiranno sull'erto sentiero della via crucis che conduce alla sommità della montagna che domina Santorso.


Sono riuscito a convincere il collega di lavoro Gino a lanciarsi e partecipare alla corsa, sua prima gara di questo tipo.
Sono disponibili sul sito http://www.lacerniera.it/ le foto della "5^ Edizione della Tagliafuoco", ma , belle o brutte, il ricordo della bella manifestazione esula dagli scatti del fotografo ed é impresso in chiunque vi abbia preso parte.

Tre minuti nel ciclone

Ore 17 e 15': festa di fine anno a "scuola" di Rachele; un tripudio di colori, balli, bimbi impazziti da timidezza e soprattutto gioia, afa tropicale, muraglia umana di genitori e nonni al di sopra delle mie capacità di tolleranza. Probabilmente Rachele avrà un futuro come ballerina di danza del "ventre", sempre che non diventi una direttrice d'impresa o un architetto dalle intuizioni e talento eccezionali. Ma occorre fare un passo indietro e narrare un'altra vicenda.

Mezzanotte é passata da poco per cui scrivo al passato mentre ripenso a quelle manciate di minuti vissute ieri pomeriggio. Ore 14 e 41 minutti: esco di casa per una leggera sgambata di trequarti d'ora,....cielo cupo,... orizzonte color antrace. "Tra un pò pioverà" mi son detto e via. Ore 15 e 17 minuti,....correndo sono passato davanti a casa di mamma e tutto intorno a me stava assumendo i chiari connotati del pre-esplosione atomica: " Ma dai,..fatti altri tre minuti così chiudi a quaranta tondi e buonanotte, coscienza e numero perfetti..".

Giusto, decisione inequivocabile.

Percorsi duecento metri a testa bassa, una volta alzati gli occhi al cielo ho capito che sarei stato mangiato dall'orizzonte inferocito dal vento di bufera, ma era troppo tardi.

I successivi 180 secondi sono trascorsi al di fuori di spazio , tempo e materia, fustigati da raffiche di vento freddo, pioggia torrenziale e qualche chicco di grandine.

Complimenti genio,....anche oggi hai portato a casa la pelle.

giovedì 26 maggio 2011

Ultimo giovedì di Maggio......o di Luglio ?


In attesa degli "stra-previsti" temporaloni di domani pomeriggio-notte, anche oggi la temperatura é stata quella tipica di metà Luglio; l'occhio (e la sua coda) va alle previsioni stagionali e un pò tutti i siti web specializzati in meteorologia, danno per certa un'estate 2011 decisamente calda (con una temperatura media più alta di 1,5 °C rispetto alla consuetudine).
Qualcuno per caso ha visto passare la primavera ? In realtà la mezza-stagione che ci ha traghettato fuori da un inverno lunghissimo e bagnato c'é stata.....ma é stata talmente bella che finché ce la gustavamo é scivolata via, rapida e leggiadra. Bisognerebbe trovare il verso di trattenerla un pochino di più a cullarci e ristorarci, ma ahimé,...credo sia un sogno destinato a rimanere tale.
Anche prima Rachele mi ha ricordato che dobbiamo andare a correre a Predazzo (il VK Trofeo Latemar, ndr); le ho ricordato che manca ancora un pò di tempo e che fra tre giorni farò una gara su "quella montagna fatta a forma di vulcano che vediamo dal balcone di casa".
Mi ha detto che se corro veloce mi regalerà un gioiello.
Non ho proprio scampo.