giovedì 25 agosto 2011

Hoch-alarm !!!

Non mi sto dimenticando del caldo di questi giorni ma, giocoforza, la mia attenzione é catalizzata dalla manifestazione di domenica e i dettagli meteorologici rimangono tali. Dei dettagli, appunto...
Sto bene e le uscite all'alba, a parte farmi "patire" un pò il sonno, sono straordinariamente rigeneranti: rispetto ad un mese fa, la luce del mattino tarda un pochino ad arrivare e, se alle 10 AM l'aria é quasi irrespirabile, alle 5:30 la temperatura é da urlo.
Sono fiducioso e sereno e non vedo l'ora di mettermi a cavallo di quello strepitoso spigolo di montagna che porta al Torre di Pisa Hutte. E' bizzarro pensare che ai 2670 metri dell'arrivo del Trofeo Latemar VK avrò i brividi......e non solo per l'emozione.
Ma state tranquilli e preparate galosce, cappotti, cappelli e guanti......pare che dal 31 agosto in poi il tempo si guasti e, soprattutto sulle regioni settentrionali del nostro stivale, faccia irruzione l'autunno...


E ti pareva,.....; un normale avvicendamento climatico era troppo banale, vero ?

Il super-eroe sembra perplesso, anche se i 10°C in meno (rispetto a quelli attuali) inducono a sognare.
Rachele mi ha confidato che forse lascerà stare i gonfiabili di Gardoné perché avrà troppo da fare al Regno dei Draghi; la notizia mi solleva non poco.

I bastoncini per salire sul pendio dei pendii sono già in auto, le valige praticamente pronte, l'entusiasmo alle stelle....e quindi....

Chi avesse perplessità , scorra con il mouse sull'icona sotto al titolo del blog.....
occhio al timpano.



mercoledì 24 agosto 2011

Una salita, all'improvviso....

Apro gli occhi ed é giorno.Mi alzo e indosso gli indumenti da corsa coprendomi con la tuta a manica lunga. E' l'ultima domenica di agosto ma a Predazzo, complice il furioso temporale di ieri pomeriggio, l'aria é frizzante. Bacio Anna e Rachele (un pò addormentate e un pò no),prendo lo zainetto con varie cose per la gara e scendo nel soggiorno del B&B per la colazione: venti minuti dopo salgo con la cabinovia a Gardoné, punto di partenza della gara. Manca un'ora e mezza al via ma ho bisogno di tempo per godere della splendida mattinata di sole e abituarmi all'idea di cosa dovrò fare: percorso di 3,3 km e dislivello da coprire di 1000 m +.
(...)
Lo sparo mi scuote ridestandomi da un torpore indefinibile.
Trecento metri di strada bianca e poi su.... a rosicchiare, centimetro su centimetro a pendenze che sfidano la forza di gravità terrestre, ...fino ai 2670 metri del rifugio Torre di Pisa, la finishline.
(...)
54 minuti e 04''...



Ma come si fa a raccontare i luoghi di un sogno ?
Non l'ho ancora capito, ..ed é per questo fondato motivo che fra ottanta ore tornerò a visitarli.

Tenetevi forte......

No comment

Riporto, tramite sottostante link, l'ennesima squallida notizia:


Ma discutere di questo argomento probabilmente é solo tempo buttato.
Peccato.

martedì 23 agosto 2011

Un verticale bollente

L'attesa del Vertical Kilometer di domenica é figlia del caldo asfissiante di queste quasi impossibili giornate. Penso a quanti lavorano all'aperto o devono fare i conti con i 35-37°C e mi sento un super-fortunato a lavorare al fresco dei condizionatori.
Ho già avuto modo di rimangiarmi quanto scritto a proposito di un' infelice previsione meteorologica a medio termine fatta su questo blog circa una settimana fa.....Se servisse a mitigare l'aria mi mangerei un'altra volta la mia cialtronesca spavalderia ("..il caldo di fine agosto ci fa un baffo..").
Imparerò a stare zitto discutendo di argomenti meno scottanti e soprattutto a non prendere in giro il nostro (amico) Caldo Africa.
Ieri ed oggi uscite di allenamento leggere, impalpabili, praticamente invisibili mentre domani l'alba mi tirerà giù dal letto, non ci sono alternative...

Rachele non mi sta nominando il regno dei draghi di Gardonè, località a 1600 metri vicino a Predazzo dove c'é il suo Parco Giochi prediletto: sente la gara, annusa la vicinanza dell'evento, percepisce lo spettacolo a portata di mano.....riflette, pensa ai gonfiabili e non dice nulla.

In caso di débacle potrei (anche) essere spacciato.

A domani sera per il racconto del Trofeo Latemar 2010, una storia diventata leggenda.


lunedì 22 agosto 2011

Reazione a catena

Avevo promesso un post esplosivo e in realtà, se lo é, il merito appartiene a tutti i formidabili atleti che hanno corso, faticato e regalato emozioni in alcune manifestazioni disputatesi ieri e sabato,.... quà e là in Italia e nel mondo.

Gli amici di http://www.podisti.net/ mi hanno preso in castagna e, con enorme sorpresa del sottoscritto, hanno pubblicato la pagina che ho scritto ieri su questo spazio: Grazie, troppo buoni....
Roba da matti.
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10691:the-very-special-kv-salita-a-bocchetta-pau&catid=13:commenti-e-opinioni&Itemid=95
A proposito, ...4,7 km con 1017 metri di dislivello + , in 56'....
Tocchiamo ferro.


Ieri a Zelbio (Como) si é disputata la prova finale del Campionato Italiano di Corsa in montagna; si é respirata tanta passione, molto talento, una domenica da ricordare.
Onore a Martin De Matteis, campione italiano e un inchino a tutti i partecipanti.


In Colorado (USA) é andata in scena la quinta tappa della World Series, la Pikes Peak Ascent. Date uno sguardo al link perché mette i brividi (http://www.pikespeakmarathon.org/).
Splendido 8° il bravissimo Jean Pellissier
A Erto (Pn), paesino storicamente noto per essere abbarbicato sulla montagna a fianco della celeberrima diga sul torrente Vajont (un giorno ne parlerò perchè é una delle vicende che più mi ha segnato), si è disputata una corsa di sedici chilometri molto affollata e particolare: http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10684:erto-pn-39d-trofeo-diga-del-vajont&catid=39:primapagina&Itemid=97.

A Castelrotto (Bz), ai piedi dell'alpe di Siusi, é andata in scena un'altra bellissima corsa e la cito anche perché, qualche anno, fa ho avuto la fortuna di provarne il tracciato nel corso delle vacanze estive: http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10690:castelrotto-bz-19-corsa-in-montagna&catid=83:primapagina&Itemid=97.

Spero sia stato tutto esplosivo come doveva essere.
Hasta la proxima...


domenica 21 agosto 2011

The very special KV- Salita a Bocchetta Paù

L'alba é arrivata puntuale col suono della sveglia alle sei meno dieci. Un bacio ad Anna e Rachele (che ronfavano della grossa) e via verso i 269 metri di Caltrano,all'origine del sentiero n°671 che conduce verso Bocchetta Paù (1286 m.sl.m).


L'alba, strepitosamente fresca e ventosa, mi ha accolto benevolmente tra le sue braccia e, correndo regolare senza follie, in breve ho iniziato a guadagnare metri. Ho incontrato un paio di cacciatori (armati solo di segugi) e la mente é andata a quello incrociato a San Vigilio l'altra settimana; quelli di stamattina parevano decisamente meno bellicosi del collega altoatesino.....ci siamo salutati con un sorriso reciproco e poi ciascuno é andato per la sua strada,.. niente fucilate stavolta.
La meccanica di corsa, respirazione e la percezione della fatica mi sono sembrate da subito agevoli e assolutamente tollerabili: mi sono sentito agile e leggero e soprattutto non ho avvertito la spiacevolissima (tremenda-terrifica) sensazione di pesantezza provata giovedì pomeriggio (con i suoi 35 °C).
Sono transitato presso il bacino artificiale di raccolta d'acqua situato a quota 617 metri, laddove il sentiero si divide proseguendo ad ovest nel "vero" percorso della strada Tagliafuoco (do you remember ?) e a nord nelle (bellissime) tracce di sentiero che portano al Capitello di Costola (1004 metri) e l'innesto col Bosco Fornasia (e l'incrocio con il sentiero n°665, altitudine 1169 m).

Nel frattempo il giorno si é svegliato del tutto e il sole ha trovato coraggio e forza per scavalcare la montagna........... e salire in cielo.

Il mio passo si é mantenuto lieve e voglioso e una volta oltrepassato il tratto boschivo ai piedi del Sogio Vasaro, in una manciata di minuti ho varcato i caratteristici gradini in legno di Bocchetta Paù.
Visione, atmosfera e temperatura semplicemente meravigliose.




Cos'altro aggiungere ?
Quanto tempo ci ho impiegato a salire i 1017 metri di dislivello ? Che indicazioni ho tratto in vista del Kilometro Verticale di domenica prossima ? E domani di che cosa scrivo ?

Suvvia,...oggi lasciamo sfogare la poesia e la bellezza di una salita incantata.
Sono molto contento.


Per le previsioni e le chiacchiere abbiamo altri sei giorni di tempo.


Occhio,....domani post esplosivo !!!!!


 

venerdì 19 agosto 2011

Sognando il Torre di Pisa Hutte

Alla fine di una settimana che si sta rivelando termicamente sempre più calda, ho fatto due conti e ho rinunciato a correre fino a contrà Campana attraverso il leggendario "covolo" di Lusiana: le sensazioni fisiche (da temperature over 35°C) provate ieri, mi hanno indotto a pensare come talvolta sia meglio tirare i remi in barca e usare un filo di prudenza.

L'omino qui sopra risente degli effetti della bolla di calore africana e comunque, alla fine, porterà a casa la pelle anche lui.
Rachele ed Anna stanno bene e cominciano a rimpiangere il fresco e la soavità dell'atmosfera di San Vigilio di Marebbe. Le vacanze tanto agognate sono uniche e splendide appunto perché finiscono in breve e si fanno molto attendere...



Stamattina sono uscito per vedere se ero ancora in grado di correre dopo la passata in forno di ieri e, tutto sommato, l'aver corso un'ora e un quarto neanche tanto male, mi ha ridato fiducia; domani assalto all'ipermercato di turno e super-riposo in attesa di salire a Bocchetta Paù domenica mattina..
Niente scherzi, é il mio personale KV.

Oh yes... 

I miti- Tribute to Josefa Idem

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2011/08/19/visualizza_new.html_753812656.html





Spettacolare !

giovedì 18 agosto 2011

Pomeriggio africano...

Probabilmente ho scherzato con il fuoco l'altra sera quando mi sono fatto beffe dell'anticiclone africano che ci sta avvolgendo in queste ore; forse farà ancora in tempo a cucinarci per benino,....altro che estate mandata in soffitta !!!


A Daffy Duck sarà venuta l'emicrania così come al sottoscritto l'ora corsa oggi é sembrata una sorta di "marathon des sables"; per conciliare impegni di vario genere, sono uscito ad un orario impossibile...oserei dire da manicomio criminale.
E per poco non ci lasciavo le penne; é stato uno di quegli allenamenti (anche se definirlo allenamento mi pare eccessivo) dove le condizioni meteorologiche consigliavano riposo,  ricerca di ombra e di fontanelle d'acqua.
Quella specie di "ordine mentale" che domina parte dei miei movimenti, oggi aveva deciso che avrei trotterellato 60 minuti anche se le gambe erano di legno, il respiro approssimativo e la voglia di faticare vicina allo zero; più che trotterellare ho mangiato nebbia bollente nascosta nell'aria.
Ma tant'é,....e come dice quell'odioso luogo comune, "mal che si vuole non duole".

Ricordate lo show televisivo Zelig ?
Ricordate l'imitazione di Giampiero Galeazzi ?
Ricordate la sua colorita esclamazione al termine della telefonata ?

Copiate e incollate qui sotto,...please.



mercoledì 17 agosto 2011

Numeri e ......


Ho visto stamattina la classifica del Trail di domenica e lo stato di attesa si é concluso. Complimenti a tutti coloro che si sono cimentati nella faticosa (e splendida) corsa pre-ferragostana; trovo che i 218 classificati costituiscano un risultato eccezionale e un grande incoraggiamento per lo staff organizzatore.

http://www.purosport.it/index.php?option=com_phocadownload&view=category&id=1:classifiche&Itemid=54

Ritornando alla mia corsa non faccio troppe "moine" e ammetto di essere molto soddisfatto del risultato e delle sensazioni provate; se non mi fossi scannato un ginocchio lungo la discesa da Malga Brazome sarebbe stata la gara "quasi" perfetta..Ma non mi piace lamentarmi di una cosa  (una caduta) che rientra serenamente nei normali imprevisti di una corsa in montagna (se penso a come sono giunto al traguardo delle varie Maratone Alpine del Pasubio, Transcivetta, Dolomites SkyRace e Stava ...c'é solo da far festa...).

Avrei sottoscritto ad occhi chiusi un crono sotto alle 2 ore e 20' e non mi ponevo il problema di concludere più velocemente la prova; sul Novegno, sulla scarna cima del Summano e scendendo a San Rocco ho lasciato andare lo sguardo a 360°  e mi sono leccato i baffi...
Le 2 ore e 13' impiegate vanno oltre alle più rosee aspettative e mi danno quel gas necessario per arrancare con la giusta voglia verso il Rifugio Torre di Pisa domenica 28: c'é un Vertikal Kilometer da (as)salire.


Non ve l'avevo detto ?

Venerdì mattina salita a contrà Campana (da Calvene, il mitico "Covolo") e domenica all'alba rituale ascesa a Bocchetta Paù.


Ne sono certo,...il super-eroe é andato.

martedì 16 agosto 2011

Immenso Marco !

Sierre Zinal, Svizzera:


...poi penso che tra due settimane inizieranno i Mondiali di Atletica e faccio due pensieri.
Leggete:


 
Mah....


L'ombra lunga delle Creste

Nell'attesa di qualche riscontro cronometrico ufficiale della corsa di domenica, rivolto il web, sbircio foto, contatto e rispondo ad amici conosciuti (e no); é una sorta di stand-by irrinunciabile che spesso si materializza dopo una gara (e mi piace un sacco).
Già, perché é inutile negarlo,..."il narciso" che alberga nell'animo di chi pratica sport agonistico (a livello stratosferico o meno, con risultati deludenti o entusiasmanti poco importa) spinge alla ricerca-conferma-smentita dei numeri ottenuti nel corso di una manifestazione a cui si abbia preso parte; é una sorta di molla a cui si ricorre per continuare ad andare avanti, una miccia motivazionale che si prova ad innescare dopo ogni fatica e prima di ogni una nuova sfida.
Qualcuno la chiama passione,...qualcun'altro la etichetta come semplice follia.
Ognuno é padrone di pensarla come vuole.
Punto.



Rachele mi sta tallonando perché sente avvicinarsi l'ora del VK di Predazzo e soprattutto del celeberrimo "Regno dei Draghi" di località Gardoné, un urlo per i cultori dei parco giochi..


Ormai pare consolidato il fatto che ci aspettano alcuni giorni di calore estivo ma, come scritto ieri sera, la cosa mi turba fino a un certo punto; oramai, questa estate, non ci brucerà più.
Stamattina sono uscito a correre un pò tardino e infatti la temperatura dell'aria ha contribuito a cucinarmi il giusto; ma mi sta bene, niente da dire (così imparerò a rigirarmi nel letto...).
Tra venerdì e domenica conto di salire a Bocchetta Paù per la simulazione (obbligatoria e propiziatoria) del Vertical di Predazzo: il conto alla rovescia é iniziato quasi un anno fa.

Hasta luego.