A Daffy Duck sarà venuta l'emicrania così come al sottoscritto l'ora corsa oggi é sembrata una sorta di "marathon des sables"; per conciliare impegni di vario genere, sono uscito ad un orario impossibile...oserei dire da manicomio criminale.
E per poco non ci lasciavo le penne; é stato uno di quegli allenamenti (anche se definirlo allenamento mi pare eccessivo) dove le condizioni meteorologiche consigliavano riposo, ricerca di ombra e di fontanelle d'acqua.
Quella specie di "ordine mentale" che domina parte dei miei movimenti, oggi aveva deciso che avrei trotterellato 60 minuti anche se le gambe erano di legno, il respiro approssimativo e la voglia di faticare vicina allo zero; più che trotterellare ho mangiato nebbia bollente nascosta nell'aria.
Ma tant'é,....e come dice quell'odioso luogo comune, "mal che si vuole non duole".
Ricordate lo show televisivo Zelig ?
Ricordate l'imitazione di Giampiero Galeazzi ?
Ricordate la sua colorita esclamazione al termine della telefonata ?
Copiate e incollate qui sotto,...please.
5 commenti:
..ma da buon runner dovresti sapere che è meglio un allenamento in meno che un allenamento sofferto e fatto male...ecco la solita polemica!
Sono tornata dal mare martedì...e ho continuamente l'emicrania da questo caldo insopportabile...menomale non posso correre!!! (ma te l'ho detto che ho fatto una lezione di nordicwalking?...bhe...con la corsa non c'è paragone!)
ciao!!! ps leggi anche il post precedente.
Sabry fulminea...direi ex almeno x ora...:-/
Correre in condizioni ideali é troppo semplice. Correre nell'impossibile é da folli...
Meglio il Nordic Walking ?
mah,..io intanto vado avanti: c'é un KV da assaltare.
Ciao.
E'passato un anno e mezzo ma il motto "meglio un allenamento non fatto che uno fatto male"...e'sempre super-valido. Grande Sabry !!!
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