mercoledì 3 agosto 2011

La Crusc de Rit , 1^ parte

Il Rit é una delle cime minori che guarda la conca di San Vigilio di Marebbe; ben segnalata nelle mappe e nei vari itinerari, rappresenta un grande classico per gli escursionisti che passano di qui.
Stamattina mi sono svegliato bene, anche se per schiodarmi dal letto ho dovuto ricorrere all' autopersuasione che utilizzo nelle occasioni più toste.
Via quindi, direzione Est,..imbocco dei Tamersc e poi svolta a destra, lungo il segnavia n°13,.... obiettivo arrivare più vicino possibile alla Crusc de Rit (2000 metri circa), combinando energia a disposizione, tempo e sensazioni ottenute dalla salita.
Conoscevo abbastanza bene il percorso per esserci passato un paio di volte l'estate scorsa anche se ho rilevato via, via, piccole variazioni dovute al completo (e splendido) rifacimento della segnaletica sentieristica.
Pendenza corribile, costante ed impegnativa,...da gambe leste.


   Ho arrancato quanto basta trovando molto bagnata la parte alta del sentiero; dopo 45 minuti di salita ed avere incrociato il sentiero che conduceva alla croce di Rit ("località" la Falcorina a 1850 metri di altezza), ho deciso di invertire la rotta.
Gambe pesanti, scarpe inzuppatissime e scarso "feeling" mattutino con la voglia di immolarmi verso l'obiettivo...
Capita.
La Crusc da Rit, per ora, rimane inviolata.

A mezzogiorno abbiamo pranzato a "La Miara"(ristorante-rifugio a nord di San Vigilio) e la bellezza é stato arrivarci camminando, con Rachele stratosferica macinatrice di salita, fiorellini e fatica.

E' stata l'impresa delle vacanze ? Non credo..."dovremo" tornare lassù perché ci siamo dimenticati di chiedere come si chiama il coniglietto che bazzica attorno al locale.

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