sabato 12 novembre 2011

Verso la Città Murata

Come al solito vado un pò oltre e benché muscoli e tendini mi stiano urlando frasi "irriferibili", guardo con moderata (molto moderata) fiducia alla maratonina di domani mattina a Cittadella. Sarebbe un grande risultato se riuscissi ad arrivare in fondo senza disastri muscolari. E' fuori di dubbio che dovrei (ragionevolmente) rinunciare alla mezza padovana, ma la voglia di sciropparmi la sesta 21097 metri del 2011 alla fine avrà il sopravvento. Eppoi sarò in compagnia di ottimi amici di viaggio....non é poco.

Ammesso che tra quaranta giorni ci sia ancora qualcuno che abbia tempo-voglia-possibilità di festeggiare il natale, per il podista autentico che voglia trovare "il pretesto" per evitare le eccessive libagioni, ecco scodellata in calendario una nuova maratona...piazzata sulla scopa della befana, il 6 gennaio. Località Crevalcore, ad un palmo da Bologna.
Ci penserò seriamente, ma non prima di  un paio di settimane,...
L' idea del pretesto mi intriga.. 


Non mi azzardo a commentare le notizie che monopolizzano l'attenzione nazionale (e non solo) in questi giorni (settimane-mesi),...ma mentre scrivo queste righe il web, la programmazione televisiva e la segnaletica fumogena stanno letteralmente impazzendo.
...i pirati,....ci mancavano soltanto i pirati !!!!!
Adesso non serve nient'altro.
Ma, rivoluzioni o meno, gambe in fiamme o in forma, tra dieci ore scocca l'ennesima "ora X",....un'ora piccola piccola ma pur sempre "un' ora X" da mordere senza indugi.
..anzi, visti i dolori che mi affliggono, stasera un doppio..

...quindi occhio alla penna.

A domani sera per il resoconto della Maratonina della Città Murata e per le novità del 2012, l'anno della (1/2) svolta.

Hasta la proxima.

venerdì 11 novembre 2011

Tendini in fiamme

Il giorno palindromo ha portato un paio di novità anche se quella più rilevante é il riacutizzarsi del dolore muscolare retro-coscia (modello Venice Marathon 23 ottobre) in prossimità della maratonina di dopo domani.
Che fare ?
Se avessi un briciolo di buon senso dovrei rinunciare alla 21097 metri di Cittadella ma, visto che un pò mi conosco, probabilmente mi lascerò trasportare da voglia, curiosità e smania; il fastidio alla zampa però é molto più  pressante di quanto non fosse ad inizio settimana.
 Mi dispiacerebbe correre e dover poi fermarmi in prossimità della Mezza dei 4 Comuni  (Villaverla-Thiene) del 20 novembre.
Ecco, ecco....ho un' idea...
chi mi presta una bacchetta magica ?

Cappuccetto Rosso ?
Ma cosa c'entra col mio quadricipite in fiamme ?
....
Mi sa che stasera é meglio lasciar perdere...

A domani sera per un bollettino "medico" da manicomio.

giovedì 10 novembre 2011

Ecco,...ci mancava solo il giorno "x".

Ecco,..per non farci mancare niente, domani sarà uno degli infrequenti giorni palindromi.
 Se qualcuno vuole ricamarci sopra é libero di farlo,...... ovvio; io, personalmente di giorni "x" ne ho abbastanza.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/speciali/2011/11/08/visualizza_new.html_642095501.html.
Preferisco notizie più concrete, futuristiche fin che si vuole ma che allargano un pò il cuore... http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/11/10/visualizza_new.html_641115349.html.

Stasera sono decisamente sospeso fra normali pensieri quotidiani e qualche altra riflessione meno gradevole e serena; tutta vita che passa, macina, srotola e scivola oltre.

Domani sarà nuovamente venerdì e un'altra settimana volgerà al termine.
E' stata una settimana tosta, ruvida, intensa e viva; da lunedi 7 Rachele é andata a scuola e pare star bene.
E la cosa é in sé fantastica.
I miei allenamenti continuano ma, intensità e "ferocia agonistica", sono decisamente su un altro piano.
Mah...
Domenica dovrei correre la Maratonina della Città Murata (Cittadella) ma la grande stanchezza delle gambe, la voglia al minimo e il frullato di meditazioni varie mi stanno scaricando.

Forse la cosa migliore da fare é vivere alla "mezza giornata", spupazzarmi la piccoletta (e un pòla grande) e attendere i sussurri dell'alba domenicale.

Visto ?
Anche il super-eroe mi si é rincitrullito.

A domani per un post atomico.

mercoledì 9 novembre 2011

Lausanne Marathon, 13 ottobre 1996

Quella lontana estate del 1996 fui preso da uno strano delirio (ludico-sportivo) ma papà Sergio mi "diede" il suo pieno appoggio: ad ottobre  mi avrebbe accompagnato a Losanna (http://it.wikipedia.org/wiki/Losanna) per correre la 4^ edizione della maratona.

 A distanza di quindici anni e con un'intera vita di mezzo, il ricordo di tanti dettagli é svanito lasciando spazio ad un'aura di meraviglia mista a sogno.
Il viaggio in treno (lunghissimo !!!) e la bellezza estasiante della piccola città  Svizzera adagiata sulle sponde del lago di Ginevra sono le due luminose perle che illuminano i miei ricordi di quel fine settimana.

Pur tra qualche difficoltà linguistica (internet non era nemmeno uno strano sciogli-lingua e mi arrabattai con il mio francese da panico), riuscii a iscriverni e a prenotare una stanza d'albergo per due notti.
Il pasta party e il punto d'accoglienza per i corridori erano collocati in un arioso ed ampio locale prospicente al Museo Olimpico mentre la partenza era prevista dalla Place de Milan, poco lontano; l'organizzazione tutta ci sembrò davvero eccellente, puntuale ed inappuntabile.
La gara in sè fu un altro piccolo trionfo visto che corsi i  bellissimi 42195 metri del tracciato nell'ottimo tempo di 3h 10' e qualche secondo: fui stregato dalla luminosità di quella giornata in riva a quel lago da fiaba, dai continui accattivanti saliscendi, dalla marea di gente festante lungo tutto il percorso (tavole apparecchiate, bottiglie di vino, grappoli d'uva.....) e da una cornice d'arrivo strabiliante; forse é stata la maratone più bella che abbia mai corso.
Almeno sino ad oggi...

Notize da sbirciare: 
ma soprattutto

Fantastico, no ? 


martedì 8 novembre 2011

Ciao Joe

 Non sono un esperto nè un amante del pugilato ma i personaggi e gli eventi che hanno scritto pagine epiche di questo sport mi affascinano e credo meritino un grande e doveroso rispetto. Oggi purtroppo dobbiamo piangere la morte del grande Joe Frazier (http://it.wikipedia.org/wiki/Joe_Frazier) portato via dal cancro e che con Muhammad Alì scrisse la storia della boxe tra la fine degli anni '60 e la prima metà del decennio successivo.
Frugando nei ricordi di bambino rivedo una grande televisione (in bianco e nero) con il caro nonno Sante seduto davanti tutto impegnato ad ammirare quei tizi muscolosi e nerboruti (in buffi pantaloncini corti) che se le davano di santa ragione.
L'articolo su "La Stampa" di oggi racconta approfonditamente vita, storia e tanto altro del pugile nato il 12 gennaio 1944 a Beaufort (http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/boxe/lstp/428687/) e scomparso ieri mattina a Filadelfia.
Tornando a scrivere di semplici e banali corse a piedi (...), dopo l'immersione (vera per alcuni e virtuale per milioni d'altri) nella NYC marathon dell'altro ieri, questa é anche la settimana che mi (ri)vedrà tornare in pista sulla distanza della mezza maratona a Cittadella (Maratonina della Città murata, http://www.maratoneticittadellesi.it/).
Sono riuscito ad allenarmi nonostante pioggia, impegni di vario genere e le gambe particolarmente dolenti...e, tanto per non dire sempre le stesse cose, attendo con curiosità di sverniciare i 21097 metri della maratonina cittadellese.
Sono consapevole di essere in transito in una di quelle periodiche "paludi" (atletico-motivazionali) che due-tre volte all'anno incrociano la mia strada.
Sento i quadricipiti pesanti (e legnosi) come se fossero di piombo e la cosa mi  induce a fare le riflessioni che si fanno nei momenti di magra: niente eroismi o invenzioni da keniano,..profilo basso e occhio alla penna.

Mi sembra doveroso, accanto alle notizie (o previsioni) cattive dare risalto anche (e soprattutto) a quelle positive:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/11/08/visualizza_new.html_642745138.html  e la soddisfazione per questa news entusiasmante sembra volerci prendere per mano e indurci a fare festa.

Purtroppo non é tutto così semplice e scontato; l'ottimismo deve essere però l'atteggiamento-base per proseguire con forza, speranza e incitando ognuno a dare il proprio microscopico contributo.


L'appuntamento con "La grande corsa della speranza" di venerdì 18 novembre (ore 20.45, Zané) si avvicina e, al di là del trafiletto comparso sul quotidiano locale domenica 6 novembre (http://www.ilgiornaledivicenza.it/) e il tam-tam innescato sul bravo social-network, sono contento che l'iniziativa stia riscuotendo interesse e curiosità, voglia di partecipare ed essere parte integrante di un evento che mi auguro sia il primo di una lunga serie.

A domani sera per il racconto della "Lausanne Marathon" 1996,...

Hasta pronto.


P.S.
(In bocca al lupo Salva !!! )  

lunedì 7 novembre 2011

Il master, Sendero Luminoso e...

Stamane ho iniziato a frequentare le lezioni del Master Universitario in Ecocardiografia a cui mi sono iscritto.
 Dopo 22 anni sono tornato nella (fatal) Verona.....
 ..(il calcio ovviamente non c'entra nulla) ancora per chinarmi su libri di scuola (più o meno) ed imparare. 
Ad essere sincero, più che la preoccupazione per l'impegno (che mi martellerà fino al prossimo ottobre), prevale in me una ciclopica voglia di (ri)rimettermi in discussione e una curiosità quasi feroce.
Torno a chiedermi se sono tutto a posto ma vado avanti senza pretendere di ottenere una qualche risposta (ed é meglio così..).

A latere di ciò, la giornata si é dipanata serena e mi ha concesso una perla straordinaria sottoforma di chiaccherata con un collega sudamericano (che conosco da anni) con cui frequento il suddetto corso. Mi ha raccontato della sua vita, del suo viaggio in Europa nel '84, dei suoi studi a Madrid, a Torino, a Verona e i sei anni di lavoro in una clinica a Vienna;
chissà perché quando mi ha narrato della terribile sorte toccata a due dei suoi fratelli in Perù, il nome Sendero Luminoso mi ha messo i brividi (http://it.wikipedia.org/wiki/Sentiero_Luminoso).
Gli ho proposto di mettere giù un pò di righe e raccontare una vita tanto tribolata, faticosa, sofferta.....ma sempre condotta all'avventura e all'attacco.

Senza mai mollare di un centimetro.

Le immagini della NYC Marathon scorrono ancora in un angolino del mio cervello e un pò mi piace distrarmi dalle notizie relative ai tanti disastri che riempiono cronache e rubriche di ogni tipo.

Per fortuna c'é una briciola di spazio anche per racconti "leggeri" e frivoli:
Ma soprattutto
....e non é una banalità.


E in attesa che il tempo migliori e che ci sia da scrivere anche di maratonine da urlo,  vi ringrazio e saluto.
A presto.

domenica 6 novembre 2011

Non solo NYC Marathon...

Ho deciso che sarà un post spezzato in tre parti, vicine ma diverse, ...limitrofe ma distinte.

Prima una bella notizia:
Urban Zemmer, Nicola Golinelli e Marco De Gasperi hanno dominato il podio della gara maschile dell'europeo VK e credo che definirli stratosferici sia molto limitativo.
Avete per caso idea in quale altra specialità (noialtri Italia) siamo campioni del mondo e campioni d'europa in questo 2011 di dissesto globale ?

Oggi si é corsa "anche" la maratona di New York e, grazie alla ben strutturata diretta televisiva, chi voleva poteva entrare idealmente nel cuore della Grande Mela e puntare al Central Park.
Cronaca e commento tecnico di Roberto Annoscia su http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=11703:gmutai-e-dado-vince-la-42-new-york-city-marathon&catid=287:new-york-ing-new-york-city-marathon-2011&Itemid=876 .

Io non l'ho mai corsa ma confesso che oggi, per la prima volta dopo tanti anni da spettatore interessato ma distaccato, mi é venuta voglia di buttarmi in mezzo ai  40.000 che la correranno l'anno prossimo.
Complimenti a tutti gli amici che hanno varcato il mitico traguardo (spettacolare Enrico Vivian giunto in 2h 33' 19'' e fenomenale Andrea (capitan) Rigo transitato dopo le 26 (e rotte) miglia in  2h 46' 47''...).

Per concludere, torno all'inizio e (ri)metto il dito nella piaga: http://www.ilmeteo.it/...
Lo sapete che non mi piacciono i sensazionalismi e detesto i catastrofismi,......ma a leggere i bollettini meteorologici e ad ascoltare le cronache mi viene la pelle d'oca....
...e mi sento piccolo, piccolo.


sabato 5 novembre 2011

Lo spettacolo può o deve andare avanti ?

La tragedia che sta sconvolgendo Genova e la Liguria domina su tutto e tutti; ci si chiede anche se ha senso scrivere, parlare, fare spettacolo davanti ad un tale drammatico evento.
La devastazione é enorme, le immagini fanno paura,...sento parlare di milioni di metri cubi di acqua..: ripenso al Vajont, altra catastrofe, altra genesi,...tempi diversi (http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011/10/vajont-9-ottobre-1963-ore-2239.html).
Non ho parole risolutrici né consolanti; sono impietrito.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/11/05/visualizza_new.html_643707319.html.
Onore e merito a Maurizio Crozza, artista eccelso e mente illuminata..

La domanda - Lo spettacolo si deve fermare ?- é d'obbligo,.... ma racchiude in sè anche l'unica risposta possibile: accanto al dolore e alla disperazione bisogna inevitabilmente trovare "quel qualcosa" per avanti senza indugio.
Ho visto che stanno già girando numeri di conti correnti e di telefono (per SMS solidali) per raccogliere fondi da destinare all'emergenza; fate voi..,..prendete informazioni ed ascoltate cuore e cervello.


Domani spero di trovare la voglia per parlare anche di corse.

venerdì 4 novembre 2011

Venerdì nero

"Tanto tuonò che piovve",.....vecchio, maledetto (stra)usato adagio.
E stavolta non c'é niente da ridere.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/10/19/visualizza_new.html_670483658.html.
Sono sincero.......non ho grande voglia di raccontare cose straordinarie dopo l'ennesima disastrosa tragedia che in queste ore sta colpendo la Liguria.
E purtroppo non é ancora finita perché domani e dopo domani il cielo promette venti di tempesta e pioggie torrenziali..
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/303595_le_previsioni_sabato_e_domenica_a_rischio/.

Ma, non preoccupatevi,....non starò qui a rigirare attorno alla devastazione provocata dall' ingovernabile forza della natura:  non serve a nulla e niente muta.
Come disse M.Paolini (citando un noto scrittore-giornalista italiano, Giorgio Bocca)..."non uno di noi moscerini, vivo....se la natura decidesse di muoverci contro ".

Dopo gli allenamenti blandi dei giorni scorsi (sulla lunga coda delle settimane-recupero post maratona di Venezia), oggi la bufera incombente mi ha indotto a correre una strana serie di ripetute; al canonico quarto d'ora di riscaldamento ho fatto seguire 1000 m (3' 43'') + 2000 m (7' 22'') + 3000 m (11' 13'') + 4000 m (14' 57'') con recupero di 3 minuti tra le prove,.... correndo complessivamente 17 km.
Tutto sommato sono stato discretamente bene anche se la pesantezza al quadricipite femorale destro permane : dovrei forse farmi vedere da Eugenio, il mio fisioterapista di fiducia, Mago del tendine in fiamme e Principe dei muscoli contratti ?

La risposta, come al solito, é nascosta nella domanda.
Agirò di conseguenza.

Al di là dei riscontri cronometrici, della legnosità del gesto atletico e delle motivazioni/obiettivi poco chiari anche al sottoscritto, é stata una fetta di pomeriggio da ricordare e da segnare sul taccuino degli allenamenti "sparti-acque", quelli che capitano 3-4 volte all'anno........Bah.

Nemmeno oggi ci facciamo mancare le (non) news relative agli "atleti" dopati di turno:
Ma non é finita, perché...
e....

Forse dovrei smetterla una volta per tutte di stigmatizzare questa "sporca pratica" (il doping, appunto...).
Ho detto "forse" perché per ora, continuare a scriverne, mi auguro abbia un senso.

A domani.

giovedì 3 novembre 2011

Naso all'insù e notizia bomba

Per chi si fosse lasciato scappare una delle news del giorno, oltre ai tumulti dell'economia mondiale e al guaio cardiaco di Antonio Cassano (.....a proposito "in bocca al lupo !!!"), pare davvero essere imminente l'arrivo di un altro minaccioso treno carico di nuvole e pioggia.
Incrociamo le dita, poco da fare....niente polemiche o discorsi da fine del mondo...
Cosa dite ?
I bacini di raccolta idrica ?
Opere di ripristino/salvaguardia del territorio ?
Adesso ?
Nella settimana più bagnata dell'anno ?

Distrarsi volando al VK in terra iberica mi sembra sia una buona idea (anche se un pochino da struzzo...).

Da domani ritorna la corsa, quella vera ma nel frattempo godetevi una notizia http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/11/03/visualizza_new.html_643942705.html  che vale milioni di vite.

mercoledì 2 novembre 2011

Aspettando NYC Marathon 2011

Non ho mai corso la maratona di New York e le domande sui perché e sui per come, ogni anno, di questi tempi, mi piovono addosso da ogni parte: amici, colleghi di lavoro, conoscenti con la passione del podismo si chiedono come mai non mi sia mai mescolato agli oltre 30.000 partenti della quarantadue chilometri più celebre del pianeta.

(http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=11654:la-42-maratona-di-new-york&catid=287:new-york-ing-new-york-city-marathon-2011&Itemid=876.)
In realtà, nel febbraio del 1998, in occasione di un viaggio negli States per partecipare ad un congresso di lavoro (a Boston, altra città, altra straordinaria maratona), per una serie di motivi logistico-organizzativi, transitai per New York City e vi pallonzolai per tre giorni.
Vidi cose pazzesche.
Strabilianti.

Splendida, variopinta, multirazziale ed enorme,...probabilmente la metropoli per eccellenza.
Ebbi la sensazione-certezza di trovarmi al centro del mondo,....sensazione che rimane ben radicata nel cuore e nel cervello a distanza di tanti anni e tanti avvenimenti.
Provai l'ebbrezza di salire alla vertiginosa sommità (110 piani) delle Twin Towers che dagli oltre 415 metri di altezza dominavano la città (http://it.wikipedia.org/wiki/World_Trade_Center).
L'11 settembre di tre anni dopo qualcuno decise di tirare giù tutto colpendo il centro finanziario (e simbolico e molto altro) degli Stati Uniti e di tutto il mondo.
Tante le vittime, un'atroce assurdità....

Non c'é una spiegazione ma quando rigiro fra le mani quelle due-tre fotofotografie scattate da lassù, mi sento quasi un sopravvissuto.
Ancora adesso.

Ricordo alla perfezione che all'alba di quelle due mattine "new yorkesi" indossai tuta e scarpette e sgattaiolai furtivo verso l'oasi di Central Park (http://www.centralparknyc.org/) percependo  nuovamente, la sensazione provata il giorno del mio arrivo in quel luogo eccezionale; Park Drive in effetti, con i suoi 9,7 km di diametro, é un paradiso per chi vuol correre, pattinare o semplicemente camminare. 
Mi sembrava che a New York City, corressero tutti tranne quando,
negli attimi di pausa, addentavano giganteschi hamburger bevendo coca od altri intrugli colorati.


Perché non ci ho mai corso la maratona ?
Forse per colpa del vile denaro necessario per oltrepassare l'Atlantico e soggiornare nella City ?
O degli imperscrutabili casi della vita ?
O a causa della mia profonda idiosincrasia per il caos ?

Ottime domande...
Ad ogni buon conto, il mio più sincero "IN BOCCA AL LUPO" va a tutti gli amici-conoscenti-ecc. che domenica prossima avranno l'opportunità di percorrere le 26,219 miglia della maratona più famosa del pianeta:
qualcuno di loro, venerdì 18 novembre, dovrà raccontarmi un sacco di cose.

A presto




martedì 1 novembre 2011

Settimana innescata...

Settimana iniziata e mese di novembre che si preannuncia molto bagnato soprattutto nella prima metà soprattutto sulle regioni del nord Italia  ( http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-medio-termine).
Non ci volete credere ? Mah,.. http://www.3bmeteo.com/previsioni_settimana
Mi sono preso la briga di dare un'occhiata veloce allo storico delle precipitazioni eccezionali in Italia da quando si riportano le cronache e la prima quindicina di novembre é davvero da far rizzare i capelli .
Date una veloce letta alla raffica di date, luoghi e "cause" tratte da http://it.wikipedia.org/ e badate bene a dove mettete i piedi la prossima settimana perché é già accaduto sia stata una sette giorni molto particolare (http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_alluvioni_e_inondazioni_in_Italia).


Per fortuna ci sono anche notizie eccezionalmente belle, che gonfiano il cuore e aiutano a sperare; cosa sarebbe la vita tutta se non ci fosse la speranza in qualche cosa di migliore o straordinario ?
Leggete http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/10/31/visualizza_new.html_645638925.html. e se dopo avete ancora voglia di sentire qualcosa di (probabilmente) buono date un minuto del vostro tempo a http://notizie.virgilio.it/notizie/scienze_e_tecnologie/internet/2011/10_ottobre/31/verso_vaccino_diabete_con_cellule_nobel,32204661.html.


Negli ultimi tre giorni ho corso senza forzare ritmi e senza inventare nulla, badando a macinare chilometri guardandomi attorno a cercare l'intuizione migliore per il  (prossimo) futuro podistico......... e forse ho già individuato l'innesco giusto..

Cittadella Half marathon e Thiene (6 Comuni), 13 e 20 novembre,...perché no  ? 
Stasera a voler trattare argomenti da spavento ce ne sarebbe da andare avanti fino alla settimana prossima ma, voi mi insegnate, é meglio pensare positivo e godersi la metà mezza piena del bicchiere.
Persino il super-eroe é in branda e non ha voglia di sparare ragnatele, ghiacchio, fuoco o chissà che altro.

Eppoi, per andare a dormire col sorriso, fate un giro sulla clip di http://www.youtube.com/  che ho trascinato sotto qui...

.......e fatemi sapere.

Hasta pronto......

I miti - Tribute to Antonio De Curtis


Piccola clip, tributo immenso al più grande artista di sempre.