La devastazione é enorme, le immagini fanno paura,...sento parlare di milioni di metri cubi di acqua..: ripenso al Vajont, altra catastrofe, altra genesi,...tempi diversi (http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011/10/vajont-9-ottobre-1963-ore-2239.html).
Non ho parole risolutrici né consolanti; sono impietrito.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/11/05/visualizza_new.html_643707319.html.
Onore e merito a Maurizio Crozza, artista eccelso e mente illuminata..
La domanda - Lo spettacolo si deve fermare ?- é d'obbligo,.... ma racchiude in sè anche l'unica risposta possibile: accanto al dolore e alla disperazione bisogna inevitabilmente trovare "quel qualcosa" per avanti senza indugio.
Ho visto che stanno già girando numeri di conti correnti e di telefono (per SMS solidali) per raccogliere fondi da destinare all'emergenza; fate voi..,..prendete informazioni ed ascoltate cuore e cervello.
Domani spero di trovare la voglia per parlare anche di corse.
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