mercoledì 24 dicembre 2014

Christmas eve: ogni giorno è Vigilia.


Non amo alla follia le festività e quelle natalizie non fanno eccezione.
Non amo mescolarmi a torme di acquirenti
accalcati in centri commerciali o incolonnati
in attesa del proprio turno per comperare 
il presepe parlante di turno.

Amo però ricordare i natali dell'infanzia 
e quelli in cui la festa aveva un sapore magico ed inarrivabile.
Amo alla follia Babbo Natale e una delle missioni
che sento appartenermi é quella di
perpetuarne le gesta agli occhi di Rachele.

Finché Babbo Natale resiste é (quasi) tutto okay.


Il fascino dell'attesa non ha pari
e questo accade per ogni evenienza della nostra vita:
sia per i momenti buoni che per quelli meno buoni.
Siamo perennemente in attesa di qualche cosa 
di buono che ci dia motivo per andare avanti
e siamo costantemente alla ricerca di scansare o fuoriuscire
da momenti di difficoltà o tristezza.

In ogni caso aspettiamo qualche cosa 
che deve arrivare o passare.....
....e ciò accade in queste settimane così come un mese fa
o fra tre o sette mesi.
Cambia poco o niente anche se é difficile
schivare il fascino di luminarie, pacchi regalo e cioccalata calda.

Gli auguri sono quello che sono
e a mio parere ogni qualvolta si stringe la mano
ad un amico (o a un non-amico) si scambia
 una sorta di saluto - auspicio buono.

Quindi scervellarsi per augurare
"Buon Natale" il 25 dicembre
e mandarsi poi a quel paese il resto dell'anno
é una delle peggiori ipocrisie.

Piuttosto facciamone a meno.


Per oggi ho fatto anche troppa predica e quindi la smetto subito.

La Maratona di Reggio di 10 giorni fa
mi ha riempito fino all'orlo e ancora anima
cervello e articolazioni varie.
La soddisfazione derivante dalla 42 km 195 metri emiliana
é stata (ed é) tanta e me la sto godendo
e mi piace considerarla una sorta di regalo 
speciale ed inatteso.

I residui di stanchezza/acciacchi stanno pian piano dissolvendosi
ma non sono ancora a posto fisicamente:
mi serve la mano dell'amico tempo per riabilitare giunzioni, schiena 
e voglia di ripartire.

Niente programmi, niente previsioni, 
niente obiettivi a breve e medio termine
anche se sto resistendo alla tentazione di tornare
in pista già da domenica prossima,....
...ma non credo cederò alla
solita voglia di attaccarmi un pettorale alla canotta.


Nonostante le mie considerazioni su auguri, auspici, festività
ovviamente non posso non augurare a tutti
le migliori "cose buone" a chiunque attraversi questo spazio 
o anche a chi non lo attraversa:
ripenso a chi c'era e non c'é più,
penso a chi non ha nessun motivo per essere felice
e ai tanti che sono alle prese con insidiose strettoie della vita
e con malanni piccoli e soprattutto grandi.

  Vigilia e speranza di 
tornare a correre 
é per sempre 
ed é per
 tutti.


Un abbraccio a tutti.

Statemi bene, a presto.

venerdì 19 dicembre 2014

La porta del cuore: saluti da Reggio Emilia.

Sembra ieri che aspettavamo con ansia un'estate che non arrivava
ed eccoci qui ad attendere un (bianco) Natale 
che tanto candido e freddo non sarà.

La sbornia endorfinica ed emozionale derivata dalla 
fantastica maratona corsa a Reggio Emilia cinque giorni fa 
é appena passata.

Ho riletto con calma i miei profili cronometrici e 
ho dato un'occhiata a foto, considerazioni e commenti.
Molto rimane dentro di me
e molto altro sboccerà a tempo debito.


La bella quarantadue chilometri emiliana mi lascia in eredità
alcune perplessità e molte sensazioni particolari.

Oltre a faticare come al solito, mi sono divertito molto 
e la cosa mi ha stupito perché ero davvero convinto che sarebbe stata
una lunga mattinata di tribolazione "atletico-muscolo-mentale".
Niente di tutto ciò 
perché é stato uno spettacolo autentico e insperato.

Restando sull'aspetto tecnico della corsa
ho avuto la conferma che la prima metà della maratona del Tricolore,
é tutta in leggerissima costante salita
mentre i rimanenti 21097 metri
sono contraddistinti da quattro saliscendi "mica male"
e una striscia finale in buona discesa:
tutto questo é ancorato alla memoria delle mie gambe
e anche del cervello che ne ha guidato l'andatura.

Il cuore ha fatto tutto il resto 
....
e benché  le tempeste dell'anima siano rimaste dov'erano prima,
la nave é arrivata al porto sicuro e la missione é stata compiuta.


La serie di punti interrogativi riguarda
gli strani scricchiolii che sto avvertendo
a carico di giunture varie,
inguini e schiena:
mi sto sforzando di volgere il pensiero altrove
senza accanirmi su facili conti-considerazioni.

Troppo breve il lasso di tempo passato 
dalle disavventure in cui sono incorso nell'ultimo anno e mezzo
per fare finta di nulla e tirare dritto:
il fastidio in modalità "filo spinato" rispettivamente
 tra basso ventre e zona lombo-sacrale
incombe su di me e sarei un idiota se cercassi di nascondere
i preoccupanti pensieri di sottofondo.

Forse é meglio non dire e scrivere niente
e - per una volta in più-
limitarsi a pensare in bene.


Martedì sera abbiamo messo in piedi la presentazione della
STRAGIAXA' RACE 2014
- venerdì 26 dicembre ore 9.30 a Thiene (Vi) -
mentre tutto il resto é finito nel pentolone di una settimana
pre-natalizia (che sembra marzo-aprile)
in cui i ritmi apparentemente blandi hanno tenuto
costantemente spalancata la porta che dal cuore immette
nei nebbiosi labirinti del mio razionale.

Tanta roba,..niente da dire
e molto da meditare.




Mah,...


....meglio stare sottocoperta....
...
magari un giorno la tempesta se ne andrà e 
il mio amico vento giocherellone spazzerà via
nuvole e odore di pioggia.


Statemi bene, ..a presto.

domenica 14 dicembre 2014

Semplice(mente) Maratona di Reggio Emilia 2014 (let's go ?)

Questa volta impiegherò più del solito a smaltire una giornata
in cui si é materializzato l'inverosimile:
avere portato a termine la mia quarantunesima maratona
mi ricolma di orgoglio e fierezza,...
...
...averla condotta alla conclusione con uno dei miei
tempi migliori di sempre
mi lascia davvero sbalordito.
Premendo _QUI_ troverete le classifiche generali dell'odierna
Maratona di Reggio Emilia,
mentre pigiando il seguente _Link_# 
avrete l'istantanea della maratona corsa da chi vi scrive.


Se scrivessi che é stata la maratona perfetta farei sicuro colpo
ma direi solo una mezza verità:
é stata una 42 chilometri dura, bellissima ed impegnativa più di
quanto immaginassi,
ma mi ha regalato emozioni e sensazioni che non provavo da un bel pò.
Le preoccupazioni che esprimevo
 - nell'ultimo scritto di ieri -
relative all'impegno muscolare dovuto alla configurazione
altimetrica della gara, si sono rivelate completamente fondate:
il fatto di conoscerle
(e di avere un discreto allenamento nelle gambe) 
mi ha permesso di leggere ed interpretare (quasi) al meglio
la Maratona Città del Tricolore.

Soprattutto pensavo di non riuscire più ad avvicinare
prestazioni cronometriche del genere.
...
L'ultima mia maratona portata a termine sotto alle 2h e 55' risaliva alla 
primavera del 2012 e non era di certo oggi il luogo
e il momento in cui credevo di tornare a quei livelli.

Si,..insomma,...il post un pò cupo di ieri non voleva affatto
essere fumo negli occhi
perché ero davvero molto dubbioso sulla mia capacità di
reggere un certo ritmo
(e una certa fatica) per tre ore filate su di un percorso molto ostico,
pur se bellissimo,come quello emiliano.

Questa sera non ho il tempo di rammentarvi la storia della corsa 
di stamane perché il tutto deve depositarsi sul fondo di cuore, muscoli
e apparati vari: dell'anima in primis.


Ma dei come e dei presunti perché
(magari conditi da qualche foto ricordo)
vi racconterò qualcosa molto breve.

Per oggi, e per almeno quattro mesi,
mi godo ogni centimetro di questa appagantissima fatica
durata 2h 53' e 55''.

Speriamo solo che non sia l'ultima.


Buona settimana a tutti.

sabato 13 dicembre 2014

Increible de espera: ReggioEmilia nel cuore (let's go !)

Voglia di scrivere quasi prossima allo zero assoluto.

Dopo svariati lustri trascorsi a correre distanze di ogni tipo
anche stavolta ripiombo in un viglia di gara
densa di dubbi, interrogativi e punti di domanda formato gigante.
Troppa carne al fuoco, tanti i pensieri per la testa,
tanti i 42 chilometri della Maratona e molte le perplessità sulla
mia tenuta mentale:
...
...tenuta mentale,....
..questo termine dovevo ancora estrarlo dal mio piccolo cilindro
di blogger da Lega Pro.

Già,.......
.......l'entità della mia tenuta mentale mi lascia 
assai poco sereno e tanto meno tranquillo
e stavolta il #DaiCheAndiamo#
é arrivato e non c'è margine di attesa o possibilità di rinvio.
...
Domani correrò a Reggio Emilia_ 
la mia _quarantunesima maratona_ (e sesta nella città emiliana):
io & Reggio Emilia,....una storia lunga sedici indecifrabili anni
cosparsi di molte corse e tanta (troppa) vita:
e credetemi,.......non ci sta tutto dentro a tre piccoli libri.




Non sto recitando la facile parte del runner in attesa 
e un filo provato da perplessità e tensione:
stavolta le componenti della viglia sono di multipla origine 
e domani la corsa emilliana sono certo che a suo modo
spazzerà l'aria e scuoterà cervello e muscoli.

Non sarà solamente concludere un'altra fantastica avventura di corsa,
..
sarà qualcosa di più.


Per alcuni aspetti questa é una breve attesa vissuta un pò come in altre occasioni,
anche se un pochino differente sia da
_il pre Maratona di S.Antonio 2014_ che era il rientro alla maratona 
dopo 'intervento di ernia discale,
...
che dal
...
sia dalla 
...
o dalla spasmodica vigilia della _VeniceMarathon 2011_.

Se avrete la voglia e il tempo di cliccare i soprastanti link
trarrete le vostre conclusioni: 
fa sempre un certo effetto riguardare indietro e scrutare ciò
che é stato nell'immediatezza di un altra piccola-grande scommessa.

Maratona S.Antonio 2014

Le previsioni meteorologiche per domani mattina 
sembrano tutte d'accordo nel preannunciare
 una domenica 14 dicembre
dal #_cielo nuvoloso_(1) e _pigro_(2)# e dalla temperatura rigida

A "preoccuparmi" é anche il profilo altimetrico della 
che dai chiari ricordi é abbastanza impegnativo e
(come direbbe un bravo tecnico) 
particolarmente muscolare:
l'immagine sottostante rende solamente in parte l'idea
della continua leggera ascesa dallo start sin verso il 17mo km
 e la difficoltà del tratto compreso tra il 24mo  e il 28mo km.

Ricordo tutto molto bene perché in un paio di occasioni
quei tratti di asfalto 
(bellissimi ma "un pò perfidi")
mi sono (letteralmente) passati sopra
(edizione del 2006 e del 2010) lasciandomi arrivare
al traguardo sulle punte dei gomiti;...
....
nel 2006 decisamente ko.


Non scrivo altro, non c'é più tempo ed ho voglia 
solamente che trascorrano le prossime 18 ore...
..
e stavolta più che 
mi vien da scrivere e pensare


Statemi bene.
Buona domenica a tutti.

A presto.


giovedì 11 dicembre 2014

Comodamente......sulla rampa di lancio: - 3

Mancano oramai poche ore allo sparo dell'amicone starter
dalla linea di partenza della _Maratona di Reggio Emilia_ 2014
e tutto sommato sono ancora indenne dai morsi della
celeberrima (e sempre plausibile) tensione pre-gara.

Sarà perché ho anche altre cose per la testa,....oppure perché dopo
40 vigilie simili ho un pochino imparato
ad addomesticarne gli assalti.


Ieri sono riuscito a mantenere fede alla storico-scaramantico
allenamento del mercoledì prima della maratona
e correre "El Clasico" 4 x 2000 metri che più che alle
gambe serve alla testa ad entrare in clima corsa.
Ero reduce da una notte turbolenta causa motivi di lavoro
ma la luce del pomeriggio mi ha tirato per i capelli.
In casi del genere sembra sempre di sentire la vocina che sibila
...
"Vai a correre,...fai l'allenamento come al solito,..
..non cambiare strategia che altrimenti poi non sai quello che ti aspetta..."
...
come se correre assolutamente alla stessa maniera 
tre giorni prima della maratona metta
al sicuro da sventole e imprevisti.


La mia classicissima - scaramantica piccola serie di ripetute
é andata anche bene considerando la somma stanchezza e le poche ore di sonno
consumate nelle ultime 48 ore:
sapete che non amo fare previsioni
(perché superstizioso come una faina)
però sono rimasto soddisfatto dalla voglia sentita nei muscoli
e nella buona intensità della corsa;
in effetti non avrei avuto nemmeno la voglia nemmeno di cambiarmi
ed infilare scarpette da corsa ....per cui é stato
un "piccolo-grande capolavoro".
Della serie....usa la testa
ma anche no.


Di molto altro non ho da raccontare perché sono 
sospeso tra interrogativi, qualche mezz'ora di riposo da recuperare
e una valanga di pensieri cui badare.

Ripenso alla prima volta in cui corsi a Reggio Emilia ('98)
e a come all'epoca arrivai al traguardo (2h 56'); rivisito il percorso, la storia di allora,
i consigli di papà Sergio, il freddo-umido di quella domenica pre-natalizia;
sono passati 16 anni ma per molti aspetti sembra l'altro ieri.

Nel frattempo ho perso tanto per strada e tanto altro
si é aggiunto
ma tra ciò che più mi impressiona avverto forte 
l'assenza di papà dalla mia vita e dalle sue amate corse a piedi.
Mi é capitato di rigirare per le mani vecchie foto di metà anni '90
in cui Sergio veleggiava baldanzoso e fiero sui sentieri del Pasubio
...
e una morsa mi ha stretto la gola.
Lui c'é in realtà,...ma il non poterlo stringere ma solo ricordare
talvolta é struggente e picchia duro.


Risparmio tempo e ricordi sempre vivi ed accesi
e vi rimando a tra poche ore...
...
...quando sarà tempo di _Previsioni meteo AGGIORNATISSIME_
e quando (vedremo se) la tensione e la curiosità
saranno venute ad agguantarmi.


Statemi bene,...a molto molto presto.

lunedì 8 dicembre 2014

DaiCheAndiamo (Una settimana fulminante)

è definitivamente attivato ed ora non resta altro da fare che attendere 
qualche giorno.


Daicandom#_ é la colonna sonora che mi/ci sta conducendo
a domenica 14 dicembre e non nego che in pochi giorni
la tensione é già salita di un bel pò; tuttavia, per la buona salute
mentale di tutti, credo che a breve, addomesticherò tremarelle varie
e impazienza di asfalto da calpestare.


Tributo doveroso e sentito per l'improvvisa scomparsa di
 Giuseppe _Mango_ 
uno dei miei cantanti preferiti
- autore di indimenticabili brani che hanno accompagnato la mia adolescenza -
e del quale conserverò un grande e splendido ricordo.

Grazie caro Pino,...sarai_ per sempre ORO.


Prima di scrivere della "prova di tenuta" effettuata ieri mattina
- alias 6 + 15 km -
rivolgo uno sguardo fugace ad alcune notizie intercettate
in rete e sui vari media,..
..alcune da scrollare il capo, altre da sbatterlo, altre da megliotacere.

Sento quasi dello stupore nell'aria per l'ennesima
_infame nefandezza italiana_ scoperchiata pochi giorni fa 
grazie all'intervento delle forze dell'ordine e grazie al fatto che 
a qualcuno ha fatto comodo ADESSO rivelare l'esistenza di un mondo parallelo 
dove il malaffare, la corruzione, il malcostume,
il diniego di ogni buon senso e normale regola 
la facevano da padroni.

Roma capitale in mano della mafia,.....
....chissà come mai non mi scandalizzo.

Non sto qui a giudicare o a dare nomi o definizioni: scorrete l'articolo sotto 
al soprastante LINK e tirate voi le debite considerazioni.
Io mi limito
- per l'ennesima volta nella mia vita -
a vergognarmi di essere cittadino di questo paese dove i furbi imperano sovrani.


Preferirei scrivere solo di imprese pulite ed atleti formidabili
che grazie a tanta abnegazione e ad un talento assoluto
(magari mangiando solo spaghetti e prosciutto)
danno lustro all'Italia,.....
......
...ma di _fantastici Fenomeni_ come Gregorio Paltrinieri
capita sempre più di rado di poter raccontare.

Chapeau, Campione !!!


 C'é poi tutta una folta schiera di mezze figure che vorrebbe spacciarsi
per campioni dello sport  mentre in realtà sono
 solamente delle _mezze figure di cartapesta_

Niente chapeau per te, caro ex-super Mario...


...ma niente polemiche fine a se stesse per carità.....
meglio ritornare alla corsa verso la maratona numero 41.


Probabilmente chi capisce di tecnica e preparazione alla corsa
mi darà dello psicopatico quando scrivo e attuo allenamenti così intensi
in prossimità di una 42 chilometri....
....ma davvero non riesco a sottrarmi al mio 6+15 km
la domenica antecedente ad una maratona.

Come tutte le altre volte in cui l'ho "eseguita",
anche la seduta di allenamento di ieri mattina é stata decisamente
intensa ed impegnativa
ma soprattutto si é rivelata la scansione ideale di passi e respiri
per provare ad intuire lo stato di forma fisica e
il teorico ritmo corsa da tenere domenica prossima;
beh,....teorico appunto,...perché poi quel che accadrà sull'asfalto emiliano
sarà come al solito una (mezza) sorpresa.
Sono molto soddisfatto del 6+15 km di ieri ma non mi dilungherò
con numeristica e medie orarie,..
...
...un pò per scaramanzia, un pò perché le indicazioni avute
coprendo 22 km e 400 metri in 90 minuti
sono state abbastanza buone e rassicuranti: non ne sarà venuto fuori il celeberrimo
ritmo maratona
ma ho ricavato sensazioni che cercavo e su cui nutrivo alcune perplessità.
Mantengo alcune perplessità (fa solo bene non sbarazzarsene del tutto)
ma adesso ho un filo di morale in più.
E questo fa bene.


Giusto per concludere questo scritto
butto giù le previsioni meteo per il 14 dicembre,...
...anche se tra l'ipotesi _Numero 1_@ e l'ipotesi _Numero 2_@
c'é una sensibile diversità...



..e del resto di certezze non ce ne saranno mai,
tanto meno rispetto a quello che girerà per la testa
 del nostro amicone Giove Pluvio.


A presto,...e nel frattempo statemi davvero molto ma molto bene.




sabato 6 dicembre 2014

Se il countdown non fa paura inizia a preoccuparti: aspettando 21097 sospiri.

Se ad una settimana dalla Maratona di Reggio Emilia sto pensando a tutt'altro
che ai 42195 metri da correre in terra emiliana,
significa che é tutto okay.

O almeno così voglio credere.


In realtà é tutta una fandonia perché il conto alla rovescia inizierà
solamente tra qualche giorno e la calma attuale é niente meno che
la più classica e banale delle ingannevoli apparenze.
Non le amo molto,...sia chiaro,...ma per mille motivi
mi ritrovo inevitabilmente a sguazzarci in mezzo.
C'est la vie.


Tralascio - per il poco tempo a disposizione quest'oggi -
di soffermarmi a riflettere su alcuni episodi di cronaca che mi hanno colpito nei giorni scorsi
e volo idealmente a quello che accadrà domenica prossima a Reggio Emilia:
non sarà una maratona normale
(quella del Tricolore NON PUO' in alcun caso essere una 42 chilometri normale)
perchè arriva alla conclusione di un anno molto particolare
che - ad onor del vero -
era cominciato sin dall'agosto del 2013.


Sono un pò alternativo nei ragionamenti...e capisco l'eventuale
sconcerto di chi avrà la voglia di leggere queste poche righe d'intermezzo:
il mio 2014 in effetti, é figlio del 3 maggio 2013
giorno in cui sono stato operato di rimozione di ernia discale.

Potrà sembrare una mezza panzana o un eccesso ( di cervellotico) zelo,
..
ma da quel giorno per me niente é più stato come prima a riguardo della corsa.
Quindi quando scrivo che il 2014 é nato il 3 agosto dello scorso anno
é perchè mi riferisco al momento in cui ho riprovato ad essere un corridore normale
dopo il crack della schiena.

Poi, giusto per non farmi mancare nulla, ho pensato di farmi sferruzzare anche
un ernia inguinale ma...... questo non é argomento di discussione.

Punto e fine dei discorsi.


Domani correrò l'allenamento (per me) principe in vista di una
maratona e - visto che l'ho provato una quarantina di volte negli ultimi 20 anni -
credo di poterlo considerare tale a ragion veduta:
sara' un pò il barometro della mia condizione fisico-muscolare
ed anche mentale e....
e....
e....
...
..un sacco di altra roba su cui magari scriverò volentieri domani pomeriggio.

Io lo chiamo "Il 6 + 15 della domenica di vigilia" ma sarò ben felice
di narrarvene i contenuti (e le sensazioni) a bocce ferme.


A molto presto,....con alcune novità assolutamente da non perdere.

Statemi bene.

mercoledì 3 dicembre 2014

Dicembre Grandi Sensazioni

Non mi piace molto fare bilanci e tirare le somme
di quanto vissuto e messo insieme 
nel corso di un determinato periodo di tempo:
dicembre tuttavia sembra essere fatto apposta per 
tirare la classica riga sotto a tutto
e costringere a fare la più classica delle operazioni matematiche.


Ma stasera non ho né il tempo e nemmeno la voglia di triturarvi i minuti
per fare chissà che virtuosismo sulla punta delle dita.
Devo ammettere che il 2014 si sta rivelando un anno 
molto impegnativo, sorprendente e originale:
di qualcosa avrei fatto volentieri a meno,...
...a qualcos'altro non potrei mai aver rinunciato.

Ma qui entriamo nel campo dell'effimera percezione
fisico-mentale-sentimentale
e inoltrarmi in esso sarebbe una pazzia.


Fra dodici giorni sarà tempo di ripercorrere la magica
distanza della maratona e ciò avverrà laddove avevo praticamente assicurato
che non avrei più messo piede:
Reggio Emilia...

...mai dire mai...



..perché non si può mai dire dove le strade
del destino ci porteranno a girovagare,..
...
..anche se solo per una corsa a piedi.



La 42 chilometri emiliana racchiude in sè moltissimi significati
legati a sé stessa e ad avvenimenti e persone che con me
l'hanno in qualche modo condivisa.
....
Papà Sergio, tanta fatica, voglia di sfida,
la ricerca del personal best,
la sfida da pacer....
....
...la prima maratona ri-corsa dopo la morte di Alberto,
....quella in cui varcai il traguardo dopo aver camminato
dal 37mo chilometro sino all'arrivo senzapiù
un grammo di energia in corpo....
...
quella in cui crampi e le crisi di freddo e fame mi assalirono
costringendomi a stare venti minuti sdraiato 
sull'asfalto a 0° C coperto dai teli del soccorso.....

Tanta roba, tanta vita, tanti ricordi, tante sensazioni infinite....
....e tutto molto poco esprimibile qui.


Dei miei allenamenti non mi va molto di raccontare perché
non sono una fantasticheria di esempio da seguire
e si basano soprattutto sull'istinto e l'esperienza 
dell'animaletto selvatico che corre da un quarto di secolo.


Dopo le ripetute lunghe di venerdì
- e la morbidosa seduta "rigenerante" corsa di sabato -
domenica (come da copione) ho corso per due ore filate 
(senza riferimenti di velocità) e ho tratto buone sensazioni
da una settimana in cui di strada ne ho macinata tanta,..
..forse troppa,....
....
..ma di soddisfazione.

E potrebbe anche essere tutto qua 
"il mio Aspettando Reggio Emilia Maratona".

Potrebbe,.........




In effetti ho in mente un altro paio di galoppate
prima di considerarmi abbastanza fiducioso
nell'attesa dell'evento di domenica 14 dicembre,...
...
ma di questo scriverò a breve,....
....
...non vorrete sapere mica tutto stasera,..no ?


Statemi davvero
molto ma molto bene.

A presto.