sabato 30 maggio 2020

I 40 giorni che segneranno un'epoca: Covid19 Vs Alberto Race 2020


La poca frequenza dei miei scritti su questo blog
é oramai una costante da qualche anno
ma non nego che nonostante questo
adoro scrivere su questo spazio
che considero una sorta di diario 
(piu' o meno)
personale.

Non vi farò resoconti o considerazioni su quanto sta accadendo 
sul pianeta terra dalla fine del 2019 ad oggi 
(anche perché la data della genesi delle malefiche scorribande
del Coronavirus NON SI SAPRA' MAI)

Di fatto anche il nostro Paese
é stato investito dalla Pandemia 
che sta mietendo molte decine di migliaia di vite umane:
anche su questo nessuno potrà
mai darci un numero veritiero sino in fondo,
....
anche perché nessuno sa ancora come e se 
si concludera'
il devastante impatto di questo virus sulla popolazione umana.


Io mi auguro
- così come fa ogni persona con un minimo di buon senso - 
che dopo i mesi di clausura domestica per contenere
la diffusione del virus e per non correre il rischio di ammalarsi,
adesso 
(che moltisime attività hanno ricominciato a lavorare
e praticamente tutti sono liberi di andare dove vogliono)
la situazione globale migliori e vada verso una incredibile normalità.

Sono molto perplesso sul tutto ,
dall'origine della pandemia, dai numeri forniti, dalle previsioni per i prossimi mesi e dalle norme messe in atto in questo periodo....

Perdonatemi
ma io avverto un po' di puzza di bruciato e NON VERITÀ
al di là di tanti morti fra gente comune , personale sanitario e chiunque altro.


Non so ancora se riuscirò ad organizzare
ALBERTO RACE 2020
perché tutto dipenderà da come sarà la
situazione sanitaria fra un mese circa...

È chiaro che è mia intenzione
far sì che il 4 settembre
Alberto Race 8 edizione vada
in scena
.....
ma non dipenderà solo dalla mia
feroce volontà.


L'obiettivo della corsa del 4 settembre è
straordinario e meraviglioso
e mi auguro che NON sia vittima di regole/protocolli
NON TOTALMENTE
PUNTUALI
e
NECESSARI

UN ABBRACCIO STRETTISSIMO
A TUTTI







giovedì 7 maggio 2020

GRAZIE A TUTTI (sperando di tornare presto.....)

.......

Grazie

Caro Edoardo,
con la presente desideriamo ringraziarVi dell’importante contributo che il 22/02/2020 avete scelto di destinare a Fondazione “Città della Speranza”, in occasione del Baccalà Solidale 006/20-VI.

Tale donazione andrà a sostenere la diagnostica avanzata delle malattie pediatriche di tipo oncoematologico, di cui il centro di Padova è riferimento nazionale per la diagnosi di leucemie, linfomi e sarcomi. Ciò significa che a tutti i bambini in Italia sono garantiti, in poche ore, una diagnosi certa e i migliori protocolli di cura.

Un impegno che coltiviamo con passione tutti i giorni, da 25 anni, grazie all’aiuto di imprese, associazioni, privati cittadini e alla forza del volontariato, nel più ampio obiettivo di migliorare l’assistenza e favorire la ricerca scientifica.

A tal fine, abbiamo creato l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza - il più grande centro di ricerca europeo in questo ambito - che adotta un approccio multidisciplinare unico e dall’elevato livello tecnologico per studiare le differenti patologie e moltiplicare le possibilità di successo in termini di nuove scoperte.

Nel rinnovare il nostro ringraziamento per la sensibilità dimostrata, cogliamo l’occasione per inviare i migliori saluti.
Il Presidente
Stefano Galvanin

 

giovedì 2 aprile 2020

Covid19 : il colpo di spugna velenifero #CeLaFaremo !!!

Sono in estrema difficoltà
nello scrivere qualcosa di sensato in questo mio piccolo spazio.


Questo virus che viene dall'Oriente
(ma la cui origine resterà per sempre un pò dubbia)
ci sta mettendo in ginocchio:
la banale influenza tardiva 
- com'era definita da molti pseudo esperti fino a un mese fa - 
si sta dimostrando la peggiore catastrofe umanitaria
dal termine della II Guerra Mondiale


Non mi interessa 
- né voglio mescolarmi alle migliaia di scienziati
e tuttologi - 
che infestano il panorama social media  in questo momento
....
per il semplice motivo che sono esterrefatto difronte
a quanto sta accadendo
e dinnanzi
allo stato di grande e grave incertezza 
che aleggia sul futuro di tutti e tutto.

Sono molto preoccupato sia sotto il profilo sanitario,
sia per le ripercussioni socio - economiche
 che questo COVID19
avra'
sulla vita di noi tutti.

Il mio pensiero va costantemente a chi si ritrova
dall'oggi al domani su un letto d'ospedale
- isolato dal mondo -
o peggio
in una terapia intensiva totalmente solo a
combattere per rimanere attaccato alla vita.

Il mio pensiero va a chi non ce la sta facendo,
 a chi non ce l'ha fatta,
a chi rimane
e  assiste impotente.


Mostruoso.



Mai come in queste lunghe e pesantissime settimane
riavverto la netta percezione della nostra estrema fragilità
e
- ahimè -
dello scarso senso di responsabilità di alcuni tra noi
(troppi)
che non si attengono alle disposizioni restrittive
per arginare la diffusione del contagio del coronavirus.

E' l'ennesimo esempio che suffraga la mia idea,
....e cioè che siamo
un popolo in cui i furbetti, i saltimbanco e gli scaltri
rischiano di mettere in serio pericolo la propria salute
ma (PEGGIO),...  anche quella degli altri:
 comportamenti NON tollerabili e da PUNIRE
come in tempo di conflitto bellico.


Al di là dei vari DPCM (vai al link)
(Decreto Presidente Consiglio dei Ministri)
in questo momento storico
- e della mia vita -
l'incertezza mista ad angoscia e fatica
sta avendo il sopravvento su tutto.

Per alcuni aspetti mi ritrovo a fare i conti con
sensazioni e pensieri che mi strangolavano
durante l'estate del 2005 quando ad Alberto
venne diagnosticata la leucemia mieloide cronica:
MAI NULLA potrà raggiungere
i picchi di paura e follia
provati in quel periodo......
ma questa malattia globale
Pandemia (vai al link) -
toglie davvero l'aria e spinge sull'orlo del baratro
menti e corpi.

Non voglio apparire pessimista
- sapete che scrivo sempre cio' che sento
e sempre dopo essermi informato presso fonti certe -
.....
ma credo che liberarsi del famigerato Covid19
sarà davvero dura
anche e soprattutto perché
dobbiamo dimostrare di riuscire a venirne fuori bene
(nei tempi e modi corretti)
ma in ogni caso nulla dà la certezza che
 possa ripresentarsi fra qualche tempo.


Probabilmente sarebbe la fine.


Mi spiace ma questo report termina qui,
....con tutti i suoi se e tutti i suoi ma,....
....
del resto viviamo ogni giorno con la speranza che il futuro
sia migliore dell' oggi,
....consapevoli del fatto che anche quando saremo
usciti da questa emergenza sanitaria
nulla sarà più come prima
e
sarà necessario
reinventare molto di cio' che ci sta intorno
e in cui eravamo coinvolti.

E anche vero che abbiamo l'obbligo
(e la voglia)
di non mollare
(o almeno a provarci).....


Ce la possiamo fare
ce la vogliamo fare
ce la faremo quasi sicuramente
ci danneremo l'anima per ricostruire
e ricominciare meglio di come eravamo:

si,..io credo in questo
RINASCIMENTO  TRE  punto  ZERO !



lunedì 3 febbraio 2020

4 settembre 2020: (un altro) VERY NICE FRIDAY !!!

Molto probabilmente solo una mente
pesantemente sgangherata come la mia
può avere già iniziato a pensare a quello che
si materializzerà 
- anche quest'anno -
il primo venerdì di settembre,....
...ma se si dà per assodato che la mente 
é (appunto)
 un filo bacata  ⇯⇯,
allora tutto diventa 
assolutamente normale.
Ma 
- e la cosa non avete idea di quanto mi consoli - 
se ciò accade in modi e tempi
é anche perché c'é una truppa di sostenitori
 - che negli anni sono diventati amici con la A maiuscola -
che regala forza, entusiasmo e idee 
per tirare in piedi 
l' ottava edizione della corsa delle meraviglie.


Certo,....certo,.....
....
bei discorsi coreografici e colorati
ma il senso di ALBERTO RACE
é 
- e rimane sempre -
straordinariamente avvinghiato ad un 
significato e ad una storia 
che gronda dolore, speranza, terrore
e voglia di non mollare un solo centimetro
soprattutto dinnanzi alle tempeste più paurose.


Il 2019 appena concluso
mi ha lasciato in eredità una miscellanea di 
insegnamenti e un trittico di vicende 
sul quale mi é impossibile passare oltre
anche perché 
non é affatto concluso
(ma non ne scriverò una sola riga da qui al 4 settembre).

Per quanto riguarda gli insegnamenti
sono tali perché da essi sto
ricavando le ennesime lezioni di vita 
delle quali avrei molto volentieri fatto a meno,......
ma benché rattristato e deluso, trovo sia 
 inutile perdere tempo a ragionare sull'imponderabile
sciocchezza di molte pagine della nostra esistenza:
sono tutte lezioni derivate dal confronto
con la pochezza umana.
della sua ignobile indole e
miserabile ipocrisia.

Ma come scrivevo poche righe sopra
sono lezioni
e da esse alla fine qualcosa si impara.


Di come, cosa e chi
 si stia tramando
in previsione dell'ottavo ANNO
che ci condurrà ad
ALBERTO RACE - Versione INFINITO -
racconto ZERO
perché da una mente bacata
- in questo momento -
potrebbe uscire davvero qualunque cosa.


Avete dubbi ?






martedì 24 dicembre 2019

Il cacciatore di Babbo Natale

Ogni anno, di questi tempi, 
la gioia delle luminarie e del calore della famiglia
striscia con stridente violenza 
su un doloroso passato 
-  e anche su un presente -
che non la smetterà mai di fare male.

La vita dovrebbe avermi insegnato a godere
del celeberrimo bicchiere mezzo pieno
ad indossare la corazza per non subire le pugnalate 
di tanto dolore provato e che permane tale in ogni momento.

Alberto c'è sempre 
e la sua presenza - assenza
è incendiaria
ed illumina ogni mio passo,....
..nel bene e nel male.


Non ve lo scrivo anche quest'anno
".......
....che Natale é ogni giorno in cui ci accorgiamo 
di chi vicino a noi ha bisogno del nostro aiuto....."
...
perché non sono un predicatore e
non voglio dare ricette di buona vita a nessuno.

Anche il Natale 2019 porta con sé tutto il carico
di una festività
soprattutto APPARENTE
visto che dietro a tavole imbandite e luci scintillanti
si cela
- nemmeno troppo nascosto - 
il destino con il suo seguito di assurde e dolorose infamie.
E con il suo coltellaccio da assassino.

Quest'anno avverto molte sensazioni già sentite
durante la vita di Alberto,
...vita infinitamente troppo breve e 
maledettamente dolorosa e assurda.

Il 2019 ha alcune assonanze con quei mesi a cavallo
del 2005 e del 2006
e
- oggi come allora - 
la mia anima é andata a caccia
 di un colpevole 
che comunque non troverà MAI.


Sarà un buon Natale solo fino ad un certo punto
perché sarà un mezzo punto di partenza 
per provare a  vivere un domani migliore,
con minori sofferenze e un pizzico di serenità autentica.


"...Natale é ogni giorno in cui ci accorgiamo 
di chi vicino a noi ha bisogno del nostro aiuto.."
...
tutto il resto é solo miseria da quattro soldi.



Un abbraccio, a presto.



giovedì 5 dicembre 2019

Fight for _ 20 giorni a Natale

Mamma mia  !!!

Davvero questa volta é passata una mezza eternità
dall'ultima comparsa su questo spazio
da me molto amato ma per il quale 
non sempre trovo il tempo....

Dopo l'ormai incasellata 
SETTIMA EDIZIONE 
di 
ALBERTO  RACE
(6 settembre 2019)
non posso nascondere che sto meditando
sul da farsi per il 2020:
l'obiettivo, il sogno, l'incredibile utopia
NON SI SPOSTERANNO 
di mezzo millimetro,
.....
certo é che occorrerà fare 
i conti
con la realtà e la sua spesso 
ruvida concretezza.

Già,.....la ruvida concretezza 
é fatta da spirito collettivo, vicinanza,
aiuti di vario genere e 
"dettagli irrisolvibili"


Forse qualcuno sorriderà leggendo "dettagli irrisolvibili"
perché sembra il titolo di una serie televisiva 
....
in realtà questi dettagli sono 
l'unica fatica di ALBERTO RACE
e personalmente non riesco a farmi una ragione
della loro esistenza.

Sembra davvero incredibile
come piccoli tasselli di
"quasi" contorno
mi sfiorino facendo vacillare
le intenzioni mie
e dei MERAVIGLIOSI e
TANTI
Amici che permettono ad
ALBERTO RACE di
continuare ad esistere.


Niente paura,.......non voglio ri - scrivere
di difficoltà o "bastoni fra le ruote"
della CORSA PIÙ BELLA DEL MONDO
anche perché in questo momento
sto arrampicandomi su altri scivolosi pendii.

Il fatto di non poter praticamente
più correre
è una zavorra molto sgradevole che
mi sto abituando a portare
senza piagnistei eccessivi
anche perché la vita
sembra volermi ricordare ogni giorno che
i problemi veri sono altri
e
"il correre o non correre"
è
una cretinata su cui non
smarrire energie o pensieri.


Fra 20 giorni sarà Natale con tutto l'acrobatico
Circo di luminarie, trambusto, fiumi di denaro
a scorrere fra negozi e acquisti on-line...
.....il tutto a coronare un momento dell'anno
che porta con sé
(per me)
inevitabilmente una velenosa dose
di vuoto e tristezza.

È quasi superfluo scrivere
che nonostante le tantissime
cose intercorse, nonostante il tempo passato,
nonostante il tanto altro amore ricevuto e dato,
..
Alberto mi manca sempre come il primo giorno,
la prima settimana, il primo mese, il primo anno:
nulla varia di intensità e aspetto
e nei giorni di festa la sanguinosa riga
di dolore senza termine
si acuisce ancora di più.

Penso a quanti
- piccoli e grandi -
stanno combattendo la guerra più truce
e ingiusta
e non riesco a far festa
se non per qualche scialbo istante.

Lo so che non va bene
ma così è
e nulla cambierà.


Vi auguro una buona giornata e
una altrettanto buona settimana.

A breve per una vecchia_nuovissima
storia che non finirà
MAI.

💚

mercoledì 9 ottobre 2019

mercoledì 9 ottobre 1963, ore 22 e 39' #NoiNonDimentichiamo

La tragedia accaduta in Val Vajont 56 anni fa
mi accompagna da quando sono 
- a poco a poco - 
capace di intendere e volere.

Eppure, alle montagne di quei luoghi 
e alla triste vicenda di Erto, Casso, Longarone
ed altri piccoli paesini dell'alta Val del Piave,
papà e mamma mi avvicinarono
sin da bambino:
conservo come una reliquia una foto 
in bianco e nero in cui papà Sergio 
mi ritrae in braccio di mamma Mariella
serenamente appoggiata 
al guard rail a bordo della diga.



Credo che sui come e sui perché 
oltre 2000 esseri umani
siano stati assassinati 
- non dalla natura  ma da chi osò non rispettarne gli equilibri -
sia stato detto e scritto tutto...
rimarrà una data spettrale sopra ciascuno di noi.

Purtroppo nel nostro paese troppo sovente
abbiamo assistito a stragi senza colpevoli
- ma con tantissimi mandanti _
e per le quali nessuno ha pagato
e i morti sono rimasti
senza giustizia alcuna.

La frana di 270 milioni di metri cubi di roccia
che ha polverizzato un'intera vallata e 2018 persone
é a pieno titolo 
una delle troppe
stragi di Stato,..
....create, condotte e non sanate
da noialtri Italia.

Non ci resta molto da dire o fare:
ricordiamocene per non ricadere 
sempre negli stessi maledetti errori.

#Vajont
#NonDimentichiamolo

venerdì 20 settembre 2019

La luce non si é mai spenta. Tanti Auguri, Amore Mio !!!

Rachele in realtà é venuta a questo mondo nell'estate del 2006
pochi secondi dopo che Alberto ci aveva così mortalmente lasciati
devastati e senza piu' anima 
al suo capezzale.

No so quale disperato e impalpabile meccanismo fisico-mentale 
- di sopravvivenza estrema -
ci abbia mantenuti integri e non ci abbia dissolti nel nulla,..
....e credo che non lo comprenderemo
nemmeno quando anche Anna ed io termineremo i nostri giorni
su questo assurdo pianeta.


Rachele non é piombata casualmente sul pianeta terra
e non é planata per prendere il posto di suo fratello Alberto:
Rachele é, a suo modo, Alberto stesso che ha così inteso
restare con noi
- sotto camuffate spoglie -


Vi garantisco che quando cerco ed  intercetto la luce 
nello suo profondo sguardo color lino,
il cuore tentenna alcuni secondi prima di ricominciare
a battere...
perchè Alberto é dentro a Rachele,.....
ne ricalca movenze, ne impersona sorrisi
ne muove lo spirito
pur con tutte le varianti
esistenti far un maschio e una rampante fanciulla.

Anna ed io eravamo
- disperatamente sicuri -
che non saremmo restati soli 
.............
solo che non avevamo idea di come cio'
potesse realizzarsi:
la nostra era soprattutto una
speranza da due esseri umani
che non avevano idea
di che senso avesse ancora
restare al mondo.


Eppoi, 
la dolcissima alba di mercoledi 
20 settembre 2007
ci consegno'
...
e sulla mite e "pecorella"
potremmo restare a discutere fino all'infinito.


Rachele non é la controfigura di nessuno e tanto meno un rimpiazzo:
Rachele reca alle spalle una storia pesante e triste 
ma Lei é la LUCE ABBAGLIANTE,
il falò incandescente 
che ha contribuito
a tenerci attaccati alla vita
e continuare ad apprezzarla
nonostante tutto
il veleno trangugiato
per la assassina storia vissuta da Alberto.

Ma Rachele é un altro libro,
un'altra storia .....


TANTI CARI AUGURI,
 BUON COMPLEANNO
e
36500 
GIORNI di SALUTE, AMORE
e SERENITA'.


NOI CI SIAMO,
ciao amore nostro
❤️





martedì 10 settembre 2019

Dove osano i cuori puliti: 9340 volte grazie ❤️

L'adrenalinica corsa per preparare 
ALBERTO RACE
non svanisce sin da quando 
l'ho pensata nell'estate del 2013.
Tuttavia é
fisiologicamente fuori discussione che 
in questi giorni  "del dopo"
la tensione cali ai minimi storici.

Ma é uno stupido dettaglio che non vale niente
perché
 ciò che conta é innanzitutto
che venerdi 6 settembre
tutti coloro che hanno messo piede
(e TANTO cuore)
in ALBERTO RACE,
abbiano varcato incolumi la linea dell'arrivo

Ho passato almeno tre settimane a dormire con
un occhio aperto e un occhio chiuso
per pensare all'impossibile,
per trovare l'innesco adatto e garantire
la sicurezza dei partecipanti alla
corsa più straordinaria del mondo
ma.....
......non ci sono riuscito e se le cose sono andate
nel modo migliore
lo devo agli oltre 40 volontari presenti sul percorso
(PURTROPPO non chiuso al traffico)
e a una buona dose di fortuna
(cosa a cui detesto ricorrere).


Un millimetro dopo alla sicurezza dei podisti e dei camminatori
di ALBERTO RACE
veniva l'obiettivo della corsa di venerdi 6 settembre,....
....
......e tutto sommato mi sembra che
l'esile barchetta messa sul filo del mare in tempesta
(un'altra volta...)
sia giunta soavemente ad attraccare 
nel suo sicurissimo porticciuolo.


La generosità dimostrata nell'edizione del 2018 
mi aveva tolto il fiato per mesi interi 
soprattutto perché in quell'occasione
ero rimasto ai box ad ammirare chi si dannava l'anima
per condurre a termine Alberto Race Sesta Edizione.

Questa volta credo che il respiro resterà mozzato fino a Natale,.....
  


Non é banale riuscire 
ad essere sensibili sino ad arrivare a
mettere insieme
NOVEMILATRECENTOQUARANTA  Euro
...
e non é scontato aspettarsi tanto buon cuore
da un evento che 
- pur rodato da sei anni di successi -
deve lottare ogni anno contro difficoltà di tutti i tipi,
soprattutto quelle che derivano
dalla collaborazione di chi dovrebbe fornirla
ma nella realtà se ne guarda bene dal 2013.


Sono straordinariamente felice perché 
il manipolo di cuori grandi e sensibili
ormai non é più un semplice gruppetto di visionari
 ma sta assumendo le sembianze di 
un piccolo/grande esercito di funanboli
della solidarietà:

E questo MI PIACE perché é 
l'autentico propulsore di ALBERTO RACE
e della lotta al cancro nei bambini.

Dall'inizio dell'avventura
 - settembre 2013 -
ad oggi abbiamo dotato la ricerca di un
piccolo gruzzoletto di denaro
che difficilmente cambierà
le sorti della storia,....
....
....
..ma di certo ha cambiato 
l'intensità del vento che soffia
dentro e fuori
dai nostri cuori.




VAMONOS ragazzi,....
e
GRAZIE  9340  VOLTE

domenica 8 settembre 2019

8 settembre #FinoAllaFine: Auguri Amore Mio



Ciao, Amore Mio.

L'8 settembre non sarà mai
un giorno normale
e non potrà in nessun caso 
essere nemmeno 
una ricorrenza durante cui
si soffia sulle candeline 
accese su una torta.

Diciotto anni fa
per Anna e per me
iniziava la 
VITA VERA,
una VITA in cui 
l'AMORE con la A Maiuscola eri tu,
adorato Alberto.

Non so perché, chi o cosa
abbiano pensato
di trasformare tutto
in qualcosa di totalmente diverso,
costellato di dolore atroce che toglie l'aria,
di sofferenza infinita,
in convivenza ergastolana 
con un dolore che ci
accompagnerà fino 
al nostro ultimo giorno.

Noi ci siamo
ma tu no 
e SOLO il cielo SA
quante volte ho chiesto di
dare la mia vita 
purché tu oggi potessi 
festeggiare 
(anche senza di me)
il tuo diciottesimo compleanno
e una vita che di certo
ti avrebbe regalato 
AMORE, GIOIA, AMICI
e sicuramente 
anche delle difficoltà
che avresti superato.
Avresti avuto una vita
come tanti altri tuoi coetanei 
ma tu eri un essere speciale,
precocissimo, sveglio
 e dai talenti straordinari.

Non saresti stato uno qualunque
e nulla cambierà in me
questa certezza.

Non posso
- perché non riesco - 
scrivere altro.

Ti amo ora come ti amavo 
quel sabato mattina
8 settembre 2001,
come ti amavo
quel sanguinoso
martedì 4 luglio 2006
e come ti amerò
fino al mio 
ultimo respiro.

Buon compleanno Alberto,..
.....
quando il cielo lo vorrà 
ci ritroveremo
e solo allora sarà
festa vera e grande.


❤️

giovedì 5 settembre 2019

Un'altra pallottola per .......ALBERTO RACE #FinoAllaFine

Dopo ben 371 giorni
ritorna Alberto Race
....
anche se in realtà Alberto Race é ogni giorno della mia vita
e così sarà finché questo cuore batterà nel mio petto.

E' così perchè qualcosa ha deciso così,...quel
vicinissimo 26 luglio 2005
...traghettato dal destino infame 
verso un invalicabile
4 luglio 2006.

Sono qui a scrivere
e sono qui a mettere insieme i pezzi
di Alberto Race
ma potrei essere tranquillamente andato all'altro mondo 
13 anni e 58 giorni fa,
...oppure potrei essere in qualche osteria a cercare di 
cacciare i fantasmi maledetti di una vita senza senso,
..
oppure potrei essere dall'altra parte del globo,
 aver tagliato i ponti con tutti e tutto.

Potrei essere in qualche prigione
per aver deciso di percorrere strade
violente per sfogare tristezza senza fondo
e veleno non digeribile.

E invece no.


Non é sera da digressioni filosofiche 
o da argomenti che difficilmente si possono districare:
perdere la parte più grande di sé
può legittimamente portare ovunque,
....
...quasi sempre all'autodistruzione
dovuta alla sopraffazione del dolore non affrontabile.

Io non ci sono stato a tutto questo,
io ho deciso che contro il destino avrei dato 
ogni stilla di sudore per devastargli la faccia,
io ho deciso che finché potrò
cercherò di rompere le scatole a chiunque
per provare 
a demolire
reparti di oncoematologia pediatrica
perché un bel giorno saranno vuoti ed inutili.

Ma quel"bel giorno" ancora non c'é,
...
e ho deciso
che inseguirò quel giorno soave e dolce come il miele.

Io, quel giorno, farò il possibile per esserci
e per riuscire a guardare il MOSTRO dritto
negli occhi
e sussurrargli
"..sei fottuto, bastardo !"


A domani ragazzi,
.....stronchiamo il MOSTRO
una volta per tutte.