venerdì 16 settembre 2011

Ai confini del mondo

Connessione internet praticamente appesa ad un alito di vento.
Sono nell'alto Friuli, in quella profonda e arcana terra carnica che vede Paluzza essere il suo centro-simbolo.

Ringrazio tutti gli amici che mi hanno contattato in questi giorni e tutti coloro che mi hanno incitato lungo il tragitto di questa avventura: sono in debito morale,..sappiatelo.
Qui l'atmosfera é straordinaria, incredibile e mi sento un privilegiato ad esserne piccola parte; ascoltare l'inno di Mameli durante la cerimonia d'apertura mi ha profondamente emozionato e mi auguro possa rappresentare quella scintilla che mi consente di correre al meglio delle mie possibilità.
Ho fatto molte foto (e un pò per volta le calerò su questo spazio) ma stasera preferisco lasciare spazio all'impalpabile sagoma dell'attesa e del sogno.
Paluzza e l'impianto organizzativo mi sembrano impeccabili e il tracciato di corsa una sorta di cross-country dal fascino davvero unico.
Rachele é in ottima forma e Anna é sempre l'allenatrice più tenace che conosco..

Stasera, dopo cena, sono uscito ad assaggiare l'avvolgente buio della notte, ..così come fa ogni onesto animale selvatico. Mi sono guardato attorno, ho osservato le tenui luci agli angoli delle contrade ed ho annusato il frizzante sapore dell'aria ..; la mente é scattata veloce come una freccia e l'ho frenata per non sfinirla prima del tempo.
Adesso é tempo di andare a dormire.

Sarà un Mondiale da divorare.

A domani.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...e insomma fatta! complimenti...sotto l'ora e in 72° pos.:-)...ho anticipato il tuo post! ho capito pure cos'era WMM!!!

bhe ora goditi la giornata di vacanza lassù con un'altra conquista fatta!bravi!

ciao
sabry

Edoardo Gasparotto ha detto...

In realtà il cronometro si é fermato in 1 h 00' e 18''....ma é un piccolo dettaglio. E' stata una gara bellissima che ricorderò un belpò.
Un caro saluto.