Altra giornata dalla luce e dai colori straordinari che riconcilia con le fatiche e le avversità del quotidiano medio.
Altra scarpinata verso un rifugio-ristorante nei pressi di S.Vigilio con Rachele ancora splendidamente "reattiva" dopo la (super)salita al Fodara Hutte di ieri; poco fa si é addormentata bevendo il latte...erano anni che non accadeva.
Domani sarà l'ultimo effettivo giorno di vacanza ma, più che dispiacere per le ferie esaurite, prevale la consapevolezza di essere stato bene ed aver ricaricato le batterie; mi sembra di essere qui da sempre e tornare alla routine non sarà semplicissimo.
Fortuna che domenica corro il Trail delle Creste,.... 19 km e alcune migliaia di metri di dislivello; l'antidoto migliore per tornare in pista.
A proposito....domani mattina allenamento di (ri)finitura; ho un conto aperto con la Crusc de Rit, ma forse la lascio per il 2012...
giovedì 11 agosto 2011
mercoledì 10 agosto 2011
Quando vorrete.....
DOPING ALLA GRANFONDO
MARATONA DELLE DOLOMITI- TRE AMATORI NON NEGATIVI
Tre vincitori non negativi all’antidoping. Dieci partecipanti convocati dalla Procura della Federciclismo per aver schivato senza giustificazione i controlli sulla salute, corso sotto falso nome o con dorsali posticci. Con 10 mila partecipanti, più di 20 mila che non superano la lotteria per iscriversi, la Maratona delle Dolomiti è l’evento ciclistico amatoriale più ambito del mondo. E fra chi corre per vincerla c’è letteralmente chi fa carte false. Nel 2010 a Corvara trionfò in diretta tv l’ex pro’ Michele Maccanti che era stato trovato positivo all’Epo un mese prima ma che nessuno aveva bloccato. La ferita fu così profonda che la corsa altoatesina, assieme alle altre granfondo più importanti-Felice Gimondi, Nove Colli, Sportful, e la Pinarello- lanciò Five Stars League, un’alleanza per garantire controlli ed etica nel ciclismo di massa.
E alla Maratona dello scorso luglio Five Stars, fortemente voluta da Andrea Pinarello, tragicamente scomparso mercoledì scorso, ha colpito nel segno: non negativa all’antidoping la prima donna del percorso lungo, la belga Edith Vandenbrande; non negativi il vincitore del percorso medio, Marco Madrigali, e il quarto classificato del lungo, Matteo Beconcini. Si parla di cortisonici, betabloccanti, anabolizzanti e sospetto uso di Epo. Nel caso della Vanderbrande, il glucocorticosteroide era contenuto in un’antiasmatico ma la belga si sarebbe difesa dicendo di non essere stata a conoscenza dell’obbligo di di denuncia dell’esenzione terapeutica anche in una gara amatoriale.
Ma non è finita: per settembre è stato convocato in massa dalla Procura Fci il Team Sintesi Copparo, la squadra di Barbara Lancioni, seconda classificata: in corsa (stando alle immagini e ad alcuni testimoni) avrebbe adottato comportamenti antisportivi per sostenere l’atleta marchigiana. Dopo controanalisi e audizioni, per i colpevoli scatterebbe per la prima volta l’inibizione dalle granfondo italiane.
Marco Bonarrigo
(Da “La Gazzetta dello Sport” 6 agosto 2011, pag.39)
Fodara Vedla
Connessione internet come sempre da panico.
Giornata memorabile con la prima ascensione di Rachele ad un rifugio, una montagna vera, salita autentica...
Partenza dal rifugio Pederù (1580 m) adagiato alla fine della Val de Tamersc e arrivo ai 1980 metri del rifugio Fodara Vedla; tanto per fare il maniaco... percorso di 3 km con 400 metri di dislivello.
Al di là di ogni più rosea aspettativa (Anna ed io eravamo quasi convinti di rinunciare all'escursione perchè troppo impegnativa), Rachele ha macinato (un passettino alla volta) un metro dopo l'altro fino alla spianata del Fodara; sgranocchiando patatine, sbuffando, raccogliendo fiorellini e tirando sassi qua e là, l'aspirante skyrunner ci ha "tirati su" in meno di un'ora e mezza.
Roba da matti,....
Fantastica.
Allenamento all'alba e scarsa vena..; penso già al trail di domenica e cerco di amministrare la benzina che ho nel serbatoio.
Ora come ora non posso più inventare niente e di certo non farò numeri da circo..
Obiettivo portare a casa la ghirba in attesa del VK di Predazzo e del "mondiale" di Paluzza.
("Che ballista..!!")
In realtà proverò un tipo di corsa diversa dal (mio) standard verificando la condizione atletica; il chilometro verticale é un'altra cosa, dimensione diversa...questione di cuore.
..Paluzza poi,.. é roba da intenditori, specialisti dal colpo sempre in canna.
Obiettivo ? Non arrivare ultimo.
Hasta la proxima.
Giornata memorabile con la prima ascensione di Rachele ad un rifugio, una montagna vera, salita autentica...
Partenza dal rifugio Pederù (1580 m) adagiato alla fine della Val de Tamersc e arrivo ai 1980 metri del rifugio Fodara Vedla; tanto per fare il maniaco... percorso di 3 km con 400 metri di dislivello.
Al di là di ogni più rosea aspettativa (Anna ed io eravamo quasi convinti di rinunciare all'escursione perchè troppo impegnativa), Rachele ha macinato (un passettino alla volta) un metro dopo l'altro fino alla spianata del Fodara; sgranocchiando patatine, sbuffando, raccogliendo fiorellini e tirando sassi qua e là, l'aspirante skyrunner ci ha "tirati su" in meno di un'ora e mezza.
Roba da matti,....
Fantastica.
Allenamento all'alba e scarsa vena..; penso già al trail di domenica e cerco di amministrare la benzina che ho nel serbatoio.
Ora come ora non posso più inventare niente e di certo non farò numeri da circo..
Obiettivo portare a casa la ghirba in attesa del VK di Predazzo e del "mondiale" di Paluzza.
("Che ballista..!!")
In realtà proverò un tipo di corsa diversa dal (mio) standard verificando la condizione atletica; il chilometro verticale é un'altra cosa, dimensione diversa...questione di cuore.
..Paluzza poi,.. é roba da intenditori, specialisti dal colpo sempre in canna.
Obiettivo ? Non arrivare ultimo.
Hasta la proxima.
martedì 9 agosto 2011
Tre giorni al ritorno...
Forse questo sarà l'ultimo post che scriverò da S.Viglio: la connessione alla rete é ogni sera più avventurosa e un pò mi sto stufando di combattere contro il web. Ieri sera siamo "scesi dalle Ande" dopo le 23 e l'essere rimasto quasi tre ore staccato dal mondo mi ha fatto un'impressione davvero particolare.
Pazzesca...
La vacanze é una meraviglia e mi sembra di essere qui da una vita; Rachele sta contando i giorni che mancano alla "sua" Predazzo mentre Anna é rilassata e serena come mi piace sia.
Stamane ho corso un'ora e dieci provando delle variazioni di ritmo e alternando tratti di falsopiano a salite e discese; sento la fatica ma il morale é ottimo.
Mi sento un pò appesantito dalla tipologia di corsa di questi ultimi dieci giorni e non credo reggerei tanto oltre questi ritmi: il "problema" é che mi affascinano tremendamente.
Domani (forse) attacco la Crusc de Rit, giovedì riposo e venerdì uno sgroppino sul Piz de Laces.
Pazzesca...
La vacanze é una meraviglia e mi sembra di essere qui da una vita; Rachele sta contando i giorni che mancano alla "sua" Predazzo mentre Anna é rilassata e serena come mi piace sia.
Stamane ho corso un'ora e dieci provando delle variazioni di ritmo e alternando tratti di falsopiano a salite e discese; sento la fatica ma il morale é ottimo.
Mi sento un pò appesantito dalla tipologia di corsa di questi ultimi dieci giorni e non credo reggerei tanto oltre questi ritmi: il "problema" é che mi affascinano tremendamente.
Domani (forse) attacco la Crusc de Rit, giovedì riposo e venerdì uno sgroppino sul Piz de Laces.
lunedì 8 agosto 2011
Atleti e burattini
Memorial "Bianchi", Malonno (Bs), ieri.....
http://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=4771
Spettacolari...
Granfondo "Maratona delle Dolomiti" 2011, -Tre amatori non negativi-
www.gazzetta.it , sabato 6 agosto 2011, pag.39, articolo di Marco Bonarrigo...
Che dire ? Che mi fa tristezza? Che mi porta a dare di stomaco? Che bisogna rassegnarsi all'idea ?
A voi la scelta dell'opzione più adatta.
Lunedì con sorpresa
Oggi la pioggia di temporale é caduta quasi incessantemente ma, nonostante questo, é stata un'ottima giornata. Il fraterno amico Hoppy (Roberto) con la moglie Stefania e i figli Cristina e Francesco, ci sono venuti a trovare,...sciroppandosi una levataccia e un viaggio di andata e ritorno in poco più di 12 ore. Meravigliosi.
Come preannunciato il meteo é stato inclemente ma non ha impedito lo scorrere di un lunedì splendido e sereno. Mi sono gustato una nebbiosa (e bagnata) alba correndo sulla sinuosa schiena della Val di Tamarsc (il "consueto" 17 km con 500 metri complessivi di dislivello) e sono stato bene; la fatica del (personale) trail di ieri non si é fatta eccessivamente sentire e questo é buono.
Come preannunciato il meteo é stato inclemente ma non ha impedito lo scorrere di un lunedì splendido e sereno. Mi sono gustato una nebbiosa (e bagnata) alba correndo sulla sinuosa schiena della Val di Tamarsc (il "consueto" 17 km con 500 metri complessivi di dislivello) e sono stato bene; la fatica del (personale) trail di ieri non si é fatta eccessivamente sentire e questo é buono.
Ho discusso con Hoppy circa i programmi podistici dei prossimi mesi, prendendo a pretesto la sua svoglia di (ri)misurarsi sulla distanza della mezza maratona; l'ho circuito a sufficienza per convincerlo ad iscriversi alla Half Gardaland Marathon e provare il proprio personale (1 h e 25').
Il 2 ottobre sarà di certo un'altra domenica da fuochi d'artificio.
Ma occorre andar con ordine...prima c'é molto altro da correre, vivere e raccontare.
Da un paio d'ore a S.Vigilio sembra di essere sulle Ande (temporalone con interruzione della fornitura di energia elettrica); in pieno XXI secolo e non aver 'na candela o uno straccio di torcia elettrica,...ma si può ?
Averi altro da raccontare,..... come del Trofeo "Bianchi" (corsa in montagna) disputatosi ieri a Malonno e dell'ennesima tristissima storia di doping (granfondo ciclistica Maratona delle Dolomiti 2011).....ma stasera la connessione é (come accade spesso quassù) molto (molto) precaria e il mio pc é alla frutta con la riserva di carica "energetica".
Se ricarico le pile domani torno....
.....connessione internet docet.
Hasta pronto.
domenica 7 agosto 2011
1^ (My personal) Trail di Marebbe
Tra ieri pomeriggio e oggi é caduta un pò di pioggia sulle nostre vacanze a S.Vigilio, ma il buon umore e i programmi non sono mutati; passeggiate con ombrello, assalto alle vetrine, giri in pullman..tutto bene.
Dopo una sei giorni da urlo, ieri ho rispettato il giorno di riposo ed ho riservato per stamattina lo spazio (e la voglia) per la "simulazione in miniatura" del trail di domenica prossima .
Come avevo previsto l'altra sera, ho percorso un anello di 14 km e 400 metri (e un dislivello totale di 1400 metri) che ha incrociato la spiaggetta Ciamor (dopo 2,5 km, 1226 m), la ruvida Val de Rit, il transito in località Falcorina (1810 m), un tratto di meraviglioso sentiero 5A-15 direzione nord- nord ovest, la breve puntata sul suggestivo e dominante Piz de Laces (1650 m) e la veloce discesa lungo il sentiero 21 verso San Vigilo.
Dopo una sei giorni da urlo, ieri ho rispettato il giorno di riposo ed ho riservato per stamattina lo spazio (e la voglia) per la "simulazione in miniatura" del trail di domenica prossima .
Come avevo previsto l'altra sera, ho percorso un anello di 14 km e 400 metri (e un dislivello totale di 1400 metri) che ha incrociato la spiaggetta Ciamor (dopo 2,5 km, 1226 m), la ruvida Val de Rit, il transito in località Falcorina (1810 m), un tratto di meraviglioso sentiero 5A-15 direzione nord- nord ovest, la breve puntata sul suggestivo e dominante Piz de Laces (1650 m) e la veloce discesa lungo il sentiero 21 verso San Vigilo.
Le gambe hanno girato sentendo (inevitabilmente) la fatica di una settimana di corse in salita; le sensazioni complessive però sono state buone e mi danno il morale giusto per avventurarmi sul Trail delle Creste del 14 agosto.
Sopra ad ogni altra cosa sono estremamente soddisfatto del bel giro descritto e dell' eccezionale alba che ho ammirato sorgere dietro all'alpe di Sennes: indescrivibilmente spettacolare.
Stasera la connessione é più che mai ballerina e prima di vedermi costretto al torpiloquio vado a chiudere la mini-cronaca.
La vera storia sarà per domani.
sabato 6 agosto 2011
I miti - Tribute to Massimo Bubola
Aspetto i sussurri delle gambe dopo una settimana di ferie in cui ho fatto il furbo..
Ho casualmente riascoltato (dopo anni) il brano di un cantautore che mi piace molto e che vi lascio qui sotto.
Su Dino Campana poi ci sarebbe da scrivere un libro e, promesso, ci tornerò presto.
Buona notte.
venerdì 5 agosto 2011
Nel mezzo del cammin .......
Tra poche ore la prima (di due) settimane di vacanza andrà in soffitta e quel che rimane é estremamente positivo; Rachele e Anna sono cariche (toccando ferro siamo stati tutti bene) e stiamo passeggiando sulla conca di Marebbe come speravamo.
Le mie corse sul filo dell'alba mi stanno regalando le sensazioni che speravo, anche se la fatica che ne deriva non é da trascurare.
Da domenica 1 agosto ad oggi sei uscite, otto ore complessive di corsa, una novantina di chilometri percorsi, quasi cinquemila metri di dislivello totali valicati (salita e discesa)..
Le mie corse sul filo dell'alba mi stanno regalando le sensazioni che speravo, anche se la fatica che ne deriva non é da trascurare.
Da domenica 1 agosto ad oggi sei uscite, otto ore complessive di corsa, una novantina di chilometri percorsi, quasi cinquemila metri di dislivello totali valicati (salita e discesa)..
Risultato ?
Sguardo attento, espressione entusiasta, postura ideale....
Per fortuna le gambe non hanno facoltà di parlare altrimenti questo blog verrebbe cancellato seduta stante..
Niente da dire quindi,....vacanze rilassanti.
Super-rilassanti.
Domani (forse) riposo; domenica ultimo (vero) allenamento pre-Trail sull' anello di sentieri tra San Vigilio, Piz de Laces, Alta Val d'Ega, forcella da Cians, Val de Rit e discesa "a baita".
Se non doveste più avere mie notizie sapete già perché.
E la Crusc de Rit ?
Già, non ci avevo più pensato,..ma questa é un'altra storia.
giovedì 4 agosto 2011
Imprese e non
Anche in vacanza non mi fermo e oltre a coccolarmi Rachele e Anna, corro, mi guardo attorno, mi informo....e cerco di pensare.
Leggo di imprese sportive e di controlli anti-doping; entrambe le vicende mi interessano e meritano attenzione.
Magari qualche riflessione.
Le imprese al limite dell'umano mi appassionano ma non mi tolgono il sonno. Leggetevi l'articolo
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10523:pisogne-bs-2d-adamello-supertrail-2-prealpi-trail-1d-trail-di-mezzo&catid=277:ultraagosto-2011&Itemid=858,...é quasi pazzesco.
Sull'atteggiamento da tenere rispetto a qualsiasi sostanza-presidio-alimento che intecetti e alteri la fatica degli atleti in genere, sapete cosa penso; il controllo anti-doping al termine di tutte le competizioni agonistiche (postiche, ciclistiche,.....) é uno dei miei sogni, sia a livello mondiale che a livello comunale/parrocchiale.
Ma é solo un sogno.
Stefano Morselli di www.podisti.net (che saluto e ringrazio), ha riportato una cronaca particolare: date un'occhiata a http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10527:antidoping-a-san-rocco-di-guastalla&catid=14:notizie&Itemid=136.
Leggo di imprese sportive e di controlli anti-doping; entrambe le vicende mi interessano e meritano attenzione.
Magari qualche riflessione.
Le imprese al limite dell'umano mi appassionano ma non mi tolgono il sonno. Leggetevi l'articolo
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10523:pisogne-bs-2d-adamello-supertrail-2-prealpi-trail-1d-trail-di-mezzo&catid=277:ultraagosto-2011&Itemid=858,...é quasi pazzesco.
Sull'atteggiamento da tenere rispetto a qualsiasi sostanza-presidio-alimento che intecetti e alteri la fatica degli atleti in genere, sapete cosa penso; il controllo anti-doping al termine di tutte le competizioni agonistiche (postiche, ciclistiche,.....) é uno dei miei sogni, sia a livello mondiale che a livello comunale/parrocchiale.
Ma é solo un sogno.
Stefano Morselli di www.podisti.net (che saluto e ringrazio), ha riportato una cronaca particolare: date un'occhiata a http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10527:antidoping-a-san-rocco-di-guastalla&catid=14:notizie&Itemid=136.
Sulla piana di Marebbe é tutto a posto,...in attesa di salire sul Rit.
mercoledì 3 agosto 2011
La Crusc de Rit , 1^ parte
Il Rit é una delle cime minori che guarda la conca di San Vigilio di Marebbe; ben segnalata nelle mappe e nei vari itinerari, rappresenta un grande classico per gli escursionisti che passano di qui.
Stamattina mi sono svegliato bene, anche se per schiodarmi dal letto ho dovuto ricorrere all' autopersuasione che utilizzo nelle occasioni più toste.
Via quindi, direzione Est,..imbocco dei Tamersc e poi svolta a destra, lungo il segnavia n°13,.... obiettivo arrivare più vicino possibile alla Crusc de Rit (2000 metri circa), combinando energia a disposizione, tempo e sensazioni ottenute dalla salita.
Conoscevo abbastanza bene il percorso per esserci passato un paio di volte l'estate scorsa anche se ho rilevato via, via, piccole variazioni dovute al completo (e splendido) rifacimento della segnaletica sentieristica.
Pendenza corribile, costante ed impegnativa,...da gambe leste.
Ho arrancato quanto basta trovando molto bagnata la parte alta del sentiero; dopo 45 minuti di salita ed avere incrociato il sentiero che conduceva alla croce di Rit ("località" la Falcorina a 1850 metri di altezza), ho deciso di invertire la rotta.
Gambe pesanti, scarpe inzuppatissime e scarso "feeling" mattutino con la voglia di immolarmi verso l'obiettivo...
Capita.
La Crusc da Rit, per ora, rimane inviolata.
A mezzogiorno abbiamo pranzato a "La Miara"(ristorante-rifugio a nord di San Vigilio) e la bellezza é stato arrivarci camminando, con Rachele stratosferica macinatrice di salita, fiorellini e fatica.
E' stata l'impresa delle vacanze ? Non credo..."dovremo" tornare lassù perché ci siamo dimenticati di chiedere come si chiama il coniglietto che bazzica attorno al locale.
Stamattina mi sono svegliato bene, anche se per schiodarmi dal letto ho dovuto ricorrere all' autopersuasione che utilizzo nelle occasioni più toste.
Via quindi, direzione Est,..imbocco dei Tamersc e poi svolta a destra, lungo il segnavia n°13,.... obiettivo arrivare più vicino possibile alla Crusc de Rit (2000 metri circa), combinando energia a disposizione, tempo e sensazioni ottenute dalla salita.
Conoscevo abbastanza bene il percorso per esserci passato un paio di volte l'estate scorsa anche se ho rilevato via, via, piccole variazioni dovute al completo (e splendido) rifacimento della segnaletica sentieristica.
Pendenza corribile, costante ed impegnativa,...da gambe leste.
Gambe pesanti, scarpe inzuppatissime e scarso "feeling" mattutino con la voglia di immolarmi verso l'obiettivo...
Capita.
La Crusc da Rit, per ora, rimane inviolata.
A mezzogiorno abbiamo pranzato a "La Miara"(ristorante-rifugio a nord di San Vigilio) e la bellezza é stato arrivarci camminando, con Rachele stratosferica macinatrice di salita, fiorellini e fatica.
E' stata l'impresa delle vacanze ? Non credo..."dovremo" tornare lassù perché ci siamo dimenticati di chiedere come si chiama il coniglietto che bazzica attorno al locale.
martedì 2 agosto 2011
La valle incantata
Ho archiviato la fucilata di ieri e oggi é stato un altro vivere.
Come domenica mattina galoppata all'alba nel cuore dell'incanto della valle di Tamersc (km 17,240, dislivello totale m 480) e resto della giornata trascorsa tra Piz de Laces, discesa verso San Vigilio da panico (guidati da Rachele in grandissimo spolvero..), mercatino delle pulci (e gonfiabile..) e capatina in pasticceria/panificio.
Ho anche progettato la mia prossima casa: non ci credete ?
Domani escursione al Rifugio "La Miara" a vedere animaletti, provare giostrine e degustare piatti tipici.
Prima, col favore delle luci dell'alba (...), sarà la volta della Crusc de Rit (forse).
lunedì 1 agosto 2011
Alba esplosiva
La connessione stasera é attaccata per l'ultimo dei capelli per cui ogni istante é quello giusto per saltare in aria.
E' stata una splendida giornata di sole e soffici nuvole bianche, di passeggiate, parco giochi e pane ai semi di girasole.
Rachele si é prontamente ripresa dallo scherzetto subito ieri, quando le avevamo proposto l' eventualità di assistere alla locale "seratona" con Miss Italia...
Non ho commenti rivelatori da fare, né indicazioni o chissà cos'altro...; connessione ballerina permettendo, rimando (casomai) tutto a domani.
E' stata una splendida giornata di sole e soffici nuvole bianche, di passeggiate, parco giochi e pane ai semi di girasole.
Rachele si é prontamente ripresa dallo scherzetto subito ieri, quando le avevamo proposto l' eventualità di assistere alla locale "seratona" con Miss Italia...
Il mio allenamento é stato caratterizzato da una fucilata,.... schivata per pura fatalità.
Diretto al Passo di Fojedora (sulla lunghissima valle omonina), dopo aver virato in quella direzione anziché andare verso il Furcia, ad un certo punto (che non so identificare con un nome preciso) un' improvvisa e secca esplosione mi ha fatto (diciamo così) sobbalzare; un cacciatore appostato sul margine destro della strada forestale su cui stavo arrancando, ha sparato ad uno dei due caprioli che aveva di fronte a sè...
Altro che salita e ripetute,...
Nel frattempo, da www.podisti.net un bel racconto: http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10488:premana-lc-19d-giir-di-mont&catid=51:primapagina&Itemid=97
Hasta pronto.
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