domenica 12 febbraio 2012

Una vergogna da.......

Ho visto stasera "apparire" una specie di post su facebook con la foto (e quant'altro) relativo ad una bambina malata (non mi azzardo a formulare ipotesi sul tipo di malattia e sofferenza conseguenti.)
Unico commento-messaggio che vorrei passasse (da parte chi sta cercando di sopravvivere in prima persona ad una simile inestinguibile tragedia contro-natura) é che

 il MODO, IL TEMPO e il SENSO della pubblicazione

sul noto social-network, a mio modesto avviso é di un'ipocrisia estrema,...una stupidaggine gratuita e insensata.
Ingiustificabile anche se scappata per buon cuore o impeto d'emozione.
Niente comprensione alla modaiola leggerezza strappalacrime.
E' stata, ed é, una mancanza di rispetto, un'iniziativa negativa, priva di qualsiasi "perché..."
 E mi fermo qui .
Suvvia,..un pò di rispetto e un filo-invisibile di buon gusto.

Se vi interessa andate a scorrete il mio profilo sul mio spazio web

(e poi cancellatelo dalla vostra cronologia,.....non desidero avere visibilità per rivendicazioni di questo tipo..).
Forse,..(forse,) dopo capirete perchè non accetto queste orrende superficialità fine a se stesse.
O ancora meglio preoccupatevi di usare il vostro tempo libero per recarvi in qualche centro di oncologia pediatrica e giocare (se ne hanno voglia e forza) con questi sfortunati/eccezionali bambini.
Se vi avanza un minuto poi, guardate negli occhi i loro genitori e se riuscite reggetene lo sguardo per più di 15 secondi.
Lasciate perdere post e foto "illuminanti": la vita é un'altra cosa.
Grazie, Edoardo.

Aspettando la folgorazione

La rincorsa all'Impossibile non si é arrestata.....con o senza borsiti (almeno per adesso).


L'impressione é che la mia incosciente tenacia nel proseguire negli allenamenti (nonostante il fastidio  e nonostante la sua causa consigli riposo completo), non pagherà un granché.

 La terapia odierna é stata una sana galoppata di 95 minuti nella pancia della bufera di neve (delle 10.30 mattutine) e una giornata trascorsa a trafficare al caldo e morbido tepore di casa.
Guardo il calendario e osservo che domenica prossima correrò la mezza maratona di Giulietta & Romeo a Verona (le mail dell'amico Corrado del servizio Pacer piovono come granate sulla mia casella di posta..........splendido!)....
..e non so cosa pensare.

Vivere alla giornata e navigare a vista potrebbe essere una buona filosofia.

Super eroe permettendo...

sabato 11 febbraio 2012

L'equilibrismo del Burian (e dei suoi fratelli)

Blizzard, Burian (o Buran), freddo e terrorismo mediatico.. ci accompagnano a finire questa seconda settimana di febbraio.
Il freddo é reale, così come lo sono i gravi disagi provocati dal maltempo al centro-sud....... .ma é un dato di fatto che quella che si respira (ultimamente) é un'aria da pre-apocalisse.  
Sotto tutti gli aspetti e in tutti i settori.
Non sono un lettore abituale dei quotidiani ma ieri ho sbirciato quattro righe interessanti a tale proposito,....
E fate un pò di conti.

A conclusione di una settimana decisamente "tosta", oggi ho provato a ricaricare le batterie riposando e lasciandomi coccolare da Rachele e Anna.
Domani riprendo ad allenarmi seguendo a mio modo, il programma "Impossible in progress" verso gli obiettivi podistici stagionali.
Se poi, oltre alla condizione atletica, riuscissi a far regredire il problema all'anca-bacino (a cui siamo riusciti a dare un nome e un cognome..),....
...beh,..sarebbe straordinario.

Diagnosi ?
Prodromo (che vuol dire più o meno..inizio) di borsite della borsa trocanterica
(più comunemente conosciuta come sindrome della "Fascia lata"):
Cura ? Terapia ? Precauzioni ?
(....)

             
                               

Mah,..
Buttare tutto al vento per "un prodromo",....... senza nemmeno tentare di.......?

Anton Krupicka potrebbe servire a  risollevarmi il morale....

.....ma anche no.

http://www.youtube.com/watch?v=FWl06266hSQ&feature=related .

Ben arrivato ad Andrea e SUPER FELICITAZIONI a mamma Sabrina, papà Pietro e Alice.
A presto.

mercoledì 8 febbraio 2012

(my) Blizzard Half Marathon

In attesa del Blizzard che dovrebbe sventagliare (e imbiancare) anche il nord-est (http://www.ilmeteo.it/meteo/Dueville?g=3 ), oggi sono stato in sella ad un mercoledì saettante e ben distribuito fra Verona (Master), famiglia, allenamento e cena (gnam, gnam.)
Tutto bene, tutto tranquillo.....un filo agguerrito,.. forse.


Sottintesa l'ottima/interessante/ineccepibile lezione al corso universitario che frequento in terra scaligera e le soavi coccole (con "gioiello incorporato") profuse a Rachele, ho investito (nel senso di utilizzato) la restante parte di giornata (mezzo pomeriggio) nella seduta di allenamento.
Non ho guardato il menù previsto dalla "tabella dell'Impossibile" semplicemente perché oggi avevo intenzione di testare gambe, anca-bacino-psoas e condizione complessiva.....sverniciando un numero imprecisato di ripetute lunghe (4000 x 2-3 o 5000 x 2 o 10.000 sotto ai 4'00''/km) ......e vedere cosa succedeva.

Mi piace pianificare e meditare le sedute d'allenamento, ma non ne sono un cultore maniacale.....tutt'altro:
alla fine é quasi sempre "l'istinto animale" (che alberga non ho ancora capito in quale parte del mio corpo) che annusa la strada e mi prende per mano portandomi a correre in un modo piuttosto che in un altro.
Forte o piano.......indifferentemente..

L'istinto, oggi, ha voluto comprendere se domenica prossima sarò in grado di correre la maratonina di Giulietta & Romeo (Verona-21097 metri) rispettando il compito di "bravo pacer" da 1h e 25'.
Evitando figure da chiodi.

Quindi......riscaldamento accurato (2 km molto lenti) e .......via verso un iniziale 5000 m x 2 da coprire con grinta ma non alla follia: le due serie sono filate lisce come l'olio (rispettivamente in 18'45'' e 18'47'', media 3'45''/3'46''/km) con un recupero di 4' (fra le due) e di 600 metri alla fine.
Poco più di cinquanta minuti di allenamento.....
A quel punto (mi trovavo in terrritorio comunale di Caldogno) sono stato assalito da nuvole di dubbi e, subitanea, e accorsa in mio aiuto la vocina, probabilmente figlia di .....Impossibile:


"Ma ti fermi proprio adesso ?
Perché non provi a vedere se le gambe reggono il ritmo e se l' anca va in frantumi ?
Sei sicuro di riuscire a correre in 1h e 25' domenica prossima ?
E il 4 marzo a Treviso che ci vai a fare......il turista ?
Oppure sei cotto ? "

..bla,bla,bla..
Chiacchere, bièche provocazioni.....

La vocina: mancava solo lei a riempire i buchi della mia groviera cerebrale.....
Ad ogni buon conto, dopo aver recuperato dalla seconda cinquina di chilometri (corsa lestamente e sentendo ancora integre voglia di faticare e anca-bacino-psoas), ho mantenuto un ritmo fluido e discretamente allegro (galleggiante fra i 4'05'' e i 4'12''/km) transitando sotto all'invisibile (e fantomatico) gonfiabile d'arrivo della (mia personalissima) mezzamaratona del Blizzard (...tocchiamo ferro..) in 1 h 24' e 45'',..... arrivando al (fantastico) tepore di casa con 22 km e 100 metri in saccoccia.
Tempo impiegato:1h 30'.
Velocità media: 4'04''/km.

Il virus se n'é di sicuro andato dai miei visceri......
....il fastidioso dolore al bacino non so..

Se domani mattina riuscirò a mettere i piedi giù dal letto e a camminare come un bipede qualunque, vorrà dire che sono in uno stato di forma "inaspettato".

Tendente all'Impossibile.

قريبا 

lunedì 6 febbraio 2012

Ripartenza con cerotto..

Stasera il tempo é più tiranno del solito e quindi mi limito a brevi anticipazioni di quello che cercherò di scrivere domani.
La mia breve-pausa (sabato e domenica) non é stato un semplice pit-stop perché se il virus se n'é andato in fretta, le sequele del dolore muscolo-tendineo al bacino saranno "una brutta gatta da pelare" e su cui mantengo un filo di scaramantico silenzio.
La terapia odierna é stata un'ora e mezza di corsa medio-blanda nel gelo...


Bah,...
In bocca al lupo a Sabrina (...), auguri di buon compleanno a Capitan Andrea Rigo e...
Anzi,..una linea.

A domani.

sabato 4 febbraio 2012

Pit stop imprevisto


Nonostante le novità delle ultime ore possano un pochino minare il morale (muscolo ileopsoas in fiamme e apparato gastroenterico messo sottosopra dal  "bravo" virus intestinale), colgo l'occasione imposta da questi due giorni di astinenza (alla fatica della corsa), per ricaricare batterie e dare tregua a tendini e apparati vari.

Rachele mi sta curando come in nessuna clinica di lusso potrebbero fare e Anna asseconda le paturnie del momento.
Poco da dire sull'influenza intestinale che "notte-tempo" mi ha colto..; poco da inventare anche sul dolore all'anca-bacino-coscia sinistra che mi affligge da alcuni giorni e che ieri ho consegnato alle sapienti (ed esperte) mani di Eugenio (fisioterapista e amico di vecchissima data) che mi ha dato un paio di consigli e suggerimenti.
Prima di tutto....
 Diciamo che il fastidio gastroenterico stagionale mi darà una mano a stare fermo e a ricucire il muscolo affaticato
(vedi la filosofia dei bicchieri pieni a metà e/o mezzo vuoti.. http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011/09/il-bicchiere-sul-graticolato-2-parte.html ).

Penso a quelli pieni al 50% e sorrido sotto ai baffi...
  Non vi dirò null'altro di maltempo, freddo siberiano,"bombe artiche" e mille altre notizie che ci stanno letteralmente sommergendo; speriamo solo che a chi adesso sta andando male, la sorte riservi (a breve) la serenità necessaria per vivere "il giorno successivo"nella maniera migliore.

Che ci sia un filo di confusione nell'aria ?
Sarà colpa dell'anticiclone ?


Temo di no.

Stasera ho piacevolmente (ri)sentito telefonicamente l'amico Max (Bogdanich) a proposito dei nostri propositi-progetti futuri di abbinare corsa a solidarietà; il suo entusiasmo mi regala ogni volta "quel qualcosa in più" per credere che si possano mettere in piedi eventi belli, importanti e significativi.
Nel frattempo, nei mari del sud, ancora niente pirati...ma solo uno spettacolo tutto da seguire

Chiudete gli occhi e sognate..


E per chi domani correrà...........buona corsa.
Hasta la proxima.


venerdì 3 febbraio 2012

La luna nuova, la merla svanita e lo psoas in fiamme...

Post ermetico al massimo.

 Tanti in bocca al lupo e stratosferici buonissimi auspici per la creatura che Sabrina (a momenti.....luna nuova docet) darà alla luce.
A domani per aggiornamenti clamorosi sul meteo di adesso e della prossima estate (....),
sugli accadimenti della settimana e scoperte da brivido.
Persino una seduta dal fisioterapista....e non dico altro.


Ma ridiamoci sù,...che forse é meglio.

A domani per un post esplosivo

mercoledì 1 febbraio 2012

Il post "Della merla".

Il triduo della merla se n'é andato ma credo che per alcuni giorni ci coprirà con la sua lunga e
paralizzante/ gelida coda.
Sotto quindi con febbraio che di tutti i mesi dell'anno, é forse il più bizzarro http://it.wikipedia.org/wiki/Febbraio .

Dell'approfondita disamina-racconto fatta da Wikipedia mi ha colpito soprattutto l'ultimo paragrafo dedicato agli aneddoti legati al mese più breve dei dodici complessivi:

"In alcuni casi è esistito anche un 30 febbraio: è stato introdotto in Svezia nel 1712 e in Unione Sovietica nel 1930 e 1931. Secondo il De Anni Ratione di Giovanni Sacrobosco (1235) esso è stato in uso anche a Roma per alcuni anni a cavallo tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
Il giorno della settimana che di anno in anno corrisponde al 28 febbraio, o al 29 se l'anno è bisestile, è lo stesso che corrisponde al 4/4, 6/6, 8/8, 10/10 e 12/12 e per i mesi dispari al 9/5, 5/9, 11/7 e 7/11. Per esempio, visto che il 28 febbraio 2010 era una domenica, sono stati delle domeniche anche il 4 aprile, il 9 maggio, il 6 giugno, l'11 luglio, l'8 agosto, il 5 settembre, il 10 ottobre, il 7 novembre e il 12 dicembre di quello stesso anno..."
Strano,...vero ?

La notizia buona, tra bufere di vento e neve (e un freddo da gelare le parole che escono di bocca oltre che i pensieri fatti a voce alta....)
é quella riportata dal sito ANSA alle 19.43 odierne
(http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2012/02/01/visualizza_new.html_72891441.html) e che dovrebbe fare un filo di chiarezza su un argomento delicato quanto "infinito".
Poco prima avevo letto http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2012/02/01/visualizza_new.html_72861427.html ed ora capisco meno di prima.
Bah....

Tornando a cose un pò meno impegnative (come sollecita l'amico supereroe qui sopra ...), tra lavoro, freddo siderale e allenamenti "NEWS",...... la tabella verso Treviso-Padova Marathon's...procede
senza eccessivi intoppi.
Il fartlek dell'altro giorno ha clamorosamente giovato al mio profilo mentale ma ha anche "segnato" le gambe che sono giustamente affaticate.....ma non troppo.
All'ora di corsa leggera e invisibile di ieri sera, ho fatto seguire una ventina di chilometri nell'alba "frizzante" di questo mercoledì 1 febbraio: come ho fatto ?
Ho (ri)guardato http://www.youtube.com/watch?v=s9PZUkhxfTs  per l'ennesima volta trovando "gas" ed entusiasmo per continuare a rincorrere un obiettivo ..

ed acchiappare un impresa da "spavento"...
2h 49' 21'' in maratona (ma lo dico pianissimo, anzi.....é come se non lo avessi mai pensato..).
Supereroi scatenati stasera: che sentano il fiato dell'anticiclone ?
In ogni caso é meglio chiudere qui .

GRAZIE per le 9000 visite varcate ieri sera: siete grandi .

Alla prossima.

lunedì 30 gennaio 2012

Metti un Fartlek nel motore.

Dopo alcuni mesi, oggi sono ritornato a correre un simil-Fartlek,....
Anzi ho corso CON Farltek.


Il termine fartlek è svedese e significa variazione di velocità .
E' un metodo utile per la preparazione della resistenza aerobica, che prevede la somministrazione di un allenamento, intervallato, o di una seduta autogestita nei casi in cui mancando volutamente dei riferimenti sulle distanze, si corre basandosi sulle proprie sensazioni.
I tratti da correre velocemente possono essere di varia durata 1-2-3 minuti nell'ambito della stessa seduta, oppure si possono fissare durate predefinite.
Anche il tempo di recupero è vario, ma è bene fare riferimento ai criteri riportati per le ripetute sulle varie distanze. Il carico specifico da svolgere è in funzione della durata delle prove; quasi sempre si inseriscono brevi tratti di salita da percorrere ad elevata intensità.
E ' un tipo di allenamento che non prevede il riposo assoluto, ma l'alternanza di periodi di grande sforzo con periodi di sforzo minimo.


No, non sono completamente impazzito, né mi sono improvvisamente trasformato in un tecnico della corsa a piedi.
 (...)
Se volete ben capire cosa sia il fartlek leggete http://it.wikipedia.org/wiki/Fartlek prestando grande attenzione alla sezione riservata ai benefici psicologicici e fisiologici. 
Se volete sapere altro ancora,....beh, esagerate con http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/01fartlek3.htm .


Dopo avere letto tutto (e compresa ogni cosa) dovreste scandagliarvi sul mitico colle che domina Montecchio Precalcino, fra via Val Cappella, via Cà Rote, La Bastia e la lunga (apparentemente) morbida discesa (via Bastia e via Convento) che riporta al punto di via.
My fartlek,..
Anello di 2200 metri con salita iniziale lunga 750 metri (pendenza tra il 5 e il 20 %) e successivo segmento rispettivamente in piano e in discesa.
Anche quelli alla canna del gas.

Più che un allenamento é stato come ritrovare un amico fidato:
Fartlek,..appunto.
Tecnica di corsa, equilibrismi aerobici e anaerobici, complicate spiegazioni fisiologico-atletiche....
c'entrano davvero molto poco.


Dopo un sacco di chilometri,  tante ore di corsa (senza un millimetro di dislivello), una seduta basata su salite al gancio e rapide discese (solo in parte ristoratrici), é stata l'ideale innesco verso il giro di boa della mia preparazione atletico-mentale..
...."Tre giorni della merla - version"....

 Ma per discutere di merli, freddo e maratone Impossibili ci sarà tempo,..

Fidatevi.

domenica 29 gennaio 2012

Bomba artica o "I tre giorni della merla" ?

Un post lampo, messo in piedi come corollario al messaggio precedente (http://edoardogasparotto.blogspot.com/2012/01/prudenza-ohyes.html ).... e su cui non ritorno.

Da destra e da manca, la notizia che risuona con insistenza in questi giorni, é quella relativa al freddo siberiano in arrivo nelle prossime ore sul nostro Paese: la "sciabolata artica" ci investirà davvero ?
Mah,...http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/gelo-e-neve-in-italia--ultimi-sviluppi--56045 .

Nel frattempo prendetevi 5 minuti e leggete I giorni della merla: quando l'eccezionale é già leggenda. e sappiatemi dire se il sensazionalismo é un'invenzione oppure se 29-30-31 gennaio sono (probabilmente) tra i giorni più freddi dell'anno. 
Da sempre.
In ogni caso,..occhio al piumaggio...

Ah,...però:

A proposito di Impossibile,..da domani ritorno con l'omonima tabella.

Hasta la proxima.

Prudenza ? Oh,..yes !



                           
Non conosco l'origine né lo scopo della vicenda sopra riportata (che avevo sbirciato fare capolino lo scorso fine settimana su vari spazi web..) e così come mi aveva lasciato particolarmente perplesso il "tam-tam" simil-solidale apparso in rete, allo stesso modo oggi vorrei invitare tutti a fare qualche riflessione.

1- Prima di divulgare notizie (serve urgentemente sangue gruppo xy per un bambino di 17 mesi malato di leucemia....telefonare allo xxxxx ) pur con il fine di fare del bene, é opportuno accertarsi della bontà della fonte:

2 - Richieste di aiuto, appelli alla raccolta di derivati ematici, sangue o altri tessuti  E' UNA PRATICA ESTREMAMENTE SERIA e DELICATA e viene effettuata da apposite strutture e registrata secondo precise linee medico-legali, tutte a carico del Servizio Sanitario Nazionale (o ad organi da esso delegati):

3 - Prestare il fianco al più bieco sciacallaggio mediatico (che chiama in causa un bambino leucemico e diffonde un inesistente numero di cellulare di riferimento) senza conoscere i fatti , trovo sia quanto meno molto imprudente....oltre che alimentare FALSI ALLARMI diffondendo NOTIZIE INESISTENTI.

Odiosamente INVENTATE.

Evitiamo il sensazionalismo, occupiamoci di iniziative SERIE badando a FATTI CONCRETI.

Provare a fare del bene é DOVERE di tutti, ma
é necessario farlo nelle maniere e nelle sedi opportune.
          

giovedì 26 gennaio 2012

Giorno della memoria: domani e sempre.

Il 27 gennaio 2012, nel sessantasettesimo anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, si celebra in Italia il Giorno della Memoria; una data che viene ricordata contemporaneamente in molti Paesi europei, e che è divenuta, in questi anni, importante e molto sentita dalla popolazione e dalle istituzioni.
Perchè il tentativo di annientamento degli ebrei d’Europa perpetrato dal nazismo e dai suoi alleati, nel segno di una ideologia criminale che si abbattè anche contro altre categorie, teorizzando la supremazia di uomini su altri uomini e portando l’Europa e il mondo a una immane catastrofe, è una parte della nostra storia collettiva che scuote le coscienze, spingendo le persone a chiedersi come possa essere potuto accadere.
Non ci sono filosofie difficili da districare per comprendere che simili atrocità non sarebbero mai dovute accadere.

Per non dimenticare....

mercoledì 25 gennaio 2012

Master terremoto

Mercoledì,..giro di boa della settimana, direzione ovest,...obiettivo Verona.
Scorrete il sito e capirete perché stamattina la mia giornata di Master ha sentito-subito una scossa......e non é una metafora o un banale luogo comune....perché é stata proprio una scossa sismica.

La prima sensazione é stata di stupore, la seconda di secchezza delle fauci .
La terza è ben rappresentata dall'azione dell'animaletto qui sotto


In breve (assieme ai colleghi di corso) abbiamo fatto parte dello "sgombero locali" e successivo ripristino della (quasi) normale attività dell' ospedale Civile Borgo Trento; ho toccato con mano "la paura di massa", il delirio collettivo,...
Milioni di sigarette all'aria, cellulari in fiamme, considerazioni (sussurrate) da "ultimo giorno":
l' anticamera del panico totale.
(...)

Break temporale (e spaziale) di qualche ora (e di una novantina di chilometri verso est) e il 25 gennaio 2012 ha ripreso un corso standard. 
O almeno questa era la mia intenzione.

Dopo la prevista tirata lavorativa di ieri, ho finalmente riabbracciato Rachele (raffreddata ma spumeggiante come al solito) e mi sono concesso un'ora e un quarto di corsa che (nei toni) sarebbe stato meglio rimandare; ma che tabella dell'Impossibile sarebbe se per una 48 ore da urlo e un terremoto sfiorato non la rispettassi ?
Che senso (e che sapore) ci sarebbe a fare una cosa facile ?
Vi risparmio i dettagli del mio 3 x 3000 metri (con riscaldamento, recuperi e post-ripetute progressione finale) perché é stato un allenamento per certi aspetti quasi virtuale, fuori dal tempo e folle,......ma con fatica e sudore assolutamente reali.

La voglia c'era, l'intento anche....
...ma lucidità e adeguata energia nervosa sono un'altra cosa.

Ho arrancato su ritmi previsti (sbagliando l'andatura in corso d'opera con sfiorata deflagrazione psico-fisica all'altezza del secondo tremila) e ho portato a casa quello che volevo,....
....soprattutto la ghirba e l'integrità corporale.

Quella mentale é svaporata anni fa.

 
Ragionare oggi su cosa significhi correre lungo 42195 metri, inseguire miti e leggende (e soprattutto un traguardo fuori portata)
mi fa una certa impressione.
Mah,....


Hasta pronto.