Di arcobaleni oggi nessuna traccia e anche il sole si é fatto decisamente desiderare: tra pochi giorni, ci metto le mani sul fuoco, sarò qui a "lamentarmi" del ritorno dell' insopportabile caldo africano. Nel frattempo prendo quel che arriva (ci sono alternative ?) e dopo la due giorni di sosta forzata dagli allenamenti, ho corso di nervi e voglia 17 chilometri e 630 metri in 1 h 12' (media 4'05"/km) con all'interno un "diecimila" discretamente tirato "alla canna del gas", di alcuni secondi al di sotto dei 40 minuti.
Bah,..misteri (e anche no) della mente (e gambe) umana; di come la voglia di scrollarsi di dosso qualche tossina (contratta al chiuso di una sala operatoria) faccia girare le gambe é un interrogativo da due centesimi su cui non occorre costruire un assioma.
Fra pochi giorni andrò in vacanza con Rachele ed Anna e assaggerò il ritmo pacato e rilassante di una settimana sotto all'ombrellone, secchiello e paletta a portata di zampa, parco giochi a pochi metri, onde del mare a scandire il passare del tempo...; inutile che racconti balle.....un ritmo del genere potrebbe mandarmi fuori giri non fosse altro che ho in serbo l'utilizzo di un personalissimo "salvagente".
Salvagente in che senso ?
Bah,..lasciamo passare la notte.
E Panarotta ? E la Stava Sky Race ? e.........
Calma, calma....la pallottola é sempre in canna; se domani mattina mi alzo dalla parte giusta del letto vado a correre sul Summano.
So what ?
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