lunedì 11 luglio 2011

Alba numero uno

Dopo la splendida mattinata di ieri (divertente e che a breve ripeterò) e la pomeridiana "grigliata" in piscina, non mi sono lasciato trarre in inganno dal temporale ventoso di stanotte che poteva far supporre ad una giornata non bollente. Alle 5 e 4 minuti  Carlos Santana (suoneria telefonica version) mi ha tirato giù dal letto ed avviato al primo allenamento dell'anno ad un orario del genere, da estremisti o da convintoni. I 35 °C e passa di queste giornate mi hanno indotto a patire un pò il sonno e correre nell'irreale, spettacolare luce (e temperatura) dell'alba estiva; colori, suoni, profumi di questa mattina mi hanno inondato e mi pare ancora di sentirmeli addosso. Nonostante la salita di ieri, le gambe hanno beneficiato della frescura delle cinque e un quarto e, quasi-quasi, mi pareva di andare forte (sensazione,.... soltanto un'ingannevole sensazione).



Domani mattina ripeterò l'ora e dieci minuti di oggi, confidando in una reperibilità benevola e nel suono di un' inconfondibile chitarra.

Quale chitarra ?
Ma quella di Carlos Santana, no ?

2 commenti:

SALVA ha detto...

Porcaccia la miseria, è proprio vero che "la mattina riempie la manina" come dicevano i nostri nonni e quando posso anch'io faccio queste alzate, mi sembra di soffrire meno durante il giorno.

Ciao
Salvatore

Edoardo Gasparotto ha detto...

In effetti correre con 20 °C piuttosto che con 33-34°C allevia le tribolazioni; la sveglia é un pò traumatica, ma una decina di volte all'anno ci può stare.
Ciao, grande.