Era da prima della maratona di Trieste (8 maggio) che non mi cimentavo in un allenamento "veloce"; infatti, da allora, mi sono intestardito nell'inseguimento di tutta una serie di obiettivi "particolari", diversi dalla mia consuetudine. Per puro romanticismo e un' irrefrenabile voglia di andare in alto (altimetricamente parlando), ho messo nel mirino corse in montagna, Sky race, Trail, Kilometro verticale....e da allora (come molte altre estati a dire il vero) la corsa, la mia corsa, é diventata sinonimo di salita, rampe, dislivello, sentieri, boschi.
Bellissima.
Sul come stia andando tutta la manfrina non voglio dire nulla, resta il fatto che da qualche giorno (complice il clima fantasticamente fresco di questa pazza fetta d'estate) mi é venuta la voglia di provare una "sgambata" lesta,...che ne so, tipo un sette-otto ripetute di 1000 metri a ritmo quasi- inferocito.
Giusto per la curiosità di capire quanto la corsa in montagna mi stia imballando.
Garmin al polso mi sono scaraventato in quello che é in breve diventato un 10 x 1000 m (ad andature comprese fra i 3'48'' e i 3'39''/km) con recupero di 2' e 10'' fra le prove: le prime tre mi sono passate sopra come un uragano transita su una capanna di paglia e credo di aver sfiorato la quinta dimensione, mentre dal quarto 1000 in poi (forse grazie anche al percorso lievemente a favore), mi sono risentito quasi "mezzo parente" di quello che a metà aprile ha corso la maratonina di Gualtieri sotto all'ora e venti.
Totale un'ora e dieci minuti di corsa, 17 chilometri sciroppati, media 4'07''/km.
Commento ?
Leggi il titolo del post di poco fa,...(...)
Oh, yes....
Nessun commento:
Posta un commento