Una notizia terribile giunge dall'alta Val di Zoldo, dove stamane sul versante nord del Pelmo, due uomini del soccorso alpino sono stati travolti da una frana di dimensioni enormi durante un'azione di salvataggio.
Il sito web dell'ANSA riporta l'accaduto così, http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/08/31/visualizza_new.html_729827144.html.
Conosco abbastanza bene il Pelmo (e le zone ad esso limitrofe) visto che per alcune stagioni é stato (per puro caso) una mèta canonica delle mie escursioni estive; il giro del Pelmo ("El Caregon del Padre Eterno") é uno degli anelli alpinistici che ho avuto il piacere di scoprire diverse, a volte come allenamento (allenamenti straordinari), a volte come normale e splendida camminata.
Ma i miei ricordi oggi non contano niente e a nulla servono: oggi é tempo di piangere due giovani soccorritori che, loro malgrado, hanno perso la vita nel corso della loro meritoria attività di volontari.
Per quel che serve, un pensiero e un ideale abbraccio alle rispettive famiglie.
C'é un angolino di spazio anche per raccontare di un evento che domenica 4 settembre non si svolgerà;
http://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=4898.
Purtroppo c'è altro a cui pensare; indiscutibilmente giusto fermarsi.
mercoledì 31 agosto 2011
martedì 30 agosto 2011
Tentazioni: fra follia e stanchezza.
Il muro del Latemar é vivo e si sta facendo sentire; soddisfazione "maxima" e stanchezza residua pure "maxima"...
A poco più di quarantott'ore dall'ascesa al Torre di Pisa, ricordi, attimi, sensazioni ed immagini non ne vogliono sapere di lasciarmi e ogni cosa é straordinariamente viva e scintillante. E me la godo.
Maratone, Maratonine, corse in montagna, Sky Race, Trail, Vertikal Kilometer......se non mi leccassi i baffi sarei (completamente) pazzo.
Avrei bisogno però di riposare un pochino, dormire venti giorni di fila e schiaffarmi su un'amaca a bordo oceano....
...ma per tutta una serie di "banali circostanze" non riesco a realizzare il doppio-progetto rigenerante (...)
Per evitare di rimanere schiacciato dal peso di fatica e calo di tensione, come molte altre volte, sono intenzionato a rilanciare, a rimettere il colpo in canna. Presto.
La follia sarebbe già servita su un piatto d'argento, con un "nome e un cognome", un indirizzo, una data...
Si chiamerebbe Mezza del Brenta, domenica 4 settembre, Bassano del Grappa....21097 metri su cui sciogliere fatica e disperdere acido lattico da sky running...
Ma, onde scansare il (fondato) rischio di rimanere schiantato su me stesso, mi prendo 24-36 ore di seria meditazione.
La vicenda Master universitari é in piena evoluzione e nelle prossime settimane affronterò la questione pre-immatricolazione; é già stato un trionfo essere riuscito ad avere risposte "educate" dalle segreterie a cui mi sono rivolto....Visti i recenti trascorsi (Università di Padova primavera 2011) questo fatto ha in sè dell' incredibile.
Ma per oggi é più che sufficiente così.
Ogni cosa a suo tempo.
Sarà una settimana da post(s) imperdibili.
Buonanotte.
A poco più di quarantott'ore dall'ascesa al Torre di Pisa, ricordi, attimi, sensazioni ed immagini non ne vogliono sapere di lasciarmi e ogni cosa é straordinariamente viva e scintillante. E me la godo.
Maratone, Maratonine, corse in montagna, Sky Race, Trail, Vertikal Kilometer......se non mi leccassi i baffi sarei (completamente) pazzo.
Avrei bisogno però di riposare un pochino, dormire venti giorni di fila e schiaffarmi su un'amaca a bordo oceano....
...ma per tutta una serie di "banali circostanze" non riesco a realizzare il doppio-progetto rigenerante (...)
Per evitare di rimanere schiacciato dal peso di fatica e calo di tensione, come molte altre volte, sono intenzionato a rilanciare, a rimettere il colpo in canna. Presto.
La follia sarebbe già servita su un piatto d'argento, con un "nome e un cognome", un indirizzo, una data...
Si chiamerebbe Mezza del Brenta, domenica 4 settembre, Bassano del Grappa....21097 metri su cui sciogliere fatica e disperdere acido lattico da sky running...
Ma, onde scansare il (fondato) rischio di rimanere schiantato su me stesso, mi prendo 24-36 ore di seria meditazione.
La vicenda Master universitari é in piena evoluzione e nelle prossime settimane affronterò la questione pre-immatricolazione; é già stato un trionfo essere riuscito ad avere risposte "educate" dalle segreterie a cui mi sono rivolto....Visti i recenti trascorsi (Università di Padova primavera 2011) questo fatto ha in sè dell' incredibile.
Ma per oggi é più che sufficiente così.
Ogni cosa a suo tempo.
Sarà una settimana da post(s) imperdibili.
Buonanotte.
lunedì 29 agosto 2011
Lightning on the Latemar
Statuario, implacabile, extra...Fulmine on the Latemar.
Mille metri più in basso, ancora più implacabile...........la terminatrice di gonfiabili: Rachele.
I gonfiabili (..quando c'erano..).
Il mio personaggio; cortesia spettacolare, simpatia straripante, abitudini varie (...).
E' già nella leggenda.
Che altro aggiungere ad un post fatto di foto-simbolo e inesprimibile soddisfazione ?
In attesa di recuperare energie (e voglia) oggi ho corricchiato in totale sonnolenza un'ora esatta e sto valutando da che parte (ri)girarmi per puntare il cannocchiale su Paluzza e il Mondiale Master: oggi niente, vietato pensare, solo immagini e ricordi della splendida domenica trascorsa con Rachele, Anna e la montagna.
Per altra fatica ci sarà tempo.
Hasta la proxima.
Primo post del Latemar
Come dopo ogni epica battaglia che si rispetti, ci si sente carichi, entusiasti ma inevitabilmente stanchi e "molli"; allo stesso modo il day after del Vertikal di Predazzo mi sta lasciando una buona stanchezza che incornicia sensazioni, immagini e colori da fiaba.
Anche la fatica é stata favolosa, nel senso che anche nell'immaginario fiabesco si fa spesso riferimento a sforzi giganteschi, ciclopici, indescrivibili...
E ieri, nel suo (neanche tanto) piccolo é andata così,...con una salita aspra, erta e apparentemente infinita che, passo dopo passo, ha svuotato il mio personale serbatoio energetico-muscolare.
Lo spirito no,....
Quello é scivolato leggiadro e sereno per conto proprio, volando soave a pelo d'erba, accompagnandomi fedelmente fino all'etereo e magnifico arrivo del Rifugio Torre di Pisa. Il tempo della mia salita si é fermato a 53' e 44" (una ventina di secondi in meno del 2010) e, ad essere sincero fino in fondo, avrei sperato in qualcosina di meglio.
Anche la fatica é stata favolosa, nel senso che anche nell'immaginario fiabesco si fa spesso riferimento a sforzi giganteschi, ciclopici, indescrivibili...
E ieri, nel suo (neanche tanto) piccolo é andata così,...con una salita aspra, erta e apparentemente infinita che, passo dopo passo, ha svuotato il mio personale serbatoio energetico-muscolare.
Lo spirito no,....
Quello é scivolato leggiadro e sereno per conto proprio, volando soave a pelo d'erba, accompagnandomi fedelmente fino all'etereo e magnifico arrivo del Rifugio Torre di Pisa. Il tempo della mia salita si é fermato a 53' e 44" (una ventina di secondi in meno del 2010) e, ad essere sincero fino in fondo, avrei sperato in qualcosina di meglio.
Poi mi fermo e ci ripenso, sbatto il cranio sullo spigolo vivo del lavandino di granito e torno a più miti considerazioni, correggo il tiro; sono straordinariamente felice di quanto vissuto e corso ieri mattina sui pendii della splendida montagna trentina e mi sarebbe piaciuto fare il fenomeno e salire più velocemente...
La presunzione é una compagna stupida ed ingannevole e andrebbe allontanata a calci del posteriore...
Si sa,...un'utilitaria va come un'utilitaria, mentre un bolide da Formula 1 va come un bolide da Formula 1.
Un solo quesito.....
La benzina che usano é la stessa ?
Date un'occhiata a http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10767:predazzo-tn-14d-latemar-vertikal-kilometer&catid=83:primapagina&Itemid=97
A più tardi per il VERO post del VK Trofeo Latemar, con Rachele, Fulmine, e tanta altra simpatica robina.
Domandina del lunedì ?
Do you not "quarto spazio" ?
domenica 28 agosto 2011
Il Kilometro dei Draghi
Come spesso accade nei miei immediati dopo-gara, anche stasera il tempo é tiranno (...dove l'ho sentita questa ?),..ma non voglio fare lo gnorri a tutti i costi e vi anticipo otto-nove cosette di cui narrerò domani.
Meteo favoloso, macchina organizzativa ottima e gara da incorniciare: ricordavo di avere fatto tanta fatica l'anno scorso, ma oggi ho toccato con mano le soglie del "quarto spazio".
Rachele ha annientato i Draghi dell'omonimo Regno, i gonfiabili se ne sono andati a "remengo" e tutti vissero felici e contenti.
Sorpresona incorporata al Vertical Kilometer of Predazzo, la presenza di due amici de La Fulminea Running Team....gli immarenscibili Fulmine (Matteo) e Zanze (Alberto).
Commenti e foto-urlo a latere....
A brevissimo l'articolo su www.podisti.net.
Non perdete quello di domani,...sarà un post EXTRA-ordinario: stasera accontentatevi della foto del mio personaggio preferito...
...di quella della mia bambina preferita..
e ...
Mi appello alla vostra clemenza...
A domani !!!!!!
sabato 27 agosto 2011
E Vertical sia........
Travolto dal dispiacere per lo sciopero dei poveri calciatori di serie A ma realmente sbigottito per le notizie che giungono dalla costa orientale degli Stati Uniti (Hurricane Irene, vedi video dal satellite Goes http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2011/08/26/visualizza_new.html_731671467.html), sono a Predazzo da questo pomeriggio e attendo l'alba di domani per coronare la gara più "attraente" della mia estate podistica.
Atmosfera più che frizzante nel piccolo centro della Val di Fiemme, complice il meteo e soprattutto una serie di concomitanti "feste di fine estate" organizzate da vari pub-bar-enoteche ecc...
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10742:tripletta-keniana-nella-maratona-mondiale-femminile-a-daegu&catid=10:cronache&Itemid=91
Atmosfera più che frizzante nel piccolo centro della Val di Fiemme, complice il meteo e soprattutto una serie di concomitanti "feste di fine estate" organizzate da vari pub-bar-enoteche ecc...
Una marea di ragazzi e ragazze (decisamente innaffiati da abbondanti libagioni) ha riempito le vie del centro di Predazzo donando un certo brio al pomeriggio di questo sabato di vigilia.
Ma il vero personaggio l'ho conosciuto andando a ritirare il pacco gara....
...fantastico !
Rachele ha annientato il gonfiabile che campeggiava accanto alla chiesa e, prima di salire in camera, ha dato sfogo alle saettanti gambette sui tappeti elastici collocati nel giardino dell'hotel.
E' probabile che i gonfiabili del Gardoné abbiano vita dura...
Il meteo per domani sembra essere da cartolina e il tutto dovrebbe essere la cornice ideale per salire verso l'impagabile "belvedere" del rifugio Torre di Pisa.
3300 metri di lunghezza, 1000 metri da salire....
...che spettacolo !!!
Intanto ....
3000 volte GRAZIE !!!
Numeri, sempre numeri.......ma dietro ai numeri tanti cuori che battono e tante dita che cliccano
Grazie !!!
venerdì 26 agosto 2011
Antivigilia ruggente
Stasera avrei un milione di cose da raccontare ma per questa ragione (forse) finirò per scrivere quattro righe a fatica.
Vi risparmio la litania riguardante il mio nuovo (futuro) assalto ai master universitari perché ne tratterò con maggiore calma fra qualche giorno ...
Stamane l'alba si é accesa un pò più tardi dell'altro ieri e fino alle 6:00 ho brancolato nel buio, il sole sembrava non avere troppa voglia di salire in cielo; le luci e i colori che via via si sono risvegliati mi hanno ampiamente ripagato della (feroce) levataccia. Non riesco a commentare più di tanto queste uscite di corsa perché se da una parte mi permettono di galoppare (...) al fresco del mattino, dall'altro la fatica di far girare le (mie) gambe ad un simile orario é di una fatica a cui non riesco a fare l'abitudine.
"Bravo,..bel colpo. Ottima considerazione,....tipica dello psicopatico medio-grave."
Il super-eroe stasera é un pò scarico e si limita alla normale amministrazione; molto verosimilmente é già con testa e gambe in Val di Fiemme in attesa di arrancare verso il cielo del Latemar.
Del resto,..come dargli torto ? Come contestargli il fatto che (da praticamente un anno) aspetta la gara più romantica-folle-strana-spettacolare della stagione ? Come conservare un briciolo di integrità mentale al pensiero che Rachele nasconda da qualche parte il barile di dinamite per far saltare i gonfiabili di Predazzo-Gardoné ?
Il meteo pare davvero andare incontro ad una "rottura barica"e probabilmente il caldo afoso di questo agosto andrà in soffitta; in ogni caso aspetterei qualche settimana prima di proclamare l'arrivo dell'autunno (..roba da matti...),...anche settembre può riservare delle giornate dal "si salvi chi può".
Valige pronte, mente (o quel che ne rimane) sgombra, voglia accesa, Anna e Rachele caricate a pallettoni: il Torre di Pisa non ha scampo.
http://www.ilmeteo.it/meteo/Predazzo?g=1
Vi risparmio la litania riguardante il mio nuovo (futuro) assalto ai master universitari perché ne tratterò con maggiore calma fra qualche giorno ...
Stamane l'alba si é accesa un pò più tardi dell'altro ieri e fino alle 6:00 ho brancolato nel buio, il sole sembrava non avere troppa voglia di salire in cielo; le luci e i colori che via via si sono risvegliati mi hanno ampiamente ripagato della (feroce) levataccia. Non riesco a commentare più di tanto queste uscite di corsa perché se da una parte mi permettono di galoppare (...) al fresco del mattino, dall'altro la fatica di far girare le (mie) gambe ad un simile orario é di una fatica a cui non riesco a fare l'abitudine.
"Bravo,..bel colpo. Ottima considerazione,....tipica dello psicopatico medio-grave."
Il super-eroe stasera é un pò scarico e si limita alla normale amministrazione; molto verosimilmente é già con testa e gambe in Val di Fiemme in attesa di arrancare verso il cielo del Latemar.
Del resto,..come dargli torto ? Come contestargli il fatto che (da praticamente un anno) aspetta la gara più romantica-folle-strana-spettacolare della stagione ? Come conservare un briciolo di integrità mentale al pensiero che Rachele nasconda da qualche parte il barile di dinamite per far saltare i gonfiabili di Predazzo-Gardoné ?
Il meteo pare davvero andare incontro ad una "rottura barica"e probabilmente il caldo afoso di questo agosto andrà in soffitta; in ogni caso aspetterei qualche settimana prima di proclamare l'arrivo dell'autunno (..roba da matti...),...anche settembre può riservare delle giornate dal "si salvi chi può".
Valige pronte, mente (o quel che ne rimane) sgombra, voglia accesa, Anna e Rachele caricate a pallettoni: il Torre di Pisa non ha scampo.
http://www.ilmeteo.it/meteo/Predazzo?g=1
giovedì 25 agosto 2011
Hoch-alarm !!!
Non mi sto dimenticando del caldo di questi giorni ma, giocoforza, la mia attenzione é catalizzata dalla manifestazione di domenica e i dettagli meteorologici rimangono tali. Dei dettagli, appunto...
Sto bene e le uscite all'alba, a parte farmi "patire" un pò il sonno, sono straordinariamente rigeneranti: rispetto ad un mese fa, la luce del mattino tarda un pochino ad arrivare e, se alle 10 AM l'aria é quasi irrespirabile, alle 5:30 la temperatura é da urlo.
Sono fiducioso e sereno e non vedo l'ora di mettermi a cavallo di quello strepitoso spigolo di montagna che porta al Torre di Pisa Hutte. E' bizzarro pensare che ai 2670 metri dell'arrivo del Trofeo Latemar VK avrò i brividi......e non solo per l'emozione.
Ma state tranquilli e preparate galosce, cappotti, cappelli e guanti......pare che dal 31 agosto in poi il tempo si guasti e, soprattutto sulle regioni settentrionali del nostro stivale, faccia irruzione l'autunno...
Sto bene e le uscite all'alba, a parte farmi "patire" un pò il sonno, sono straordinariamente rigeneranti: rispetto ad un mese fa, la luce del mattino tarda un pochino ad arrivare e, se alle 10 AM l'aria é quasi irrespirabile, alle 5:30 la temperatura é da urlo.
Sono fiducioso e sereno e non vedo l'ora di mettermi a cavallo di quello strepitoso spigolo di montagna che porta al Torre di Pisa Hutte. E' bizzarro pensare che ai 2670 metri dell'arrivo del Trofeo Latemar VK avrò i brividi......e non solo per l'emozione.
Ma state tranquilli e preparate galosce, cappotti, cappelli e guanti......pare che dal 31 agosto in poi il tempo si guasti e, soprattutto sulle regioni settentrionali del nostro stivale, faccia irruzione l'autunno...
E ti pareva,.....; un normale avvicendamento climatico era troppo banale, vero ?
Il super-eroe sembra perplesso, anche se i 10°C in meno (rispetto a quelli attuali) inducono a sognare.
Rachele mi ha confidato che forse lascerà stare i gonfiabili di Gardoné perché avrà troppo da fare al Regno dei Draghi; la notizia mi solleva non poco.
I bastoncini per salire sul pendio dei pendii sono già in auto, le valige praticamente pronte, l'entusiasmo alle stelle....e quindi....
Chi avesse perplessità , scorra con il mouse sull'icona sotto al titolo del blog.....
occhio al timpano.
mercoledì 24 agosto 2011
Una salita, all'improvviso....
Apro gli occhi ed é giorno.Mi alzo e indosso gli indumenti da corsa coprendomi con la tuta a manica lunga. E' l'ultima domenica di agosto ma a Predazzo, complice il furioso temporale di ieri pomeriggio, l'aria é frizzante. Bacio Anna e Rachele (un pò addormentate e un pò no),prendo lo zainetto con varie cose per la gara e scendo nel soggiorno del B&B per la colazione: venti minuti dopo salgo con la cabinovia a Gardoné, punto di partenza della gara. Manca un'ora e mezza al via ma ho bisogno di tempo per godere della splendida mattinata di sole e abituarmi all'idea di cosa dovrò fare: percorso di 3,3 km e dislivello da coprire di 1000 m +.
(...)
Lo sparo mi scuote ridestandomi da un torpore indefinibile.
Trecento metri di strada bianca e poi su.... a rosicchiare, centimetro su centimetro a pendenze che sfidano la forza di gravità terrestre, ...fino ai 2670 metri del rifugio Torre di Pisa, la finishline.
(...)
54 minuti e 04''...
Ma come si fa a raccontare i luoghi di un sogno ?
Non l'ho ancora capito, ..ed é per questo fondato motivo che fra ottanta ore tornerò a visitarli.
Tenetevi forte......
(...)
Lo sparo mi scuote ridestandomi da un torpore indefinibile.
Trecento metri di strada bianca e poi su.... a rosicchiare, centimetro su centimetro a pendenze che sfidano la forza di gravità terrestre, ...fino ai 2670 metri del rifugio Torre di Pisa, la finishline.
(...)
54 minuti e 04''...
Ma come si fa a raccontare i luoghi di un sogno ?
Non l'ho ancora capito, ..ed é per questo fondato motivo che fra ottanta ore tornerò a visitarli.
Tenetevi forte......
No comment
Riporto, tramite sottostante link, l'ennesima squallida notizia:
Ma discutere di questo argomento probabilmente é solo tempo buttato.
Peccato.
martedì 23 agosto 2011
Un verticale bollente
L'attesa del Vertical Kilometer di domenica é figlia del caldo asfissiante di queste quasi impossibili giornate. Penso a quanti lavorano all'aperto o devono fare i conti con i 35-37°C e mi sento un super-fortunato a lavorare al fresco dei condizionatori.
Ho già avuto modo di rimangiarmi quanto scritto a proposito di un' infelice previsione meteorologica a medio termine fatta su questo blog circa una settimana fa.....Se servisse a mitigare l'aria mi mangerei un'altra volta la mia cialtronesca spavalderia ("..il caldo di fine agosto ci fa un baffo..").
Imparerò a stare zitto discutendo di argomenti meno scottanti e soprattutto a non prendere in giro il nostro (amico) Caldo Africa.
Ieri ed oggi uscite di allenamento leggere, impalpabili, praticamente invisibili mentre domani l'alba mi tirerà giù dal letto, non ci sono alternative...
Ho già avuto modo di rimangiarmi quanto scritto a proposito di un' infelice previsione meteorologica a medio termine fatta su questo blog circa una settimana fa.....Se servisse a mitigare l'aria mi mangerei un'altra volta la mia cialtronesca spavalderia ("..il caldo di fine agosto ci fa un baffo..").
Imparerò a stare zitto discutendo di argomenti meno scottanti e soprattutto a non prendere in giro il nostro (amico) Caldo Africa.
Ieri ed oggi uscite di allenamento leggere, impalpabili, praticamente invisibili mentre domani l'alba mi tirerà giù dal letto, non ci sono alternative...
Rachele non mi sta nominando il regno dei draghi di Gardonè, località a 1600 metri vicino a Predazzo dove c'é il suo Parco Giochi prediletto: sente la gara, annusa la vicinanza dell'evento, percepisce lo spettacolo a portata di mano.....riflette, pensa ai gonfiabili e non dice nulla.
In caso di débacle potrei (anche) essere spacciato.
A domani sera per il racconto del Trofeo Latemar 2010, una storia diventata leggenda.
lunedì 22 agosto 2011
Reazione a catena
Avevo promesso un post esplosivo e in realtà, se lo é, il merito appartiene a tutti i formidabili atleti che hanno corso, faticato e regalato emozioni in alcune manifestazioni disputatesi ieri e sabato,.... quà e là in Italia e nel mondo.
Gli amici di http://www.podisti.net/ mi hanno preso in castagna e, con enorme sorpresa del sottoscritto, hanno pubblicato la pagina che ho scritto ieri su questo spazio: Grazie, troppo buoni....
Roba da matti.
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10691:the-very-special-kv-salita-a-bocchetta-pau&catid=13:commenti-e-opinioni&Itemid=95
A proposito, ...4,7 km con 1017 metri di dislivello + , in 56'....
Tocchiamo ferro.
In Colorado (USA) é andata in scena la quinta tappa della World Series, la Pikes Peak Ascent. Date uno sguardo al link perché mette i brividi (http://www.pikespeakmarathon.org/).
Splendido 8° il bravissimo Jean Pellissier
Gli amici di http://www.podisti.net/ mi hanno preso in castagna e, con enorme sorpresa del sottoscritto, hanno pubblicato la pagina che ho scritto ieri su questo spazio: Grazie, troppo buoni....
Roba da matti.
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10691:the-very-special-kv-salita-a-bocchetta-pau&catid=13:commenti-e-opinioni&Itemid=95
A proposito, ...4,7 km con 1017 metri di dislivello + , in 56'....
Tocchiamo ferro.
Ieri a Zelbio (Como) si é disputata la prova finale del Campionato Italiano di Corsa in montagna; si é respirata tanta passione, molto talento, una domenica da ricordare.
Onore a Martin De Matteis, campione italiano e un inchino a tutti i partecipanti.
In Colorado (USA) é andata in scena la quinta tappa della World Series, la Pikes Peak Ascent. Date uno sguardo al link perché mette i brividi (http://www.pikespeakmarathon.org/).
Splendido 8° il bravissimo Jean Pellissier
A Erto (Pn), paesino storicamente noto per essere abbarbicato sulla montagna a fianco della celeberrima diga sul torrente Vajont (un giorno ne parlerò perchè é una delle vicende che più mi ha segnato), si è disputata una corsa di sedici chilometri molto affollata e particolare: http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10684:erto-pn-39d-trofeo-diga-del-vajont&catid=39:primapagina&Itemid=97.
A Castelrotto (Bz), ai piedi dell'alpe di Siusi, é andata in scena un'altra bellissima corsa e la cito anche perché, qualche anno, fa ho avuto la fortuna di provarne il tracciato nel corso delle vacanze estive: http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10690:castelrotto-bz-19-corsa-in-montagna&catid=83:primapagina&Itemid=97.
Spero sia stato tutto esplosivo come doveva essere.
Hasta la proxima...
domenica 21 agosto 2011
The very special KV- Salita a Bocchetta Paù
L'alba é arrivata puntuale col suono della sveglia alle sei meno dieci. Un bacio ad Anna e Rachele (che ronfavano della grossa) e via verso i 269 metri di Caltrano,all'origine del sentiero n°671 che conduce verso Bocchetta Paù (1286 m.sl.m).
L'alba, strepitosamente fresca e ventosa, mi ha accolto benevolmente tra le sue braccia e, correndo regolare senza follie, in breve ho iniziato a guadagnare metri. Ho incontrato un paio di cacciatori (armati solo di segugi) e la mente é andata a quello incrociato a San Vigilio l'altra settimana; quelli di stamattina parevano decisamente meno bellicosi del collega altoatesino.....ci siamo salutati con un sorriso reciproco e poi ciascuno é andato per la sua strada,.. niente fucilate stavolta.
La meccanica di corsa, respirazione e la percezione della fatica mi sono sembrate da subito agevoli e assolutamente tollerabili: mi sono sentito agile e leggero e soprattutto non ho avvertito la spiacevolissima (tremenda-terrifica) sensazione di pesantezza provata giovedì pomeriggio (con i suoi 35 °C).
Sono transitato presso il bacino artificiale di raccolta d'acqua situato a quota 617 metri, laddove il sentiero si divide proseguendo ad ovest nel "vero" percorso della strada Tagliafuoco (do you remember ?) e a nord nelle (bellissime) tracce di sentiero che portano al Capitello di Costola (1004 metri) e l'innesto col Bosco Fornasia (e l'incrocio con il sentiero n°665, altitudine 1169 m).
Nel frattempo il giorno si é svegliato del tutto e il sole ha trovato coraggio e forza per scavalcare la montagna........... e salire in cielo.
L'alba, strepitosamente fresca e ventosa, mi ha accolto benevolmente tra le sue braccia e, correndo regolare senza follie, in breve ho iniziato a guadagnare metri. Ho incontrato un paio di cacciatori (armati solo di segugi) e la mente é andata a quello incrociato a San Vigilio l'altra settimana; quelli di stamattina parevano decisamente meno bellicosi del collega altoatesino.....ci siamo salutati con un sorriso reciproco e poi ciascuno é andato per la sua strada,.. niente fucilate stavolta.
La meccanica di corsa, respirazione e la percezione della fatica mi sono sembrate da subito agevoli e assolutamente tollerabili: mi sono sentito agile e leggero e soprattutto non ho avvertito la spiacevolissima (tremenda-terrifica) sensazione di pesantezza provata giovedì pomeriggio (con i suoi 35 °C).
Sono transitato presso il bacino artificiale di raccolta d'acqua situato a quota 617 metri, laddove il sentiero si divide proseguendo ad ovest nel "vero" percorso della strada Tagliafuoco (do you remember ?) e a nord nelle (bellissime) tracce di sentiero che portano al Capitello di Costola (1004 metri) e l'innesto col Bosco Fornasia (e l'incrocio con il sentiero n°665, altitudine 1169 m).
Nel frattempo il giorno si é svegliato del tutto e il sole ha trovato coraggio e forza per scavalcare la montagna........... e salire in cielo.
Il mio passo si é mantenuto lieve e voglioso e una volta oltrepassato il tratto boschivo ai piedi del Sogio Vasaro, in una manciata di minuti ho varcato i caratteristici gradini in legno di Bocchetta Paù.
Visione, atmosfera e temperatura semplicemente meravigliose.
Cos'altro aggiungere ?
Quanto tempo ci ho impiegato a salire i 1017 metri di dislivello ? Che indicazioni ho tratto in vista del Kilometro Verticale di domenica prossima ? E domani di che cosa scrivo ?
Suvvia,...oggi lasciamo sfogare la poesia e la bellezza di una salita incantata.
Sono molto contento.
Per le previsioni e le chiacchiere abbiamo altri sei giorni di tempo.
Oggi, ad Alba di Canazei, hanno fatto sul serio: http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10685:alba-di-canazei-tn-vertical-alba-crepa-neigra&catid=83:primapagina&Itemid=97
Occhio,....domani post esplosivo !!!!!
sabato 20 agosto 2011
Giù il cappello !!!
Come preannunciato ieri,...... quando si dice leggenda vivente...
Grazie, immensa Josefa !!!
venerdì 19 agosto 2011
Sognando il Torre di Pisa Hutte
Alla fine di una settimana che si sta rivelando termicamente sempre più calda, ho fatto due conti e ho rinunciato a correre fino a contrà Campana attraverso il leggendario "covolo" di Lusiana: le sensazioni fisiche (da temperature over 35°C) provate ieri, mi hanno indotto a pensare come talvolta sia meglio tirare i remi in barca e usare un filo di prudenza.
L'omino qui sopra risente degli effetti della bolla di calore africana e comunque, alla fine, porterà a casa la pelle anche lui.
Rachele ed Anna stanno bene e cominciano a rimpiangere il fresco e la soavità dell'atmosfera di San Vigilio di Marebbe. Le vacanze tanto agognate sono uniche e splendide appunto perché finiscono in breve e si fanno molto attendere...
Leggete e segnatevi in agenda tra le cose da ricordarsi di seguire, http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10674:zelbio-co-ci-sono-i-campionati-di-corsa-in-montagna&catid=112&Itemid=113.
Stamattina sono uscito per vedere se ero ancora in grado di correre dopo la passata in forno di ieri e, tutto sommato, l'aver corso un'ora e un quarto neanche tanto male, mi ha ridato fiducia; domani assalto all'ipermercato di turno e super-riposo in attesa di salire a Bocchetta Paù domenica mattina..
Niente scherzi, é il mio personale KV.
Oh yes...
giovedì 18 agosto 2011
Pomeriggio africano...
Probabilmente ho scherzato con il fuoco l'altra sera quando mi sono fatto beffe dell'anticiclone africano che ci sta avvolgendo in queste ore; forse farà ancora in tempo a cucinarci per benino,....altro che estate mandata in soffitta !!!
A Daffy Duck sarà venuta l'emicrania così come al sottoscritto l'ora corsa oggi é sembrata una sorta di "marathon des sables"; per conciliare impegni di vario genere, sono uscito ad un orario impossibile...oserei dire da manicomio criminale.
E per poco non ci lasciavo le penne; é stato uno di quegli allenamenti (anche se definirlo allenamento mi pare eccessivo) dove le condizioni meteorologiche consigliavano riposo, ricerca di ombra e di fontanelle d'acqua.
Quella specie di "ordine mentale" che domina parte dei miei movimenti, oggi aveva deciso che avrei trotterellato 60 minuti anche se le gambe erano di legno, il respiro approssimativo e la voglia di faticare vicina allo zero; più che trotterellare ho mangiato nebbia bollente nascosta nell'aria.
Ma tant'é,....e come dice quell'odioso luogo comune, "mal che si vuole non duole".
Ricordate lo show televisivo Zelig ?
Ricordate l'imitazione di Giampiero Galeazzi ?
Ricordate la sua colorita esclamazione al termine della telefonata ?
Copiate e incollate qui sotto,...please.
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