mercoledì 24 agosto 2011

Una salita, all'improvviso....

Apro gli occhi ed é giorno.Mi alzo e indosso gli indumenti da corsa coprendomi con la tuta a manica lunga. E' l'ultima domenica di agosto ma a Predazzo, complice il furioso temporale di ieri pomeriggio, l'aria é frizzante. Bacio Anna e Rachele (un pò addormentate e un pò no),prendo lo zainetto con varie cose per la gara e scendo nel soggiorno del B&B per la colazione: venti minuti dopo salgo con la cabinovia a Gardoné, punto di partenza della gara. Manca un'ora e mezza al via ma ho bisogno di tempo per godere della splendida mattinata di sole e abituarmi all'idea di cosa dovrò fare: percorso di 3,3 km e dislivello da coprire di 1000 m +.
(...)
Lo sparo mi scuote ridestandomi da un torpore indefinibile.
Trecento metri di strada bianca e poi su.... a rosicchiare, centimetro su centimetro a pendenze che sfidano la forza di gravità terrestre, ...fino ai 2670 metri del rifugio Torre di Pisa, la finishline.
(...)
54 minuti e 04''...



Ma come si fa a raccontare i luoghi di un sogno ?
Non l'ho ancora capito, ..ed é per questo fondato motivo che fra ottanta ore tornerò a visitarli.

Tenetevi forte......

2 commenti:

SALVA ha detto...

Carissimo, leggo con piacere la carica adrenalinica che parte dalle gambe e va al cervello e viceversa, ricordo il tuo articolo del KV dell'anno passato e questo a venire sarà sicuramente di fattura pregiata. Com e già ti ho detto altre volte il 2011 ti vede protagonista ed le varie corse fatte lo dimostrano, traggo beneficio anch'io dal sentirti carico in attesa di nuove avventure. Viva i gonfiabili.

Salvatore

Edoardo Gasparotto ha detto...

Grazie caro Salva,..cerco di andare sempre al massimo e non sempre ci riesco: la voglia però c'é ad ogni passo.
A prestissimo.