domenica 19 giugno 2011

Un amico fidato

A una settimana dalla corsa di Stava, la mia condizione atletico-muscolare é discreta e benché mi manchino nelle gambe un paio di allenamenti lunghi su percorsi di montagna, vado verso il 26 giugno con la giusta consapevolezza che la sky race trentina sarà una faticaccia gigantesca ma comunque affrontabile.
Complice il tempo incerto e l'estro non proprio favorevole, stamane ho optato per un fartlek collinare di un'ora e ventuno, contrassegnato da quattro salite lunghe a ritmo "sostenuto"(700-900 metri) seguite da tratti a ritmo di recupero con successiva progressione.
Ho sudato parecchio patendo un pò di stanchezza residua; ho preferito seguire questa strategia in previsione della giornataccia di domani in cui starò fermo.
Eppoi,..da domani in poi non si costruisce niente,...domenica é lontana un palmo e l'unica cosa saggia da fare sarà non accumulare inutile fatica.
Penso al tracciato che collega Tesero a Stava, al chilometro verticale incastonato all'inizio, ai successivi tre chilometri di discesa, agli altri di costante lenta tenace salita sino alla cima del monte Agnello....alla lunga (e difficile) discesa verso Stava..
Sarà un'avventura da dentro o fuori, da spada sguainata, da colpo in canna,...ma soprattutto sarà uno spettacolo.

Previsione cronometrica ?

Non mi piace meditare troppo sul tempo che  penso di impiegare a concludere una gara, in genere; immaginare al crono di una sky race é folle e presuntuoso per uno come me che ne corre al massimo due all'anno e che si allena in montagna poco o nulla.
L'anno scorso sono arrivato al traguardo in 3 h 22' e 30'', massacrato da due enormi veschiche estese all'intera pianta dei piedi (oltre che provato da un percorso lungo ed impegnativo);  quest'anno spero che scarpe e calzini non mi tradiscano...e confido nell'alchimia positiva derivata dall' esperienza e da una preparazione fisica adeguata (o quasi)...


Il divertimento sarà correre e la festa arrivare.

Il trionfo: 3 h 10'.

2 commenti:

SALVA ha detto...

Ciao Eddy, sono tornato in gabbia e leggo che il dado è tratto, sono contento e convinto che questa Stava Sky Race sarà sicuramebnte diversa ed entusiasmante, ocio ai calzini. Qui c'è un pò di fiacca lavorativa, speriamo bene, sono pronto a ripartire alla grande. Leggo che sei riuscito a fare almeno quatro giorni di mare e questo mi fa piacere, soprattutto per Rachele che si sarà sognata la sabbia di notte.

A presto
Salvatore

Edoardo Gasparotto ha detto...

"Alea iacta est....", o qualcosa del genere.
Grazie del post; Rachele ha fatto il diavolo a quattro e si é molto divertita. Sky Race a -5....POCHISSIMO !!!!
Un abbraccio.